16 E 17 NOVEMBRE Riscoprire la tradizione, le ricette tramandate, i sapori autentici che l’intero globo ci invidia. Riscoprire il territorio italiano e valorizzarlo. Incontrare artigiani creativi ed appassionati. Questo è solo un assaggio di ciò che si prospetta per la Festa dell’Olio Nuovo. Scopri di più >>
Post di Road to green 2020
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Lo chef alessandro gilmozzi, patron del Ristorante El Molin a Cavalese – dal 2008 Stella Michelin, dal 2022 anche Stella Verde Michelin – e presidente dell'Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, ci ha spiegato quali sono le tendenze di consumo di #vino sulle #Dolomiti 🏔️ Leggi per saperne di più ⤵️
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I Format - Enoturistica Esperienze enogastronomiche che vi offriranno momenti indimenticabili e un'autentica immersione nella tradizione italiana.
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Più di una semplice bevanda, la birra è un vero e proprio simbolo della cultura estiva italiana. Favorisce il turismo enogastronomico, promuove l’interesse per le tradizioni locali e crea momenti di socialità e condivisione. La birra accompagna anche i momenti di relax, diventa emblema di libertà e spensieratezza, soprattutto per i più giovani, e trasporta in vacanza anche chi non lo è. Eventi a tema birra, come festival e tour nei birrifici, riscuotono grande interesse, confermando la centralità della “bionda” nelle esperienze turistiche, culturali e sociali associate all’estate, periodo che la metà degli italiani sceglie di trascorrere nei confini nazionali, prediligendo percorsi enogastronomici. Sono queste, in sintesi, le principali evidenze emerse dall’ultima indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra, la fotografia periodica sul mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera birraria e della stessa AssoBirra che, per questa edizione lanciata in occasione della Giornata Internazionale della Birra, torna ad accendere i riflettori sul legame tra gli italiani, le vacanze, la birra e l’abbinamento con il cibo, con il coinvolgimento di Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. Il commento di Andrea Bagnolini, direttore generale di AssoBirra. Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dmDQN6CA #foodcommunity #beverage
D'estate aumentano i consumi di birra. L'indagine Assobirra - Foodcommunity
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🍂 Vigneti d’autunno: i colori del vino 🍇 Novembre è il mese in cui la natura si trasforma in una tavolozza vibrante di rossi, arancioni e oro, e poche cose sono più spettacolari dei vigneti autunnali. Camminando tra i filari in questo periodo, si assiste a un paesaggio che celebra la fine della vendemmia e che, al contempo, racchiude la promessa di nuovi vini da scoprire. Ma cosa rende i vigneti autunnali così magici e speciali? Il ciclo delle viti e il fascino dei colori autunnali I vigneti in autunno riflettono la transizione della vite verso il riposo invernale, una pausa che è essenziale per la salute delle piante e per la qualità del raccolto. Durante questa fase, le foglie delle viti cambiano colore e passano da un verde vivo a tonalità calde, che variano dal rosso intenso al giallo dorato, a seconda della varietà della vite e della composizione del terreno. Questo cambiamento non è solo estetico: rappresenta un momento critico che segna la conclusione del ciclo vitale e produttivo della pianta. Il ruolo della natura nella qualità del vino Il cambiamento delle stagioni non è soltanto uno spettacolo per gli occhi, ma ha un impatto diretto sulla qualità del vino. L’andamento del clima nei mesi precedenti, dalla primavera all’estate, fino alle temperature di ottobre e novembre, influisce sulla maturazione delle uve e sulla loro composizione. È qui che la maestria dei viticoltori entra in gioco: decidere il momento perfetto per la vendemmia richiede esperienza e intuizione, poiché ogni giorno può fare la differenza. Un’annata con autunni freschi e soleggiati, per esempio, può dare vita a vini più freschi e strutturati, mentre un clima più umido può comportare sfide che mettono alla prova le competenze dei produttori. Eppure, è proprio in queste sfide che risiede la bellezza della viticoltura: nessuna vendemmia è mai identica alla precedente, e ogni bottiglia racchiude l'essenza di una stagione unica e irripetibile. Il vino, testimone della natura Quando ci troviamo con un bicchiere di vino in mano, ricordiamoci che ciò che stiamo degustando non è soltanto il frutto della terra, ma è anche un racconto delle stagioni. In ogni sorso possiamo percepire l’equilibrio tra la mano dell’uomo e il ritmo della natura: l’espressione di un’annata che ha saputo regalare colori, profumi e sapori irripetibili. Quindi, la prossima volta che ammirate i colori di un vigneto autunnale, pensate a tutto quello che sta dietro a quelle foglie dorate. Ogni sfumatura rappresenta una storia, un lavoro di pazienza e passione che, mesi dopo, si trasformerà in un brindisi. 🍷 E voi? Avete un ricordo speciale legato ai vigneti in autunno o una cantina che rappresenta al meglio questa stagione? #SK #SKidea #Vino #Vigneti #Vendemmia #Autunno #WineLovers #Viticoltura #Cantine
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Osteria del Castello, Ristorante biologico SCELTE CONSAPEVOLI & DICHIARAZIONE DI INTENTI L’Osteria del Castello in Cengio Alto dal 1906 continua la sua storia evolutiva di trasformazione. Ci rivolgiamo all’ambiente naturale di cui facciamo parte con rispetto e senso di appartenenza. Da oggi per ogni piatto troverete l’elenco dettagliato degli ingredienti che lo compongono. Gli asterischi indicano le materie prime derivanti dalla filiera biologica. Un attenzione particolare è rivolta al benessere animale. Vogliamo avere la garanzia che gli animali che diventano nostro cibo attraverso la loro carne e i prodotti derivati vengano allevati con rispetto e siano trattati in modo degno fino al momento della loro morte. I nostri antenati ci hanno trasmesso questo rispetto profondo ma negli allevamenti intensivi lo abbiamo perso. La costrizione, la mancanza di libertà e le sofferenze che infliggiamo agli esseri animali hanno bisogno di essere viste e sentite per quello che sono. Dopo aver percepito tutto questo possiamo scegliere senza chiudere gli occhi. La nostra scelta è di iniziare a selezionare carni, salumi e prodotti derivati di origine animale provenienti dalla filiera biologica con garanzia del benessere animale a monte secondo il Regolamento CE 834/07 E 889/08. Un passo alla volta l’obbiettivo è arrivare ad avere tutte le materie prime certificate. In questa ricerca il concetto di prodotto territoriale a km zero resta importante solo se abbiamo certezza del benessere animale a monte. In caso contrario preferiamo allargare i confini ed arrivare dove sono garantiti i requisiti che vogliamo. Fortunatamente oggi le distanze non sono più un problema e tutto è sempre più interconnesso. Naturalmente troverete sempre i nostri piatti della tradizione con gusti e sapori evocativi. Il saper fare in cucina e la saggezza delle nonne, dei nonni, delle bis nonne, dei tris nonni e ancora più indietro rimane il fondamento con la sua economia pre boom economico e lo stile autentico. Sulle solide fondamenta costruiamo il nuovo così come avevano già fatto loro a loro volta e tutto continua uguale e diverso.
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“Il vino è diventato un’arma possente nell’arsenale del “soft power” italiano negli Stati Uniti. Lo si vede anche dalla crescita del turismo “wine-tasting”. L’invasione dei visitatori americani in Italia nelle ultime stagioni turistiche è stata segnata anche da questo fenomeno: oltre alle nostre città d’arte, oltre al paesaggio naturale, oltre allo shopping, gli americani si mettono in coda per visitare vigneti, assaggiare vini, perfino seguire corsi da enologi”. Parole di uno che gli Stati Uniti li conosce bene, e ben oltre il vino, ovvero Federico Rampini, oggi editorialista, da New York, per il Corriere della Sera, ma corrispondente e firma, per oltre 20 anni, per altre testate nazionali di primo piano (“La Repubblica”, “Il Sole 24 Ore”, e non solo), nel suo interessante contenuto nella guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” del “Corriere della Sera”, edizione n. 11, firmata da Luciano Ferraro, vicedirettore del quotidiano di via Solferino, e da James Suckling, critico enologico tra i più noti e autorevoli al mondo e fondatore del sito JamesSuckling.com. Una guida presentata, nei giorni scorsi, a Milano, e ora in edicola, per due mesi, con il “Corriere della Sera” (a 12,90 euro, oltre al prezzo del quotidiano). E che, come WineNews ha anticipato, ha premiato con 100/100 sei grandi vini italiani: l’Amarone della Valpolicella Classico 2015 di Bertani, cantina storica del territorio del gruppo Angelini Wines & Estates; il Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2019 di Casanova di Neri , icona di Montalcino, ed il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2019 di Valdicava, tra le chicche del territorio; il Terlaner Primo Alto Adige 2021 di Kellerei Terlan - Cantina Terlano, cantina simbolo dei grandi vini bianchi longevi dell’Alto Adige; il Valdarno di Sopra Galatrona 2022 di Petrolo, azienda-faro della piccola denominazione toscana; e il Toscana Colore 2022 di Bibi Graetz , vino più celebre di uno dei produttori più creativi del panorama italiano. #winenews
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Quando la passione per il vino e la bellezza delle colline del Chianti si intrecciano con l'amore per il digital marketing... il risultato è semplicemente straordinario! 🍇🍷🚀📈 È con gioia che vi presentiamo il successo della nostra straordinaria collaborazione con Vallepicciola, custodi dell'anima toscana. Insieme abbiamo dato vita a un'esperienza online che cattura l'essenza del Chianti e coinvolge l'anima di chi la scopre 💓 Ecco cosa accade quando passione e innovazione si incontrano: 🚀 Prenotazioni Experience in crescita del +400% 💰 Revenue che spicca con un aumento del +367% 💖 Un Tasso di coinvolgimento in ascesa del +64,6% Questi numeri non sono solo statistiche, ma il riflesso tangibile di un impegno profondo per celebrare la bellezza delle colline del Chianti e la ricchezza del patrimonio toscano 💚🌿🖼️ Vuoi saperne di più sulla nostra straordinaria collaborazione con Vallepicciola? Leggi il nostro case study qui sotto! ⬇️ #digitalmarketing #digitalstrategy #digitalagency #digitalhospitality #webdesign #webmarketing #webexperience https://lnkd.in/eG4HA7aB
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I grotti della Valle Maggia sono una delle espressioni più autentiche della cultura ticinese. Nati come rifugi naturali tra rocce, servivano per conservare vino e alimenti grazie alle loro temperature fresche e costanti. Con il tempo, questi spazi si sono trasformati in luoghi di ritrovo, dove famiglie e amici si riunivano per gustare i prodotti locali e trascorrere momenti conviviali. Oggi, i grotti sono diventati ristoranti tipici, dove si possono assaporare piatti semplici e genuini come pane, formaggi, salumi e vino locale. Tuttavia, il dibattito è aperto: mantenere la tradizione o modernizzare i menu con nuove proposte? Questo dilemma riflette la sfida di innovare senza perdere l’identità culturale. 👉 Tu cosa ne pensi? I grotti dovrebbero proporre solo piatti della tradizione o nuove proposte più contemporanee? #TicinoExperience #GrottiTradition #ValleMaggia #CulturaTicinese #TradizioneInTicino #TravelSwitzerland #TicinoAuthentic #TicinoTours
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Se siete amanti della birra 🍺 e dei viaggi allora questo è il vostro anno: nel 2024 uno dei trend in costante crescita è quello del #birraturismo! 👉 Secondo l’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano la scelta della birra è diventata sempre più consapevole anche in Italia, tanto da diventare uno degli elementi che spinge i turisti a visitare un luogo. Anche nel caso della #birra, però, i viaggiatori vogliono vivere esperienze complete che possano farli immergere nella cultura e nelle tradizioni legate alla produzione di questa bevanda. 👉 Ecco perché si stanno creando nuove figure professionali come il “𝐝𝐞𝐠𝐮𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐫𝐫𝐚”, esperti sono in grado di interpretarne i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali a tavola! Quello del 𝐓𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 & 𝐁𝐢𝐫𝐫𝐚 è un trend destinato a crescere ancora o che scomparirà tra qualche anno? A voi i commenti! #birraturismo | #turismodellabirra | #marketingterritoriale
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