Con l’inverno che entra nel vivo, come ogni anno, ci troviamo di fronte a un’epidemia influenzale che potrebbe aver già raggiunto il picco stagionale. Dopo un crescendo di contagi che nelle ultime due settimane ha portato il totale stagionale a oltre 7,7 milioni di casi, la curva epidemica sembra stia infatti iniziando a stabilizzarsi. Mentre la situazione risulta essere meno critica per adulti e anziani dove il tasso di contagio rimane stabile, il tasso di incidenza risulta essere però ancora in forte aumento tra i più piccoli, dove i contagi nell’ultima settimana sono addirittura raddoppiati. #epidemia #influenza #virus #bambini
Post di SOCIALFARMA
Altri post rilevanti
-
🔴Stiamo attraversando il picco dell'influenza stagionale, con grande impatto sulla salute della popolazione. ▶️A tal proposito, e’ necessario ricordare l' esistenza di ulteriori strumenti di prevenzione, oltre ai vaccini per influenza, covid, pneumococco ecc. 📢📢 Si tratta dei vaccini contro il VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS) Il VRS conosciuto maggiormente come causa di bronchioliti nei bambini, ha un impatto importante per la salute degli anziani e degli adulti con malattie croniche, in cui determina spesso complicanze importanti quali polmoniti e bronchiti, ospedalizzazioni e morti. 📢📢 I nuovi vaccini hanno dimostrato elevata efficacia contro le malattia da VRS. ➡️Si spera che possa essere garantita l'offerta attiva di questa nuova fondamentale possibilità di prevenzione per la prossima stagione invernale (redazione:Improve srl) #prevenzionevaccinale #informazione #formazione #divulgazione #editoria #pillole #improvesrl
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Un'emergenza sanitaria richiede soluzioni immediate. L'aumento esponenziale dei casi di pertosse nell'UE sottolinea l'importanza della vaccinazione per adulti e bambini. Come professionisti della salute, ecco come contribuire. #SalutePubblica #PrevenzioneMalattie #LeadershipSanitaria
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’influenza stagionale oggi: cos’è cambiato dopo il Covid-19? L’esperienza della pandemia ha ridisegnato il nostro approccio verso le malattie stagionali. Con circa un miliardo di casi influenzali registrati ogni anno, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’attenzione verso il contagio e l’impatto sulla comunità è sempre più alta. Ma perché ci si ammala proprio in questo periodo dell’anno? Gli ambienti chiusi, come scuole e uffici, sono perfetti per la proliferazione e diffusione dei virus ed è importante tenere a mente che 10% delle malattie stagionali ha un’origine batterica 🧫, mentre il restante 90% è di natura virale 🦠. Quali strategie possiamo adottare per tutelarci e tutelare chi ci sta intorno? Ne abbiamo parlato con Elena Calzati, Marketing Director Ethical Products di Recordati Italia. Leggi l’articolo completo al link.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'invecchiamento sano è un'aspirazione universale, che ha a che fare non solo con la longevità ma anche con la qualità della vita. Con l'avanzare dell'età, la suscettibilità a vari rischi per la salute aumenta, rendendo cruciali le misure preventive per mantenere il benessere. Tra queste sono fondamentali l’educazione ai corretti stili di vita e la prevenzione vaccinale, che svolge un ruolo cruciale nel proteggere dalle malattie infettive e dalle relative complicanze. La vaccinazione è un pilastro della sanità preventiva e offre protezione contro agenti infettivi che rappresentano significativi rischi per la salute, specialmente per gli adulti anziani, i quali spesso presentano un sistema immunitario indebolito, che li rende più suscettibili di contrarre infezioni come la malattia pneumococcica, il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il COVID-19. Da queste premesse nasce e si sviluppa la campagna di comunicazione nazionale “Più Informati, Più Protetti”, promossa da Federcentri APS, con il contributo non condizionato di Pfizer, che ha come obiettivo principale sensibilizzare gli individui di età superiore ai 65 anni sull’importanza della prevenzione vaccinale per proteggere dalle malattie infettive e dalle relative complicanze e di adottare comportamenti corretti per l’invecchiamento attivo. #piùinformatipiùprotetti #centrianziani #prevenzione #cura #salute #invecchiamentoattivo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
📆 maggio 2024 Anche quest’anno continua la campagna mondiale di sensibilizzazione per la Lotta contro l’ipertensione arteriosa. L’ipertensione arteriosa origina dall’effetto combinato di fattori genetici ereditari e di fattori ambientali, come lo stress, l’eccessiva introduzione di sale e l’obesità. Scopri nel post alcune raccomandazioni fornite dall’OMS che possono aiutare nella prevenzione dell’ipertensione arteriosa, utili per quei pazienti che non presentano fattori di rischio ereditari 👇 #DOC #WorldHypertensionDay #healthylife #prevenzione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il #morbillo continua ad aumentare in Italia: dal 1 gennaio al 30 novembre sono stati 991 i casi registrati nel nostro Paese, con i #bimbi piccoli ancora una volta più colpiti. Ma non sono mancati, nel corso dell’anno, casi in giovani #adulti e #operatorisanitari. Questa malattia – che può causare pesanti complicanze – è un’osservata speciale per chi si occupa di #sanità. Anche perchè può essere prevenuta col #vaccino. Ebbene, c’è un’interessante novità per mappare la diffusione del morbillo, anche considerato l’arrivo nel nostro Paese di milioni di pellegrini per il #Giubileo. Una strategia descritta in un nuovo studio pubblicato su ‘Scientific Data’ da un gruppo di ricercatori italiani. Con Francesco Branda, Massimo Ciccozzi e Chiara Romano Università Campus Bio-Medico di Roma, insieme a Fabio Scarpa Università degli Studi di Sassari e Giovanna Jona Lasinio Sapienza Università di Roma su Fortune Italia Fortune Italia Health Care+Economics #malattieinfettive #salute #epidemie #virus 👇
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il 12 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della polmonite, istituita nel 2009 da UNICEF e la World Health Organization. Questa giornata ha l’intento di aumentare la consapevolezza sulla patologia ma anche di promuovere interventi volti a proteggere, prevenire e curare la malattia spingendo istituzioni e governi ad intraprendere azioni decisive per combatterla. La 𝗽𝗼𝗹𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗲 è una malattia del sistema respiratorio causata da un’infezione più spesso virale o batterica; al giorno d'oggi è una malattia molto diffusa che colpisce circa 450 milioni di persone l'anno in tutte le parti del mondo, anche se i casi di polmonite si verificano circa cinque volte più frequentemente nei paesi in via di sviluppo piuttosto che nei paesi occidentali. Si tratta di 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗲𝘁𝗮̀: è infatti responsabile di circa 4 milioni di decessi all'anno (il 7% della mortalità mondiale totale). È la 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e la prima causa di morte tra le patologie infettive e si colloca al 𝘀𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲. I casi sono più frequenti nei bambini con meno di 5 anni e negli adulti con un'età superiore ai 75. Sebbene i dati epidemiologici siano allarmanti, secondo la 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱 𝗛𝗲𝗮𝗹𝘁𝗵 𝗢𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻, è uno dei problemi più risolvibili nell’ambito della salute globale ed è per questo fondamentale tenere viva l’attenzione sul tema. #Altergon #AltergonItalia #Polmonite #Unicef #WorldHealthOrganization
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Più parlano di effetti avversi, più la mortalità diminuisce. In Italia, la mortalità si concentra per la maggior parte fra il valore medio (82) ed il valore modale (89). Anche se è sempre più frequente che si sfondi la soglia dei 90 a causa del ben noto meccanismo di rettangolarizzazione della curva dei decessi ed espansione del punto di Lexis. Quanto più si torna indietro dalla fascia 80-90, tanto più la mortalità assume una connotazione "accidentale", ascrivibile a situazioni possibili ma, per fortuna, poco probabili. E la Divina Provvidenza, non solo grande ma anche vaccinata, ha voluto che la mortalità diminuisse in quasi tutte le classi dopo la pandemia. Non ci sono spiegazioni a questo fenomeno tranne che, forse, dopo la paura del Covid le persone hanno imparato a prendersi più cura di sé stesse. Ad ogni modo si nota nel 2023, primo anno post vaccinazione, un eccesso significativo solo oltre i 94. Colpa della Scienzah naturalmente. È vero quindi che si può morire ad esempio per un fulmine, un boccone di traverso, per un incidente, per un farmaco o una vaccinazione. Ma nessuno (con le rotelle al posto giusto) trova questo un motivo sufficiente per non mangiare, non attraversare, non uscire quando piove. O per non vaccinarsi se è il caso di vaccinarsi.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Negli ultimi anni, le principali cause di mortalità in Italia, secondo l’ISTAT, includono patologie cardiocircolatorie, tumori e COVID-19. È fondamentale essere consapevoli di questi rischi per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari 🔶Contattami per scoprire come mettere in sicurezza te stesso e le persone a te vicine Ecco alcuni hashtag che puoi utilizzare per il tuo post: #Salute #Prevenzione #Sicurezza #Benessere #Patologie #SalutePubblica #CuraDellaSalute #Consapevolezza #SaluteMentale #ProteggiTeStesso #InformazioneSanitaria #CurePreventive https://lnkd.in/dY8zfuuV
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Con l’arrivo dell’inverno, le infezioni respiratorie tendono ad aumentare a causa di fattori climatici come umidità e basse temperature, che facilitano la diffusione di virus e peggiorano l’impatto degli inquinanti atmosferici. In particolare, l’influenza stagionale è una costante, indipendentemente dalla sua provenienza geografica, e richiede un’adeguata prevenzione per proteggere il nostro sistema immunitario. Consigli per la prevenzione e la gestione delle patologie invernali Ecco alcune misure generali che possono aiutare a prevenire e gestire le patologie invernali: Ricambio d’aria negli ambienti chiusi Vestirsi adeguatamente Raffreddore Il raffreddore è una delle infezioni invernali più comuni. I sintomi principali includono: Starnuti Tosse Febbre lieve Abbondante secrezione di muco Generalmente, i sintomi durano circa una settimana, ma sono possibili delle ricadute, poiché esistono molti tipi di virus differenti del raffreddore. Il contagio avviene per via aerea, soprattutto attraverso starnuti, tosse o il contatto con superfici contaminate. I sintomi dell’influenza includono: Febbre improvvisa Mal di testa Dolori muscolari Sudorazione Sintomi respiratori (tosse, mal di gola) Questi sintomi, sebbene simili a quelli di altre infezioni respiratorie, possono essere più intensi e durare diversi giorni. Dopo la fase acuta, è comune sperimentare un senso di stanchezza e debolezza generale. Alcuni rimedi per gestire l’influenza sono: Riposo Uso di antipiretici Uso degli antibiotici Vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica Il vaccino è particolarmente raccomandato per: Persone con più di 65 anni Bambini e adulti con patologie croniche Soggetti con sistema immunitario compromesso Operatori sanitari e persone che lavorano in comunità affollate Un'altra vaccinazione raccomandata è quella antipneumococcica, indicata per prevenire la polmonite batterica Prof. Giovanni Puglisi Primario Emerito Pneumologo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-