Sono stati pubblicati oggi gli esiti del bando 2024 dell’Otto per mille valdese presentati dalle organizzazioni del terzo settore alla scadenza di gennaio scorso. Con oltre 40 milioni di euro la Chiesa Valdese sosterrà 1363 progetti di cui 970 in Italia e 393 estero selezionati tra le oltre 4000 proposte progettuali pervenute. Le principali categorie di intervento finanziate hanno riguardato il miglioramento delle condizioni di vita delle persone affette da disabilità (21%), la promozione e il benessere di bambini, bambine e ragazzi (15%) e le attività culturali (15%). Per l’estero molti gli interventi sanitari (22%) e quelli dedicati all’educazione (15%) o rivolti alla protezione dell’infanzia (11%). https://lnkd.in/d_4bSF8U
Post di Oronzo AMOROSINI
Altri post rilevanti
-
POLITICHE SOCIALI 15 MILIONI DI EURO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E PERSONE CON DISABILITA’ Stanziati quindici milioni di euro che permettono ai cittadini che vivono una condizione di fragilità il più ampio accesso possibile ai servizi territoriali, superando le barriere economiche e le condizioni di difficoltà personali. L’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali ha pubblicato un bando, n. 24/2024 a valere sul programma FSE+Sicilia 2021 – 2027, per finanziare interventi finalizzati a sostenere e rafforzare l’organizzazione familiare in favore di nuclei a rischio di esclusione sociale, di anziani non autosufficienti o di persone con disabilità. Il bando prevede tre linee di intervento finanziabili: Le attività socio – educative che possono aiutare a migliorare l’autonomia e la qualità della vita; I servizi integrati di trasporto, essenziali per garantire che queste persone possano accedere ai servizi di cui hanno bisogno; Accompagnamento ai servizi sociali e socio – sanitari che insieme al supporto per superare le barriere digitali è un ottimo modo per garantire che tutti possano utilizzare internet in modo sicuro e benefico. L’avviso pertanto fornisce fondi per progetti che sperimentano modelli di assistenza innovativi. Questi progetti mirano a migliorare la qualità e la prossimità dei servizi territoriali, il che è fondamentale per le persone anziane e con disabilità. L’attività di accompagnamento e trasporto è un aspetto cruciale poiché garantisce che queste persone possano accedere in modo sicuro e tempestivo ai servizi di cui hanno bisogno. Inoltre, con questo bando, la Regione Siciliana prosegue nelle iniziative a supporto della digitalizzazione, aiutando i soggetti più fragili a superare le difficoltà nell’accesso a servizi come la prenotazione di visite o il ritiro di referti in modo da garantire che tutti possano ricevere le cure necessarie senza ostacoli. L’avviso è consultabile sul portale istituzionale della Regione al seguente link: https://lnkd.in/g2B2_R4G.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Oggi nell' ambito del progetto d&i fatto con Golden Group S.p.A. e Roberta Bollettini vi parlerò della prima legge appriovata in Emilia Romagna contro la violenza sulle donne era il 1986 L’Emilia Romagna ha posto le basi per un sistema di welfare solido e inclusivo grazie alla Legge regionale n. 3 del 1986. Questa legge ha trasformato l’approccio alla distribuzione dei servizi sociali, puntando a una maggiore equità e accessibilità per tutti. Ecco come ha contribuito a modellare il volto delle politiche sociali nella regione: 1️⃣ Obiettivi Principali della Legge ➡️ L’obiettivo era chiaro: migliorare l’offerta di servizi sociali e sanitari per garantire che tutte le persone, indipendentemente da dove vivessero, potessero accedere a cure e assistenza. Questo ha creato le basi per un sistema di welfare integrato e capillare, che oggi sostiene le fasce più vulnerabili come anziani, disabili e famiglie in difficoltà. 🏥👨👩👧👦 2️⃣ Distribuzione Equa dei Servizi sul Territorio ➡️ La legge ha permesso di pianificare i servizi in base alle esigenze specifiche di ogni area, dalle zone urbane alle aree rurali meno popolate. In questo modo, si è ridotta la disparità territoriale e ogni cittadino ha potuto accedere a servizi di qualità, indipendentemente dalla propria posizione geografica. 🌄🏘️ 3️⃣ Adattamento alle Nuove Esigenze Sociali ➡️ Col passare degli anni, la legge è stata ampliata per rispondere a nuove sfide. Le modifiche successive hanno introdotto misure mirate all’invecchiamento della popolazione, all’integrazione dei migranti e al sostegno delle famiglie monoparentali. Questi cambiamenti hanno garantito che la legge rimanesse rilevante, rispondendo alle dinamiche sociali in continua evoluzione. 👵👴🌍 4️⃣ Potenziamento dei Servizi di Assistenza Domiciliare ➡️ I servizi di assistenza domiciliare e di supporto alle persone con disabilità sono stati rafforzati, offrendo un aiuto sempre più personalizzato e vicino alle persone. Questo ha migliorato notevolmente la qualità di vita di molti, permettendo di ricevere le cure necessarie direttamente a casa. 🏠❤️ 👉 Perché è Importante? La Legge regionale n. 3 del 1986 ha rappresentato un passo fondamentale per costruire un sistema di welfare inclusivo e capace di rispondere alle esigenze del territorio. Grazie a questa legge, l’Emilia Romagna è riuscita a sviluppare politiche sociali che si adattano nel tempo, garantendo un supporto continuo e puntuale alla popolazione. 💬 E tu, cosa ne pensi? Quali altri interventi potrebbero migliorare ulteriormente l’efficacia del welfare nella nostra regione? Condividiamo le nostre idee per continuare a costruire una società più giusta e solidale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il taglio della legge di bilancio al fondo contrasto povertà educativa rappresenta una grande perdita anche a livello locale. Come comunità ne abbiamo beneficiato collaborando a progettualità innovative e strategiche per i bisogni che oggi emergono ancora con più forza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌟 Progetto di Vita: le Sei Sfide per la Cooperazione Sociale 🌟 L’avvio della sperimentazione del decreto "Progetto di Vita" richiede cambiamenti epocali nel sistema pubblico e nel mondo della cooperazione sociale, che eroga servizi per le persone con disabilità. Quali sono le sfide principali? Come prepararsi a vincerle? 🚀💼 📜 Il Decreto 62/2024 📜 Il decreto in vigore dal 1° gennaio 2025, verrà sperimentato in nove province italiane, portando una rivoluzione nell’accertamento dell’invalidità civile e nella presa in carico delle persone con disabilità. Secondo Marco Bollani e Stefano Granata, le principali sfide includono l'integrazione interistituzionale territoriale, la creazione di una cornice condivisa di intenti, e la necessità di un ripensamento culturale e pedagogico. 🌍🏛️È essenziale coinvolgere attivamente il Terzo settore e promuovere una nuova logica di co-gestione dei servizi con le istituzioni. Per affrontare queste sfide, è cruciale uno sforzo comunicativo e una visione condivisa sul futuro delle politiche sociali. 🎓Si tratta di una sfida Culturale e Pedagogica. Inserire la parola "vita" nel "Progetto di Vita" significa molto più che seguire una procedura. È un orizzonte progettuale che richiede un ripensamento dei percorsi per la vita adulta di ciascuna persona con disabilità! Come formatori professionali, dobbiamo essere pronti a guidare questo cambiamento, sostenendo l’innovazione sociale e promuovendo una visione inclusiva e personalizzata del sostegno alle persone con disabilità. 🌟💪 #ProgettoDiVita #Inclusione #CooperazioneSociale #Welfare #InnovazioneSociale #FormazioneProfessionale #Disabilità #TerzoSettore #PoliticheSociali #CambiamentoEpocale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Verso l’ADI: una corsa ad ostacoli per le Persone Senza Dimora Quanto è importante per una persona in povertà estrema ricevere un supporto economico per poter provvedere ad un minimo vitale? Quanto è importante per un cittadino e una cittadina sentirsi meritevoli di una opportunità di sviluppo e inclusione? Oggi le nuove misure di sostegno economico, inclusione sociale e professionale non riescono a incontrare i bisogni delle persone in grave marginalità La Federazione insieme ai suoi soci ha elaborato questo documento per discutere limiti e opportunità che si prefigurano all’indomani dell’introduzione dell’Assegno di Inclusione avanzando 10 proposte operative che possano favorire l’accesso alla misura e l’uso di strumenti e prassi oggi a disposizione dei servizi sociali Affinché vi sia un cambiamento reale nella vita delle persone, è necessario che le misure e gli interventi procedano insieme tracciando un percorso di presa in carico e integrazione che uniscano sostegno al reddito, diritto alla casa, salute e lavoro https://lnkd.in/d6sh5WkG #fiopsd #senzadimora #homelessness #assegnodiinclusione #ADI #redditodiinclusione #povertà #diritti #residenza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il mio discorso da Presidente di Commissione 🔵Politiche sociali 🔵 Politiche Sociali vuol dire lotta alla povertà, supporto alle fasce deboli, disabili, bambini, vuol dire salute, volontariato, solidarietà, collaborazione e soprattutto contrasto alla Povertà...come da sempre molto spontaneo 📣 #salariominimo #inclusione #lottaallapovertà #forumgiovani #DALLAPARTEDEGLIULTIMi @mettere in evidenza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha approvato il Piano di riparto delle risorse del Fondo sociale regionale per il 2024 da 59 milioni di euro. ... . #attualitàmilano #economia #elenalucchini #fondosocialeregionale #milanoattualità #newslombardia #newsmilano #notizielombardia #notiziemilano #politichesociali #regionelombardia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝐋'𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞 𝐞𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞? Oggi le nuove misure di sostegno economico, inclusione sociale e professionale non riescono a incontrare i bisogni delle persone in grave marginalità La Federazione insieme ai suoi soci ha elaborato questo documento per discutere limiti e opportunità che si prefigurano all’indomani dell’introduzione dell’Assegno di Inclusione avanzando 10 proposte operative che possano favorire l’accesso alla misura e l’uso di strumenti e prassi oggi a disposizione dei servizi sociali #assegnodiinclusione #contrastopovertà https://lnkd.in/d6sh5WkG
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Offrire servizi con particolare attenzione alle 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 quali 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀. Con questo obiettivo 𝟑𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢 nasceva la 𝐂𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚. Il cui nome, già da allora, indicava la strada che avrebbe intrapreso: sviluppare 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐞 𝐍𝐮𝐨𝐕𝐄 𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ volti a 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 e a 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐚, per integrarla a pieno titolo nella comunità, anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato dei diversi portatori d’interessi del territorio. In questo articolo di 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨𝐍𝐞𝐰𝐬, nella rubrica dedicata alle mondo delle cooperative di 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨, la storia della cooperativa, tra passato e visioni future. Link nel primo commento. Bergamonews.it - Quotidiano Online #cooperativaserena #confcooperativeBg #mondocooperativo #confcooperative #cooperativestoriche
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Con il Bilancio Sociale ci teniamo a farvi vedere come è cambiata la vita di milioni di persone con e senza disabilità nell’ultimo anno passato insieme. Perché il momento della rendicontazione ha un significato molto importante: è l’occasione per condividere i risultati raggiunti e guardare al futuro. In un anno segnato dagli effetti di crisi umanitarie che hanno accentuato disuguaglianze e disparità, il nostro lavoro è proseguito sempre al fianco delle persone con disabilità. Nei Paesi in Via di Sviluppo abbiamo continuato a lavorare per spezzare il ciclo tra povertà e disabilità in cui vivono intrappolate milioni di persone attraverso progetti di salute, educazione, vita indipendente e azione umanitaria. I nostri numeri: ➡ Oltre 2,3 milioni di persone raggiunte con 51 progetti in 11 Paesi: India, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Malawi, Etiopia, Kenya, Niger, Rwanda, Sud Sudan, Uganda ➡13 progetti in Italia, sull’intero territorio nazionale 👉 Per scoprire cosa intendiamo quando diciamo che “con poco si può fare tanto” e quando parliamo di cambiamento leggete qui: https://lnkd.in/dJzb-YFD
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi