Un recente studio pubblicato sulla rivista #BrainCommunications ha rivelato un'importante scoperta: un esame del #sangue è in grado di diagnosticare la #sclerosi laterale amiotrofica (#SLA) con un'accuratezza del 98%. ➡ Questo rappresenta un notevole passo avanti nella #diagnosi di una delle malattie neurodegenerative più gravi. Ecco l'approfondimento sulla #scoperta e le prospettive future 👇 #sclerosilateraleamiotrofica
Post di Qui Salute Magazine
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Trasferire i risultati della ricerca immediatamente nella cura dei pazienti, questa è la ricerca traslazionale una delle missioni che il Ministero della Salute ha affidato agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Nell'ambito di questa missione sono molto importanti i trial clinici ossia quelle attività di ricerca che testano l'efficacia di terapie valutandone l'efficacia e la riproducibilità. Nell'ambito della ricerca sulle malattie neurodegenerative, in particolare malattia di Parkinson e malattia di Alzheimer, la Fondazione Santa Lucia IRCCS effettua ogni anno decine di trial clinici i cui risultati vengono poi pubblicati su riviste scientifiche internazionali per essere a disposizione della comunità scientifica internazionale. Gli ultimi risultati pubblicati, sulla prestigiosa rivista The Lancet Neurology, riguardano un complesso trial clinico internazionale al quale per il Santa Lucia IRCCS ha partecipato l'equipe di ricerca del Laboratorio di Neurpsichiatria e, in particolare dalla Neurologa Clelia Pellicano. Il trial si focalizzava sulla somministrazione sottocute di un farmaco per persone con malattia di Parkinson e ha avuto risultati incoraggianti. #cervello #neuroriabilitazione #neurorehab #neuroscienze #clinicaltrial
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La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Spesso si fa confusione tra SLA e Sclerosi Multipla (SM), che in realtà sono due malattie neurologiche distinte, sebbene entrambe coinvolgano il sistema nervoso. Approfondiamo l'argomento nel nuovo articolo del nostro blog. #EnfeaSalute #sanitaintegrativa #fondosanitario #sla #sm
Che cos'è la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) - Enfea Salute
https://www.enfeasalute.it
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Appuntamento martedì 8 ottobre alle ore 21 con l’Accademia di Medicina per saperne di più sulla patologia e come affrontarla.
La genetica della malattia di Alzheimer: che c’è di nuovo? Esperti a confronto a Torino
https://ilgiornalepopolare.it
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🧠 Il laboratorio NICO di #Neurofisiologia delle #MalattieNeurodegenerative studia i segnali elettrici delle cellule nervose coinvolte nei meccanismi responsabili di alcune #patologieneurologiche come le #atassie spino-cerebellari e #patologiepsichiatriche, come la #depressione. 🔬Una linea di ricerca - che il gruppo del prof. Filippo Tempia svolge in collaborazione con la University of Texas Medical Branch - studia un modello animale con un'alterazione genetica che lo rende resistente ad ansia e depressione. 🔎L’obiettivo è identificare i centri nervosi su cui agisce l'alterazione genetica e provare nuovi farmaci che ne imitino l'azione, aprendo così la strada a una nuova generazione di #antidepressivi. 💪con il tuo 5x1000 al NICO dai più forza alla ricerca innovativa per curare l'ansia e la depressione. ✒️Firma nel riquadro Finanziamento della ricerca scientifica e dell'Università e indica il Codice Fiscale 97564560015 𝑵𝑰𝑪𝑶, 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒇𝒊𝒓𝒎𝒂 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂. 𝑳𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂. 📷La dr.ssa Francesca Montarolo con la PhD student Anita Maria Rominto del gruppo di Neurofisiologia delle malattie neurodegenerative #5x1000 #5xmille #5xmilleallaricerca #sostienilaricerca #neurofisiologia #atassia #ansia #neuroscienze #ricercadibase
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Uno studio italiano svela un ruolo inedito delle cellule cerebrali della microglia nel modulare il metabolismo neuronale, con possibili implicazioni per malattie neurodegenerative come l'Alzheimer
Scoperta rivoluzionaria nel sistema immunitario: cellule guidano lo sviluppo della memoria
infinitynews.it
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#MalattiadiParkinson Al Policlinico di Milano è in corso uno studio clinico per valutare l’azione della neuromodulazione cerebrale - una tecnica non invasiva e non farmacologica - sul trattamento dei sintomi depressivi nelle persone con questa condizione. Recenti studi hanno infatti dimostrato come la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS) sia in grado di ridurre significativamente questi sintomi con effetti positivi sia sui disturbi del sonno che sulla qualità della vita delle persone trattate. Su queste basi il team di ricercatori della nostra Neurofisiopatologia ha avviato uno studio con l’obiettivo di verificare gli effetti terapeutici di sessioni ripetute di tDCS sulla sintomatologia depressiva nelle persone con malattia di Parkinson. Se hai ricevuto una diagnosi di Parkinson e soffri di sintomi depressivi puoi candidarti per prendere parte allo studio. Per avere ulteriori informazioni e dettagli puoi rivolgerti al team della Neurofisiopatologia del Policlinico di Milano scrivendo una mail a neurofisiopatologia@policlinico.mi.it #Ricerca #Research #TrialClinici #Sperimentazioni #Parkinson #Neurofisiopatologia #Neuromodulazione #StimolazioneTranscranica #tDCS #PoliclinicoMi Sergio Barbieri | Roberta Ferrucci | Mameli Francesca | Maurizio Vergari |
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Per la medicina cardiologica la ricerca del Sacro Graal equivale a quella di una strategia per rigenerare un cuore danneggiato. Un'abilità condivisa nel mondo animale da alcuni pesci e anfibi, ma non dall'uomo: ogni evento traumatico, come un infarto, lascia sul cuore umano una cicatrice. Ma le terapie avanzate stanno aprendo una strada alla rigenerazione del tessuto danneggiato, grazie all'uso delle cellule staminali, dell'editing genomico e della terapia genica. Una di queste nuove terapie geniche è pronta per iniziare lo studio di Fase II: un vettore adeno-associato trasporterà il gene per una proteina terapeutica direttamente nel cuore. Il mio articolo per Osservatorio Terapie Avanzate ⬇️ #terapieavanzate #terapiagenica #cuore #medicinarigenerativa
Terapia genica: in avvio un nuovo trial che mira al cuore
osservatorioterapieavanzate.it
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Appuntamento martedì 8 ottobre alle ore 21 con l’Accademia di Medicina per saperne di più sulla patologia e come affrontarla.
La genetica della malattia di Alzheimer: che c’è di nuovo? Esperti a confronto a Torino
https://ilgiornalepopolare.it
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🌍 Esplorazione 2 di 5. Lo score prognostico CoRisk come pezzo del puzzle nella previsione dell'outcome nei pazienti con ictus 🧠 Nonostante i casi di ictus siano circa 10 milioni all'anno in tutto il mondo, ognuno è un'esperienza unica che lascia, a ogni sopravvissuto, una storia clinica diversa. 🔍 Pertanto gli studi dedicati alla ricerca di metodologie di valutazione prognostica nei pazienti con ictus sono molteplici. Tutti hanno però un obiettivo in comune: creare un modello predittivo efficace. 🧩 Ognuno di questi studi aggiunge un importante pezzo di puzzle alla grande memoria che può essere usata dall'IA per effettuare questo tipo di valutazione in modo più efficace. 🧮 Tra questi studi trova spazio lo score prognostico CoRisk che, valutando i livelli nel sangue di copeptina, è in grado di prevedere l'outcome dell'ictus ischemico acuto nei primi 3 mesi. 🔬Lo studio citato nelle fonti, ha valutato i livelli di copeptina ematici in 1102 pazienti che accedevano al pronto soccorso con diagnosi di ictus ischemico acuto. Il risultato ha evidenziato come i livelli di copeptina sono direttamente proporzionali al rischio di outcome sfavorevole a 3 mesi dall'evento ischemico. ❓Lo score CoRisk integra ai livelli di copeptina informazioni quali l'età del paziente, l'avvenuta trombolisi e il NIHSS score (uno score basato sulla sintomatologia) per ottenere delle informazioni più precise. 😰 Purtroppo però, lo score CoRisk ha alcuni limiti. Infatti non è in grado di prevedere il rischio di mortalità e la probabilità di eventi sfavorevoli oltre i 3 mesi. Inoltre non permette di selezionare i pazienti per la trombolisi farmacologica o il trattamento endovascolare. 🤖 Proprio per questo è fondamentale il ruolo dell'lA che, integrando questo score ad altre valutazioni che vedremo nei prossimi articoli, è in grado di avere una panoramica più completa sulla prognosi dei pazienti e permette di creare piani terapeutici personalizzati in base alle esigenze. #SIIAM #IAinMedicina #AIinMedicine #HeartHealth #BrainDisease #ScorePrognostico #CoRisk
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Diffondiamo
Le cellule staminali cerebrali possono rappresentare una nuova e promettente via per la cura ed il trattamento della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e la Sclerosi multipla (Sm). Gli studi che lo dimostrano, coordinati da Angelo Vescovi e presentati oggi in un incontro alla Pontificia Accademia per la Vita, sono alle fasi iniziali ma rappresentano una speranza concreta contro queste patologie neurodegenerative insidiose e prive ad oggi di una cura definitiva.
La via del trapianto di cellule staminali cerebrali per le sclerosi - Medicina - Ansa.it
ansa.it
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