Post di Silvia Loiacono

La velocizzazione della linea Roma-Pescara prevede importanti progetti infrastrutturali da parte di RFI Rete Ferroviaria Italiana a realizzare un efficiente collegamento tra la regione Abruzzo, la Capitale e la Direttrice Adriatica. Abbiamo così dato il via al Dibattito Pubblico sul raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo perché, insieme all’AD di #RFI Gianpiero Strisciuglio, crediamo nel confronto con gli stakeholder, con la Regione e con i comuni abruzzesi per riuscire a coniugare il nostro progetto ascoltando le esigenze dei territori. I tre lotti oggetto di dibattito riguardano 16km complessivi di infrastruttura ferroviaria: raddoppio Pescara Porta Nuova-San Giovanni Teatino (6,5 km di cui 600 interramento), raddoppio San Giovanni Teatino-Chieti (1km di variante e ultimi 4km in affiancamento), Chieti-Interporto d’Abruzzo. Si tratta di un progetto ambizioso che guarda alla #sostenibilità e a un’#intermodalità ferro-gomma-aereo: le nuove fermate in fase realizzativa (Pescara Aeroporto, San Marco e Madonna delle Piane) avranno parcheggi, piste ciclabili e tutte quelle infrastrutture intorno ai luoghi di accesso alla rete ferroviaria che possono consentire un’intermodalità trasversale. Gli interventi sulla Roma-Pescara permetteranno, inoltre, di migliorare gli spostamenti a livello regionale e interregionale grazie un’alta frequenza di offerta tra Chieti e Pescara per i pendolari e una velocizzazione fra Roma e Avezzano per rendere sempre più competitivo il sistema ferroviario sull’intera direttrice.

L’Alta Velocità fondamentale non soltanto per lo sviluppo e il rilancio della Calabria ma anche della Sicilia alla luce del progetto relativo al Ponte sullo Stretto

Articolo con qualche spunto interessante, che 'racconta' il cantiere di piazza Venezia della Linea C della Metropolitana di Roma, in maniera diversa da quella che utilizziamo noi tecnici. L'avvio dei lavori della nuova stazione rappresenta sicuramente un miracolo, anche burocratico, ma sono soprattutto una sfida, sia dal punto di vista dell'ingegneria che dell'archeologia, che qualsiasi tecnico del settore vorrebbe affrontare. Nell'articolo ci sono anche alcune imprecisioni quando si racconta la compagine coinvolta, soprattutto per quanto riguarda Roma Metropolitane che viene descritta come la Società che ha il solo compito del collaudo dei treni ........... mentre invece svolge tutte le funzioni di Stazione Appaltante (Soggetto Aggiudicatore nominato dal CIPE), Responsabile del Procedimento (oggi responsabile Unico del Progetto), Alta Sorveglianza e Collaudo tecnico-amministrativo ........ tutto quello che concerne il Project Management (sia nella fase di progettazione che di costruzione) di un intervento infrastrutturale complesso. Esperienza che Roma Capitale ha deciso di mettere a frutto confermando l'incarico a Roma Metropolitane anche per la "Project Review" della Linea D, la quarta linea della rete della Metropolitana di Roma prevista nel P.U.M.S approvato.

APPROVATO IL REGOLAMENTO TEN-T DAL CONSIGLIO EUROPEO GRANDE OPPORTUNITA’ PER LA DORSALE ADRIATICA ➡ Lo scorso 16 giugno è stato approvato definitivamente dal Consiglio Europeo il Regolamento della rete TEN-T europea in cui si prevede il prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico sino a Bari. ➡ E’ una grande opportunità per sostenere le gravi problematiche legate all’Alta Velocità, all’Alta Capacità, ai treni merci e all’A14 sulla dorsale adriatica. ➡ Già RFI ha iniziato la progettazione per una nuova linea ferroviaria per l’AV, per l’AC e i treni merci sul tratto romagnolo, nonché il previsto Dibattito Pubblico sulle alternative progettuali. Dopo la Romagna si inizierà con le Marche ove il Comitato Arretramento FS e A14 Marche chiede:           ⏺ che venga realizzata una vera Alta Velocità e che pertanto ci sia l’unico hub intermodale di Ancona, lasciando l’attuale linea solo per una metropolitana di superficie di collegamento a tale hub           ⏺ che il necessario arretramento della nuova linea sia più accentuato nel tratto Marche sud che inizia da Porto Sant’Elpidio per la conformazione geomorfologica di questa zona costiera          ⏺ che venga fatta una progettazione congiunta con lo studio in corso del potenziamento dell’A14 nello stesso tratto delle Marche sud per l’impatto che le due opere avranno sul territorio          ⏺ che venga valutata anche l’ipotesi progettuale del congiunto e contiguo arretramento di FS e A14 in questo tratto per sgravare ambientalmente la costa e riconnettere le aree interne, affette da un progressivo spopolamento, attraverso l’arretramento dei caselli autostradali ▶ Inizia nuova fase per lo sviluppo sostenibile della dorsale adriatica #infrastrutture #autostrade #ferrovie #A14 #arretramento #sostenibilità

#metrosalerno 🚇 “Siamo fieri di essere parte attiva di questo importantissimo potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria locale della città di Salerno che di fatto va a completare il più ampio progetto di collegamento tra città ed #aeroportoCostadAmalfi ✈ , rendendo Salerno ed i territori limitrofi all’altezza di una vera e propria città Europea”. La progettazione esecutiva è affidata all’ RTP – Proger spa, Progin S.p.a, Sina S.p.a. ,Hub Engineering Consorzio Stabile s.c.a.r.l di cui fa parte #Enginvest designata per la realizzazione del progetto esecutivo della #TrazioneElettrica, degli impianti di #luceEforzaMotrice e delle #Interferenze mentre i lavori sono stati aggiudicati al raggruppamento di imprese composto da Eteria Consorzio Stabile Scarl, R.C.M. Costruzioni, Brancaccio Costruzioni e G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie. L'intero intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali: ·        Per il primo, da fermata Arechi al fiume Picentino (compresa stazione ASI), sono state già avviate le attività di cantierizzazione avendo attenuto l'approvazione del progetto esecutivo consegnato. ·       Per il secondo, da fiume picentino ad aeroporto, sta per concludersi l’iter autorizzativo del P.E. da parte di Italferr e sono state avviate le attività propedeutiche di cantiere. Il prolungamento della linea metropolitana Salerno-Arechi fino all’aeroporto di Pontecagnano, si inserisce in un’ottica di incremento dell’accessibilità ai servizi ferroviari metropolitani, per i comuni dell’area a sud di Salerno, con l’obiettivo di migliorare anche i collegamenti da e per l’Aeroporto. Le opere hanno un valore di circa 170 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. L’intervento consiste nella realizzazione del completamento della metropolitana di Salerno già in esercizio con un tratto di ulteriori 9 km di linea elettrificata in affiancamento alla linea storica Salerno – Battipaglia, e l’attivazione al pubblico servizio di quattro nuove fermate/stazioni. Il progetto, in particolare, consentirà di potenziare sia i collegamenti con l’ospedale e l’università sia l’accessibilità all’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, con la creazione di un’offerta integrata ferro-aria tra lo scalo aeroportuale ed i poli urbani di Salerno e Pontecagnano contribuendo, inoltre, allo sviluppo della #mobilitàsostenibile e al #decongestionamento dell’area urbana di Salerno dal traffico veicolare. Inoltre, la futura fermata ASI, finanziata anch’essa nell’ambito del PNRR di cui si prevede entro il 2026 l’integrazione sul nuovo tracciato, e la nuova stazione “Aeroporto” a servizio della linea storica Salerno-Battipaglia, estenderanno l’accessibilità all’infrastruttura ferroviaria anche all’area industriale ed ai comuni dell’Hinterland meridionale, favorendo lo split modale verso i servizi su ferro.

Alcuni dei principali interventi di #RFI e del Polo Infrastrutture del #GruppoFS, dal valore di circa 11 miliardi di euro, per potenziare e rilanciare la rete ferroviaria in #Puglia.

Domani alla stazione Centrale di Reggio Calabria

TI PRESENTO IL CONVEGNO DELL'11.10.2024 ▶ 🌏 Dopo l’approvazione del nuovo Regolamento delle Reti TN-T Europee da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo lo scorso mese di giugno è pienamente operativo il nuovo Corridoio Baltico Adriatico sino a Bari. Con tale approvazione si aprono grandi opportunità per superare il grande ritardo infrastrutturale sulla dorsale adriatica che ha penalizzato fortemente lo sviluppo delle regioni adriatiche, tra cui le Marche. ▶ 🔔 Nel convegno del prossimo 11 ottobre faremo il punto sulle azioni in corso per arretrare una linea ferroviaria dedicata ai treni di Alta Velocità, di Alta capacità e merci, lasciando l’attuale linea e le relative stazioni per una metropolitana di superficie che collega all’hub intermodale di Ancona. Faremo altresì il punto sulle azioni in corso per superare le problematiche dell’A14 nell’area sud delle Marche che ha visto il confrontarsi di diverse opzioni tra cui la nostra che, dopo gli approfondimenti tecnici fatti con i vari esperti, consigliava di andare a valutare anche l’ipotesi di un nuova autostrada arretrata da Porto Sant’Elpidio per superare le problematiche inerenti l’ambiente, la sicurezza e la frattura esistente tra aree costiere ed aree interne in abbandono che invece la realizzazione della terza corsia aggraverebbe. ▶ 👩👩👧👧 Proseguire un dialogo e la valutazione delle varie alternative progettuali prevista dal procedimento di legge in vigore per questi tipi di interventi infrastrutturali appare la strada che assicura partecipazione e determinazione della soluzione più idonea allo sviluppo sostenibile delle Marche. #infrastrutture #ferrovia #autostrada #reti #europa #marche #sostenibilità

La Sicilia è al centro di una rivoluzione infrastrutturale ferroviaria con cantieri sparsi su tutta l’isola per migliorare la mobilità sostenibile e renderla centro nevralgico del Mediterraneo. Basti pensare che il progetto di potenziamento del collegamento Palermo-Catania-Messina è l’opera che nel 2023 ha beneficiato maggiormente delle aggiudicazioni dei bandi di gara. Relativamente al tracciato della Palermo-Catania, proseguono a pieno ritmo i lavori di doppio binario tra Bicocca-Catenanuova, oggi al 75% di avanzamento, e tra Fiumetorto e Lercara Diramazione in cui verranno impiegate quattro TBM. Il nuovo collegamento Palermo-Catania permetterà di ridurre gli attuali tempi di percorrenza di circa 60 minuti, collegando le due città metropolitane in 2 ore. Gli interventi di #RFI e Italferr S.p.A., società del #PoloInfrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, permetteranno una significativa crescita della competitività del trasporto viaggiatori su ferro, rispondendo alle esigenze di mobilità in termini di riduzione dei tempi di percorrenza, regolarità e frequenza. L’opera: https://lnkd.in/d7dQ2BDF

L’impegno del MIT per lo sviluppo delle infrastrutture in Puglia prosegue con atti concreti. Dando corso agli interventi che avevo gia’ annunciato in una precedente visita, e’ stata aggiudicata la gara per appalto integrato relativa alla riqualificazione funzionale e architettonica della stazione di Taranto centrale. L’intervento, che ha un costo di circa 38 milioni di euro a valere su fondi quota parte Pnrr e quota parte Piano integrato stazioni di Rfi, determinera’ un miglioramento dell’accessibilita’ della stazione, il potenziamento dell’intermodalita’ e la riqualificazione di spazi urbani e ferroviari. E’ di prossimo avvio il progetto esecutivo e si prevede la consegna dei lavori nel quarto trimestre 2024. Nei prossimi mesi saranno numerose le stazioni oggetto di riqualificazione, al fine di garantirne la piena funzionalita’ a beneficio dei viaggiatori. Il Mit segue con la massima attenzione la realizzazione di questi progetti che si pongono in sinergia con gli interventi programmati dalle amministrazioni locali per la complessiva rigenerazione del contesto di inserimento, in un’ottica di sostenibilita’ sociale e trasportistica. Potenziare la rete infrastrutturale del Paese, in particolare del Sud, significa dare nuovi binari allo sviluppo, alla crescita e all’efficienza dei territori.