La genitorialità responsiva, la nurturing care, l'importanza dei primi 1000 giorni dei bambini per il loro sviluppo: tre logiche che si sovrappongono e implicano la necessità di una maggiore consapevolezza di come la presenza dei genitori lavoratori sia fondamentale tanto per la crescita dei bambini, quanto per la gestione di stress e isolamento nei quali spesso le famiglie si ritrovano. Consapevolezza che viene presa in carico anche dalle aziende: queste possono mettere in campo azioni che guardano in modo intenzionale a supportare i genitori in questo momento che comprende anche il rientro al lavoro. Il luogo di lavoro viene quindi visto come uno dei contesti di vita che concorre ad incidere sull'evoluzione delle comunità, per far crescere bene chi nasce, sostenendo i genitori nelle loro scelte e fornendo benefici immediati e a lungo termine. Leggi l'articolo di Monica Castagnetti: https://lnkd.in/dybQpN37
Post di Percorsi di secondo welfare
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Com’è cambiata la genitorialità in questi ultimi vent’anni? A quali sfide sono stati chiamati gli operatori nell’affrontare il cambiamento sociale, tecnologico, sociologico e psicologico? In che modo sono cambiati i progetti rivolti ai genitori, ai loro figli? Come si è trasformato il welfare? Come le associazioni e le istituzioni si sono adeguate alle novità che hanno incontrato? In occasione dei 20 anni dalla sua nascita, Associazione Genitorialità propone due giornate di riflessioni e confronto sulle trasformazioni che la genitorialità ha attraversato e sta attraversando negli ultimi 20 anni da diversi punti di vista: neurobiologici, psicologici, sociologici e culturali. Per informazioni e iscrizioni: https://lnkd.in/ddbNn5Y4 #genitorialità #genitori #figli #famiglia #generazioni #psicologia #sociologia
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🎉 [1 Maggio] "Mamma, anche io voglio venire a lavoro con te e Andres", mi ha detto Davide la scorsa settimana. 🌟 Questa richiesta mi ha fatto riflettere su come bilanciare il piacere e la responsabilità di lavorare con il tempo da dedicare ai propri piccoli. 🤔 👨👩👦👦 Trovare ogni giorno il giusto equilibrio tra vita lavorativa e familiare è una sfida continua, specialmente con pochi aiuti esterni e il voler dedicare sempre un tempo di qualità. 🚀 Per questo motivo, l' ENPAP ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti a supporto dei colleghi genitori. Sabato 27 aprile, mentre ero a Roma con il piccolo Andres, abbiamo approvato in CIG un nuovo tipo di assistenza per psicologi con figli under 14, pensata per aiutare la conciliazione tra vita professionale e familiare. 💡 **Novità:** Un contributo economico fino a 1.000 euro per i membri con i requisiti necessari. Potrà essere utilizzato per coprire spese come baby-sitter extra, centri estivi, attività per i bambini, e molto altro. 👩👧👦 Fino ad oggi, abbiamo implementato 13 forme di assistenza, coprendo periodi di riduzione o sospensione dell'attività lavorativa dovuti a maternità o malattia, che influenzano il reddito e le opportunità professionali. 📈 Stiamo anche supportando periodi di avvio o riqualificazione della carriera, promuovendo lo sviluppo di competenze e l'acquisizione di risorse professionali. 🤝 Il nuovo programma è un segno del nostro impegno verso i professionisti, che spesso sacrificano reddito e carriera per la cura responsabile dei loro figli, un onere che ricade prevalentemente su donne e famiglie monogenitoriali. 📅 Restate sintonizzati per gli aggiornamenti post-approvazione ministeriale, quando il Consiglio di Amministrazione definirà il bando per accedere a queste risorse. 👉 Inoltre (piccolo spoiler) con AltraPsicologia Emilia-Romagna presto avvieremo degli incontri dedicati. Seguici su Psicologi Emilia-Romagna AP #GiornataDeiLavoratori #psicologi #psicologhe #famigliaelavoro #ENPAP #AltraPsicologia
🔴 Una nuova forma di assistenza a favore di psicologhe e psicologi con figli under 14, come sostegno alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare! 🖐🏼 Sabato 27 aprile il Consiglio di Indirizzo Generale #ENPAP, a maggioranza #AltraPsicologia, ha approvato l’introduzione di una ulteriore forma di assistenza, pensata per offrire un aiuto concreto alle/gli iscritte/i con figli in età prescolare e scolare. Si tratta di un contributo economico fino a 1000 euro che gli iscritti e le iscritte con i requisiti necessari potranno utilizzare per le diverse necessità familiari: ore extra di baby-sitter, centri estivi, attività ludico-motorie... Realizziamo così un altro punto del programma di AltraPsicologia in ENPAP, nonostante alcune componenti politiche abbiano deciso di non sostenere questa misura che va a beneficio di una parte considerevole della comunità professionale. Su 77 mila iscritt3 attivi al 31 dicembre 2023, sono stati individuati circa 7.700 iscritt3 che potenzialmente potrebbero rientrare nei criteri individuati dal regolamento per fascia di reddito, età anagrafica e nella condizione di genitore, sulla base delle richieste del contributo maternità richiesto negli ultimi 13 anni. Le forme di assistenza che già offriamo alle colleghe e ai colleghi sono ormai arrivate a tredici e coprono principalmente periodi di riduzione o di completa sospensione dell’attività lavorativa, a seguito di eventi lieti come la maternità o dolorosi come la malattia. Eventi che in ogni caso limitano la possibilità di svolgere la propria professione e di conseguenza penalizzano il reddito. Altre forme di assistenza sono pensate per sostenere il periodo di avvio o di riqualificazione della carriera, favorendo l’acquisizione e l’ampliamento delle competenze o l’acquisto di uno studio. Il tassello che abbiamo voluto aggiungere è il nostro modo per stare accanto alle libere professioniste e professionisti che spesso devono fare rinunce in termini di reddito e carriera professionale per occuparsi responsabilmente dei propri figli. Onere che ricade soprattutto sulle donne, sulle famiglie monogenitoriali o senza altri supporti parentali. 👉🏼 Adesso occorre attendere i tempi tecnici di autorizzazione ministeriale. A quel punto il Consiglio di Amministrazione definirà il bando e sarà possibile accedere a questa ulteriore forma di assistenza per gli #psicologi e le #psicologhe.
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Qual è lo stato di salute delle #mamme che lavorano in Italia? Non buono, parrebbe, almeno a giudicare dai dati diffusi da Save the Children Italia nel rapporto pubblicato oggi dal Titolo LE EQUILIBRISTE - Rapporto sulla #maternità in Italia 2024. Un’indagine svolta su 2691 mamme lavoratrici (di età media: 39,13 anni; numero medio di figlio: 1,67, prevalentemente residenti al Nord) con l’obiettivo di indagarne il benessere, fa emergere alcuni aspetti del legame vita/lavoro. Quasi otto madri lavoratrici su dieci citano il sentirsi in #colpa come uno dei principali ostacoli e difficoltà che affrontano nel #bilanciare la vita personale e lavorativa. Le madri nel contesto lavorativo desiderano maggior riconoscimento e sostegno. Chiedono una retribuzione adeguata, periodi di maternità più lunghi e flessibili, così come la possibilità di lavorare da remoto e avere orari flessibili. Vogliono anche che il loro carico di lavoro sia gestito equamente e che le aziende promuovano una #cultura #inclusiva. Queste richieste riflettono la necessità di un ambiente di lavoro più equo e #sostenibile. Richiedono, poi, un maggiore accesso a servizi educativi per la prima infanzia, come asili nido, anche a livello aziendale, e supporto per le esigenze dei figli in ambito scolastico. Esprimono il bisogno di sostegno #emotivo e psicologico, sia formale che informale, e opportunità per il loro benessere fisico e psicologico, come corsi e servizi dedicati. È importante che queste risorse siano accessibili anche in termini di costi. Le madri lavoratrici richiedono un maggiore riconoscimento del loro ruolo e valore, insieme a un supporto adeguato, spesso considerato insufficiente. Esprimono la necessità di una maggiore collaborazione da parte del partner nella gestione del lavoro domestico e della cura dei figli. Il supporto sociale percepito è considerato limitato, con molte donne che si sentono poco comprese e giudicate rispetto al loro ruolo di madri e lavoratrici. E scoprire questo nel mese della #salutementale è grave. Vogliamo, dunque ancora sostenere che i percorsi di #empowerment per le lavoratrici madri siano un'esigenza superata nella cultura sociale e aziendale?
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🌟 Cosa stanno facendo gli studi legali per sostenere le famiglie e la genitorialità? In un articolo su Il Sole 24 Ore di oggi, Alessandro De Palma racconta come in OOAA abbiamo abbracciato questa sfida. 💼 Su stimolo dei giovani papà dello studio, abbiamo immaginato che la vera parità di genere ci sarà quando una mamma potrà rientrare pienamente nel mondo del lavoro senza ostacoli e quando il papà potrà prendersi il tempo necessario per stare con la famiglia. Condividere la genitorialità sin dai primissimi giorni aiuta tutti: i padri, i figli e le figlie, le madri. Questa prospettiva ha guidato la nostra decisione di implementare politiche che supportino attivamente i neo-papà, riconoscendo il loro ruolo essenziale nella vita familiare e professionale. 👶 Attraverso queste iniziative, vogliamo garantire che i neo-papà si sentano sostenuti nel bilanciare le proprie responsabilità lavorative con il loro ruolo di genitori. Questo non solo contribuisce a migliorare la qualità della vita dei nostri dipendenti, ma anche a promuovere una cultura di studio basata sull'empatia, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Siamo convinti che investire nelle politiche a favore dei neo-papà non solo sia un passo nella giusta direzione per promuovere la diversità e l'inclusione, ma anche un investimento nel benessere delle nostre famiglie e della nostra comunità di studio nel suo complesso. 🔗 Leggi l’articolo a questo link: https://lnkd.in/d-XmYNy3 #sostegnoallefamiglie #equilibriolavorofamiglia #genitorialita #ooaa
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Hai mai sentito parlare della "seconda crisi di genitorialità"? È quella che colpisce i genitori di adolescenti. Silenziosa. Invisibile. Devastante. Le aziende offrono congedi e supporto per i neogenitori. Ma per chi cresce un adolescente? Il vuoto. Eppure, la sfida è reale. E spesso, più complessa. Un adolescente su sette soffre di disturbi mentali. La "generazione ansiosa" ha bisogno dei genitori più che mai. Ma chi supporta questi genitori? Le madri, ancora una volta, si trovano a scegliere tra carriera e famiglia. E non dimentichiamo la "demetrescence": la transizione che vivono le madri che affrontano: - le turbolenze dell’adolescenza dei figli, - la propria salute durante il periodo di perimenopausa/menopausa, - la cura dei genitori anziani. Una tempesta perfetta di sfide, con poco o nessun sostegno aziendale. I genitori di adolescenti sono tra i caregiver più vulnerabili nel mondo del lavoro. È tempo di cambiare. Le aziende che riconoscono questa "seconda genitorialità" possono offrire flessibilità e supporto. Vedono l'invisibile e agiscono. Il futuro del lavoro abbraccia la famiglia. In ogni sua fase. È qui che Parentsmile entra in gioco. Supportiamo i genitori in ogni tappa del loro percorso. Perché ogni età ha le sue sfide. E ogni sfida merita sostegno. Con Parentsmile, le aziende non offrono solo un benefit. Creano una cultura inclusiva e un supporto continuativo. Insieme, rendiamo le aziende luoghi dove la genitorialità è valorizzata e supportata. Sempre. Sei con noi? Prenota ora una call conoscitiva per scoprire di più: https://lnkd.in/dEFmkx4H
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🌈 Un buon modo per festeggiare il 1° maggio è tramite una proposta concreta che mira a rafforzare la conciliazione tra vita personale e professionale 🧩 Un ulteriore tassello che si unisce alle 13 forme di assistenza che già ENPAP rivolge alle colleghe e ai colleghi a copertura di periodi caratterizzati da eventi che limitano la possibilità di svolgere la propria professione Un passo avanti per un presente più equo per tutte e tutti 🌿 Approfondisci qui 👇🏼 #ENPAP #AltraPsicologia #Psicologhe #Psicologi
🔴 Una nuova forma di assistenza a favore di psicologhe e psicologi con figli under 14, come sostegno alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare! 🖐🏼 Sabato 27 aprile il Consiglio di Indirizzo Generale #ENPAP, a maggioranza #AltraPsicologia, ha approvato l’introduzione di una ulteriore forma di assistenza, pensata per offrire un aiuto concreto alle/gli iscritte/i con figli in età prescolare e scolare. Si tratta di un contributo economico fino a 1000 euro che gli iscritti e le iscritte con i requisiti necessari potranno utilizzare per le diverse necessità familiari: ore extra di baby-sitter, centri estivi, attività ludico-motorie... Realizziamo così un altro punto del programma di AltraPsicologia in ENPAP, nonostante alcune componenti politiche abbiano deciso di non sostenere questa misura che va a beneficio di una parte considerevole della comunità professionale. Su 77 mila iscritt3 attivi al 31 dicembre 2023, sono stati individuati circa 7.700 iscritt3 che potenzialmente potrebbero rientrare nei criteri individuati dal regolamento per fascia di reddito, età anagrafica e nella condizione di genitore, sulla base delle richieste del contributo maternità richiesto negli ultimi 13 anni. Le forme di assistenza che già offriamo alle colleghe e ai colleghi sono ormai arrivate a tredici e coprono principalmente periodi di riduzione o di completa sospensione dell’attività lavorativa, a seguito di eventi lieti come la maternità o dolorosi come la malattia. Eventi che in ogni caso limitano la possibilità di svolgere la propria professione e di conseguenza penalizzano il reddito. Altre forme di assistenza sono pensate per sostenere il periodo di avvio o di riqualificazione della carriera, favorendo l’acquisizione e l’ampliamento delle competenze o l’acquisto di uno studio. Il tassello che abbiamo voluto aggiungere è il nostro modo per stare accanto alle libere professioniste e professionisti che spesso devono fare rinunce in termini di reddito e carriera professionale per occuparsi responsabilmente dei propri figli. Onere che ricade soprattutto sulle donne, sulle famiglie monogenitoriali o senza altri supporti parentali. 👉🏼 Adesso occorre attendere i tempi tecnici di autorizzazione ministeriale. A quel punto il Consiglio di Amministrazione definirà il bando e sarà possibile accedere a questa ulteriore forma di assistenza per gli #psicologi e le #psicologhe.
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🔴 Una nuova forma di assistenza a favore di psicologhe e psicologi con figli under 14, come sostegno alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare! 🖐🏼 Sabato 27 aprile il Consiglio di Indirizzo Generale #ENPAP, a maggioranza #AltraPsicologia, ha approvato l’introduzione di una ulteriore forma di assistenza, pensata per offrire un aiuto concreto alle/gli iscritte/i con figli in età prescolare e scolare. Si tratta di un contributo economico fino a 1000 euro che gli iscritti e le iscritte con i requisiti necessari potranno utilizzare per le diverse necessità familiari: ore extra di baby-sitter, centri estivi, attività ludico-motorie... Realizziamo così un altro punto del programma di AltraPsicologia in ENPAP, nonostante alcune componenti politiche abbiano deciso di non sostenere questa misura che va a beneficio di una parte considerevole della comunità professionale. Su 77 mila iscritt3 attivi al 31 dicembre 2023, sono stati individuati circa 7.700 iscritt3 che potenzialmente potrebbero rientrare nei criteri individuati dal regolamento per fascia di reddito, età anagrafica e nella condizione di genitore, sulla base delle richieste del contributo maternità richiesto negli ultimi 13 anni. Le forme di assistenza che già offriamo alle colleghe e ai colleghi sono ormai arrivate a tredici e coprono principalmente periodi di riduzione o di completa sospensione dell’attività lavorativa, a seguito di eventi lieti come la maternità o dolorosi come la malattia. Eventi che in ogni caso limitano la possibilità di svolgere la propria professione e di conseguenza penalizzano il reddito. Altre forme di assistenza sono pensate per sostenere il periodo di avvio o di riqualificazione della carriera, favorendo l’acquisizione e l’ampliamento delle competenze o l’acquisto di uno studio. Il tassello che abbiamo voluto aggiungere è il nostro modo per stare accanto alle libere professioniste e professionisti che spesso devono fare rinunce in termini di reddito e carriera professionale per occuparsi responsabilmente dei propri figli. Onere che ricade soprattutto sulle donne, sulle famiglie monogenitoriali o senza altri supporti parentali. 👉🏼 Adesso occorre attendere i tempi tecnici di autorizzazione ministeriale. A quel punto il Consiglio di Amministrazione definirà il bando e sarà possibile accedere a questa ulteriore forma di assistenza per gli #psicologi e le #psicologhe.
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🔴 Una nuova forma di assistenza a favore di psicologhe e psicologi con figli under 14, come sostegno alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare! 🖐🏼 Sabato 27 aprile il Consiglio di Indirizzo Generale #ENPAP, a maggioranza #AltraPsicologia, ha approvato l’introduzione di una ulteriore forma di assistenza, pensata per offrire un aiuto concreto alle/gli iscritte/i con figli in età prescolare e scolare. Si tratta di un contributo economico fino a 1000 euro che gli iscritti e le iscritte con i requisiti necessari potranno utilizzare per le diverse necessità familiari: ore extra di baby-sitter, centri estivi, attività ludico-motorie... Realizziamo così un altro punto del programma di AltraPsicologia in ENPAP, nonostante alcune componenti politiche abbiano deciso di non sostenere questa misura che va a beneficio di una parte considerevole della comunità professionale. Su 77 mila iscritt3 attivi al 31 dicembre 2023, sono stati individuati circa 7.700 iscritt3 che potenzialmente potrebbero rientrare nei criteri individuati dal regolamento per fascia di reddito, età anagrafica e nella condizione di genitore, sulla base delle richieste del contributo maternità richiesto negli ultimi 13 anni. Le forme di assistenza che già offriamo alle colleghe e ai colleghi sono ormai arrivate a tredici e coprono principalmente periodi di riduzione o di completa sospensione dell’attività lavorativa, a seguito di eventi lieti come la maternità o dolorosi come la malattia. Eventi che in ogni caso limitano la possibilità di svolgere la propria professione e di conseguenza penalizzano il reddito. Altre forme di assistenza sono pensate per sostenere il periodo di avvio o di riqualificazione della carriera, favorendo l’acquisizione e l’ampliamento delle competenze o l’acquisto di uno studio. Il tassello che abbiamo voluto aggiungere è il nostro modo per stare accanto alle libere professioniste e professionisti che spesso devono fare rinunce in termini di reddito e carriera professionale per occuparsi responsabilmente dei propri figli. Onere che ricade soprattutto sulle donne, sulle famiglie monogenitoriali o senza altri supporti parentali. 👉🏼 Adesso occorre attendere i tempi tecnici di autorizzazione ministeriale. A quel punto il Consiglio di Amministrazione definirà il bando e sarà possibile accedere a questa ulteriore forma di assistenza per gli #psicologi e le #psicologhe.
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“Un’analisi attenta dei fenomeni sociologici che portano sempre più coppie - e in particolare sempre più donne - a non volere figli è d’obbligo e ha conseguenze dirette anche sulle politiche scolastiche. 🧒 Da un lato, c’è un tema legato a quanto l’accesso ad asili nido/asili/scuole con orari prolungati possa essere di supporto ad un desiderio di genitorialità che le persone possano sentire più compatibile con uno sviluppo anche di carriera e professionale. 🏫 Può una diversa organizzazione scolastica in qualche modo far “tornare” un maggiore desiderio di genitorialità o è ininfluente? Dall’altra parte, davanti ad un concreto calo demografico, la scuola come si adegua? Cosa cambia nelle classi? C’è la possibilità di pensare a classi con un numero ridotto di studenti per alzare la qualità dell’insegnamento - allontanandosi sempre più dalla problematica delle “classi pollaio”? Tante domande che secondo me devono essere sui tavoli non solo governativi e politici, ma anche sulle scrivanie delle presidenze e delle direzioni scolastiche singole e territoriali: può un calo demografico essere un problema o un’opportunità per la scuola? Può la scuola fare qualcosa per “reinventarsi” e dare maggiore supporto alle famiglie?” Questo il punto di vista di Valeria Alinei, social media specialist del team Education Marketing Italia. Per leggere l’articolo completo 👇 https://lnkd.in/dsGJHECx #insiEMI #scuola #calodemografico #childfree
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