Dal 2011, le atlete del Primadonna Bari Volley dell'ASCD Europa indossano con orgoglio il marchio #PrimadonnaCollection sulle divise, promuovendo il talento locale e il futuro del #volley femminile. Condividiamo valori di dedizione, resilienza e #passione, credendo che ogni #Donna sia una "Primadonna" nella sua vita. Questa collaborazione sostiene lo #sport, l'#empowerment femminile e la coesione sociale. Per quanto riguarda la classifica, quest'anno la squadra è stata al primo posto nel girone della regular season, conquistando così i play off validi per la promozione in Serie C, categoria di livello nazionale. Siamo orgogliosi di essere parte di questa sinergia che va al di là del gioco. L’obiettivo è ispirare e supportare le giovani atlete, incoraggiandole a credere nel proprio potenziale!
Post di Primadonna S.p.A.
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𝐁𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢: 𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à Il Basket continua a essere uno degli sport più seguiti in Italia, con una storia ormai pluricentenaria, essendo la Federazione Italiana Pallacanestro stata fondata nel 1921. L’attenzione posta dalla Federazione agli aspetti sociali di questa disciplina è evidente fin dalla mission dell’Ente: “𝘓𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘶𝘢𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘪 𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘮𝘰𝘤𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢 𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘨𝘶𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵à, 𝘤𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘳𝘢𝘻𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘳𝘦𝘭𝘪𝘨𝘪𝘰𝘴𝘢 𝘦 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢, 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘦𝘭𝘢 𝘴𝘢𝘯𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵à 𝘴𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘷𝘦”. Poche righe che però bastano a far 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐚𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢 𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐄𝐒𝐆. Prosegue il nostro viaggio tra #Sport e #Sostenibilità. Tutti i dettagli nel nuovo approfondimento a cura di Mario Rucano ⬇ https://lnkd.in/d_Jhmkwf Su 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗲 𝗙𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 non perderti nessun aggiornamento sul business della sport industry nazionale e internazionale ➡ https://lnkd.in/duigFR4i
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Passo dopo passo. Lavoriamo per diventare grandi 💛🖤
Il 10 gennaio prossimo la nostra società ospiterà, in una delle palestre in uso, le selezioni provinciali femminili. Siamo molto felici e orgogliosə di annunciarvi che vi parteciperanno anche alcune delle nostre atlete. Vedere giovani crescere nel mondo - e anche nel mondo della pallavolo - è la più grande soddisfazione.
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Words & More, parole e altro! Entra nei nostri workspaces e leggi, ascolta e guarda... tutto quello che offre il nostro network dedicato alla cultura e all'informazione!
La Virtus Eirene (Passalacqua Ragusa) rinuncia alla serie A1 del campionato di basket femminile. Brutte notizie dal mondo dello sport al femminile dove un'altra squadra del massimo campionato annuncia di non volersi iscrivere al prossimo campionato nella massima serie. Si tratta della squadra femminile di #basket, la #VirtusEirene di #Ragusa che dopo 11 campionati disputati sempre da protagonista nel massimo campionato di #pallacanestro ha rinunciato a iscriversi al prossimo campionato di #serieA1. La #PassalacquaRagusa che ha in bacheca due vittoria in #CoppaItalia e alcune finali #scudetto ha dovuto rinunciare a partecipare al massimo campionato perché non in grado di sostenere economicamente l'impegno necessario. Al momento i dirigenti della squadra si sono riservati di valutare il proseguimento dell'attività della prima squadra (che comunque continuerà anche se non sanno ancora a che campionato verrà iscritta) e del settore giovanile che è sempre stato molto importante per la squadra siciliana. Purtroppo il caso della Virtus Eirene fa seguito a un'altra rinuncia di una squadra femminile di massima categoria, ovvero la VCB Casalmaggiore che al termine della stagione appena ultimata ha annunciato di non volersi iscrivere al massimo campionato di serie a1 di #pallavolo femminile sempre per problemi economici. E nel caso di Casalmaggiore si tratta di una squadra che vanta nel suo palmares anche uno scudetto e una #CoppadeiCampioni! Due casi, purtroppo non isolati se si allarga l'attenzione anche ad altri sport e alle serie minori, che dovrebbero far riflettere sulla difficoltà di gestire squadre sportive competitive in Italia, specialmente al femminile. Poter mantenere una squadra ad alto livello costa e non basta la buona volontà di lungimiranti imprenditori disposti a investire anche in piccole realtà locali. Andrebbe studiato un sistema diverso che permetta a tutti gli sport di poter sopravvivere dignitosamente. #ETAEgeskov #Egeskov #sport #sportfemminile
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LA PALLAVOLO HA VINTO, EVVIVA, QUINDI L'ITALIA DA OGGI È MULTIETNICA E VINCENTE GRAZIE AGLI IMMIGRATI. La società multietnica, secondo questi grandi saggi, avrebbe vinto in Italia perché abbiamo 3 ragazze nere che ci aiutano a prendere la medaglia in un torneo di pallavolo o alcune gare di atletica perché tali atleti/e sono favoriti/e da un certo tipo di DNA. Nella società normale analizzate se funziona e poi andatelo a spiegare ad Aldo Cazzullo. Nelle aziende, dove lavorate voi che su questo social leggete e scrivete, c'è una rappresentanza uguale a quella della nazionale femminile di pallavolo di componenti della società multietnica? Nelle piccole e medie aziende no di certo, ma qualcuno con la puzza sotto il naso penserà che siano tutte amministrate da personaggi rozzi, retrogradi, perdenti, ovviamente sotto sotto anche fascio-leghisti. Bene, andate pure a vedere anche nelle grandi realtà multinazionali e nelle loro succursali italiane quante persone di etnia africana o asiatica hanno nelle loro fila, "ca va sans dire" nelle posizioni impiegatizie, per non parlare dei ruoli dirigenziali. Non solo la percentuale è ben più bassa ma secondo me si fatica a trovarne un numero che superi le dita di due ma anche una mano. Tutto ciò non ha una connotazione razzista, ci mancherebbe altro; ciò che voglio intendere è che questi racconti mediatici sono falsi, esagerati apposta per far pensare agli allocchi che in Italia possiamo svoltare grazie alla società multietnica, quindi per andare al succo che solo grazie agli immigrati possiamo avere un futuro. Lo sport viene ampiamente utilizzato da questi furbacchioni ed esperti propagandisti per veicolare al meglio il concetto sui deboli cuori da tifosi che hanno tantissimi italiani, senza necessità di nascondersi perché proprio dicono che questi nuovi italiani con le loro vittorie fanno politica. Per fare un calzante parallelismo invece Djokovic, contrario agli obblighi vaccinali, fervente cristiano, orgoglioso patriota serbo, quando straccia tutti i record potendo stare nell'empireo dei pochissimi GOAT ("Greatest of All Time") di ogni sport, si deve guardare solo per i risultati sportivi lasciando da parte i concetti che ha veicolato apertamente in tutti questi anni. Personalmente, senza troppe ipocrisie come da mia attitudine personale, ho esultato poco per la pallavolo femminile e sono molto dispiaciuto per i colleghi pallavolisti uomini, tutti italiani veri, bravi ragazzi senza fronzoli, che ahinoi hanno perso nelle fasi finali pur essendo i favoriti del torneo. Vedo però che molti altri italiani esultano come fosse il Milan o l'Inter quindi son contento per loro, ma sui contenuti non mi fregano! In tutto ciò, dell'altrettanto forte pallavolista Antropova, russa naturalizzata italiana, nessuno di questi ne parla, mica fa comodo al racconto in cui solo le Egonu servono. #Egonu #societàmultietnica #Italia #pallavolo #Olimpiadi #Paris2024 #oro #Cazzullo #Antropova #Djokovic #lungimiranza #buonsenso
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🏀 Le atlete di Apu Udine a Il Salone del Risparmio 2024 Allo stand di #Eurizon al Salone del Risparmio 2024 abbiamo intervistato alcune atlete della Women APU Pallacanestro Udine, fresche vincitrici della Coppa Italia femminile di Serie A2. I temi: #sport ed #educazionefinanziaria. #apuudine #basket #pallacanestro #sdr24
Le atlete di APU al Salone del Risparmio 2024
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Emotional Planner, P.R. e Consulente Creativo per aziende ed eventi. Fondatore di @teambuildingvi. Ho pubblicato il mio primo libro: ALLA RICERCA DI A.
Quando si parla di volontà, aiuto concreto e dedizione. Si parla di @winwintorneointeraziendale scopri di più nella nostra pagina di Teambuildingvi
Squadra che vince non si cambia! Si conclude l'organizzazione per la 10* edizione del torneo interaziendale più atteso dell'estate! Un grazie speciale a @robeto milani Conoscete il torneo WIN WIN? Ve lo raccontiamo qui 👇🏻 L’anno era il 2007 e tra i reparti di Fami nacque la volontà di creare un torneo di calcio interno. Nel 2013 la svolta: nasce il primo torneo interaziendale, che dal 2015 prende il nome di “Win:Win chi fa del bene vince sempre”, organizzato dalle aziende del territorio tra cui Fami. L’iniziativa vuole creare aggregazione, senza togliere lo spirito di competitività che una partita può instillare nell’animo dei giocatori e dei tifosi. WIN:WIN OGGI Negli anni il torneo si è allargato sempre di più: da 6 si passa a 18 aziende partecipanti; alle squadre di calcio si aggiungono anche quelle di beach volley e, negli ultimi anni, di basket. Abbiamo iniziato questo cammino nel 2013 – racconta @Roberto Milani, presidente di Win:Win – ma pochi sanno che il torneo è nato come sfida fra i reparti all’interno della Fami nel 2007. Ad un certo punto, mossi dalla volontà di aggregazione, abbiamo proposto a Mevis di prendere parte al progetto e così, nel giro di poco tempo, le aziende coinvolte sono diventate sei. Era appunto il 2013 e nacque così il primo torneo interaziendale del comprensorio. Quello che c’è sempre stato, fin dalle prime sfide in Fami, è lo spirito benefico. L’idea di fare sport, di creare ponti fra aziende e dipendenti, di darsi una mano a vicenda è figlia di una precisa volontà: aiutare concretamente il nostro territorio e chi ne ha davvero bisogno. Fare del bene è diventato presto contagioso, perché adesso il Win:Win abbraccia un intero mondo di famiglie, imprenditori, lavoratori e volontari che superano le 6000 persone” scopri di piu: https://lnkd.in/e6i48n_r #teambuilding #eventi #faredelbene #winwinwow #rete #imprese #organizzazione
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Consulente Finanziario e Patrimoniale in Pordenone - Pianificazioni esigenze finanziare attuali e future con attenzione al passaggio generazionale
Rugby e donne sembra un ossimoro. Invece sono il cambiamento. In quanti settori o ambiti le donne sono le più soggette a discriminazioni e assoggettate come poco professionali? In troppi. Riflettiamoci #iofacciolamaglia
Gioca sul motto ‘Io faccio la maglia’ la campagna per rispondere al progetto europeo Woman In Rugby, che ha visto impegnati per tutto il 2023 il Valsugana Rugby Padova come capofila e la #FIR, il club Aurora Baicoi e la FRR come partner. ▪️ Attraverso il gioco del rugby il progetto WIR si è posto l’obiettivo di promuovere una cultura che superasse tutti gli stereotipi di genere, oltre a facilitare la diffusione della palla ovale anche nell’universo femminile, a partire dalle bambine. ▪️ L’iniziativa ‘Io faccio la maglia’ vuole porre l’accento sui pregiudizi legati al ruolo e alle attitudini sportive delle ragazze. Ribaltando il senso del ‘fare la maglia’, attività legata all’immagine tradizionale della donna, la campagna vuole essere un manifesto dell’orgoglio che ogni donna prova per la propria ‘maglia’, per il ruolo che gioca nella vita, qualsiasi esso sia. ▪️ Attraverso le storie di passione e volontà delle atlete Gaia Buso e Alessandra Frangipani, dell’arbitro internazionale Clara Munarini, della Head of Operations delle Zebre Parma Valentina Bracalello è stato realizzato un video hero che invita tutte le ragazze a ‘unirsi al cambiamento’. 👉 Supporta anche tu la campagna durante la quarta giornata del #GuinnessM6N 2024 con la Scozia e su https://lnkd.in/dCtVhyZ3
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Nell’ottica di potenziare il roster della prima squadra e l’attività giovanile
‘Liberi tutti’: la Dierre Basket organizza una due giorni di allenamenti per i giovani reggini
citynow.it
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Passionate about industry, knowledge and big challenges. Director Manufacturing, Engineering & Capex at BERETTA HOLDING
È successo di nuovo. It happened again. Sicura di vincere, esulta prima di tagliare il traguardo e viene superata al fotofinish. 14 Aprile 2024, Amstel Gold race femminile alla sua decima edizione. L’olandese Lorena Wiebes, pensava di essere nettamente in vantaggio sulle rivali. Esulta prima del traguardo e la sua connazionale Marianne Vos, ne approfitta e la supera poco prima del traguardo. Non è la prima volta che un atleta viene superato poco prima del traguardo mentre esultava per la vittoria che credeva sicura, e probabilmente non sarà l’ultima. Lorena Wiebes è stata vittima di quello che è chiamato effetto “overconfidence”. L’hanno definito così i ricercatori Marc Alpert e Howard Raiffa e possiamo tradurlo in: eccessiva fiducia in se stessi. Pare che sia un effetto comune e che porti spesso a commettere errori notevoli. In pratica, spesso sopravvalutiamo le nostre capacità o le probabilità a nostro favore di un evento. Leggevo, qualche giorno fa, che il 93 per cento degli autisti americani intervistati dice di essere un guidatore superiore alla media, il che è statisticamente impossibile. Infatti, se non entrasse in gioco l’effetto “overconfidence” sarebbero il 50 per cento. Infatti, la “media”, letteralmente, implica che il 50 per cento la superi e il 50 per cento no. Ho visto imprenditori riaprire bar o negozi dove precedenti proprietari avevano più volte fallito, e chiudere dopo qualche anno. Overconfidence? Quindi, mostratevi scettici di fronte alle previsioni, e qualunque progetto pensiate di realizzare, analizzate sempre anche lo scenario peggiore. In questo modo avrete veramente gli elementi per valutare la situazione in modo realistico.
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Responsabile Vendite Province di Mantova e Verona per HAGLEITNER - Coordinatore Giovani Federmanager Mantova - Direttore Generale TreDueUno Consulting
Nel #passatempo degli ultimi 12 mesi ho avuto modo di seguire direttamente la #Pallacanestro #Mantova (#Stings) che ha dovuto creare una collaborazione con la #JuniorBasketCurtatone per ripartire dalla #SerieC girone #Lombardia poiché proprio nella notte del 22 Giugno 2023 venne venduto il titolo sportivo di #SerieA2 chiudendo una favola sportiva durata 10 anni per la Città di Mantova. Ebbene sì proprio un’anno esatto dopo arriva la promozione nella finalissima in gara secca contro #Milano #Bocconi. Gli aspetti che vorrei sottolineare sintetizzando #366giorni ciò che per me rende lo #Sport in generale #favola, #sogni e #realtá sono 2: 1) #COMPETENZA #MANAGERIALE e #PROGETTO #FUTURO di medio lungo termine #successi e #sconfitte in realtà corrono parallelamente con ciò che avviene dentro e soprattutto fuori dal campo. L’eredità lasciata dai 10 anni di Categoria A2 sono le persone che hanno reso possibile che una piazza secondaria nel #basket nazionale fosse stabilmente lì! Buona parte di queste persone ha deciso di ripartire da 0 e riproporre uno schema basato sul mix di #esperienza portato da giocatori over categoria per la #SerieC e soprattutto #giovanissimi (under19) cresciuti da una cantera prolifica che ha ottenuto come risultato il 4º posto assoluto a #livellonazionale dietro solo a squadre di primissima categoria con budget 10 volte maggiori. 2) #PASSIONE #POESIA e #SPETTACOLO Ogni #sogno che si realizza è frutto di un #uoco #caldo e #sacro che rende possibile qualunque desiderio. In primis #dirigenza e #giocatori hanno fatto scelte chiare ripartendo dal basso: - pensare che 4 giocatori potevano fare la serie A2 da giocatori chiave hanno scelto di partire dalla C con tutta la #pressione di una sola squadra che poteva essere #promossa su 40 squadre e prendersi il #rischio di non fallire per la loro carriera che sarebbe stata segnata in negativo - #management della squadra dello scorso anno che decide di #ripartire dal basso e decidendo di collaborare e non dettare legge con la fusione di intenti sportivi con un’altra società. L’esempio lampante di tutto ciò è l’ #allenatore rimasto quello che la Junior Basket Curtatone ha designato 3 anni prima e non hanno assolutamente cambiato quello che è la pedina fondamentale di ogni squadra di qualunque sport. Tutto ciò che ha reso ancora più #romantico questa cavalcata è stato il #tifo organizzato degli #SCT (SOTA CHI TOCA) che un anno fa non hanno abbondonato la nave che affondava, bensì si sono uniti ancora più forti di prima seguendo ogni partita di quest’anno ed essendo la #vera #forza della squadra anche nei momenti più difficili sul campo! Il #video del #post è dedicato proprio a loro perché hanno reso indimenticabile quello che è stata una finale spettacolare giocata punto a punto! In sintesi la sconfitta spesso viene imputati a pochi, il successo a tutti. #vittoria è la somma #CONOSCENZA + #UMILTÀ + #SACRIFICIO + #DEDIZIONE + #VISIONE #sport #pallacanestro #basket #serieB #sogno #realtà
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