La mia intervista di oggi in qualità di Presidente Regionale di SNAMI Emilia-Romagna relativamente al serio problema dei #CAU aperti nelle sedi ospedaliere in sostituzione dei #prontosoccorso o dei #PPI Troppi eventi critici (ben prevedibili) ci fanno confermare l’idea che questi presidi vadano chiusi e ripristinati PS e PPI
Post di Roberto Pieralli M.D.
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ALLE PAROLE DELL'ASSESSORE FABI sulla inutilità di molti CAU e alla loro rivalutazione fanno seguito quelle del Presidente De Pascale che cerca di correggere il tiro per non accelerare un processo , quello dei CAU dispendioso e poco utile. L'assessore Fabi aveva incentrato il suo intervento sulle aggregazioni dei Medici di medicina generale del territorio e sugli Ospedali. Alcuni Cau- dice Fabi- potrebbero essere punti di riferimento per le aggregazioni dei medici di medicina generale ( per forza purtroppo li dove sono stati realizzati). Pensare di creare una Sanità con medici di medicina generale a tempo pieno (salvo casi particolari ) a me pare pura demagogia.Infatti i tre difetti fondamentali del SSN sono : 1- la sanità ormai e' diventata un puzzle. Ciascuna area sanitaria va per conto suo e non ci sono collegamenti e organizzazione rapida. Per fare un esempio la diagnostica di un paziente oncologico all'esordio puo' impiegare mesi e la qualità del percorso lascia spesso a desiderare per la sua completezza. 2- il rispetto della privacy e' ormai una chimera perché nel costruire le strutture nessuno ha pensato a questo aspetto e rispetto anche in Emilia Romagna. 3- le liste di attesa per i casi urgenti di diagnostica sono diventate una vergogna. Pensare che la soluzione sarebbero semplice: premiare economicamente chi ha voglia di lavorare anche oltre il tempo contrattuale e valorizzare il merito. Ma per valorizzare il merito occorre saperlo vedere, non essere affetti da cecità merituale come molto spesso succede. Per i magistrati e' stata scelta la formula dell'estrazione a sorte, facciamolo anche per i Direttori Generali presenti sulle liste gia' in essere.
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Grande lavoro della ASL Roma 1 per l'abbattimento delle liste d'attesa con l'apertura di nuovi slot per le prestazioni critiche e l'istituzione di un percorso di tutela per i cittadini https://lnkd.in/d8UPKUA6. Un ottimo modo pe rirspondere alla domanda di salute dei cittadini. Torna sempre più evidente quanto sarebbe utile poter governare parte della domanda direttamente negli studi dei propri medici di famiglia grazie alla #diagnosticadiprimolivello
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Le proposte di Casagit Salute per una Copertura Sanitaria Mutualistica, PER TUTTI, si traducono in 5 Piani Sanitari ad adesione individuale e Piani Sanitari Aziendali per le piccolle, medie e grandi imprese. Richiedi la tua consulenza, ti aspetto... Casagit Salute
“I giornalisti sono molto orgogliosi di quello che hanno fatto con la loro assistenza sanitaria ma non sono più gelosi”. Con questa battuta il direttore generale francesco matteoli commenta l’apertura al pubblico della nostra mutua sanitaria, a margine dell’evento di chiusura delle celebrazioni per i 50 anni di Casagit Salute. #CasagitSalute #AssistenzaSanitaria
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𝐈𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞. La recente notizia del sequestro di due sale operatorie presso l’Ospedale Papardo di Messina per la presenza di agenti patogeni è solo l’ultimo capitolo di una lunga storia di inefficienze, carenze e disagi nella sanità pubblica siciliana. Una realtà che non dovrebbe mai diventare la normalità. 𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚, 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨. La sanità pubblica, pilastro teorico del nostro sistema di welfare, mostra segni di cedimento preoccupanti: strutture fatiscenti, mancanza di personale, tempi d’attesa infiniti e, come in questo caso, situazioni che mettono seriamente a rischio la vita dei pazienti. Questo non riguarda solo i singoli cittadini, ma l’intero tessuto sociale ed economico della nostra regione. Un sistema sanitario debole significa una forza lavoro meno protetta e famiglie lasciate a combattere da sole contro problemi di salute che, in un contesto adeguato, potrebbero essere gestiti con dignità e sicurezza. 𝐄 𝐪𝐮𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞. In un contesto così fragile, le aziende possono fare la differenza per i propri dipendenti investendo in soluzioni concrete come polizze sanitarie collettive o l’integrazione delle garanzie presenti all'interno fondi sanitari. Non è solo una questione di benefit, ma di necessità. Una copertura sanitaria privata consente ai lavoratori di accedere a cure rapide, specialistiche e sicure, colmando le evidenti lacune del sistema pubblico. ✅ 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚, 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐭𝐚: dipendenti che ricevono cure tempestive e adeguate tornano al lavoro più velocemente e con maggiore serenità. ✅ 𝐅𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐩𝐫𝐨𝐜𝐚: un’azienda che investe nella salute dei propri collaboratori crea un legame solido e dimostra un impegno concreto verso il benessere delle persone. ✅ 𝐔𝐧 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨: in un momento storico in cui il sistema sanitario pubblico sembra arrancare, le aziende possono contribuire a garantire ciò che ogni cittadino merita: sicurezza e dignità. Non possiamo accettare che andare in ospedale significhi mettere a rischio la propria vita. Non possiamo restare immobili di fronte a queste mancanze. 𝗟𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 è 𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗼: 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗵𝗮 𝗹’𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁à, 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮.
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I dati riportati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sulla qualità dell’assistenza dell’ospedale "Ruggi d’Aragona" di Salerno mettono in luce una situazione allarmante, con indicatori negativi in numerose aree critiche. #agenas #aziendaospedalierauniversitariasangiovannididioeruggidaragona #mariopolichetti #newssalerno #NotizieSalerno #salernoattualità #salute #sanità #uilfplsalerno #vincenzodamato
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I dati riportati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sulla qualità dell’assistenza dell’ospedale "Ruggi d’Aragona" di Salerno mettono in luce una situazione allarmante, con indicatori negativi in numerose aree critiche. #agenas #aziendaospedalierauniversitariasangiovannididioeruggidaragona #mariopolichetti #newssalerno #NotizieSalerno #salernoattualità #salute #sanità #uilfplsalerno #vincenzodamato
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Secondo un’analisi della Fondazione GIMBE, presentata a #Bari in occasione del Forum Mediterraneo #Sanità, sono notevoli le differenze tra le #Regioni nella rendicontazione dei tempi di attesa sulle #prestazioni #ambulatoriali. Soltanto sei svettano per la trasparenza e completezza delle informazioni. La #Puglia è l’unica Regione 'promossa' nel #Mezzogiorno. Per Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, si tratta del sintomo più grave ed evidente della crisi organizzativa e professionale del #Ssn.
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Le recenti aggressioni a professionisti sanitari di Foggia e altri ospedali hanno dato evidenza ancor più drammatica a una situazione che da qualche anno affligge il sistema. Questi fatti inducono a riflettere sulle cause che sono molteplici e che si autoalimentano. In sintesi, rottura dei rapporti di fiducia a tutti i livelli. È illusorio pensare che il problema possa essere risolto o ridotto aumentando i presidi di polizia presso gli ospedali. È necessario far convergere l’impegno delle professioni, del mondo scientifico, della politica, dei media per promuovere una profonda azione culturale in grado di riportare definitivamente il tema della salute al centro delle politiche pubbliche.
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SAN MARTINO 19° TRA I GRANDI OSPEDALI ITALIANI PER COMPLESSITÀ DI CASI TRATTATI E ATTRATTIVITÀ DA FUORI REGIONE Sulla base del report delle attività di ricovero ospedaliero Il Sole 24 Ore ha stilato una classifica degli ospedali più ambiti, una top 20, tra i quali rientra anche il nostro Policlinico. Tra i criteri di assegnazione del punteggio, che ne ha decretato il suo ingresso, la capacità di garantire le cure più complesse e di attrarre numerosi pazienti anche da fuori regione.
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Video interessante dove si spiega come funziona la Continuità Assistenziale dove lavoro dopo l'introduzione della Centrale Unica a Dalmine
🚑 La Centrale UNICA di Dalmine: una rivoluzione nella continuità assistenziale! In soli 6 mesi: ✅ 85.770 prestazioni gestite ✅ 45.198 casi trattati ✅ Presa in carico media in 12 minuti! 🕒 Orari: 🗓 Tutti i giorni: 19.00 - 8.00 🗓 Prefestivi e festivi: H24 📞 Chiamando il 116117, puoi parlare con un medico, ottenere una visita ambulatoriale o domiciliare e prescrizioni. 🩺 Il futuro della medicina territoriale è già qui! 👉 https://lnkd.in/dbRpvarr
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