📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
Post di Cooperativa sociale Progetto Tenda
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🧩 Quando nell'autunno del 2022 il CdA di Cooperativa sociale Progetto Tenda mi ha incaricato di seguire questo progetto ho accettato con grande entusiasmo la sfida. 💡 L'idea nasceva dal bisogno di costruire una rete di enti del terzo settore (ETS) con una significativa esperienza nell'accoglienza di persone migranti all'interno del Sistema Accoglienza e Integrazione (SAI), già SPRAR e SIPROIMI, del Comune di Torino, disposti a confrontarsi tra loro e con le istituzioni, per migliorare il sistema stesso. 🤝 Nel febbraio del 2023, 12 ETS hanno siglato un protocollo d'intesa i cui obiettivi sono chiaramente descritti nel post. 🔝 Da allora abbiamo fatto tante cose. Ma soprattutto abbiamo dimostrato ancora una volta che lavorare in rete crea un valore, che diremmo addizionale, che la singola organizzazione non può generare. ⚠️ Lavorare alla creazione di una rete non è semplice. E' tema complesso che richiede costanza, pazienza, perseveranza, entusiasmo, visione. E metodo. 🎯 Come tutti i progetti complessi richiede: ➡️ Una chiara definizione degli obiettivi e dei risultati che si vogliono raggiungere. ➡️ Una strategia condivisa, soprattutto quando gli attori in campo sono molti e ognuno ha una sua propria identità. ➡️ L'identificazione delle risorse (tempo e competenze) necessarie a raggiungere i risultati e gli obiettivi 👉 Ma soprattutto è necessario che alle singole organizzazioni risulti chiaro come gli obiettivi della rete porteranno valore aggiunto e nuovi scenari per facilitare la realizzazione della mission e della strategia dell'organizzazione stessa. Solo capendo che i vantaggi di stare nella rete sono vantaggi anche per le singole organizzazioni si riesce a capire perché vale la penna starci e investire competenze e tempo. 🔝 Abbiamo iniziato con il piede giusto. 🙏 Grazie a Cristina Avonto Laleh Fatemi, Monica Durigon, e a tutte le altre colleghe e colleghi che si sono appassionate a questo progetto.
📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
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La Rete Asilo e Rifugio Torino (RART) è nata con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e l’integrazione delle persone rifugiate e richiedenti asilo. 🎯 In meno di due anni, abbiamo lavorato insieme per: 1️⃣ Condividere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per rafforzare il sistema di accoglienza. 3️⃣ Creare strumenti di sensibilizzazione e campagne informative. 4️⃣ Costruire alleanze con reti nazionali ed europee per condividere buone pratiche. I nostri risultati concreti: 👉 Tavoli di lavoro con Prefettura e Comune per migliorare il sistema SAI. 👉 Percorsi di formazione su co-programmazione e co-progettazione. 👉 Un protocollo di co-programmazione con la Città di Torino per definire interventi sempre più efficaci. 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che il dialogo con le istituzioni è fondamentale per costruire soluzioni concrete.
📍 Poco meno di 2 anni fa abbiamo dato vita alla RART - Rete Asilo e Rifugio Torino, una rete di secondo livello che riunisce 12 degli enti che a Torino si occupano di accoglienza migranti nell'ambito del programma SAI del Comune di Torino. 🎯 Gli obiettivi della RART sono: 1️⃣ Condividere e consolidare una cultura dell’accoglienza dei migranti. 2️⃣ Promuovere percorsi innovativi per ampliare e rafforzare gli strumenti dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione. 3️⃣ Creare materiali informativi e campagne di sensibilizzazione al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni ad una cultura dell’accoglienza. 4️⃣ Costruire alleanze con altre reti italiane ed europee, per lo scambio e la promozione di buone pratiche di accoglienza e sensibilizzazione. Cosa abbiamo realizzato sino ad oggi? 👉 Avviato un tavolo di confronto presso la Prefettura di Torino con Prefettura, Città e coordinamento dei CAS dell'area metropolitana di Torino per migliorare il sistema di accoglienza nel passaggio dal sistema CAS al sistema SAI. 👉 Avviato un tavolo di lavoro per definire un sistema di monitoraggio e valutazione del sistema di accoglienza SAI nella Città di Torino con l'obiettivo di implementarlo a partire dal secondo semestre del 2025. 👉 Proposto un percorso di formazione sulla co-programmazione e co-progettazione (art.55 della legge 117/2017 - Riforma del Terzo settore) cui oltre alla nostra rete ha partecipato il Servizio Stranieri e Minoranze Etniche della Città di Torino. 👉 Presentata una istanza di parte per la richiesta di attivazione di un tavolo di co-programmazione finalizzato al rafforzamento del sistema integrato di accoglienza delle persone straniere nella Città di Torino. 🔝 Ottenuto una deliberazione della Giunta Comunale con oggetto l'approvazione del percorso di coprogrammazione con il Terzo Settore ex Art 55 D.LGS N. 117/2017 e del D.M. 72/2021 📍 Una dimostrazione che il lavoro in rete è talmente importante da costituire un asse strategico imprescindibile per il Terzo Settore e che altreattanto fondamentale è il costante dialogo e confronto con le istituzioni. 🙏 Un particolare ringraziamento va all'Assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, ad Antonio Soggia, Uberto Moreggia, Salvatore Bottari, Massimo Semeraro, Roberta Astegiano. La RART sono: Altrimodi S.r.l. Impresa sociale ETS; Babel s.c.s.; Cooperativa Animazione Valdocco; CISV ETS; Diaconia Valdese; Esserci scs; Crescere Insieme Cooperativa Sociale; IL PUNTO COOPERATIVA SOCIALE ETS Liberitutti scs; Orso Cooperativa Sociale; Cooperativa sociale Progetto Tenda; Zenith Società Cooperativa Sociale.
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Si è conclusa a Roma la seconda edizione di City to city visit, la due-giorni di incontri fra i Comuni italiani che, insieme all’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, hanno elaborato e sottoscritto la “Carta per l’Integrazione delle persone rifugiate” e in occasione della quale è stato lanciato il primo Rapporto della Carta per l’integrazione. Ora anche Brescia fa parte della rete dei Comuni che ha adottato la Carta, e Roma era presente con Silvia Bonizzoni, responsabile del Servizio di Progettazione sociale del Comune di Brescia, e Maddalena Alberti di Adl a Zavidovici. Secondo i dati ufficiali aggiornati al primo semestre del 2024, sono quasi 487.000 in Italia le persone sfollate forzatamente dal proprio Paese. Secondo il rapporto, su un totale di poco più di 3 milioni di nuovi permessi di soggiorno emessi tra il 2011 e il 2022, il 23,4% sarebbero per ragioni legate all’asilo o ad altre forme di protezione. I Comuni aderenti alla Carta forniscono il 18% dei posti in accoglienza nel SAI (Sistema di accoglienza e Integrazione) a livello nazionale, a testimonianza del ruolo rilevante delle città aderenti alla Carta che, garantendo l’accesso ai servizi locali, all’istruzione e alle opportunità di lavoro, favoriscono la piena inclusione sociale, gettando le basi per la costruzione di un futuro migliore per i rifugiati.
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Un immobile comunale di duemila metri quadrati al civico 75, che ospita circa 60 lavoratori, tra dipendenti comunali e personale degli enti partner del Terzo Settore. Ne parliamo sul blog di Milano Meravigliosa... #milanomeravigliosa #MilanoMultietnica #ComuneDiMilano #milanowelcomecenter #migranti #protezioneinternazionale #sistemaaccoglienzaeintegrazione #UNHCR #organizzazioneinternazionaleperlemigrazioni
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Un immobile comunale di duemila metri quadrati al civico 75, che ospita circa 60 lavoratori, tra dipendenti comunali e personale degli enti partner del Terzo Settore. Ne parliamo sul blog di Milano Meravigliosa... #milanomeravigliosa #MilanoMultietnica #ComuneDiMilano #milanowelcomecenter #migranti #protezioneinternazionale #sistemaaccoglienzaeintegrazione #UNHCR #organizzazioneinternazionaleperlemigrazioni
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Modena 2050: il futuro è adesso 💡 La trasformazione del Centro stranieri in Centro servizi è uno dei cinque progetti faro dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) del Comune di Modena. 🔎 Il Centro Servizi costituirà il punto unico di accesso, accoglienza, fornitura di beni materiali e accompagnamento socioeducativo per persone e nuclei familiari in condizioni di grave deprivazione materiale, privi di residenza e che hanno il loro centro di interesse nel territorio comunale di Modena. Grazie alle risorse del PR FESR 2021-2027, e in sinergia con un intervento di carattere strutturale finanziato dal PNRR, a Modena sta nascendo un nuovo spazio per l'inclusione sociale, dove saranno consolidate le attività e i servizi a protezione della povertà estrema. Per saperne di più 📽 bit.ly/modena2050video 🌐 bit.ly/modena2050 👀 Il progetto "Da Centro Stranieri a Centro Servizi: un nuovo spazio per l’inclusione sociale a Modena" è parte delle politiche territoriali dell'Emilia-Romagna per un'Europa più vicina ai cittadini. https://lnkd.in/dnhZ5Gtw #PoliticadiCoesione #FondiEuropei #PrFesrER #PrFseER #RegioneER #CoesioneItalia
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In occasione della Giornata Internazionale dei Migranti, abbiamo il piacere di condividere una desk research sulle iniziative e le buone pratiche di collaborazione portate avanti dalle biblioteche pubbliche italiane, gli enti locali e le associazioni per favorire l’integrazione delle persone con percorso migratorio. La ricerca, condotta nell'ambito del progetto LiBri co-finanziato dall’UE, identifica 39 iniziative innovative in 13 regioni, con un focus su inclusione in attività culturali, accesso ai servizi e partecipazione civica. Tra gli esempi più significativi, citiamo le collezioni librarie multilingue, le attività di comunicazione non verbale (con l’utilizzo, ad esempio, di silent books), i corsi di alfabetizzazione linguistica, la diffusione di strumenti per l’educazione civica e la scoperta della cultura del paese di arrivo. Alcuni format diffusi sono le mostre, i circoli di lettura sulle tematiche della diversità culturale e i laboratori per l’approfondimento delle rotte migratorie. Con la metodologia delle “Biblioteche Viventi”, le biblioteche contribuiscono a generare consapevolezza sui vissuti dei migranti, con il fine di ridurre i pregiudizi e rompere gli stereotipi. Altre iniziative trasversali sono volte a migliorare l'accesso ai servizi e alle strutture che offrono un supporto specifico per garantire l'accesso ai diritti sociali. Nonostante i passi in avanti e i risultati positivi ottenuti grazie all’impegno delle realtà bibliotecarie, persistono sfide come limitazioni di fondi, carenza di personale e barriere linguistiche. Le raccomandazioni sottolineano l’importanza di rafforzare le reti bibliotecarie, coinvolgere volontari e investire nella formazione del personale. Si incoraggia inoltre l’evoluzione delle biblioteche in centri di inclusione, attraverso la creazione di partenariati cross-settoriali per affrontare le complessità del fenomeno migratorio e promuovere la coesione comunitaria e lo scambio culturale. Il testo completo della ricerca condotta in Italia, così come negli altri paesi partner del progetto LiBri, è disponibile qui: bit.ly/3ZWWsDX Buona lettura! ANVITA - Association Nationale des Villes et Territoires Accueillants Bibliothèques Sans Frontières European Bureau of Library, Information and Documentation Associations (EBLIDA) FRSI, Asociatia Comunitatile Viitorului #kultūrasinformācijassistēmucentrs #AMIF #GiornataInternazionaledeiMigranti #Inclusione #Biblioteche
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𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚: 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 La Regione Toscana ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi agli enti locali per la realizzazione di progetti per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e garantire maggiori condizioni di sicurezza, nell’ambito di azioni in materia di inclusione e presidio sociale con la finalità di sostenere su tutto il territorio regionale la costruzione di politiche pubbliche orientate alla promozione dell’inclusione sociale e partecipazione attiva quali leve che possono contribuire alla rigenerazione urbana integrata, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di degrado e disagio sociale e nel contempo alla sicurezza delle comunità. Il bando è cofinanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo plus 2021-2027. Scopri di più con la scheda di Leganet 🔗 https://lnkd.in/d-UDJg8V #comunisostenibili #toscana #bando #comuni #avvisopubblico #sindaco #pubblicaamministrazione #comunità #risorse #sicurezza #partecipazione #agenda2030 #sostenibile #svilupposostenibile
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La nostra proposta "SEMIinARIA" è stata premiata con il terzo premio nel concorso per il concorso di idee per la riqualificazione dell’area dell’Ex-Seminario di San Massimo di Verona. Questa la motivazione: SEMIinAria propone una riqualificazione progressiva, dando vita ad un percorso che, una volta attivato, produca poi al suo interno le risorse e le strategie per il suo completamento. Secondo i proponenti, una funzione strategica dovrà essere la promozione di un modello di integrazione dei giovani migranti, articolato e condiviso dal territorio. L’intento è di sfuggire alla logica dell’emergenza per regolarizzare i flussi migratori, favorendo l’incontro virtuoso tra beneficiari e comunità di accoglienza e quindi, in prospettiva, agevolando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Motivazione della scelta La proposta individua una questione in grado di connotare l’idea in modo forte e socialmente orientato: la tematica dei flussi migratori come risorsa e non solo come problema. La configurazione delle funzioni degli spazi rimane aperta, senza entrare in dettagli già progettuali, ma proponendo un approccio incrementale per rendere il processo sostenibile economicamente e socialmente. Dal punto di vista metodologico c’è particolare attenzione ai temi della partecipazione attiva, della circolarità e della reciprocità. I riferimenti indicati, nazionali e internazionali, sostengono la praticabilità della soluzione proposta. Siamo molto orgogliosi di questo risultato e ringraziamo tutti per l'attenzione dedicata alla nostra proposta. https://lnkd.in/duxv-DAT #rigerazioneurbana #riqualificazioneambientale #riqualificazioneurbana #diocesiverona #fondazionesanzeno #integrazionemigranti #migranti #urban #migrantes #integrazione #inclusività #seminariosanmassimo #accoglienza
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L'importanza dello #storytelling per raccontare l'impatto dell'azione svolta, per trasparenza verso i finanziatori e i sostenitori, per ispirare altre persone e costruire fiducia. È questo che facciamo per il progetto Mete di Inclusione Urbana, finanziato dal Ministero del Lavoro e co-progettato dal Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, assieme a partner di grande valore. Scopri quali traguardi ha raggiunto un progetto non facile e come ha contribuito, finora, a cambiare positivamente la vita di tante persone. Leggi questo articolo e i precedenti! https://lnkd.in/dGSrPVxH #sulleali #comunicazioneresponsabile #comunicazionesociale #blog #sitoweb
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