La Rivoluzione della Chimica Green: Innovazione e Sostenibilità 🌱 Oggi più che mai, il nostro pianeta ha bisogno di soluzioni innovative e sostenibili. La chimica green rappresenta una delle risposte più promettenti a questa sfida. Ma cosa significa esattamente "chimica green"? 🔬 Principi della Chimica Green La chimica green, o chimica sostenibile, si basa su dodici principi fondamentali, tra cui: 1. Prevenzione: Evitare la produzione di rifiuti è meglio che trattarli o smaltirli. 2. Sintesi Sicura: Progettare metodi di sintesi chimica che riducano o eliminino l'uso e la generazione di sostanze pericolose. 3. Prodotti meno tossici: Sviluppare prodotti chimici che mantengano la loro efficacia riducendo al minimo la tossicità. 4. Efficienza Energetica: Utilizzare processi a basso consumo energetico, preferibilmente a temperatura e pressione ambiente. 💡 Il Futuro della Chimica Green L'adozione diffusa della chimica green richiede collaborazione tra ricercatori, industrie, e governi. Investire in ricerca e sviluppo, promuovere politiche sostenibili, e sensibilizzare l'opinione pubblica sono passi cruciali verso un futuro più verde. Insieme, possiamo fare la differenza. 🌿 Non demonizziamo la chimica! #ChimicaGreen #Sostenibilità #Innovazione #Ambiente #Scienza #Ricerca
Post di Marco Piermarini
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I 12 Principi della Green Chemistry. La Chimica verde è una nuova visione della chimica e si basa su uno sviluppo responsabile e sostenibile. La chimica verde è una nuova visione della chimica. Si basa su uno sviluppo responsabile e sostenibile. La Green Chemistry è stata teorizzata ufficialmente nel 1998 dai chimici Paul Anastas e John Warner, che hanno avuto il merito di stilarne i dodici principi fondanti. 1) Prevenzione: la produzione di rifiuti e scarti è meglio prevenirla a monte, piuttosto che trattarli e bonificarli una volta creati. 2) Economia atomica: le reazioni chimiche di sintesi devono massimizzare l’incorporazione di tutti gli atomi dei reagenti iniziali nei prodotti finali di interesse. 3) Sintesi chimiche meno pericolose: dove possibile, i metodi di sintesi devono essere progettati con sostanze poco o per nulla tossiche per l’uomo e l’ambiente. 4) Progettazione di prodotti chimici più sicuri: è necessario progettare prodotti chimici funzionali al loro utilizzo e ridurre la tossicità. 5) Solventi e additivi più sicuri: l’uso di solventi e agenti di separazione deve essere evitato o limitato il più possibile; se usati, devono essere innocui. 6) Efficienza energetica: i processi chimici devono tener conto del loro impatto ambientale ed economico. Devono minimizzarlo. 7) Utilizzo di materie prime rinnovabili: le materie prime devono essere rinnovabili sia dal punto di vista tecnico che economico. 8) Ridurre i derivati: è necessario ridurre la produzione di derivati non necessari poiché richiedono ulteriori reagenti, aumentano i costi e possono produrre scarti. 9) Catalisi: i catalizzatori possono facilitare una reazione in diversi modi, per esempio accelerandola o incrementandone la resa. 10) Degradazione: i prodotti chimici devono potersi decomporre facilmente alla fine del loro ciclo di vita, in modo da rimanere innocui e non danneggiare l’ambiente. 11) Analisi in tempo reale per prevenire l’inquinamento: durante un processo chimico è necessario sviluppare metodologie di monitoraggio e controllo per prevenire la formazione di sostanze pericolose nel corso della lavorazione negli impianti chimici. 12) Sicurezza: è fondamentale scegliere sostanze e formulazioni che riducono il rischio di incidenti. L’attenzione alla sicurezza riguarda sia le sostanze chimiche che la filiera di produzione: è infatti importante aumentare anche la sicurezza dei lavoratori e delle comunità che vivono in prossimità di impianti chimici. Unisciti alla Rivoluzione della chimica verde. Contattaci: https://www.isuschem.it/ #sostenibilità #greenchemistry #chimicaverde
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Sapevi che il settore chimico è responsabile di quasi il 10% del consumo energetico globale e del 22% del consumo energetico industriale totale? È ora di cambiare e la Green Chemistry è in prima linea! Il concetto di Green Chemistry descrive un’industria chimica che utilizza un approccio orientato all’ambiente con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei prodotti chimici sull’ambiente e sulla salute, ad esempio riducendo al minimo l’inquinamento o risparmiando energia. Adottando pratiche sostenibili, possiamo risparmiare e conservare risorse preziose e creare un ambiente più sano. Guarda questo video con il nostro Market Development Manager Bernhard Dreißer, per una breve introduzione alla Green Chemistry! Se non hai già ricevuto la nostra Triboletter sulle soluzioni sostenibili nell’industria chimica, non aspettare! Richiedila qui: https://lnkd.in/dh4zx7Dm #Sostenibilità #EfficienzaEnergetica #GreenChemistry #KlüberLubrication a brand of Freudenberg
Il potere della Green Chemistry
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🌱 Chimica Sostenibile: Un Futuro Più Verde per l'Industria Chimica 🧪 La chimica sostenibile è la chiave per ridurre l'impatto ambientale dell'industria chimica, promuovendo pratiche che rispettano l'ambiente, risparmiano risorse e ottimizzano i processi produttivi. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, il settore chimico sta evolvendo per rispondere alle sfide globali, con soluzioni che vanno dalla produzione di energia pulita alla realizzazione di materiali biodegradabili. 🔑 Cosa significa Chimica Sostenibile? Riduzione delle emissioni: Tecnologie che riducono le emissioni di gas serra e migliorano l'efficienza energetica nei processi produttivi. Materiali ecologici: Sviluppo di plastiche biodegradabili, compositi a basso impatto ambientale e prodotti chimici più sicuri. Economia circolare: Riciclo e riutilizzo delle risorse, riducendo i rifiuti e migliorando la gestione delle materie prime. Tecnologie verdi: Innovazioni come catalizzatori più efficienti e processi a bassa energia che favoriscono una chimica più pulita. 🔬 Il Ruolo dell'Innovazione: La ricerca continua è fondamentale per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni che riducano l'impronta ecologica, rendendo l'industria chimica più compatibile con le esigenze di un mondo sostenibile. 💡 Prospettive per il Futuro: La chimica sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma una grande opportunità di crescita per il settore. Le aziende che adotteranno soluzioni più verdi non solo miglioreranno la loro performance ambientale, ma si prepareranno anche per le sfide future, posizionandosi come leader di mercato. Il futuro dell'industria chimica è più verde, e la chimica sostenibile è la strada per arrivarci. 🌍 Hunters Group #ChimicaSostenibile #InnovazioneVerde #IndustriaChimica #Sostenibilità #EconomiaCircolare #GreenChemistry #TecnologieVerdi #FuturoSostenibile
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I 12 PRINCIPI DELLA GREEN CHEMISTRY 10. PROGETTARE MOLECOLE DEGRADABILI "Progettare prodotti chimici non inquinanti che, esaurita la loro funzione, si degradino naturalmente in sostanze innocue che non si accumulano nell’ambiente" I trattamenti superficiali che proponiamo sono per lo più composti da silice amorfa, un materiale costituito da legami tra Si-O (silicio - ossigeno), inerte e non pericoloso. Dai dati presenti nelle SDS è inoltre possibile capire quanto un prodotto possa essere rapidamente biodegradabile. Il basso fattore di bioaccumulo, il basso coefficiente di ripartizione (ottanolo-acqua) e l'assenza di frasi H400 legate ai pericoli per l'ambiente, rendono le soluzioni sol-gel sostenibili anche sotto questo punto di vista. #siltea #greenchemistry
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🔹L'industria chimica italiana si sta impegnando nella transizione verso prodotti e tecnologie green, contribuendo alla decarbonizzazione di settori chiave come trasporti e agrifood.
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Progettare per la degradazione… sembra un controsenso quando si cerca di arrivare a soluzioni con elevate prestazioni nel tempo. Qui però il concetto è più ampio… ci si riferisce a quel momento in cui il prodotto ha esaurito la sua funzione. Una superficie trattata con una certa sostanza degraderà naturalmente, e non andrà a costituire un rifiuto speciale. Da sempre in SILTEA, quando progettiamo soluzioni per il trattamento superficiale, evitiamo di introdurre sostanze potenzialmente bioaccumulabili. Nel tempo ci ha dato ragione la scelta di escludere le componenti fluorurate ad esempio, per proporre soluzioni PFAS free! #siltea #greenchemistry
I 12 PRINCIPI DELLA GREEN CHEMISTRY 10. PROGETTARE MOLECOLE DEGRADABILI "Progettare prodotti chimici non inquinanti che, esaurita la loro funzione, si degradino naturalmente in sostanze innocue che non si accumulano nell’ambiente" I trattamenti superficiali che proponiamo sono per lo più composti da silice amorfa, un materiale costituito da legami tra Si-O (silicio - ossigeno), inerte e non pericoloso. Dai dati presenti nelle SDS è inoltre possibile capire quanto un prodotto possa essere rapidamente biodegradabile. Il basso fattore di bioaccumulo, il basso coefficiente di ripartizione (ottanolo-acqua) e l'assenza di frasi H400 legate ai pericoli per l'ambiente, rendono le soluzioni sol-gel sostenibili anche sotto questo punto di vista. #siltea #greenchemistry
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Conoscete il progetto POLYMERS-5B? no, allora ve lo raccontiamo noi 🙂! E' un progetto europeo finalizzato a sviluppare materiali innovativi che sostituiscano la plastica, utilizzando i rifiuti rifiuti organici agroalimentari come scarti di pomodoro, olio d'oliva e pasta di legno in una logica di economia circolare, attraverso la ricerca multidisciplinare e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore della plastica a base biologica e dimezzando il consumo energetico e le emissioni di gas serra nei processi di sintesi dei polimeri di origine biologica. Se vi sembra interessante ecco il link per gli opportuni approfondimenti. https://lnkd.in/dSn7ExJw
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La Verità sulla Bioplastica: Soluzione o Problema? Nuove ricerche rivelano che la bioplastica, spesso considerata un’alternativa ecologica, può contenere migliaia di sostanze chimiche sintetiche, simili alla plastica derivata dal petrolio. 🚫🌱 Gli scienziati stanno scoprendo che, mentre le fonti vegetali per la produzione delle bioplastiche, come il mais o lo zucchero di canna, non sono di per sé tossiche, i processi chimici per produrre le bioplastiche e i numerosi additivi necessari per conferire loro le caratteristiche di durezza, flessibilità, e colore, ecc. possono esserlo. Nonostante le bioplastiche contribuiscano solo per circa l’1% alla quota di mercato globale della plastica, si prevede che il mercato crescerà fino a 5 milioni di tonnellate entro il 2025. Questo aumento è alimentato da politiche governative e iniziative aziendali volte a ridurre l'uso di plastiche tradizionali. Quindi davanti ad uno scaffale pieno di stoviglie usa e getta a base di petrolio e di origine biologica quale dovresti scegliere? Martin Wagner, biologo e professore presso il Dipartimento di Biologia dell'Università norvegese di Scienza e Tecnologia e ricercatore autore di uno studio sul tema afferma: "Dal punto di vista tossicologico: non fa alcuna differenza se si acquista plastica convenzionale o bioplastica, in quanto anche la bioplastica contiene sostanze chimiche tossiche". La diatriba tra i sostenitori e gli oppositori della bioplastica è ancora aperta. Quello che è certo è che la bioplastica, come la plastica, ha bisogno di leggi e certificazioni a tutela dei consumatori e dell’ambiente! #Sostenibilità #Bioplastica #Ambiente #Ricerca #Innovazione #CrisiPlastica #TrattatoGlobale
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Save the Date 📅 29 ottobre 🕛 12:00 - 13:00 💻 Webinar: La sfida strategica dell'industria chimica e farmaceutica L’industria chimica e farmaceutica sta affrontando una sfida strategica per il proprio futuro. Da una parte, gli obiettivi di decarbonizzazione e di riduzione dell’impatto ambientale sono diventati prioritari. Dall'altra, la competitività delle imprese dipende sempre più da come vengono gestite tutte le risorse: dall’energia, all’acqua, ai rifiuti. Partecipa al nostro prossimo NEXT Talk per scoprire come il settore può attuare una trasformazione sostenibile attraverso l’autoproduzione di energia rinnovabile, soluzioni di efficienza energetica, modelli di economia circolare e servizi per la gestione e valorizzazione dei rifiuti. Compila il form, registrati e non mancare: https://lnkd.in/dQRN74VY #EdisonNext #Edison
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♻️ECONOMIA CIRCOLARE ♻️ Gli scarti di produzione non sono una perdita se si sanno gestire in modo efficiente❗ Nitrolchimica S.p.a. fornisce soluzioni, servizi e prodotti secondo un modello di 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 efficace portando all’acquisizione di benefici ambientali oltre che economici. Con la caratterizzazione dei materiali/ sostanze che compongono lo scarto di produzione possiamo massimizzare la valorizzazione dei residui dei processi produttivi ai fini del recupero trasformandoli così in End of Waste, ottimizzando: ✅ la riduzione del consumo di materie prime ✅ la riduzione della produzione dei rifiuti ✅ la riduzione dei costi di gestione “𝙄 𝙗𝙚𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙤𝙜𝙜𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙤𝙧𝙨𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣𝙞 𝙖𝙡 𝙥𝙧𝙚𝙯𝙯𝙤 𝙙𝙞 𝙞𝙚𝙧𝙞” , 𝙒𝙖𝙡𝙩𝙚𝙧 𝙎𝙩𝙖𝙝𝙚𝙡
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