Gli scienziati del FAMU-FSU College of Engineering in Florida hanno fatto progressi nella ricerca di sostituti della plastica derivata dal petrolio. 📌 Utilizzando anidride carbonica e lignina ricavata dalla produzione di carta e biocarburanti, sono riusciti a realizzare un materiale promettente. 📣 La loro ricerca è stata pubblicata su Advanced Functional Materials e si candida a contrastare due problemi: il cambiamento climatico e l’inquinamento da plastica. 🔎 Un dannoso gas serra come la CO2, con questo processo, può infatti diventare una risorsa utile per la produzione di polimeri biodegradabili. 👉 Lo studio degli esperti statunitensi è il primo a dimostrare la sintesi diretta di un carbonato ciclico – una molecola composta da atomi di carbonio e ossigeno – con CO2 e lignina. 🔬 Unendo questi monomeri, gli scienziati possono creare polimeri sintetici, cioè molecole a catena lunga utilizzate in una vasta gamma di applicazioni. ♻️ Il polimero sviluppato dal gruppo di ricerca è completamente degradabile alla fine del suo ciclo di vita, senza produrre microplastiche o sostanze tossiche. Può essere sintetizzato a temperature e pressioni più basse dello standard e può essere riciclato senza perdere le sue proprietà originali. #Rinnovabilinews #chimica #scienza #tecnologia #ambiente #sostenibilità #sostenibile #economiacircolare #innovazione
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Uno studio pubblicato sul Chemical Engineering Journal (CEJ) propone un processo di #riciclo del #polistirene che prevede una resa finale del 60%, a fronte del 5% circa che viene attualmente riciclato. #innovazione #rethinkfuture
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L’etilene, pilastro dell’industria moderna con una produzione globale di 200 milioni di tonnellate annue, trova applicazioni che spaziano dalla produzione di plastiche alla sintesi di composti chimici e all’agricoltura. Tuttavia, i metodi attuali per la sua produzione, basati sulla pirolisi petrolchimica, sollevano problemi significativi di sostenibilità, richiedendo alte temperature e metalli nobili come catalizzatori.Luka Ðorđević Università degli Studi di Padova Northwestern University Francesca Arcudi Luka Đorđević Joe Hupp #RicercaScientifica #UniversitàDiPadova #Etilene #Sostenibilità #EnergiaPulita #InnovazioneChimica #ChimicaVerde #TransizioneEnergetica #LuceSolare #TecnologiaSostenibile #IndustriaChimica #RicercaInnovativa #MaterialiRiciclabili #NuoveTecnologie #Cobalto #PlasticheSostenibili #EnergiaRinnovabile #AvanzamentiScientifici #ChimicaSostenibile #EnergieRinnovabili
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La gestione dei rifiuti plastici è un problema globale, con la plastica che inquina ormai ogni angolo dell’ambiente. 📌 Un approccio innovativo per affrontare questa crisi consiste nello sviluppo di tecnologie di bioriciclo, che puntano a sfruttare enzimi per degradare la plastica. 🔎 Tuttavia, la natura stessa della plastica, fatta di polimeri altamente resistenti, rappresenta una grande sfida tecnica. 🔬 Esistono analogie tra la plastica e altri polimeri naturali molto resistenti, come la cellulosa del legno, che può essere degradata dai funghi filamentosi grazie alla secrezione di un arsenale di enzimi. 👉 Tra questi, spiccano le “monoossigenasi licheolitiche dei polisaccaridi” (LPMO), enzimi in grado di degradare la superficie della cellulosa, rendendone più facile la decomposizione completa. ➡️ Articolo Completo: https://lnkd.in/d7wFQKGB #Rinnovabilinews #economiacircolare #chimica ##biologia #ricerca #scienza #tecnologia #sostenibilità #ricerca #innovazione
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I 12 PRINCIPI DELLA GREEN CHEMISTRY 10. PROGETTARE MOLECOLE DEGRADABILI "Progettare prodotti chimici non inquinanti che, esaurita la loro funzione, si degradino naturalmente in sostanze innocue che non si accumulano nell’ambiente" I trattamenti superficiali che proponiamo sono per lo più composti da silice amorfa, un materiale costituito da legami tra Si-O (silicio - ossigeno), inerte e non pericoloso. Dai dati presenti nelle SDS è inoltre possibile capire quanto un prodotto possa essere rapidamente biodegradabile. Il basso fattore di bioaccumulo, il basso coefficiente di ripartizione (ottanolo-acqua) e l'assenza di frasi H400 legate ai pericoli per l'ambiente, rendono le soluzioni sol-gel sostenibili anche sotto questo punto di vista. #siltea #greenchemistry
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Progettare per la degradazione… sembra un controsenso quando si cerca di arrivare a soluzioni con elevate prestazioni nel tempo. Qui però il concetto è più ampio… ci si riferisce a quel momento in cui il prodotto ha esaurito la sua funzione. Una superficie trattata con una certa sostanza degraderà naturalmente, e non andrà a costituire un rifiuto speciale. Da sempre in SILTEA, quando progettiamo soluzioni per il trattamento superficiale, evitiamo di introdurre sostanze potenzialmente bioaccumulabili. Nel tempo ci ha dato ragione la scelta di escludere le componenti fluorurate ad esempio, per proporre soluzioni PFAS free! #siltea #greenchemistry
I 12 PRINCIPI DELLA GREEN CHEMISTRY 10. PROGETTARE MOLECOLE DEGRADABILI "Progettare prodotti chimici non inquinanti che, esaurita la loro funzione, si degradino naturalmente in sostanze innocue che non si accumulano nell’ambiente" I trattamenti superficiali che proponiamo sono per lo più composti da silice amorfa, un materiale costituito da legami tra Si-O (silicio - ossigeno), inerte e non pericoloso. Dai dati presenti nelle SDS è inoltre possibile capire quanto un prodotto possa essere rapidamente biodegradabile. Il basso fattore di bioaccumulo, il basso coefficiente di ripartizione (ottanolo-acqua) e l'assenza di frasi H400 legate ai pericoli per l'ambiente, rendono le soluzioni sol-gel sostenibili anche sotto questo punto di vista. #siltea #greenchemistry
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Uno sguardo alla ricerca !!! Interessanti gli studi dell' "Istituto per la ricerca e l'innovazione sui materiali, Università di Bolton, Regno Unito" relativi alla modellizzazione dell'analisi del ciclo di vita di una fibra di carbonio a base di lignina prodotta in modo simile ridurrà l'impatto ambientale del 54% rispetto a quello della fibra di carbonio a base di poliacrilonitrile (PAN). È stato inoltre previsto che il costo della fibra di carbonio derivata dalla lignina sarà di 6,27 dollari/kg [42,43] rispetto ai 10-20 dollari/kg della fibra di carbonio a base di PAN, indicando la potenziale importanza di questo lavoro. 🌳 🌳 💡 👍 https://lnkd.in/dfV2mFCw
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🌱 Chimica Sostenibile: Un Futuro Più Verde per l'Industria Chimica 🧪 La chimica sostenibile è la chiave per ridurre l'impatto ambientale dell'industria chimica, promuovendo pratiche che rispettano l'ambiente, risparmiano risorse e ottimizzano i processi produttivi. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, il settore chimico sta evolvendo per rispondere alle sfide globali, con soluzioni che vanno dalla produzione di energia pulita alla realizzazione di materiali biodegradabili. 🔑 Cosa significa Chimica Sostenibile? Riduzione delle emissioni: Tecnologie che riducono le emissioni di gas serra e migliorano l'efficienza energetica nei processi produttivi. Materiali ecologici: Sviluppo di plastiche biodegradabili, compositi a basso impatto ambientale e prodotti chimici più sicuri. Economia circolare: Riciclo e riutilizzo delle risorse, riducendo i rifiuti e migliorando la gestione delle materie prime. Tecnologie verdi: Innovazioni come catalizzatori più efficienti e processi a bassa energia che favoriscono una chimica più pulita. 🔬 Il Ruolo dell'Innovazione: La ricerca continua è fondamentale per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni che riducano l'impronta ecologica, rendendo l'industria chimica più compatibile con le esigenze di un mondo sostenibile. 💡 Prospettive per il Futuro: La chimica sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma una grande opportunità di crescita per il settore. Le aziende che adotteranno soluzioni più verdi non solo miglioreranno la loro performance ambientale, ma si prepareranno anche per le sfide future, posizionandosi come leader di mercato. Il futuro dell'industria chimica è più verde, e la chimica sostenibile è la strada per arrivarci. 🌍 Hunters Group #ChimicaSostenibile #InnovazioneVerde #IndustriaChimica #Sostenibilità #EconomiaCircolare #GreenChemistry #TecnologieVerdi #FuturoSostenibile
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🌱🌍 Siete mai rimasti a fissare un oggetto in plastica, chiedendovi quanto tempo impiegherà a scomparire dalla faccia della Terra? Da oggi, questa domanda potrebbe trovare una risposta sorprendentemente rapida. 🚀✨ Un team di ricercatori ha trasformato il modo di pensare alla plastica, trasformandola da nemico persistente dell’ambiente in un alleato biodegradabile che scompare in meno di un semestre. 🌿🔄 Lo studio rivoluzionario, pubblicato su Nature Communications, potrebbe segnare una svolta in questo settore. 🔬📈 Gli scienziati hanno sviluppato un sistema che conferisce alla plastica proprietà biodegradabili attraverso l’inserimento di spore batteriche. Queste spore, attive solo sotto specifiche condizioni, sono state la chiave per superare uno dei maggiori ostacoli: la resistenza alle alte temperature necessarie per la produzione di materiali plastici. 💡🔍 I ricercatori hanno identificato un ceppo di batteri, geneticamente modificati e innocui per l’essere umano, capaci di resistere a tali condizioni. Il risultato è un Poliuretano termoplastico biocomposito (TPU) che mantiene tutte le caratteristiche di una plastica tradizionale fino al termine del suo utilizzo. Una volta conferito in discarica, preferibilmente in un ambiente umido, questo materiale si decompone organicamente, disfacendosi al 90% in circa cinque mesi. 🔄🕒 Differenze Fondamentali: Biodegradazione vs. Formazione di Microplastiche Importante sottolineare la differenza tra il processo di biodegradazione di questo nuovo materiale e il destino delle plastiche tradizionali. Mentre le plastiche comuni si frammentano mantenendo la loro struttura, trasformandosi in microplastiche nocive, il TPU biocomposito si integra nel ciclo organico. Questa “plastica vivente” non solo risponde alla necessità di ridurre l’inquinamento, ma offre anche caratteristiche di resistenza e efficienza comparabili a quelle delle plastiche non biodegradabili. 🔄🍃
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Siamo lieti di comunicare l’inizio del progetto 𝐏𝐋𝐀𝐒𝐓𝐑𝐄𝐍𝐄𝐖, un'iniziativa volta a sviluppare un processo sostenibile di riciclo chimico per le materie plastiche non riciclabili meccanicamente. 𝑰𝒏𝒏𝒐𝒗𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝑹𝒊𝒄𝒊𝒄𝒍𝒐: PLASTRENEW utilizza la 𝘱𝘪𝘳𝘰𝘭𝘪𝘴𝘪 per trasformare rifiuti plastici complessi in monomeri e oligomeri, composti chimici di base che possono essere riutilizzati per creare nuovi polimeri ed energia, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e dando nuovo valore al materiale utilizzato. Contrariamente al riciclo meccanico, questo approccio consente di trattare plastiche miste e difficili da separare, contribuendo significativamente alla 𝘳𝘪𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘲𝘶𝘪𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, valorizzandole nuovamente. Il progetto prevede lo sviluppo di un impianto pilota di degradazione termochimica con una capacità di 10 kg/h, dotato di un sistema di distillazione frazionata in grado di valorizzare l'olio di pirolisi de il syngas prodotti. 𝐏𝐋𝐀𝐒𝐓𝐑𝐄𝐍𝐄𝐖 rappresenta ulteriore progresso della 𝑻𝑵𝑾 nel campo della 𝐝𝐞𝐜𝐚𝐫𝐛𝐨𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e della 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à nel settore dell'economia circolare. . . . #Sostenibilità #RicicloChimico #Innovazione #Ambiente #PLASTRENEW #EconomiaCircolare #TEAMNETWORK #Tecnologia #Pirolisi #TNW
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La Rivoluzione della Chimica Green: Innovazione e Sostenibilità 🌱 Oggi più che mai, il nostro pianeta ha bisogno di soluzioni innovative e sostenibili. La chimica green rappresenta una delle risposte più promettenti a questa sfida. Ma cosa significa esattamente "chimica green"? 🔬 Principi della Chimica Green La chimica green, o chimica sostenibile, si basa su dodici principi fondamentali, tra cui: 1. Prevenzione: Evitare la produzione di rifiuti è meglio che trattarli o smaltirli. 2. Sintesi Sicura: Progettare metodi di sintesi chimica che riducano o eliminino l'uso e la generazione di sostanze pericolose. 3. Prodotti meno tossici: Sviluppare prodotti chimici che mantengano la loro efficacia riducendo al minimo la tossicità. 4. Efficienza Energetica: Utilizzare processi a basso consumo energetico, preferibilmente a temperatura e pressione ambiente. 💡 Il Futuro della Chimica Green L'adozione diffusa della chimica green richiede collaborazione tra ricercatori, industrie, e governi. Investire in ricerca e sviluppo, promuovere politiche sostenibili, e sensibilizzare l'opinione pubblica sono passi cruciali verso un futuro più verde. Insieme, possiamo fare la differenza. 🌿 Non demonizziamo la chimica! #ChimicaGreen #Sostenibilità #Innovazione #Ambiente #Scienza #Ricerca
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