Post di QC Spa of Wonders

Qual è la distanza giusta sulla fila? Vi condivido i miei ragionamenti basati sul monitoraggio che ho effettuato durante la stagione in vari vigneti in Italia e altrove. L’effetto testata, ovvero lo spazio disponibile per l’apparato radicale delle prime viti, si traduce in maggior sviluppo vegetativo rispetto alla parte interna del vigneto. A questo punto chiediamoci: in un ambiente con scarsa disponibilità idrica e elevata temperatura, qual è la distanza giusta sulla fila?

Unitevi a noi oggi pomeriggio per parlare di come estrarre il potenziale dai dati e renderli informazioni: compliance normativa, strategie e gli strumenti adatti

La storia delle “bollicine” di Franciacorta. Da leggere

Dalla terra incolta alla prima vendemmia: il coraggio e la dedizione di un uomo che prova a riportare un’antica tradizione sull’isola delle Eolie. L’articolo di Titti Casiello su #Vendemmie

Piovono ottimi punteggi sui nuovi Brunelli del Casato Prime Donne di Montalcino di Donatella Cinelli Colombini, assegnati dalla degustatrice Monica Larner. Un risultato che rispecchia l'impegno dedicato durantante tutto il processo produttivo, dalla cura nelle vigne all'affinamento. Tutti i dettagli nell'articolo 

Avete mai fatto caso all’antica targa del Mercato di Rialto? Oggi vi spieghiamo il suo significato. In passato, il mercato di Rialto era un vivace centro di scambi e commerci, dove merci preziose provenienti da tutto il territorio della Serenissima venivano scambiate. Il mercato era suddiviso in diverse sezioni, ognuna dedicata alla compravendita di un tipo specifico di merce, tra cui spezie pregiate, metalli preziosi e, naturalmente, pesce. L’arte dei pescatori era profondamente rispettata dal Governo della Serenissima. I pescatori e i commercianti di pesce avevano il diritto di partecipare alle sedute del Consiglio e di esprimere opinioni riguardanti la laguna, la difesa e la conservazione del patrimonio ittico. Al mattino presto, i pescatori giungevano sui bragozzi, imbarcazioni tipiche molto grandi, al Palo di Rialto, dove i venditori di pesce selezionavano i prodotti. Il controllo sulla qualità del pesce era rigoroso, con l’obiettivo di eliminare il pesce marcio. Ancora oggi, una targa di marmo è affissa all’ingresso della loggia che ospita il mercato coperto. Questa targa riporta i pesi minimi e le misure del pesce venduto. Ad esempio, il branzino doveva misurare 12 centimetri (oggi diventati 25), mentre le cozze (qui chiamate “peoci”) dovevano misurare solo 3 centimetri. La targa di marmo continua a influenzare la pesca e la conservazione delle specie ittiche a Venezia, rappresentando un legame prezioso con la tradizione e la storia di questa affascinante città! #teambuilding #bacarotour

3 comuni degli Alburni in rete per organizzare la festa di Carnevale

La Vendemmia 2024 è alle Porte! Le prime zone si muoveranno già nel primo fine settimana di settembre. Come stanno le nostre uve? Quest'annata è stata caratterizzata da una primavera molto piovosa. Le recenti "notti tropicali", con temperature notturne oltre i 20°C e giornate oltre i 35°C, hanno ridotto l'acidità delle uve prevista per luglio e i primi di agosto. Fortunatamente, ora le analisi mostrano che la situazione è rientrata ed i parametri sono buoni per la raccolta. I nostri grappoli quest'anno sono più spargoli e gli acini di dimensioni ridotte. Stiamo guardando al futuro con la consapevolezza che i cambiamenti climatici richiedono una maggiore attenzione e adattamento nelle pratiche di viticoltura. Nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore caratterizzato da ripidi pendii e saliscendi che sfidano i macchinari, si dedicano fino a 1000 ore di lavoro manuale per ettaro all'anno. La vendemmia eroica è il momento culminante di questo impegno, affrontato con passione e dedizione, dove ogni grappolo raccolto a mano racconta la storia di un territorio unico. #Vitivinicoltura #Clima #VignetiDOCG #ViticolturaSostenibile #CambiamentiClimatici #Vendemmia2024

🗓️ 6 luglio 2010: Christian Ekstrom e il suo team affrontano il buio e il freddo delle profondità marine del Mar Baltico. A 50 metri di profondità, si imbattono in un relitto. Non c’è nulla che permetta di risalire al nome della nave, uno dei membri della squadra vede delle bottiglie, sembrano intatte e ne riporta una in superficie. 🔍 Da quel momento è un susseguirsi di scoperte e sorprese. 🍾 Nella nave, affondata intorno al 1840, erano presenti 168 bottiglie di champagne Juglar, Veuve Clicquot Ponsardin e Heidsieck; 90 di queste sono ancora bevibili e la qualità è eccezionale. 🌊 Ma #VeuveClicquot guarda oltre e inventa Cellar in the Sea, la cantina nel mare di Veuve Clicquot ed è un progetto a lungo termine. L’obiettivo è studiare gli effetti sull’invecchiamento in queste nuove condizioni e compararli alle bottiglie conservate nelle cantine della Maison che si snodano per chilometri sotto la città di Reims. Questo esperimento non è solo scienza, è una dichiarazione d'amore verso il futuro, un brindisi al progresso e alla fiducia. Ogni quattro anni, il gusto diventa il giudice del tempo, un confronto tra le profondità del mare e le storiche cantine. 🥂 🌞 Jean-Marc Gallot, presidente e ceo di Veuve Clicquot, ci ricorda: non inventiamo storie, le scopriamo nel passato e le usiamo come chiavi per il futuro. È un inno all'ottimismo, al condividere emozioni e alla 'Solaire Attitude' che si sprigiona ad ogni tappo che salta. 🎉 #StorieDiChampagne #Ottimismo #SolaireAttitude #ComunicazioneEccellente

Nicola Vitale in una breve video intervista ci racconta il progetto Le cene regionali organizzato da Piazza Scammacca in collaborazione con ONAV Catania