Cos'è una Società Benefit e perché potrebbe diventare il modello dominante nei prossimi 10 anni? 🌱 Ne abbiamo parlato con Paolo Di Cesare e Valentina Ciurlante di NATIVA, la prima Società Benefit che ha contribuito a introdurre questo modello in Italia, per esplorare il futuro delle imprese. Dal 2016, oltre 4.000 aziende italiane, dalle startup alle grandi realtà, hanno scelto questo approccio innovativo: un modo di fare business che crea valore rigenerativo, superando il tradizionale paradigma dell'estrazione. Il segnale è chiaro: il cambiamento è già iniziato. Se vuoi essere parte di questa trasformazione, scopri la seconda edizione di Roma Impresa Comune, in partenza a breve. 👉 romaimpresacomune.it Conosci un'azienda che rappresenta già un esempio virtuoso di Società Benefit? Taggala nei commenti! #RFW25 #SocietàBenefit #sostenibilità #innovazione #romaimpresacomune
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«A fine anno raddoppieremo i clienti a quota 500», spiega Marco Ogliengo. «Dopo il round di investimento che stiamo chiudendo avremo almeno due persone in più», aggiunge Edoardo Zorzetto.Sono 160 le startup nate nel capoluogo lombardo dall’inizio dell’anno, arrotondando la platea regionale a quota 3.500. Percorsi di innovazione che hanno ricadute sempre più visibili nel mondo dei servizi che ruota attorno alle imprese, come capita ad esempio a Mipu. «Sulla manutenzione predittiva, il risparmio energetico oppure l’automazione dei processi – spiega la fondatrice, Giulia Baccarin – oggi le aziende investono in modo sempre più convinto». «Credo che sopravviva – spiega il presidente di Made in Italy Circolare e Sostenibile, Marco Taisch – un’idea sbagliata sulle intelligenze artificiali e, più in generale, sul tech avanzato; vengono concepite come tecnologie aride, quando invece possono sposarsi alla creatività, che resta il fiore all’occhiello del Made in Italy. Negli ultimi dieci anni, sono molte le tecnologie venute a maturazione: le AI sono sicuramente tra queste. Per le imprese, si tratta innanzitutto di impiegarle nella maniera più efficiente». Spinta innovativa che arriva però anche da aziende strutturate, trasformatesi nel tempo per intercettare questa nuova domanda. Innovazione che consente alle imprese di mantenere la propria competitività sui mercati internazionali, come testimoniato dai dati recenti dell’export nazionale e lombardo, che presentano nuovi record, con valori significativamente più elevati rispetto al periodo pre-Covid e un nuovo massimo nazionale di 626 miliardi. “Questa regione – aggiunge il presidente dei Giovani di Confindustria Lombardia Jacopo Moschini – è la prima regione manifatturiera d’Italia e la seconda in Europa. Per mantenere questi risultati in futuro sarà importante agire sui fattori competitivi e, tra questi, le competenze e l’orientamento dei giovani giocheranno un ruolo fondamentale per tenere il passo dei grandi player mondiali”. Assolombarda, rivedendo al rialzo le stime recenti, prevede una crescita del Pil 2024 nell’ordine dell’1%. Merito anche della performance delle imprese. Area cruciale per l’intero Paese, quella analizzata, forte di 1.500 miliardi di ricavi, quasi un terzo del totale nazionale, con l’export che per il 50% delle aziende (quelle presenti sui mercati esteri) vale il 41% del business. Innovazioni di prodotto, digitalizzazione e sostenibilità sono le traiettorie più gettonate (circa il 70% del campione, tra soluzioni già adottate o in procinto di esserlo), con percentuali di imprese sistematicamente superiori alla media nazionale. Sul versante della sostenibilità la spinta è rilevante soprattutto per il miglioramento della reputazione del brand è la risposta più frequente (57%).RR Digital Academy fonte:@luca orlando Marco Ogliengo Edoardo Zorzetto Giulia Baccarin Jacopo Moschini #tecnologia -#innovazione #startup #aziendeitaliane https://lnkd.in/dTT8WNV9
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🤔 𝐀𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭𝐮𝐩 𝐰𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝? Oppure andare fisicamente in un 𝒅𝒊𝒈𝒊𝒕𝒂𝒍 𝒊𝒏𝒏𝒐𝒗𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒉𝒖𝒃? O in un 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒆𝒏𝒄𝒆 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒆𝒓? Qualcuno l’avrà fatto, ma personalmente ne ho visti molto pochi… Avviene lo stesso anche al contrario: nessuno, o quasi, dei nuovi centri di innovazione si rivolge alle mPMI locali che agiscono ancora come 40 anni fa. ⛰️ Si dice che se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, ma qui nessuno va da nessuno! Abbiamo due poli opposti tra loro che dovrebbero collaborare per far crescere il paese e che invece non si parlano (e spesso neanche si capiscono). Per iniziare a cambiare questo paradigma, con il team di Consulente Paziente abbiamo organizzato un 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 che si terrà mercoledì 5 giugno alle 18. 🤝 Metteremo in contatto i 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 con personalità importanti del 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐜𝐨, 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐞 e 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚. Persone che conoscono sia la piccola realtà imprenditoriale italiana, sia i contesti di innovazione più avanzati. Iscriviti all’evento per ricevere il link di partecipazione >> https://lnkd.in/dXiiSqMv Facciamo un primo passo concreto verso l’innovazione, tutti insieme! #evento #business #innovazione #crescita #pmi
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𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐔𝐫𝐬𝐨 𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐜𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞. 💬 Lo scorso 20 giugno, in occasione del #SIOS Summer di Roma, il Ministro delle Imprese e del #MadeinItaly, Adolfo Urso, ha voluto mandare un messaggio alle #imprese innovative del Paese. 🚀 Il messaggio, inviato per l’apertura dei lavori, si concentra su un punto fondamentale: riconosce il ruolo centrale delle #startup per la crescita del Paese e preannuncia nuovi #strumenti per stimolare l’afflusso di #capitali. “Le startup contribuiscono significativamente alla #crescitaeconomica: non solo creano nuovi posti di lavoro e stimolano la #concorrenza, ma attirano #investimenti sia nazionali che esteri. Il MIMIT è attivamente impegnato a sostegno delle startup: abbiamo appena portato a termine la revisione dell’attuale disciplina introducendo diverse #novità, ora al vaglio del MEF -ha commentato il Ministro - Vogliamo costruire un impianto normativo maggiormente adeguato al contesto internazionale che sappia replicare agli stimoli derivanti anche dall’introduzione delle #tecnologie di frontiera.” 💻 Qui il testo integrale della lettera di Urso nell’articolo di Chiara Buratti per StartupItalia 👉 https://lnkd.in/ddHkm2Ru #GammaDonna #innovazione #impresa con Giampaolo Colletti Chiara Trombetta
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Sviluppare nuove idee, esplorare strade inconsuete, abbracciare punti di vista alternativi è il modo migliore che conosciamo per immaginare il futuro. L'innovazione è lo strumento che usiamo per trasformarlo in realtà. Oggi, nella giornata mondiale della creatività e dell'innovazione, vogliamo ripercorrere il nostro viaggio, iniziato più di dieci anni fa in una piccola città del Sud Italia, con pochi mezzi e una chiara visione. Da allora, abbiamo dato vita a più di 57 format che hanno messo in connessione oltre 100.000 persone. Abbiamo accompagnato più di 300 aziende verso il raggiungimento dei propri obiettivi, condividendo con loro sfide, obiettivi, sogni e ambizioni. Quando crediamo in un'idea, lo facciamo fino in fondo. Tanto che negli ultimi 5 anni SCAI ha sostenuto l'ecosistema innovativo investendo più 500.000€ in oltre 120 startup di diversi settori, pur mantenendo la dimensione di PMI. È cambiato quasi tutto da quando abbiamo iniziato, tranne la nostra determinazione nel plasmare il domani accompagnando imprese ambiziose verso il successo. Innovazione non è solo una parola. È una missione. La nostra. #StaySCAI #Innovazione #wciw #SCAIComunicazione
SCAI Innova
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𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐀𝐑𝐓𝐔𝐏 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐄𝐒𝐄: 𝐓𝐇𝐈𝐒 𝐔𝐍𝐈𝐐𝐔𝐄 Questo mese è la volta di This Unique con il cofondatore e CEO Vincenzo Mansi - Come vedi l’innovazione in Italia? Ritengo che in Italia ci sia un grande fermento di idee e di gente che vuole portare innovazione e far crescere nuove realtà. A volte paghiamo lo scotto di essere un paese con una cultura imprenditoriale radicata sulle piccolissime imprese e spesso spaventata dalle grandi aziende; oggi è necessario incoraggiare la nascita di realtà più estese, incisive e che abbiano a disposzione capitali per ricercare e sviluppare, allo stesso tempo, da queste realtà deve partire l'idea di investimento in aziende più piccole e più dislocate. A livello istituizionale quindi dovrebbe esserci un cambio di rotta, incentivando la nascita di nuove imprese e l'aggregazione di altre già esistenti, riuscendo a favorire la competizone e smuovere lo status quo, dall'altro lato sono fiducioso sapendo che c'è un tessuto e delle realtà pronte a crescere e ad affermarsi sulla scena internazionale. - Qual è la tua opinione sul tuo settore? Salute e benessere, come molti settori, sono davanti ad una serie di cambiamenti epocali portati dalle nuove tecnologie a disposizone e dalla velocità con cui queste cambiano e si adattano alle necessità della vita quotidiana. Noi stiamo cercando di essere una sorta di collettore di nuove tecnologie e durante il nostro percorso stiamo scoprendo quanto nel mondo si sta facendo per cambiare il modo in cui ognuno vive la cura del proprio corpo. C'è bisogno di abbattere pregiudizi e vecchi dogmi e la tencologia in questo può avere un ruolo fondamentale, tutto ciò dovrà essere fatto partendo dai dati: raccolta e analisi dei dati saranno la chiave nei prossimi anni. Credo ci sarà dunque un cambiamento radicale, velcoe e che toccherà le vite di tutti anche al netto del fatto che sempre di più la popolazione invecchi e man mano i nuovi "anziani" siano digitalizzati. - Progetti futuri della tua startup? Stiamo vivendo un ottimo momento di crescita e man mano riusciamo ad affermare la nostra soluzione ed aumentare il bacino clienti e persone che ogni giorno utilizzano i nsotri prodotti/servizi. Stiamo inizando ad estendere ad altri paesi la nostra soluzione e la strategia è partire dal valore portato ai nostri attuali clienti per riuscire a coprire le stesse necessità nelle sedi aziendali dislocate nei vari paesi europei. Riteniamo sia il momento per allargare la gamma di servizi e iniziare a lavorare su ambiti importanti come menopausa, fertilità e sempre di più benessere a 360 gradi; abbiamo maturato esperienza tale per lavorare sullo sviluppo di nuovi servizi e stiamo partendo dalla prevenzione e dalla somministrazione di analisi nelle aziende e a casa delle persone. Integrare una offerta medica di valore e risolvere problemi concreti nella vita delle persone sarà sempre la direttrice secondo la quale svilupperemo tutti i nostri nuovi prodotti e servizi. #startup
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Oggi sul Dorso Lombardia de Il Sole 24 Ore la mia riflessione sui numeri dell’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital, promosso da Assolombarda e InnovUp. Nonostante un calo di alcuni indicatori, #Milano e la #Lombardia continuano a distinguersi come modello di riferimento e motore dell'#innovazione italiana. Siamo soddisfatti che il Governo abbia accolto il nostro emendamento per eliminare la barriera all’ingresso nella costituzione d’#impresa e abbia introdotto nuove importanti misure per lo sviluppo dell’ecosistema innovativo: abbiamo scongiurato il rischio, altrimenti, di far saltare il 70% delle #startup. Per competere a livello globale è cruciale attrarre maggiori capitali, anche stranieri, favorire la #collaborazione tra aziende consolidate e startup, rafforzare interventi a supporto dell'innovazione e valorizzare talenti.
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Tentare di favorire il dialogo tra dimensioni all’apparenza inaccostabili – quello tra ricerca accademica e impresa – è una sfida che ci poniamo come player d’innovazione anzitutto legati al mondo delle startup: è proprio lì, infatti, più che in altri luoghi, che si rintraccia questa peculiarissima fusione; un connubio potente in grado di scatenare progetti imprenditoriali competitivi sul mercato, perché basati su una logica e una conoscenza specifica. E chi, più del #Researchpreneur, è modello d’eccellenza di questa riuscita e perfetta sintesi? Una tematica tanto complessa quanto utile, che grazie al sapere e all’esperienza pratica di Flavio Farroni, Francesca Santoro e Velia Siciliano, verrà condivisa con i presenti. Non mancate!
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[La distribuzione dell’innovazione nel mondo] L’economia dell’innovazione e delle startup nel mondo vale quasi 4 triliardi di dollari, che corrisponde al capitale raccolto. Un universo che ha, però, molte differenze al suo interno. Ad esempio, gli Stati Uniti guidano la “competizione” con il 43% delle scale up mondiali che hanno sede qui (solo il 21% in Europa). Allo stesso tempo, i principali asset—conoscenza e capitale—sono sempre più concentrati. Non solo nei Paesi, ma proprio all’interno di singole città e regioni. In pratica, l’economia dell’innovazione è fortemente centralizzata in pochi grandi centri e questo porta al rischio che tutte le altre città e regioni vengano sempre più marginalizzate. Più dati e riflessioni, tratte dal report di Mind the Bridge, nel link del primo commento. #innovazione #scaleup #startup
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Founders italiani: something has changed. Nell'ecosistema startup nostrano, trovare competenza sul livello di Governo anziché mera pretesa di presidio e controllo è stato utopico per oltre dieci anni: tutti, sempre, hanno presenziato con una idea soggettiva di cosa fossero le startup, e mai con #conoscenza delle stesse, della filiera del venture e del relativo mindset. Mai e poi mai, quindi, ci sono stati interlocutori che possedessero la #cultura del nostro settore, e che tenessero un approccio di aperta e proattiva facilitazione e di supporto agli innovatori snello, paritario e non gerarchico, basato su trust e condivisione di obiettivi, #valuedriven, senza doppi e tripli salti carpiati ed infiniti bizantinismi, con modi e tempi inaccettabili. Da un paio di anni a questa parte, invece, tutto questo è cambiato radicalmente: Oggi al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ci troviamo il miracolo della linea di Mauro Battocchi, Fabrizio Lobasso, massimo carnelos, che sono tutte persone giuste al posto giusto. L'altro peer giusto al posto giusto è Sergio Strozzi, Console Generale Italiano a San Francisco (in foto) che ha accolto la missione di Roma Startup nel meraviglioso Consolato Italiano supportando gli obiettivi che ci siamo dati per la connessione tra gli ecosistemi. L"allineamento astrale straordinario è qualcosa di sorprendentemente unico, e si sta traducendo in un coordinamento qualitativo stretto che produce un valore misurabile nella nostra diplomazia economica: qui si apre un'autostrada a dieci corsie verso la contaminazione della scena nazionale. È la prima volta in 13 anni di ecosystem building che "sento" una squadra, tra le istituzioni di Governo, che sia allineata a noi privati. Ora o mai più. #innovationecosystem #cultureofinnovation #tech #entrepreneurship #venturecapital
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Come ogni giovedì, focus su un luogo dell'innovazione del nostro Paese. Ma sono davvero tantissime le notizie che ci arrivano dai quattro angoli del globo. La rassegna di quelle che non potete proprio perdere. Buona lettura, la Redazione di #StartupItalia 🚀 #startup #innovazione #tecnologia #notizie #intelligenzaartificiale #Cina #social
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PRESIDENTE e A.D. PALM SPA
2 mesiBravi Bravi,#bthechange