RIVOLUZIONE ARTISTICA Sei pronto a fare parte di una rivoluzione artistica che cambierà il destino dei giovani autistici? Con il tuo sostegno donando il 5xmille a Facciavista, puoi aiutare a sbloccare il potenziale nascosto di questi talentuosi artisti. Facciavista è molto più di un laboratorio artistico. È un luogo di trasformazione, dove ogni pennellata è un passo verso l’autenticità e l’espressione personale. Qui, i giovani autistici trovano un rifugio, un’opportunità di crescita e un senso di appartenenza. https://lnkd.in/dkrWKPNY
Post di Matteo Perego
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L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare chi all’interno del mondo dell’informazione in Italia si sia particolarmente distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale oltre ai sei goal fondamentali contenuti dentro l’Agenda della Disabilità, il progetto ideato da Cpd e Fondazione Crt, utilizzando un approccio, un linguaggio e una trattazione originale degli argomenti in grado di far progredire realmente la società civile su questo versante così centrale. https://lnkd.in/dJw-uaC4
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Tra venerdì e sabato scorso qualcuno deve essere entrato in Scuola delle stella ha lasciato tutto in ordine ma è andato nei nostri armadi a cercare dove ha trovato iPad e portatili. Insieme ai dispositivi ha rubato i cavi e i dischi esterni con i cavi. Questo significa aver rubato tutti i dati che noi analizziamo per valutare se i bambini stanno migliorando con le attività che facciamo fare loro. Rubandoci questi dati non ci hanno semplicemente privato di tablet, ma di strumenti che erano programmati per fare degli interventi innovativi per sviluppare l’ascolto, le capacità di osservazione e comprensione dei bambini. Altri di questi erano usati con applicazioni particolari per poter agire al posto del linguaggio per i bambini. Si tratta di uno strumento che utilizzavamo per insegnare loro la comunicazione. Questo per noi significa vederci rubato anni di lavoro di ricerca e il lavoro di un anno di interventi per bambini che hanno bisogno di supporti che sostituiscono le parole. Hanno letteralmente rubato le parole dei nostri bambini. Una giornalista ci ha chiesto se volessimo fare un appello ai ladri, ma non lo crediamo sensato perché chi ha deciso di rubare era ben consapevole di farlo all’interno di quello che si capisce benissimo essere un asilo nido. Da questo abbiamo imparato un’amara ma importante lezione perché avevamo l’illusione di poter essere protetti dal fatto di avere la sede in una fattoria in un paese di piccole dimensioni e conosciuti da tutte le persone che abbiamo aiutato. Ci siamo subito dotati di telecamere e sistemi di sicurezza avanzati per tutelarci da eventi di questo tipo. Purtroppo Scuola delle stelle non ha la possibilità immediata di acquistare nuovi dispositivi, per questo l’associazione Errepiù R+ sta raccogliendo fondi. Anche chi pensa di non poter far nulla per noi, in realtà può perché ci sono soluzioni che non costano nulla, come donarci il 5x1000 oppure parlare di noi con la propria comunità. Errepiù R+ è un’associazione senza costi di infrastruttura e fatta da volontari, ogni donazione per noi è essenziale per poter continuare ad aiutare bambini, ragazzi e famiglie che altrimenti non potrebbero avere il supporto corretto. Donare a noi significa avere la certezza di fare un’azione concreta nei confronti della comunità. Per contribuire ad acquistare nuovi dispositivi per i bambini di Scuola delle Stelle clicca qui https://lnkd.in/dm2uBCxS e nella causale scrivi SCUOLA DELLE STELLE. #donazione #sostegno #autismo #bambini
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Sono stata a una riunione dell’asilo di mio figlio. Le maestre hanno raccontato con occhi adulti e sorpresi che questa nuova generazione di bambinə di 5 anni usa fare complimenti a bambinə di tre anni, cioè dicono “sei bellissimo”, “sei bravissima”, si preoccupano di accompagnarlə in bagno e lə aiutano in generale, si stanno abituando così, stiamo abituandolə così. Ho pensato che esiste già un nuovo mondo, ma non è ancora nelle aziende. Se facessimo un parallelismo tra la sfida globale legata all’ambiente che affronterà la nostra progenie e la sfida globale delle aziende in generale: Quando il mondo che vivranno loro sarà una calamità naturale dietro l’altra, probabilmente la chiave starà nella collaborazione per la sopravvivenza. Non si potrà più perder tempo con l’ostacolarsi, perché servirà scovare il talento in chiunque il prima possibile, cioè la bellezza in ognunə, per lo stesso motivo per cui l’odio accelera la morte. Lo vediamo tutti i giorni, prima si trova un accordo comune e si sposa la visione e prima si raggiunge una meta, prima si cura il bias e prima si scova il talento. KPI per i prossimi quarter: prendere spunto daə bambinə di 5 anni. Nel frattempo se vi interessa abbiamo preparato un webinar per migliorare le persone in azienda, potete iscrivervi a questo link http://bit.ly/3BVXYwy #coaching #genZ #genX #bias #futureofwork
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Oggi voglio condividere con voi un pensiero importante: esistono aziende che valorizzano davvero i propri dipendenti, mettendo in primo piano l'aspetto umano delle persone. Queste aziende hanno capito che questo è il miglior investimento e la miglior pubblicità. Ci sono aziende sane che festeggiano quando una donna diventa madre, dando priorità alle esigenze della nuova nascita. Ci sono aziende dove tutto è davvero "rosa e fiori", basta saperle cercare. Ci sono aziende che meritano di essere pubblicizzate per rendere più semplice il percorso professionale di donne che desiderano lavorare in un ambiente così positivo. Ci sono aziende che meritano una standing ovation. Ci sono aziende che in Italia avrebbero la fila fuori dalla porta di candidati. Vuoi trovare o trasformare la tua azienda in un luogo dove il benessere delle persone è al centro? Contattami per una consulenza personalizzata. Insieme possiamo creare ambienti di lavoro più umani e di successo. Ciao Erika #consulentedicarriera #carriera #lavoro #donne #aziendesane
Ieri era il compleanno di Greta Tofani. E non è venuta al lavoro. No, non ha preso un giorno di ferie. Quando compiono gli anni, da noi in VoipVoice, in automatico le persone hanno un giorno di festa. Lo chiamiamo PERMESSO COMPLEANNO! Cioè un giorno di permesso straordinario, naturalmente retribuito, che abbiamo deciso di dare in più a ogni collaboratore e collaboratrice. Un gesto semplice, ma per noi importante. Greta lavora con noi da tanto tempo. È entrata giovanissima. Abita a Montelupo Fiorentino, dove la nostra azienda ha la sede. La conosco fin da piccola, perché le nostre nonne si conoscevano. Poi mi scrisse un messaggio su Twitter chiedendomi se poteva lavorare per noi. La rincontrai qualche giorno dopo mentre faceva la promoter in un centro commerciale. Di nuovo mi manifestò con convinzione la sua volontà di fare un colloquio con noi. Con una breve prova ci mostrò come sapesse usare bene il computer. Greta riesce a scrivere sulla tastiera senza guardare lo schermo ed è velocissima. Ancora oggi, nonostante i nostri collaboratori siano più di 40, detiene il record di dattilografia in azienda. Precisa, scrupolosa, attenta ai dettagli, è diventata negli anni un vero pilastro di VoipVoice. Fino a ricoprire il ruolo di Responsabile del Provisioning. Da pochi mesi è diventata mamma di Livio. E da pochi giorni è tornata con noi. Con il Part Time, l’Orario Flessibile e lo Smart Working, non solo ha ripreso il suo ruolo di Responsabile, ma nei prossimi tempi le verranno affidate nuove importanti sfide. Perché un donna che torna dalla maternità, non solo non deve essere discriminata, ma può tranquillamente continuare la carriera come prima e ricoprire ruoli sempre più importanti. Perché un figlio non deve mai essere un problema. Ieri però era il suo compleanno. Greta ha soffiato le candeline con Livio e i suoi cari. E il giorno a casa è stato il nostro piccolo regalo. Tanti cari auguri!!! #pariopportunità #donne #smartworking #worklifebalance #lavoro #maternità
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Bellissima iniziativa della scuola dell'infanzia di Genova, un progetto partito a inizio anno che ha come protagonisti cento nonni genovesi over 65, che tornano sui banchi con un compito speciale: far recuperare e riscoprire le radici storico-culturali di Genova ai bimbi delle scuole dell'infanzia, mettendo in comunicazione passato e presente. Come si viveva prima delle app, dei social, dello smartphone, del tablet, delle piattaforme di streaming, degli influencer e del gps? Attraverso giochi, racconti e laboratori, i nonni diventano custodi viventi del passato, guidando i bambini in un viaggio attraverso le epoche precedenti all'avvento della tecnologia digitale. Per le nuove generazioni la conoscenza del passato può costituire un arricchimento utile a maturare consapevolezza e disponibilità verso le differenze, oltre a costituire un vero tesoro da ricevere in eredità. Ogni nonno-educatore avrà l'opportunità di condividere con i bambini le memorie della propria infanzia, giocattoli fatti a mano e modalità di vita oggi divenute obsolete. Questo progetto nasce con l’ambizioso obiettivo di insegnare ai più piccoli il rispetto per gli anziani. I nonni sono l’architrave della nostra società ed è giusto, oltre che doveroso, mettere a frutto la loro esperienza per educare i bambini all’affettività e al rispetto per gli altri. Conoscere il passato attraverso gli occhi degli anziani ci rende più consapevoli del presente e ci guida verso un futuro più inclusivo e rispettoso. Penso che iniziative come questa dovrebbero essere presenti in tutte le regioni d'Italia: i nonni e gli anziani tutti, sono custodi di valori preziosi come la pazienza, la semplicità e la condivisione, che possono arricchire il bagaglio emotivo e cognitivo dei più piccoli. Sei d'accordo? #nonni #anziani #saggezza #cultura #educazione #rispetto #valori
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Un esempio di come si può (uso consapevolmente l'indicativo) davvero essere un imprenditore attento sia ai bisogni dell'azienda sia a quelli delle singole persone che vi lavorano.
Ieri era il compleanno di Greta Tofani. E non è venuta al lavoro. No, non ha preso un giorno di ferie. Quando compiono gli anni, da noi in VoipVoice, in automatico le persone hanno un giorno di festa. Lo chiamiamo PERMESSO COMPLEANNO! Cioè un giorno di permesso straordinario, naturalmente retribuito, che abbiamo deciso di dare in più a ogni collaboratore e collaboratrice. Un gesto semplice, ma per noi importante. Greta lavora con noi da tanto tempo. È entrata giovanissima. Abita a Montelupo Fiorentino, dove la nostra azienda ha la sede. La conosco fin da piccola, perché le nostre nonne si conoscevano. Poi mi scrisse un messaggio su Twitter chiedendomi se poteva lavorare per noi. La rincontrai qualche giorno dopo mentre faceva la promoter in un centro commerciale. Di nuovo mi manifestò con convinzione la sua volontà di fare un colloquio con noi. Con una breve prova ci mostrò come sapesse usare bene il computer. Greta riesce a scrivere sulla tastiera senza guardare lo schermo ed è velocissima. Ancora oggi, nonostante i nostri collaboratori siano più di 40, detiene il record di dattilografia in azienda. Precisa, scrupolosa, attenta ai dettagli, è diventata negli anni un vero pilastro di VoipVoice. Fino a ricoprire il ruolo di Responsabile del Provisioning. Da pochi mesi è diventata mamma di Livio. E da pochi giorni è tornata con noi. Con il Part Time, l’Orario Flessibile e lo Smart Working, non solo ha ripreso il suo ruolo di Responsabile, ma nei prossimi tempi le verranno affidate nuove importanti sfide. Perché un donna che torna dalla maternità, non solo non deve essere discriminata, ma può tranquillamente continuare la carriera come prima e ricoprire ruoli sempre più importanti. Perché un figlio non deve mai essere un problema. Ieri però era il suo compleanno. Greta ha soffiato le candeline con Livio e i suoi cari. E il giorno a casa è stato il nostro piccolo regalo. Tanti cari auguri!!! #pariopportunità #donne #smartworking #worklifebalance #lavoro #maternità
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Le aziende e le donne. Un caso concreto
Ieri era il compleanno di Greta Tofani. E non è venuta al lavoro. No, non ha preso un giorno di ferie. Quando compiono gli anni, da noi in VoipVoice, in automatico le persone hanno un giorno di festa. Lo chiamiamo PERMESSO COMPLEANNO! Cioè un giorno di permesso straordinario, naturalmente retribuito, che abbiamo deciso di dare in più a ogni collaboratore e collaboratrice. Un gesto semplice, ma per noi importante. Greta lavora con noi da tanto tempo. È entrata giovanissima. Abita a Montelupo Fiorentino, dove la nostra azienda ha la sede. La conosco fin da piccola, perché le nostre nonne si conoscevano. Poi mi scrisse un messaggio su Twitter chiedendomi se poteva lavorare per noi. La rincontrai qualche giorno dopo mentre faceva la promoter in un centro commerciale. Di nuovo mi manifestò con convinzione la sua volontà di fare un colloquio con noi. Con una breve prova ci mostrò come sapesse usare bene il computer. Greta riesce a scrivere sulla tastiera senza guardare lo schermo ed è velocissima. Ancora oggi, nonostante i nostri collaboratori siano più di 40, detiene il record di dattilografia in azienda. Precisa, scrupolosa, attenta ai dettagli, è diventata negli anni un vero pilastro di VoipVoice. Fino a ricoprire il ruolo di Responsabile del Provisioning. Da pochi mesi è diventata mamma di Livio. E da pochi giorni è tornata con noi. Con il Part Time, l’Orario Flessibile e lo Smart Working, non solo ha ripreso il suo ruolo di Responsabile, ma nei prossimi tempi le verranno affidate nuove importanti sfide. Perché un donna che torna dalla maternità, non solo non deve essere discriminata, ma può tranquillamente continuare la carriera come prima e ricoprire ruoli sempre più importanti. Perché un figlio non deve mai essere un problema. Ieri però era il suo compleanno. Greta ha soffiato le candeline con Livio e i suoi cari. E il giorno a casa è stato il nostro piccolo regalo. Tanti cari auguri!!! #pariopportunità #donne #smartworking #worklifebalance #lavoro #maternità
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I BORGHI DAGLI OCCHI DEI BAMBINI I cartoni animati, fumetti o libri illustrati sui paesini sono uno strumento di arricchimento e crescita per i bambini. • il ricorso alle immagini, rende semplici storie che per un bambino piccolo sarebbero complesse; • la capacità di rappresentare le emozioni e di riflettere su di esse, offrendo così una palestra emotiva; • la forza identificativa e di rispecchiamento nei personaggi delle storie, con la possibilità di sperimentare situazioni nuove; • l’arricchimento linguistico I bambini si abituano fin da piccoli a parlare di quello che hanno visto o letto, a collegarlo alle proprie esperienze quotidiane, a descrivere il personaggio che hanno preferito, a riflettere sui luoghi e sulle situazioni rappresentate, sviluppando così la propria capacità intellettiva. I testi narrati entrano nella vita dei ragazzini e potrebbero incentivare esperienze laboratoriali organizzate da nidi e scuole dell’infanzia, l’obiettivo è renderli dei prodotti che arricchiscano i bambini, favorendo al contempo il dialogo in famiglia e promuovendo un approccio critico e creativo alla realtà. Il processo di valorizzazione dei piccoli borghi deve coinvolgere la collettività, dal bambino al centenario, solo in questo modo le aree interne potranno risplendere a nuova luce. La conoscenza crea coscienza
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DELIRIO A SINISTRA: L’ASILO NIDO È FASCISTA. Vesta, figlia di Saturno e di Opi, sorella di Giove e di Nettuno era, per la mitologia romana, la dea del focolare domestico ed era venerata pubblicamente nel tempio di Vesta, i cui resti sono tuttora visibili nel Foro. Il suo culto pubblico consisteva nel mantenere sempre acceso il fuoco sacro nel tempio a lei dedicato, compito affidato alle vestali. La Regione Piemonte ha deciso di “brandizzare” un’operazione di sostegno economico alle famiglie (che, bontà loro, fanno ancora dei figli) proprio richiamandosi alla dea Vesta e ha stanziato 34 milioni di euro per un bonus che consentirà di accedere a nidi, scuole di infanzia paritaria, mense, centri estivi, servizi resi da baby sitter, servizi per persone con disabilità e inoltre ad attività sportive, percorsi di avvicinamento all’apprendimento di una lingua straniera e alle fattorie didattiche.È veramente penoso che certa politica veda il Fascismo in ogni dove, persino tra i pannolini. Questi politici dovrebbero semmai pensare a cose più serie come, ad esempio, alle risultanze di una recente ricerca, svoltasi proprio a Torino, che ha identificato - su un campione di 7.000 famiglie - una quota del 52% (tra quelle composte da italiani) che ignora l’esistenza del bonus asilo nido nazionale (si sale 90% se composte da stranieri). Una misura, quest’ultima, che da sola può valere 3.000 euro all’anno ed alla quale, almeno in Piemonte, si aggiungeranno ora anche i contributi della Regione. La sinistra gender - pronta a difendere desideri sessuali e dimentica dei diritti sociali (anche perchè ormai affetta da una grave forma di paranoia) - dovrebbe essere coerente e chiedere l’abbattimento dei resti del Tempio di Vesta e con loro anche di altre centinaia di costruzioni nelle quali, però, si svolgono innumerevoli attività utilissime al popolo: stazioni, ospedali, scuole, strade, sedi istituzionali di enti pubblici di ogni sorta e molto altro (stadi, cinema, teatri e chi più ne ha più ne metta). Fatevene una ragione: vivete in democrazia, ma abitate i luoghi che il Fascismo vi ha dato. Siate contenti di non averli nemmeno dovuti pagare combattendo o vestendo una divisa: godeteveli, non rompete le scatole con le vostre miserie, rispettate le difficoltà della gente e fatevi vedere da qualcuno bravo (c’è il bonus psicologo e non è stato identificato con nessun dio romano e nemmeno dedicato a qualche personaggio in orbace: usatelo).
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"I Was Born This Way è lo spettacolo che ho scritto ed interpreto ed è una celebrazione dell'unicità di ciascuno che acquista senso solo se inserita in un collettivo che si muove insieme per migliorare le cose" Uno show rock'n'roll che unisce parole e musica. Un viaggio autobiografico nelle canzoni dello scorso millennio un grido di lotta per rivendicare una rappresentazione ancora spesso negata. Ne parlo in questo articolo uscito per il Gruppo Donne Uildm di cui di seguito riporto il link
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