Post di Sky Italia

⚽ Ieri è iniziata ufficialmente la nuova stagione della #ChampionsLeague, e con essa arrivano importanti novità, sia sul piano sportivo che su quello economico. 💼 Il montepremi è aumentato, ma c'è una grande rivoluzione in arrivo: il pilastro "value". Questo nuovo sistema sostituisce il tradizionale coefficiente UEFA e il market pool dei diritti televisivi. 💡 Ma quali saranno le conseguenze per i club? + Partite garantite 🏟️ + Premi di partecipazione più alti 💶 - Soldi per punto effettuato 📉 Ma è davvero questa la soluzione per ridurre il divario tra i grandi club e i piccoli-medi club (#PMC), o rischia di allargarlo ulteriormente? 👉 Scopri tutti i dettagli nel mio articolo completo e condividi la tua opinione! Cosa ne pensi di questo cambiamento? Più equità o più disparità? #UCL2025 #UEFA #FootballEconomics #InnovationInSport #ValorePilastro #PMCvsBigClub

https://lnkd.in/dSk-FyFQ Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Addio ai gironi. A partire dalla prossima edizione, ci sarà un unico torneo da trentasei squadre. Come si risponde alla Superlega? Come si può frenare l’attrazione dei club più importanti del mondo verso una competizione che dovrebbe rendere i ricchi ancora più ricchi? La risposta della Uefa, ormai da un po’ di tempo, è la nuova Champions League in partenza a settembre. Il 17 settembre, per la precisione, al netto del percorso di qualificazione estivo. In questi giorni la federazione continentale ufficializzerà il nuovo montepremi, svelato in Italia in anteprima da La Gazzetta dello Sport: 500 milioni di euro in più per il triennio 2024-2027 rispetto a quello che si concluderà a giugno. Significa che dalla prossima stagione i club che parteciperanno alla ex Coppa Campioni si spartiranno 2,5 miliardi di euro. Partecipare alla Champions, quindi, sarà sempre più determinante per chi vuol restare al vertice in Europa: ci sono in ballo così tanti soldi che anche rinunciarci per un solo anno significherebbe mettere a rischio il proprio progetto. E l’Italia potrebbe partire con il piede giusto visto che c’è la possibilità di avere addirittura 5 partecipanti, e non 4, nella prossima edizione. Dipende tutto dal ranking stagionale, che premierà i due Paesi che faranno più strada in Europa e al momento l’Italia è al primo posto. Certo, la strada da percorrere è ancora lunga.

Anche quest’anno ci sono un paio di certezze per quanto riguarda il campionato italiano: l’Inter e Lautaro Martinez. Parliamo di Ea Sports Fc 2025 il videogioco del calcio di Ea Sports che in Italia è campione di incassi da decenni. Nei grafici che seguono sono riportati i valori dei top player (valore minimo 84) della […]

https://lnkd.in/dEkUJ_VK Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Come si risponde alla Superlega? Come si può frenare l’attrazione dei club più importanti del mondo verso una competizione che dovrebbe rendere i ricchi ancora più ricchi? La risposta della Uefa, ormai da un po’ di tempo, è la nuova Champions League in partenza a settembre. Il 17 settembre, per la precisione, al netto del percorso di qualificazione estivo. In questi giorni la federazione continentale ufficializzerà il nuovo montepremi, svelato in Italia in anteprima da La Gazzetta dello Sport: 500 milioni di euro in più per il triennio 2024-2027 rispetto a quello che si concluderà a giugno. Significa che dalla prossima stagione i club che parteciperanno alla ex Coppa Campioni si spartiranno 2,5 miliardi di euro. Partecipare alla Champions, quindi, sarà sempre più determinante per chi vuol restare al vertice in Europa: ci sono in ballo così tanti soldi che anche rinunciarci per un solo anno significherebbe mettere a rischio il proprio progetto. E l’Italia potrebbe partire con il piede giusto visto che c’è la possibilità di avere addirittura 5 partecipanti, e non 4, nella prossima edizione. Dipende tutto dal ranking stagionale, che premierà i due Paesi che faranno più strada in Europa e al momento l’Italia è al primo posto. Certo, la strada da percorrere è ancora lunga. Champions, addio ai classici gironi Sempre più soldi, ma basteranno? Tutto, ovviamente, è dettato dall’esigenza dei club di guadagnare di più. Il vincitore, con questo nuovo format che partirà dalla prossima stagione, può intascare fino a 155 milioni, con possibilità di vederli lievitare fino a 200 comprendendo le altre entrate, in particolare quelle del botteghino per le gare interne. In particolare i club maggiori. Il montepremi totale della nuova Champions, infatti, salirà a 2,5 miliardi. Le cifre che saranno approvate dalla Uefa mercoledì 7 febbraio a Parigi, infatti, parlano di un totale di 4,4 miliardi di euro: la maggior parte andranno alla Champions, che crescerà di mezzo miliardo nel triennio 2024-2027 rispetto al precedente, poi 565 milioni all’Europa League (100 in più) e 285 alla Conference (50 in più). Nell’ultima conferenza il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis ha parlato della Superlega di una competizione che può attrarre «dai 5 fino ai 100 miliardi. Sarebbe una rivoluzione». La Uefa ha risposto. Basterà? Ci piacerà questa nuova formula? Sono tutte domande a cui avremo presto risposta. Di certo all’inizio farà strano vedere un’unica classifica da 36 squadre, e ricordarci che anche il 20esimo posto non è poi così male. Certo, meglio i primi otto. Ma più dei soldi, ai tifosi interessa sapere che cosa succederà nella Champions League in partenza a metà settembre (...) Matteo Lignelli - Esquire - 7 febbraio 2024 Continua la lettura sulla pagina facebook de Il giornale dei giornali

https://lnkd.in/dEkUJ_VK Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Come si risponde alla Superlega? Come si può frenare l’attrazione dei club più importanti del mondo verso una competizione che dovrebbe rendere i ricchi ancora più ricchi? La risposta della Uefa, ormai da un po’ di tempo, è la nuova Champions League in partenza a settembre. Il 17 settembre, per la precisione, al netto del percorso di qualificazione estivo. In questi giorni la federazione continentale ufficializzerà il nuovo montepremi, svelato in Italia in anteprima da La Gazzetta dello Sport: 500 milioni di euro in più per il triennio 2024-2027 rispetto a quello che si concluderà a giugno. Significa che dalla prossima stagione i club che parteciperanno alla ex Coppa Campioni si spartiranno 2,5 miliardi di euro. Partecipare alla Champions, quindi, sarà sempre più determinante per chi vuol restare al vertice in Europa: ci sono in ballo così tanti soldi che anche rinunciarci per un solo anno significherebbe mettere a rischio il proprio progetto. E l’Italia potrebbe partire con il piede giusto visto che c’è la possibilità di avere addirittura 5 partecipanti, e non 4, nella prossima edizione. Dipende tutto dal ranking stagionale, che premierà i due Paesi che faranno più strada in Europa e al momento l’Italia è al primo posto. Certo, la strada da percorrere è ancora lunga. Champions, addio ai classici gironi Sempre più soldi, ma basteranno? Tutto, ovviamente, è dettato dall’esigenza dei club di guadagnare di più. Il vincitore, con questo nuovo format che partirà dalla prossima stagione, può intascare fino a 155 milioni, con possibilità di vederli lievitare fino a 200 comprendendo le altre entrate, in particolare quelle del botteghino per le gare interne. In particolare i club maggiori. Il montepremi totale della nuova Champions, infatti, salirà a 2,5 miliardi. Le cifre che saranno approvate dalla Uefa mercoledì 7 febbraio a Parigi, infatti, parlano di un totale di 4,4 miliardi di euro: la maggior parte andranno alla Champions, che crescerà di mezzo miliardo nel triennio 2024-2027 rispetto al precedente, poi 565 milioni all’Europa League (100 in più) e 285 alla Conference (50 in più). Nell’ultima conferenza il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis ha parlato della Superlega di una competizione che può attrarre «dai 5 fino ai 100 miliardi. Sarebbe una rivoluzione». La Uefa ha risposto. Basterà? Ci piacerà questa nuova formula? Sono tutte domande a cui avremo presto risposta. Di certo all’inizio farà strano vedere un’unica classifica da 36 squadre, e ricordarci che anche il 20esimo posto non è poi così male. Certo, meglio i primi otto. Ma più dei soldi, ai tifosi interessa sapere che cosa succederà nella Champions League in partenza a metà settembre (...) Matteo Lignelli - Esquire - 7 febbraio 2024 Continua la lettura sulla pagina facebook de Il giornale dei giornali

➡ SCOUTING CAMPIONATO FRANCESE N3: BASTIEN MEUPIYOU⬅ Nome completo: Ndemeni Bastien Chefren Meupiyou Menadjou Data di nascita: 19/03/2006 Nazionalità: Francia-Camerun Posizione: difensore centrale sinistro - mediano difensivo (DCS CC DR) Club: FC Nantes ✅Aspetto fisico-atletico: longitipo mesomorfo di 191 cm, corporatura media e possente, tonica e flessibile con buona definizione in ambo le parti del corpo; rivela forza massimale, buona la mobilità articolare ed elasticità muscolare, veloce e potente in campo aperto con corsa a falcata. ✅Piede naturale: sinistro ✅Aspetto tecnico: generalmente lucido nella ricezione sotto pressione, affidabile nella costruzione dal basso con un discreto ventaglio di soluzioni tecniche, verticalizza in corto-medio, ha un buon lancio lungo con cui crea transizioni attive, poderoso nelle uscite in conduzione a superare più linee di pressing. Dominante nel gioco aereo, ha una discreto orientamento spazio-tempo, buono l'equilibrio dinamico e in volo. ✅Aspetto tattico: difensore centrale sinistro di una linea a 4 che ama tenere il baricentro alto, è stato anche impiegato da mediano davanti alla difesa. E' il primo referente della prima uscita, ordinato nel giropalla (alle volte approssimativo nelle spazzate), notevole nei duelli fisici e aerei dorsali-frontali, solido nei tackle, ruvido quando serve ma non scomposto, aggressivo nel rompere la linea per togliere tempo/spazio all'attaccante nell'1vs1. Energico nelle preventive, veloce e reattivo nelle coperture o chiusure laterali (anche in scivolata), è anche prezioso sulle palle inattive contro, pericoloso sui corner a favore. Adeguato nella presa di posizione e nelle scaglionature, potente nelle scappate indietro in transizioni negative. ✅Aspetto psicologico-caratteriale: ragazzo serio e solido con grande temperamento, è leale nei duelli fisici. Leader carismatico del reparto difensivo della nazionale francese sin dagli U15, ha anche esordito in Ligue 1. ✅Valutazione della prospettiva: poderoso e moderno difendente centrale first-line breaker, rappresenta uno dei migliori interpreti del ruolo nella sua fascia di età. Dotato di una combinazione importante di fisicità e atletismo, a cui unisce forza e discreta tecnica selettiva, è in grado anche di lavorare da mediano con compiti difensivi. Adatto a ogni eco-sistema di gioco sia in linea a 4 che a 3 (anche da terzo braccetto), predilige sistemi più verticali. ⏩Griglie TIPSS: tecnica: 7; intelligenza calcistica: 7,5; personalità: 8; parte atletica: 7,5; struttura fisica: 8,5. ⏩Rating: tackles: 2.7/4.2; aerial duels 1.00/2.6; ground duels 1.23/2.7; recoveries 6; passes accuracy 83%; passes forward 9.2/13.4; control under pressure 0.39. ⏩Partite visualizzate a video: con la nazionale francese U18 (maglia n. 4) e campionato nazionale francese N3 (group D).

#ChampionsLeague UEFA Mercoledì 18 settembre Prime Video ha trasmesso in esclusiva la partita di Champions League Manchester City Football Club City-FC Internazionale Milano. Gli ascolti di Prime Video & Amazon MGM Studios #PrimeVideo non sono monitorati singolarmente da Auditel S.r.l, ma inseriti nel complesso dei valori del “non riconosciuto”. Poiché le partite di Calcio hanno un loro seguito accertato, quelle di Champions con squadre italiane in particolare e i big match di Champions con squadre italiane ancora più delle altre, abbiamo elaborato gli ascolti del non riconosciuto confrontandoli con gli stessi punti ora dei quattro mercoledì precedenti e, essendo due i mercoledì di agosto, anche il primo mercoledì della fase a gironi della Champions 2023-24. I risultati confermano il valore del Calcio: gli ascolti del comparto non riconosciuto rispetto ai quattro mercoledì precedenti superano i cinque milioni e crescono complessivamente di 1,8 milioni, di cui 1,6 considerando soltanto i device connettibili ad internet. Questi dati portano il non riconosciuto a pesare il 23 percento del totale tv, contro il 19% dei quattro mercoledì precedenti Rispetto al primo match day della fase a gironi del 2023-24 (19 settembre 2023) l’incremento di ascolto è di oltre ottocentomila individui, il che conferma, per quanto con dati solo della prima giornata, il valore della nuova formula della Champion League. Esclusa la partita del mercoledì scelta da @Amazon tutte le altre sono trasmesse da Sky Italia. Il Report dello Studio Frasi che qui sintetizziamo analizza i valori d’ascolto dei tre giorni della prima giornata della Champions League nuova formula. Il martedì si sono giocate sei partite, due alle 18:45 e quattro alle 21:00. La Juventus Football Club ha giocato al pomeriggio, contro il PSV, seguita da 1,1 milione di persone. Lo scorso anno fu il #Milan a giocare a quell’ora, contro il Newcastle United Football Club, e produsse un ascolto di 905mila individui. Ma la partita che fa la differenza di formato della nuova Champions 2024 è quella della sera, quando il Milan affronta il Liverpool Football Club e gli ascolti arrivano a 1,2 milioni. Sommando gli ascolti del pomeriggio a quelli della sera (audience cumulata) la differenza con la prima giornata del 2023 è di oltre un milione di spettatori (+59%). Le squadre che partecipano alla nuova Champions giocano anche al giovedì, non fu così lo scorso anno. A conti fatti la prima giornata ha prodotto una presenza, audience lorda, davanti ad un televisore, sempre dominante, a pc, smartphone e tablet di 4,8 milioni di persone, due milioni più dello scorso anno (+74%). Andrea Biondi Giovanni Cocconi Giorgio Greppi Paolo Lugiato Davide Crestani Alberto Dal Zio Maria Solbiati Roberta Lucca Dario Dionoro Roberto Stecca

𝐑𝐀𝐏𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈𝐕𝐄 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐋𝐍𝐃: 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐈 𝐒𝐄𝐋𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 La LND - Lega Nazionale Dilettanti non è "soltanto" la componente federale che si occupa dei campionati dilettantistici italiani come la Serie D, la Serie C Femminile, Beach Soccer, eSports e dei campionati regionali attraverso i propri comitati. La LND concentra molte delle sue energie anche per selezionare e valorizzare i giovani talenti che popolano i nostri campionati: questo minuzioso lavoro è svolto dalla nostra 𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗥𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶. Il lavoro delle nostre Rappresentative si traduce in un report che, ogni stagione sportiva, dimostra l'eccellente impegno e che porta sempre più giovani dai dilettanti ai professionisti. Per la stagione 2023/2024, dei 𝟮𝟳𝟱 calciatori e calciatrici convocati in raduni nazionali, 𝟵𝟵 (il 36%) si trasferiscono in club professionisti, così ripartiti tra le categorie: ⠂𝟑𝟖% in Lega Serie A (+𝟗% rispetto al Report 2021/2022) ⠂𝟐𝟎% in Lega Nazionale Professionisti B ⠂𝟒𝟐% in Serie C La scorsa settimana sono stati ufficializzati i selezionatori delle 𝗥𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗟𝗡𝗗 per la stagione sportiva 2024/2025: ⠂Rappresentativa Serie D - 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲𝗱𝗱𝗮 ⠂Rappresentativa Under 18 - 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗠𝗮𝘇𝘇𝗮 ⠂Rappresentativa Under 17 - 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗖𝗵𝗶𝘁𝗶 ⠂Rappresentativa Under 16 - 𝗚𝗮𝗯𝗿𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗣𝗲𝗰𝗰𝗮𝘁𝗶 ⠂Rappresentativa Under 15 - 𝗙𝗮𝗯𝗶𝗮𝗻 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗮 ⠂Rappresentativa Under 20 femminile - 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗻𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 #LegaNazionaleDilettanti #LND #RappresentativeNazionali

NUOVA PUNTATA DI LINEE! Questo episodio è dedicato alla Nuova Super Champions League, la riforma della competizione di calcio per club più importante del mondo e che, come dice la UEFA, darà inizio a una "nuova era". Perché questa riforma arriva proprio adesso? Cosa ci dice del futuro del calcio europeo (e mondiale) questa novità? Si tratta di una risposta alla Super Lega che i club hanno provato a creare nel 2021? Parlare di Champions League non vuol dire semplicemente raccontare la competizione più importante del calcio di club, ma anche analizzare quale strada stia prendendo lo sport più popolare al mondo per cercare di continuare ad esserlo anche nel prossimo futuro. Con Giovanni Armanini, giornalista indipendente e autore della newsletter dedicata alle analisi politico-economiche del calcio che si chiama Fubolitix. Parliamo anche della Dea Eupalla, della Serie Tv Formula 1, di Anthony Joshua e degli sport americani tra i record di Shohei Ohtani, Caitlin Clark e il ritiro del guru NBA Adrian Wojnarowski. Si ascolta qua: https://lnkd.in/dj_VQe64

➡ SCOUTING DRENGE LIGAEN U-19: SINDRE WALLE EGELI ⬅ Nome completo: Sindre Walle Egeli Data di nascita: 21/06/2006 Nazionalità: Norvegia Posizione: attaccante trequartista esterno destro - attaccante seconda punta (ATED - ATC - SP / AFR) Club: FC Nordsjaelland U19 Scadenza: 30/06/2025 ✅Aspetto fisico-atletico: normotipo ectomorfo di circa 181 cm, corporatura esile ma flessibile e ben proporzionata nella fibra muscolare; buona la mobilità ed elasticità, rapido e agile in spazi stretti con cambio passo-direzionale, veloce in campo aperto ✅Piede naturale: sinistro ✅Aspetto tecnico: morbido nel primo controllo anche orientato tra le linee, specialista del dribbling con destrezza-fine, molto buono il predominio in conduzione reiterata; predilige attaccare sia centralmente che da destra verso sinistra, ha visione di gioco con qualità nelle rifiniture filtranti/passanti. Sinistro naturale, calcia con discreta precisione e forza anche con il destro, ha un elevato grado di differenziazione esecutiva nel tiro sia in movimento che da fermo anche dalla lunga distanza. Adeguato nel gioco aereo e nell'assorbimento del contatto fisico, buono l'orientamento spazio-tempo, equilibrio dinamico e in volo. ✅Aspetto tattico: attaccante versatile che si sta consolidando da trequartista esterno destro ibrido di un 1-4-3-3, lavora nei mezzi spazi e tra le linee, si distingue per le attitudini di finalizzazione e rifinitura. Gli viene garantita ampia libertà di associazione, quando riceve aperto taglia in diagonale, provando spesso la conclusione diretta da ogni angolazione, mentre se prende il fondo ricerca i cross morbidi a tagliare o i cut-back radenti. Abile nell'1vs1 e nel creare superiorità numerica, eccellente negli inserimenti, adeguato nei movimenti senza palla e smarcamenti, ama dialogare e combinare a pochi tocchi. Lucido nelle scelte, ancora poco intenso nella fase difensiva. ✅Aspetto psicologico-caratteriale: leader silenzioso e tecnico del gruppo U-19 da sottoleva, è un ragazzo solido e serio che lavora, è intraprendente e protagonista della partita. ✅Valutazione della prospettiva: moderno e versatile attaccante perimetrale chance creator e shooter infiltrator, che va in doppia cifra di gol pur giocando aperto (ad oggi vanta ben 10 reti e 1 assist in 9 presenze nel campionato U19, dove è il capocannoniere). Punto fisso delle varie nazionali norvegesi di categoria, assicura imprevedibilità, tecnica, corsa e soluzioni anche da fermo. ⏩Griglie TIPSS: tecnica: 8; intelligenza calcistica: 7,5; personalità: 8,5; parte atletica: 7,5; struttura fisica: 7 ⏩Rating: shots 6.1 (shots on target 3.3, shots inside PA 3.9, shots outside PA 2.2), take-ons 2.2; passes 17.2/21, passes accuracy 80%, key passes 1.29, control under pressure 0,18; tackles 0.18/1.66, aerial duels 0.37/1.29, ground duels 1.48/2.4, recoveries 4.2 ⏩Partite visualizzate a video: campionato Drenge Ligaen U19 (ha il n. 7 di maglia)