Lo sappiamo cosa stai pensando: "in casa Officina il venerdì fa brutti scherzi". In realtà è un argomento che spesso trattiamo quando si parla di Social Media Strategy e di crescita sulle piattaforme e spesso, purtroppo, è ancora oggi un aspetto troppo sottovalutato ma che ha un fondo di verità, cioè che ormai senza una destinazione di budget per sponsorizzarsi, non si va da nessuna parte. Nel mondo dei social le aziende sono sempre più presenti, ecco perché le piattaforme danno sempre più priorità non solo al valore che diamo ai nostri contenuti e alla capacità di intrattenere il pubblico ma anche, e in particolar modo, a ciò che siamo disposti a fare per crescere: in poche parole a quanto si è disposti ad investire. Questo, naturalmente, non significa che basta pubblicare un contenuto e sponsorizzarlo per arrivare ai propri obiettivi ma, seguendo una strategia ben precisa e sfruttando gli strumenti di advertising che oggi mettono a disposizione le piattaforme, si possono concretizzare risultati più grandi e specifici. L'argomento è davvero vastissimo, ma tu che idea ti sei fatt*? —————————- Digitalizzati qui⤵️ +39 377 392 1938. info@officina-vettoriale.it officina-vettoriale.it #marketing #marketingitalia #successo #ecommerce #marketingdigitale #business
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Lo sappiamo cosa stai pensando: "in casa Officina il venerdì fa brutti scherzi". In realtà è un argomento che spesso trattiamo quando si parla di Social Media Strategy e di crescita sulle piattaforme e spesso, purtroppo, è ancora oggi un aspetto troppo sottovalutato ma che ha un fondo di verità, cioè che ormai senza una destinazione di budget per sponsorizzarsi, non si va da nessuna parte. Nel mondo dei social le aziende sono sempre più presenti, ecco perché le piattaforme danno sempre più priorità non solo al valore che diamo ai nostri contenuti e alla capacità di intrattenere il pubblico ma anche, e in particolar modo, a ciò che siamo disposti a fare per crescere: in poche parole a quanto si è disposti ad investire. Questo, naturalmente, non significa che basta pubblicare un contenuto e sponsorizzarlo per arrivare ai propri obiettivi ma, seguendo una strategia ben precisa e sfruttando gli strumenti di advertising che oggi mettono a disposizione le piattaforme, si possono concretizzare risultati più grandi e specifici. L'argomento è davvero vastissimo, ma tu che idea ti sei fatt*? —————————- Digitalizzati qui⤵️ +39 377 392 1938. info@officina-vettoriale.it officina-vettoriale.it #marketing #marketingitalia #successo #ecommerce #marketingdigitale #business
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Fractional CMO & BrandFormance Marketer || Founder del primo e unico laboratorio digitale di Social Selling || Se vuoi acquisire clienti di qualità, migliorare il tuo personal brand e vendere di più -> scrivimi 💬
E se il Marketing fosse anche bello? Guardiamo in faccia la realtà... Molte delle campagne marketing che girano online, soprattutto in ambito Infobusiness e Direct Response, sono brutte. Magari portano soldi ma alcune sono inguardabili e fanno più danni di un uragano sul personal brand dell'imprenditore, altre sono oggettivamente migliorabili. Allo stesso modo, molte campagne di Brand noti sono praticamente senza senso, comprensibili solo dai creativi che le hanno ideate. Quindi? Che si fa? Si cerca di Mixare Brand e Performance. Ma ci vogliono i soldi e una visione quanto meno di medio periodo (niente prendi i soldi e scappa). Una valida alternativa potrebbe essere quella di cercare di rendere belle e presentabili almeno le pagine. Magari mettendo anche un pizzico di focus sulla ux che male non fa(anzi...). Di questo e di molto altro ne ho parlato con Riccardo Cambò nell'ultima puntata di Market Shakers. Breccia è uno dei massimi esperti di UX, nonchè designer, podcaster e ora anche startupper. Oltre al suo canale Youtube "Breccia" con oltre 100k iscritti, porta avanti anche il media Caffè Design. Molti nella scorsa settimana lo avranno anche visto e ascoltato al Marketers World. Nella puntata abbiamo parlato di Design, gestione del tempo, Brandformance Marketing e biglietti dell'autobus. La trovi nel primo commento (questa volta anche su Spotify, visto che me lo avete chiesto).
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Anche questo mese ti portiamo dentro a DODICIDI raccontandoti come lavoriamo. Questa volta svisceriamo tutto ciò che riguarda il performance marketing, la nostra anima razionale e numerica. Come impostiamo il flusso di lavoro? Su quali piattaforme ci muoviamo? Quali azioni mettiamo in atto per ogni fase? 👉🏻Nel carosello ti raccontiamo dalla A alla Z come facciamo performance marketing.
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Country Manager Italy, Spain and Portugal @ impact.com | Growth through Automated Partnerships | Top 100 Forbes Women 2023
👩💻 Rubrica del weekend 👩💻 A chiusura delle due edizioni americana e europea di #iPX24 , ecco i miei key takeaways 😎 1️⃣ Il tradizionale funnel di marketing è cambiato radicalmente. Il passaggio da un modello di marketing lineare a un modello dinamico e circolare ha trasformato il modo in cui i #brand affrontano il marketing. Il tradizionale "imbuto" si è evoluto per includere nuove fasi: scoperta, ricerca, coinvolgimento, conversione, fidelizzazione per includere altri elementi fondamentali come la #customer retention ed advocacy. Questo nuovo modello vede il percorso del cliente come un ciclo continuo, in cui la retention dei clienti è cruciale per influenzare nuovi potenziali acquirenti. Oggi, i brand devono spostare l'attenzione sulla costruzione di partnership simbiotiche in modo coerente l 2️⃣ Sfruttate il potere della comunità I Millennials e la Generazione Z sono particolarmente attenti ai brand che riescono a creare un senso di comunità e appartenenza. Coltivare questo sentimento nei clienti rafforza il tuo brand, promuovendo un autentico sostegno che va oltre la semplice transazione di vendita. Costruire relazioni genuine può portare a una crescita organica, poiché i clienti soddisfatti sono più propensi a condividere esperienze positive e a fare passaparola. Contenuti più autentici, come quelli generati dagli utenti (UGC - https://lnkd.in/d7B5mP6g), possono anche rappresentare un potente ponte tra partnership e pubblicità. L'UGC aumenta significativamente i tassi di conversione e mantiene l'engagement dei clienti dopo l'acquisto. Durante il keynote"From full funnel to full circle", David A. Yovanno ha proprio spiegato i segreti per capitalizzare sulle nuove dinamiche del percorso d'acquisto e misurare l'efficacia delle partnership. 📽 Video completo qui https://lnkd.in/dGG-MWDP 📖 Leggi il summary completo degli eventi qui https://lnkd.in/deRHA2UY #marketing #funnel #digitalmarketing #buyerjourney #partnership #measurement
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Dopo una lunga pausa, torno con un mix di emozioni, dall'entusiasmo all'ansia positiva di condividere con voi le mie riflessioni. E quale modo migliore per ripartire se non parlando proprie delle emozioni: cuore pulsante del marketing. Le emozioni sono la chiave per creare legami significativi, specialmente nel nostro mondo sempre più digitale e “contaminato” dall’intelligenza artificiale. In un contesto in cui le interazioni avvengono principalmente attraverso schermi, la capacità di suscitare emozioni diventa cruciale. Le emozioni sono la leva che genera desiderio, costruisce fiducia e alimenta relazioni a lungo termine con il pubblico. Condividiamo con il nostro pubblico storie di successo, sfide superate o momenti di ispirazione. La connessione emotiva con il nostro marchio è ciò che trasforma i clienti in sostenitori fedeli. Condividiamo le nostre emozioni attraverso i nostri contenuti, perché l'autenticità è il collante che tiene insieme le relazioni digitali ❤️
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Buongiorno a tutti, come state? Ricorderete un famoso spot di pneumatici che recitava: "La potenza è nulla senza controllo". Bene, nel mondo della comunicazione d'impresa si può usare lo stesso schema ma con logiche diverse: "Il marketing è nulla senza conoscenza". Nello specifico la conoscenza dei vostri clienti. Conoscenza intesa come la consapevolezza dettagliata sulle paure e i timori che si celano dietro individui che, come tutti, prendono decisioni. Come vi svelerò adesso, questo vale ad ogni latitudine comunicativa. A Gravellona Lomellina, comune in provincia di Pavia, una strada particolarmente pericolosa dà non pochi pensieri al Sindaco. Bisogna trovare un modo di far rallentare gli automobilisti, abbattendo il rischio di gravi incidenti. L'autovelox non basta. Così, il Sindaco fa installare sagome in cartapesta di gatti neri. Decisione giusta? Sbagliata? Pittoresca? Gli incidenti sono calati. È il risultato che conta. Senza dubbio, è una decisione presa partendo dalla profonda conoscenza del destinatario dell'azione comunicativa. Ciò che dovresti fare tu ogni volta che un testo e un'immagine con il tuo logo vedono la luce del mondo. Se vuoi iniziare a pianificare il tuo marketing aziendale da una prospettiva diversa, chiedi informazioni su ciò che vuoi migliorare della tua comunicazione aziendale. Per fissare una consulenza con me scrivi a: lucamanzoni@deraweb.it Per conoscermi meglio visita il mio sito: www.manzoniluca.it Buona domenica, Viva la vita e i gatti neri.
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Aiuto le aziende B2B a ottenere appuntamenti con decision maker tramite LinkedIn e email marketing. Trova nuovi clienti con liste profilate e strategie mirate, senza perdere tempo.
Voglio svelarvi il segreto di una pubblicità che cattura l'attenzione e stringe il cuore: l'annuncio di #Temu che stai vedendo non è solo un'immagine di un cane adagiato in una cuccia per auto. È una lezione di marketing. Analizziamo insieme: ⭐Emozione: un cane che riposa sereno. Non c'è nulla di più vicino al cuore di un padrone. Qui si gioca con le corde più intime del nostro essere, quelle che ci legano ai nostri amici a quattro zampe. L'immagine parla da sola. 🔥Risoluzione di un problema: Viaggiare in auto con il proprio pet a volte è un grattacapo. Ma ecco la soluzione - una cuccia confortevole e sicura. Il messaggio è chiaro: noi di Temu capiamo il tuo bisogno e abbiamo la soluzione. 💯Offerta irresistibile: Una cuccia per auto a 0€. Prendi un bisogno, aggiungi un'offerta che sembra troppo bella per essere vera (ma lo è) e hai la formula perfetta per un'azione immediata. 💥Esclusività: "Solo per nuovi utenti." Queste parole evocano un senso di urgenza e di esclusività che stimola la persona a cogliere l'opportunità prima che svanisca. In una mossa astuta, Temu non si limita a vendere ma educa il consumatore e crea un legame emotivo, spingendo all'azione attraverso un'offerta che pare imperdibile. Ecco cosa si intende per valore aggiunto. #marketingdamaestro
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Giornalista, content manager, videogiocatore, marketer: parlo di meme e cultura nerd su LinkedIn perché non lo fa nessuno
LE METRICHE CROLLANO? #STICAZZI Sembra che ultimamente LinkedIn abbia deciso di farmi fare un po' di silenzio stampa. Sì, perché le visualizzazioni dei miei post sono crollate a picco, e sono ormai circa 2 settimane che la situazione è stazionaria. Per intenderci: prima di questo periodo avevo post che arrivavano agevolmente anche a 3000-5000 visualizzazioni, mentre invece ora è tanto se si arriva a 1000. E, diamine, se ci penso non è neanche la prima volta che succede. Ora, per un content creator le cosiddette "vanity metrics" sono più o meno tutto, che ad esse sia associato o meno un qualche tipo di business, ma la verità è che a stare dietro a questa roba si finisce per impazzire, perché seguire le imprevedibili mareggiate social è impossibile, specie pensando che sono comunque loro ad avere il coltello dalla parte del manico. E così, a tutti quelli che sono in questa situazione e mi chiedono come comportarsi, io dico l'unica cosa che, a mio avviso, conta: fottitene. Voglio dire, che senso ha mettersi a inseguire algoritmi mutevoli, come se la nostra creatività dipendesse dalle "regole" del giorno? Viviamo già in un mondo in cui tutto sembra misurato a colpi di performance, numeri e grafici. Si corre continuamente, ci si sente con il fiato sul collo, e tutto è diventato soggetto alle "performance", come se la performance fosse un metro di giudizio universale o, peggio, una scure, sotto la quale dobbiamo cadere tutti. "Quanti like hai preso?", "quante views hai avuto?" sono domande del tutto irrilevanti, che pretendono di identificarci come numeri, e non come idee, pensieri e, soprattutto, persone. Quindi, anche se capisco la rilevanza dei social, ed anche se so quanto sia importante potersi vantare di aver incassato un +X% di like rispetto al mese precedente, l'invito vuole essere quello di viversi le vanity metrics con maggiore serenità perché, ecco, non è che chissà che cosa possiamo farci... Qui, per altro, arriva anche un punto cruciale di cui ho parlato spesso: la passione. Evitate di creare contenuti per compiacere un algoritmo, ma createli invece perché avete qualcosa da dire, perché avete una storia o un'idea che volete portare fuori, anche se all'inizio la ascolteranno solo in 5. Io, per esempio, ho sempre trovato sfogo nei miei hobby, che mi permettono di riconnettermi con ciò che mi piace davvero. E quando parlo di videogiochi, ad esempio (per altro forse una delle robe che tira di meno in assoluto su questo social), non è solo per condividerne sofismi o tecnicismi, ma per la sincera volontà di coinvolgere, chi mi legge, in un qualcosa che amo, e che penso possa essere interessante. Le visualizzazioni? Fluttuano. Vanno e vengono. L'importante è continuare a fare quello che amiamo, non per i numeri, ma per il puro piacere di farlo. Perché, alla fine, non si può vivere senza passioni. E non si può creare senza significato. #linkedin #vanitymetrics #visualizzazioni #social #contentcreation
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FISSARE E RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI!🔩 Marco D'Oria ci racconta in una nuova puntata in CAMA Accademia del Marketing Digitale come affrontare quei momenti "down" ma soprattutto come non abbatterci! Il rimpianto è più faticoso da portare dietro. Grazie come sempre per accompagnarci in tutto e per tutto.
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"Da anni gli esperti parlano delle cinque P del #marketing. In realtà ciascuno di loro ha le sue cinque preferite, e dunque l’elenco ne comprende un numero maggiore. Eccole: Prodotto Prezzo Promozione Posizionamento Pubblicità Packaging Passaparola Permesso La nuova P è quella che caratterizza un termine curioso, «Purple Cow», la Mucca Viola. Alcuni anni fa sono stato in Francia con la famiglia. Ricordo che, viaggiando in autostrada, eravamo rimasti incantati nel vedere le centinaia di mucche che pascolavano nella campagna dolcemente ondulata, in uno scenario che pareva uscito da un libro di fiabe. Per decine di chilometri continuammo a guardare meravigliati dai finestrini la bellezza del paesaggio che ci circondava. Dopo una ventina di minuti iniziammo tuttavia a ignorare le mucche. Quelle che ci si paravano davanti erano uguali a quelle che avevamo appena visto, e ciò che inizialmente ci aveva stupiti ormai era diventato del tutto normale, anzi, peggio ancora, banale. Una Mucca Viola. Quella sì che susciterebbe interesse (almeno per un po’). L’essenza della Mucca Viola è la straordinarietà. Se il termine «straordinario» iniziasse con una P, potrei anche fare a meno dell’espediente della «Purple Cow», ma che volete farci? La lingua funziona così. 𝐈𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐞̀ 𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞." [Citazione dal libro “La mucca viola” di Seth Godin che stiamo leggendo nel gruppo di lettura, ci vediamo la prossima settimana (8 Ott. 20.00) per parlarne, e su Discord per gli approfondimenti, ti aspettiamo!] [Img by dream ai]
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