Elon Musk ha contribuito in modo decisivo alla vittoria elettorale di Trump🇺🇸, muovendosi abilmente tra le regole per orientare una delle campagne più importanti del 🌎 . Alcuni temono questa combinazione di poteri, ma personalmente la vedo come una scelta strategica dal punto di vista industriale, sebbene forse non soggetta a molte limitazioni normative⚠️ Trump sembra pronto ad affidare ruoli simili a quelli di un vicepresidente a un imprenditore che ha rivoluzionato i pagamenti digitali, l’industria della mobilità elettrica, le comunicazioni #satellitari, i viaggi #spaziali e la #tecnologia #neurale… e che non ha esitato a lanciare anche un lanciafiamme anti-zombie 🧟♂️. La nuova amministrazione si prepara seriamente a confrontarsi con i BRICS, puntando sull’ingegno e sulla visione di un innovatore. Mentre il blocco #BRICS cresce grazie alla manodopera a basso costo e poche regole, Trump conta sull’audacia e la genialità di Musk per competere a livello globale. Il #futuro richiede #visione, #coraggio e un tocco di #follia. Resta da vedere quanto sarà sottile la linea etica seguita, una questione tutt’altro che secondaria. Nel frattempo, l’Europa 🇪🇺 sembra intrappolata in una rete di regole e nelle divisioni di un’Unione poco coesa e priva di una leadership forte. Tesla PayPal X SpaceX xAI
Post di Stefano Marino
Altri post rilevanti
-
🇺🇸🚀 Lo scorso 20 gennaio, alcune ore dopo il discorso inaugurale di Donald Trump al Campidoglio, si è tenuto anche quello di Elon Musk, il potente magnate dell’alta tecnologia nominato dal tycoon alla guida del dipartimento per l’efficienza governativa (Doge), che ha rubato l’attenzione mediatica con il suo saluto romano (poi negato) alla folla. Gli interessi di Musk differiscono da quelli degli Stati Uniti su varie questioni, a cominciare dal rapporto con la Cina. Gli investimenti di Tesla nella Repubblica Popolare sono notevoli e il tentativo di Musk di inserirsi nei rapporti sino-americani per influenzarli (per esempio, ventilando di poter mantenere TikTok negli Stati Uniti se a X fosse permesso di operare in Cina) rischia di sovrapporsi alle pressioni anti-cinesi sempre più forti negli apparati e nella società americana. Su un altro fronte, corteggiando i movimenti populisti di destra europei, Musk mira a indebolire le capacità regolamentatrici dell’Unione Europea. Ma l’ipotesi che - per esempio - alternative für Deutschland vada al potere in Germania, con l’esplicita promessa di riaprire il gasdotto Nord Stream e ristabilire i rapporti russo-tedeschi pre-bellici, rappresenta una minaccia agli interessi americani intollerabile per qualunque amministrazione. C’è poi la questione dell’immigrazione. Oggi Musk si fa fautore di un rilassamento delle regole immigratorie, almeno per quanto riguarda il personale qualificato su cui si è largamente basato il successo dell’industria high tech, ma ciò si scontra non solo con l’opposizione della base più xenofoba della nuova dirigenza repubblicana, ma anche contro le preoccupazioni crescenti di parti dell’establishment securitario americano circa l’esposizione di aspetti centrali della sicurezza nazionale a influenze straniere. Tenuto conto di tutte queste differenze tra gli interessi di Musk e quelli della politica statunitense incarnati da Trump, è possibile che nel futuro prossimo si verifichi una rottura tra i due? Ne parliamo nell’ultimo report di Aliseo Plus, il servizio premium di Aliseo che puoi provare gratis a questo link https://lnkd.in/dQ94xbsz
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il potere di #Musk e quello degli Elon di casa nostra: le regole del mercato e di pari trattamento valgono ancora? Il mio editoriale di oggi su Milano Finanza https://lnkd.in/dsyKbaDb
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
LE CESSIONI DI SOVRANITÀ NON HANNO BANDIERA, COMANDA IL BUSINESS. La sicurezza delle comunicazioni governative italiane quindi abbiamo deciso di lasciarla in mano ad un'azienda privata americana? Ci può stare simpatico finché vogliamo Elon Musk nell'attuale fase politica, ma da qui a non vedere queste dinamiche incredibilmente anti-sovraniste ce ne passa, soprattutto per chi fa muovere le rotelle del cervello sempre. Su questo tema poi finta destra e finta sinistra faranno gioco comune perché dare tutto in mano agli americani ciò che riguarda la nostra sicurezza e la nostra economia sembra uno sport nazionale praticato da praticamente tutti i politici italiani. E anche la comunicazione tutta sospenderà il giudizio su questo passaggio decisamente significativo, facendo scivolare il punto del discorso su argomenti da fumo negli occhi. Quando c'è da far andare avanti business super redditizi e da corroborare questo rapporto padroni-schiavi di cui beneficiano sempre quelli che stanno in alto e si allineano, state sicuri che di critica non ne troverete. Al massimo se qualcuno si avventura nel discorso rispondono che bisogna fermare gli hacker russi e finita lì. #ElonMusk #Meloni #Starlink #SpaceX #sicurezzanazionale #sovranità #schiavitù #business #politica #USA #Italia #colonia #lungimiranza #buonsenso
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
da La Stampa: Crosetto: “Nessuna intesa, ma i satelliti di Musk sono una scelta obbligata”. Certamente, se sei un Paese asservito agli Usa e, soprattutto, al nuovo corso inaugurato dal parruccone arancione Trump. E' la dimostrazione che la Comunità europea deve essere riformata e diventare veramente un elemento trainante per i Paesi membri. L'occasione l'abbiamo adesso, con Trump l'anti europeo, che continua la sua azione del divide et impera. La Comunità deve ricompattarsi, rivedere i suoi obiettivi e posizionarsi come blocco politico, economico e militare tra la Cina e gli Usa, per dialogare con i Paesi emergenti (Brasile, India) e creare i presupposti per essere alternativa alla pochezza politica dimostrata dall'Onu. Il momento è adesso, altrimenti i vari Crosetto ci continueranno a guidarci verso le loro scelte obbligate...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🚀 Dalla Silicon Valley alla Casa Bianca: un'analisi approfondita di come Elon Musk sta ridefinendo il panorama dei social media e il suo impatto sulle dinamiche elettorali americane. Un viaggio nel potere trasformativo della comunicazione digitale e nelle sue implicazioni per il futuro della democrazia. #SocialMediaStrategy #PoliticaDigitale #BusinessInnovation #ElonMusk #LeadershipDigitale #TechInfluence https://lnkd.in/dcVbAYJK
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌟 **Trump e Musk: Nuove Frontiere per l’Efficienza Governativa!** 🚀 In un colpo di scena inaspettato, Donald Trump ha nominato Elon Musk alla guida del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa. Descritto dal presidente come "il progetto Manhattan dei nostri tempi", questo ambizioso piano punta a rendere il governo federale più moderno e reattivo alle necessità dei cittadini. Ma non è tutto: tra le nuove nomine emergono figure di spicco come Hegseth al Pentagono e Ratcliffe alla CIA. Con un’agenza governativa rinnovata, gli Stati Uniti si trovano a fronteggiare anche sfide internazionali, con l'Ucraina sotto attacco e tensioni crescenti. Sarà interessante vedere come Musk e la nuova squadra risponderanno a queste sfide! 🌍🔍 #Politica #Innovazione #Trump #Musk
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Ecco un bell'articolo… anche se non sono d'accordo con il titolo. Più che una lezione su come trattare Musk, direi che è più una lezione su come la Giustizia e le Istituzioni di un paese dovrebbero smettere di fare i salti mortali per compiacere le leggi del mercato ed anzi, resistere alle sue pressioni. Perché, quando gli interessi economici vanno a ledere i diritti dei cittadini, forse è il caso di fermarsi un attimo a riflettere! Guardando poi in casa nostra direi che potrebbe essere anche piuttosto facile, forti di un mercato (quello dell'Unione Europea) di 450 milioni di cittadini! Ogni tanto, però, sembra che i Governi dei suoi Stati membri siano più impegnati ad accontentare le grandi aziende ed i mercati finanziari. Forse sarebbe più logico che i vari Governi non abbassino la testa di fronte a qualche miliardario o ai profitti di qualche multinazionale. Tra l’altro le leggi ci sono anche qui (forse anche troppe!); basterebbe farle rispettare, come avvenuto in Brasile, ricordandosi che a guidare le scelte dovrebbe essere il bene comune e l’interesse del proprio paese e dei propri cittadini. #musk #mercati #x #governo #regolamentazione #legalità #fakenews
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nella vittoria di Trump Elon Musk non è solo l’imprenditore eccentrico e visionario, è il miliardario che ha trasformato la sua influenza in un motore politico capace di spostare masse e determinare risultati. Con la sua super PAC “My America PAC” — un comitato di azione politica che può raccogliere e spendere somme illimitate di denaro per sostenere candidati senza coordinarsi ufficialmente con le loro campagne — Musk ha diretto l’operazione di mobilitazione elettorale più massiccia mai vista, spendendo oltre 175 milioni di dollari per raggiungere quasi 11 milioni di elettori nelle zone chiave. Mentre Trump affidava il suo destino politico a un outsider, Musk dettava le regole di un gioco che la democrazia americana stenta a riconoscere. Canvassers, ossia volontari o professionisti incaricati di contattare gli elettori porta a porta, venivano pagati, con bonus per reclutare voti, persino incentivi economici mascherati da appelli al patriottismo: tutto pur di accendere un riflettore su un sistema dove la voce di chi ha denaro urla più forte di quella degli elettori. Il connubio tra Trump e Musk non è solo un’alleanza elettorale. È la prova che la politica si è fatta spettacolo per pochi ricchi protagonisti, e Musk – con la sua piattaforma X trasformata in megafono personale – ne è il regista e attore principale. Le tattiche sfacciate, dagli incentivi al controllo delle operazioni sul campo, mostrano come le campagne politiche si stiano trasformando in laboratori per esperimenti finanziati da miliardari. “Una stella è nata”, ha detto Trump tra applausi e sorrisi, mentre Musk pianificava già le prossime mosse per influenzare le elezioni di midterm. E così, in un’America sempre più strattonata tra potere e capitale, resta una domanda inquietante: quanto è lontana la democrazia quando la politica diventa l’affare personale dei miliardari? Buon giovedì. (il mio #buongiorno per Left) https://lnkd.in/gqhxq_j8
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔴 X momentaneamente bannato in Brasile. Inaspettata arriva una sentenza di buon senso dal Brasile. Se vuoi giocare nel mOndo degli esseri umani devi giocare con le regole da essere umano, dear Musk. Quindi, il Ceo non è detto che sia il proprietario, e non è automatico che il proprietario sia anche il rappresentante legale. X in Brasile è in attesa che venga nominato il rappresentante legale. A leggere ciò che i quotidiani scrivono sembrerebbe che ad essere messa in pericolo più che la libertà di parola come dice Musk siano in realtà i conti correnti bloccati della società di X per insolvenza (multe). Manca il referente, a chi sollecitare il pagamento? La Corte Suprema Federale come fosse un organo garante bipartisan ne impone la chiusura momentanea. È così che va il mondo. https://lnkd.in/diG2Uxu9 Mentre in Europa. Il buon senso non è di casa a Malta. La neo eletta Presidente Europeo Metsola (pronuncia Roberta met-sòla?) nomina il cognato Matthew Tabbone come segretario di gabinetto. Scadenza: 2 anni 1/2. Beh, se questi sono gli esempi, a chi vai a fare la morale Europa? Conseguenze? la nOmina italiana come commissario europeo di Fitto senza rivali. (Mbc 31.8.24) https://lnkd.in/dmvJC7es #Musk #X #Brasil #Europe #Malta
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🦸Benvenuti nel numero #45 di Superpoteri! 🌎La vittoria di Trump avrà un impatto significativo sul potere tecnologico. Elon Musk, sostenitore chiave di Trump, ne esce vincitore, con potenziali incarichi ufficiali e maggiore controllo sulle normative per Tesla e SpaceX. Le criptovalute potrebbero beneficiare di una deregulation, mentre l'antitrust potrebbe rallentare, eccetto per Google, presa di mira dai conservatori. TikTok potrebbe evitare il divieto grazie al nuovo atteggiamento di Trump. L'IA potrebbe vedere un'accelerazione con politiche meno regolamentate, e i social media potrebbero virare a destra per evitare conflitti con la nuova amministrazione, mentre la Silicon Valley affronta sfide legate a politiche migratorie e commerciali più restrittive. Chi sale e chi scende nel “potere tecnologico” in SuperPost. 📷Trump e Elon Musk si sono “divertiti” a postare immagini false di Kamala Harris versione comunista: in SuperImages ci vendichiamo creando versioni “tiranniche” di Donald Trump. Non se la prenderà mica? 🤖In SuperItaly il Ministro della Salute Schillaci ci ricorda l’uso benefico dell’intelligenza artificiale in campo medico, nonostante un errore nel software abbia ucciso un paziente in Liguria. Infine nelle Supernews si parla del lato oscuro dell’intelligenza artificiale che genera immagini pedopornografiche, di come OpenAI ha trattato le elezioni americane e della volontà dell’Arabia Saudita di diventare una superpotenza tecnologica. 🦸Buona lettura di #Superpoteri! #intelligenzaartificiale #techpolicy #artificialintelligence
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
Area Manager at Gruppo Aura Excellent Partner Vodafone
4 mesiOk, ho deciso... scendo in campo! Tu vuoi essere il mio Elon?