Un'analisi di SocialData su 1 miliardo di citazioni e 6 miliardi di interazioni ha previsto la vittoria di Trump. Leggi l'articolo su #IlTempoQuotidiano 👇🏻
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Questa del NY Mag è la cover più rappresentativa delle sensazioni che provano gli americani su queste elezioni. Ma che forse proviamo un po’ tutti, in realtà. Non è stata una campagna elettorale interessante. Certo, prima c’è stato un Presidente in carica che si è ritirato dalla corsa per la rielezione e un attentato a un ex presidente. Ma conta ciò che è venuto dopo. Premessa: chi dice che non c’è differenza tra i due candidati o è in malafede (e si vergogna di dire che sostiene Trump) oppure è scemo. Trump ha fatto il Trump, più abbacchiato fisicamente ma con un linguaggio sempre più pericoloso, razzista e delirante. Ma non possiamo dimenticare che si tratta di un mandante di un attentato terroristico contro il Campidoglio. La gestione della sua campagna è stata buona: sono riusciti a tenerlo a bada quando dovevano, tranne in alcune occasioni, gli hanno fatto dare una serie di messaggi contrastanti su temi delicati e divisivi (come l’aborto), ma lo hanno lasciato fare sui temi in cui avevano meno da perdere. Kamala Harris è stata sicuramente “la novità”, ma gli effetti della sua candidatura sono ampiamente discutibili. Non la persona in sé, ma la sua immagine come leader: non ha avuto davvero l’impatto che in tanti si aspettavano. Certo, conta il fatto di aver avuto poco tempo, ma anche che non sia passata tramite le primarie (non le avrebbe vinte). Le sue debolezze verso un elettorato moderato (che piaccia o meno, le elezioni si vincono al centro) sono tante. Ma la gestione della campagna da parte dei DEM è stata eccellente: una serie di ottime scelte, in particolare organizzative, che hanno garantito un giusto mix di spese per spot pubblicitari e capillarità sul territorio come mai prima. I numeri dei sondaggi sono davvero come mai prima: i distacchi sono minimi, ma non possiamo dimenticare che le differenze di voti in alcuni stati nel 2020 sono state di alcune migliaia. L’unica speranza ce l’ha data sabato Ann Selzer, la regina dei sondaggi dell’Iowa. E quando dico “regina” è perché lo è davvero, visti i suoi precedenti. L’Iowa non è mai stato considerato in bilico, è con certezza assegnato a Trump. Nessuno dei due candidati ci ha messo piede. Ma se Selzer ha avuto il coraggio di mettere a rischio la sua eccellente reputazione tirando fuori un sondaggio del genere (Harris 47%, Trump 44%), spiegando che il vantaggio di Harris sarebbe soprattutto dovuto a una mobilitazione da parte delle donne adulte e laureate, non si può non tenerne conto. Sarebbe un segnale enorme per tutto il decisivo Midwest. Cito le donne adulte e laureate, perché se c’è una profondissima divisione nell’elettorato è proprio quella di genere. Per essere precisi, quella tra uomini con bassa scolarizzazione (Trump +16) e donne laureate (Harris +27). Un gap di 43 punti è il divario maggiore della storia. La strada per Kamala Harris è stretta, ma la luce in fondo al tunnel c’è. Bisogna sperare che quel puntino luminoso diventi, nelle prossime ore, un cielo blu.
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📲 Segui lo IARI anche su Telegram i non perderti neppure una delle nostre analisi https://t.me/iaritelegram ✍️Vito Fatuzzo 🇺🇸🗳️ Un'#analisi dettagliata sulla #crescita del #consenso #trumpiano
L’urlo dell’America profonda. Come l’uragano Trump ha (ri)conquistato gli States -
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Cosa significa per l’America la formazione di un nuovo governo Trump? Come stanno procedendo le nomine per i ministeri e gli altri ruoli di governo? Cosa sta dicendo Trump in questi giorni? E il Presidente uscente Joe Biden come sta affrontando gli ultimi giorni di mandato? Abbiamo provato a rispondere a queste ed altre domande in una nuova puntata speciale del podcast Pod Save Molinella. Con Margherita Carlotti e Leonardo Fornasari abbiamo ripreso dalla notte elettorale per capire come sta procedendo la formazione del nuovo governo Trump.
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🔍 **Trump torna alla Casa Bianca: Vittoria nelle Elezioni Presidenziali 2024!** La notizia del giorno: Donald Trump è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali 2024 da Fox News, superando Kamala Harris con 277 voti elettorali rispetto ai 226 di Harris. 🗳️ **Stati Chiave e Impatto Economico** Trump ha trionfato in stati cruciali come Wisconsin, North Carolina e Georgia. Questo trionfo non solo determina il ritorno di Trump alla Casa Bianca, ma influenza anche fortemente la scena economica globale. 📈 Dopo l'annuncio della vittoria, il dollaro è aumentato e i rendimenti dei titoli del debito sono saliti, mentre Bitcoin ha raggiunto un nuovo record di oltre 74.000 dollari! 💹 **Una Campagna Intensiva** Entrambi i candidati hanno condotto campagne vigorose: mentre Kamala Harris ha partecipato a un town hall di CNN in Pennsylvania, Trump ha organizzato eventi in Georgia. Curioso notare il supporto ricevuto da Elon Musk in North Carolina e Georgia, un elemento che ha dato una spinta extra alla campagna di Trump. 🚀 **Elezioni e Oltre** La situazione elettorale resta però incerta con alcuni network che ancora non hanno dichiarato i risultati. Questo potrebbe preludere a una "sweep" repubblicana, con il partito in vantaggio in Senato e Camera dei Rappresentanti. Che impatto avrà questa vittoria sulla politica e sull'economia nei prossimi anni? 💼 👉 Condividi le tue opinioni sui cambiamenti economici che ci aspettiamo di vedere! Come pensi che questa elezione influenzerà il mercato delle cryptovalute? #Elezioni2024 #DonaldTrump #Investimenti #Criptovalute #EconomiaGlobale #PoliticaUSA
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🔎 Un'analisi profonda e articolata di Leonardo Becchetti su Avvenire per comprendere il successo di Trump nelle ultime elezioni. Dai cambiamenti economici generati da globalizzazione e progresso tecnologico, fino ai fattori emotivi e culturali che incidono nelle scelte elettorali. Quattro i punti chiave per interpretare questa complessa realtà politica. Consiglio la lettura dell’articolo per un’analisi completa e riflessioni costruttive sui possibili effetti anche per l’Europa e l'Italia. #Economia #PoliticaInternazionale #Trump #Globalizzazione #ElezioniUSA I quattro fattori decisivi per capire il successo di Trump https://lnkd.in/dwNb5BH7
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Come nel 2020, è possibile che il candidato Repubblicano proclami la sua vittoria vittoria prima del tempo, anche sui social media. Disinformazione e social network, in che modo le piattaforme incidono su ciò che accade nella nostra vita reale? Fammi sapere che ne pensi nei commenti. #ilovemarketing #digitalmarketing #socialnetwork #smm #socialmediamarketing ILoveMarketing 📈 Vincenzo Cristian Dinoia Selene Ricciardelli Giulio T. Veronica Scandurra Elisa Trabuio
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PER CHI SUONA LA CAMPANA Non che ci sia bisogno dell' ennesima analisi a caldo sulle elezioni americane, ma vedo persone esultare o disperarsi per la vittoria schiacciante di Trump. In primis ricordo che fra due anni ci saranno le elezioni di mid term, il che vuol dire la necessità per la nuova amministrazione di garantire l'economia americana con politiche hard anche verso l'Europa. Vedremo se Trump manterrà la promessa di dazi tra il 10 e il 20 % sui prodotti europei, che certo non mi auspico . Di converso vedremo se sarà in grado di disinnescare i conflitti nel mondo, senza scardinare il sistema di sicurezza occidentale e tuttavia tutto questo ha scarsa rilevanza. Guarderò da alleato all' amministrazione Trump giudicandola sui fatti e non sulle dichiarazioni fatte durante una campagna elettorale feroce. Che ci piaccia o meno (e le ombre non mancano) è del tutto irrilevante, ha vinto non solo tra i grandi elettori, ma anche nel voto popolare. Detto questo una riflessione va fatta, la campana suona a morto per le dinastie liberal americane (e aggiungo europee) che volevano imporre la woke culture e tutte le altre amenità del genere, che hanno fatto della globalizzazione un feticcio, che hanno perso in tutte le partite internazionali nelle quali si sono cimentate e che mentre il potere di acquisto dei salari dell' americano medio precipitava , annunciavano un più 7% del PIL che evidentemente ha riguardato molto pochi. La campana suona a morto per i democratici che smettono di essere il partito della working class e vengono identificati con le grandi concentrazioni di ricchezza (le orecchie dovrebbero fischiare anche a qualcuno dalle nostre parti e tra le tecnocrazie europee), Forse sarebbe stato meglio ritornare a quel partito democratico che espresse personaggi del calibro di Roosevelt, Kennedy e altri. La Campana suona a morto per un mondo globalizzato che ha generato i nostri mostri (impoverimento , competitors internazionali, etc..) e che ha isolato l' Occidente e in particolare un'Europa paralizzata che affronta la guerra nelle aule di tribunale e con dichiarazioni roboanti e minacciose, ma che se le cose dovessero precipitare, la dovrà fare con i manici di scopa. Senza parlare del fatto che la Un ultimo accenno all' Europa del Mediterraneo e più in generale del sud stretta tra la tentazione sempre perenne della Germania alla Ostpolitik e il probabile inasprimento delle politiche protezioniste americane. Questa Europa del sud avrebbe il dovere di trovare le molte ragioni culturali, sociali ed economiche per realizzare una sintesi degli interessi nazionali che le consentano almeno di sopravvivere anche sul piano identitario.
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Ci vediamo, alle 18:00, in diretta su Cusano News 7. Con Luca Liaci per parlare dell'attentato a Trump, di elezioni statunitensi e scenari futuri.
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Paralleli Intriganti: Il Collegio Elettorale USA e la Gestione dell'Infrastruttura IT 🇺🇸🖥️ Come professionisti IT, gestiamo sistemi complessi quotidianamente. Ma sapevate che il sistema del Collegio Elettorale USA rivaleggia in complessità con alcune delle più intricate reti IT? Il nostro ultimo post sul blog traccia affascinanti paralleli tra questo singolare sistema politico e il mondo dell'IT: - Sistemi distribuiti (stati vs. server) - Importanza ponderata (voti elettorali vs. nodi critici) - Ridondanza e failover (piani di emergenza in entrambi gli ambiti) Scoprite 5 fatti scioccanti sul Collegio Elettorale e come si relazionano alla gestione IT. È una prospettiva fresca sia sulla politica che sulla tecnologia! Leggete l'articolo completo qui: https://lnkd.in/gZ_5mM_D Come vedete la connessione tra sistemi politici e infrastruttura IT? Condividete i vostri pensieri nei commenti! #CollegioElettoraleUSA #InfrastrutturaIT #TecnologiaEPolitica #MSP #DLBTechConsulting
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Studente presso Università degli Studi di Roma Tre
4 mesiGrazie x l'informazione e ti auguro una buona giornata fraternamente il quotidiano politico di Alberto Calle 😀 😃 🙂 https://m.youtube.com/watch?v=QKHP9o1qOEk