Post di Pharus Asset Management

Ieri il dato sull’inflazione #USA PCE ha spinto gli indici azionari che a #WallStreet hanno raggiunto i massimi storici. Anche in #Europa listini positivi e nuovi record per #DAX e #FTSEMIB. Torna a indebolirsi lo #Yen. Lieve calo per il #petrolio. #MpsNews #MarketNews #1marzo https://lnkd.in/e-fhuP9D

I dati sull’inflazione al di sotto delle stime hanno fatta calare i rendimenti dei titoli obbligazionari.

🔴 Tassi: monitoriamo il #trade-off fra crescita e #inflazione 📊 Il ritorno del #trade-off fra crescita e #inflazione ha indotto le autorità monetarie a guardare con apprensione i rischi di ribasso per il ciclo economico 💬🗣️ L'analisi di Marco Giordano (Wellington Management) https://bddy.me/3U4cQA1 #FundsPeopleOpinioni

L'inflazione CPI è uno dei dati più importanti per definire la politica sui tassi di interesse della Federal Reserve. Vediamo di seguito la lettura di agosto: L'indice dei prezzi al consumo CPI di agosto mostra un'inflazione del 2,5% anno su anno, in rallentamento dal 2,9% rilevato a luglio. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2%, in linea con l'aumento mensile di luglio. Su base “core”, che esclude i costi più volatili di cibo e gas, i prezzi di agosto sono aumentati del 3,2% rispetto all'anno scorso, con un aumento mensile dei prezzi core dello 0,3%, a fronte di un rialzo atteso dello 0,2%. Inflazione USA agosto Fonte BLS.gov Nonostante i segnali di stabilizzazione, l'inflazione si mantiene ancora al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Fed su base annua. Con il rallentamento del mercato del lavoro, il dato sull'inflazione ha un impatto rilevante sulle decisioni future della Fed, ormai pronta a tagliare i tassi di interesse nel corso della prossima riunione di politica monetaria del 18 settembre. Il dato CPI Core superiore al consensus potrebbe però costringere la Fed a mantenere un approccio più cauto e a ridurre i tassi di soli 25 punti base, invece dei 50 punti previsti. Dopo la pubblicazione del dato sull'inflazione, il cambio EUR/USD è crollato da 1,1040 a 1,1020. Il Dollar index Spot è invece salito sui massimi di ieri pomeriggio a 101,30.

Per capire l'inflazione oggi è necessario comprendere l'inflazione di ieri. La storia si ripete cambiando i dettagli, che sono però molto importanti.

𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚… 𝑑𝑒𝑙 10 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2024 Key points: 🔹 CPI: nulla di nuovo all’orizzonte 🔹 FOMC: il dot plot è tutto ciò che conta 🔹 Pubblicazione inflazione in Cina ————————————- 🔹 𝐂𝐏𝐈: 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐞 Mercoledì non prendete impegni: 𝐂𝐏𝐈 nel pomeriggio, 𝐅𝐎𝐌𝐂 la sera. Prima della campana di mercoledì, il mercato riceverà i dati sul CPI di maggio. La stima degli analisti è di una crescita dello 0.3% m/m e 3,4% y/y. Secondo le previsioni, i veicoli dovrebbero dare un contributo negativo, rispetto al dato precedente, mentre lo shelter dovrebbe continuare a rimanere alto. I prezzi della benzina sono scesi del 3,5% su base destagionalizzata a maggio. Di conseguenza, anche i prezzi dell’energia dovrebbero diminuire. L’inflazione statunitense sta tuttavia registrando un miglioramento: i prezzi dei beni sono in calo da un po’, ma l’inflazione dei servizi rimane elevata. Lo stesso vale per l’inflazione immobiliare, anche se sta lentamente uscendo dal picco precedente. 🔹𝐅𝐎𝐌𝐂: 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐭 𝐩𝐥𝐨𝐭 𝐞̀ 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚 Il FOMC pubblicherà la sua nuova dichiarazione politica e la sintesi delle proiezioni economiche, compreso il cosiddetto 𝐝𝐨𝐭 𝐩𝐥𝐨𝐭 delle previsioni sui tassi. La conferenza stampa del presidente Powell inizierà mezz’ora più tardi. Ovviamente nessuno si aspetta tagli durante la riunione ma la chiave di tutto potrebbe essere il “dot plot”, ovvero la previsione di dove i partecipanti al FOMC ritengono che il tasso ufficiale possa dirigersi in futuro. La previsione mediana dei partecipanti per i tagli dei tassi sarà probabilmente ridotta almeno per quest'anno rispetto alla precedente previsione di marzo che mostrava 75 punti base di tagli dei tassi nel 2024. Basterebbe davvero poco per far oscillare la mediana da 75 pb a 50 pb, ma molti punti dovrebbero spostarsi: se solo un partecipante passasse da -75 pb a -50 pb e tutti gli altri rimanessero invariati, 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚 -𝟓𝟎 𝐩𝐛. Comunque sia, 𝐥’𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐬𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐚 𝟓𝟎 𝐩𝐛. 🔹 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐢𝐧𝐚 Martedì la Cina aggiorna l'IPC e l'IPP per maggio e si prevede che le cifre rimarranno deboli. L’inflazione complessiva si è attestata appena sopra lo zero in termini a/a, con quella core appena più alta. La vulnerabilità valutaria relativa alla pausa prolungata della Federal Reserve ha limitato finora la capacità della PBOC di allentare la politica monetaria. Il taglio della BCE della settimana scorsa potrebbe cambiare però le carte in tavola e favorire un taglio dei tassi da parte della PBOC il 17 giugno. 𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐢 -> https://lnkd.in/d33pd95d #AboutMarkets

Quando il dato odierno del CPI dovrebbe essere in salita visto l'evoluzione dei prezzi delle commodities ma probabilmente sara' in discesa taroccato da chi ha bisogno di un taglio dei tassi. stiamo a vedere...stasera sui mercati la reazione . sotto 0.25% tutto bene.

Dopo i NFP e il dato sulla Disoccupazione, L'inflazione rappresenta il dato Macro piu' seguito da Analisti e Trader anche se, essendo in periodo di Disinflazione, la sua importanza e' andata scemando di pari passo con la sua discesa verso il target del 2% 📅 Oggi alle 8:30 ET sara' pubblicato il CPI in USA ➡ Le attese per gli economisti sono di un'inflazione in aumento al 2,3% rispetto all'anno precedente (un rallentamento rispetto al tasso del 2,5% registrato ad agosto) ➡ L'indice core CPI, che esclude le componenti volatili come cibo ed energia, dovrebbe rimanere stabile al 3,2% ➡ Su base mensile, gli economisti stimano un aumento dello 0,1% per il CPI generale e dello 0,2% per il core CPI. ➡ Venerdì mattina verrà rilasciato l'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) di settembre ➡ l'indice PCE, il parametro preferito dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, sarà pubblicato il 31 ottobre Questi tre indicatori chiave influenzeranno la prossima decisione sui tassi d'interesse della Fed, attesa per il 7 novembre che dovrebbe essere per un taglio di 25bps dopo il sorprendente dato positivo sul Mercato del Lavoro E' evidente che se l'Inflazione dovesse superare le previsioni degli analisti e registrare una crescita superiore del 2.5%, i Mercati dovrebbero ri-prezzare i vari rischi con conseguenti violenti movimenti al ribasso su Equity e Bond e al rialzo per USD. Viceversa un dato inferiore alla lettura del 2.3% dovrebbe essere visto positivamente sia per Equity che per Bond, mentre essere negativo per USD #Economia #CPI #Inflazione #Fed #Finanza

Informazioni preziose per chi deve fare un #businessplan anche e soprattutto in ottica di #internazionalizzazione

L'INFLAZIONE PESA SUI TITOLI DI STATO Nel nostro commento settimanale sui principali sviluppi dei mercati finanziari e delle economie, analizziamo gli ultimi dati sull'inflazione e puntiamo i riflettori sulla divergenza tra i prezzi del petrolio e del gas. Nelle ultime settimane la fiducia nella stabilità della crescita è aumentata e gli investitori stanno rivolgendo la loro attenzione alle conseguenze sull'inflazione e a ciò che questo significa per i mercati. Di conseguenza, i dati sull'inflazione sono stati al centro della scena la scorsa settimana. Per saperne di più clicca qui: https://lnkd.in/d3xp3n7h