☀️ Buona estate a tutti! ☀️
Per ora ci godiamo un po’ di vacanza, ma non vediamo l’ora di ripartire con nuove opportunità e iniziative! 🗓️✨
Continuate a seguirci per rimanere aggiornati su tutte le novità e i progetti entusiasmanti in arrivo! 💼🚀
#SynergieItalia#Estate2024#Relax#Vacanza#Newsinarrivo#Staytuned
Tante prospettive diverse intorno ad un focus comune #overtourism.
Un ringraziamento a Alessio Foderi ed a LinkedIn Notizie per avermi dato la possibilità di dare un’opinione intorno ad un problema pressante che ci riguarda tutti oggi e lo farà sempre di più in futuro.
Cliccando sul link dedicato nell’articolo qui sotto potrete leggere un estratto del contributo di tutti gli utenti coinvolti oppure andarli a vedere singolarmente.
Edoardo
#conversazioniestive
L'overtourism è una sfida complessa che richiede un approccio multilaterale, collaborativo e soprattutto una sinergia fra i diversi attori in campo, turisti compresi.
Nell’ultima edizione delle #conversazioniestive, diversi professionisti hanno condiviso su LinkedIn le proprie impressioni, soluzioni e idee. Fra i punti principali ne abbiamo selezionati cinque ricorrenti:
💰 Equilibrare sostenibilità economica e ambiente, coinvolgendo comunità locali, cittadini e promuovendo l'uso di trasporti ecologici, la scelta di alloggi eco-friendly e l'acquisto di prodotti e servizi a chilometro zero.
⛱️ Ripensare le stagioni del turismo, ovvero promuovere la destagionalizzazione. A questo proposito, una diversa calendarizzazione delle ferie aiuterebbe a spalmare le vacanze nell’arco dell’anno e non solo nei mesi estivi.
🗺️ Promuovere destinazioni alternative, mettendo enfasi sulle esperienze e partendo anche dal turismo delle radici. In questo modo, diversificando l’offerta e puntando su un marketing volto a far scoprire luoghi meno noti, si può riorientare la domanda.
📲 Sfruttare le potenzialità della tecnologia per monitorare i flussi turistici e prevedere i picchi di affluenza. Così si possono pianificare interventi mirati, come politiche di contingentamento degli accessi nelle aree più affollate.
🧳 Educare al turismo responsabile, sensibilizzando i turisti sull'importanza di rispettare l'ambiente e le culture locali e sul loro impatto sul territorio. Anche il consumatore deve essere protagonista del cambiamento complessivo.
🔎 PER APPROFONDIRE: ecco 30 contributi che abbiamo raccolto nella nostra storyline 👉🏻 https://lnkd.in/gGpy7id5
💡💬 Grazie per i preziosi contributi a paolo casetti, Angelo Di Gregorio, Eugenio Vincenzo Pandolfi, Gabriele Bartoli, Alessandra Gioioso, Daniele Novi, Alessio Lossano, Flor Fiorella Giallombardo, Guido De Gregorio, Stefano Moretti, Patrizia Vigolo, Edoardo Raggetta, Michela Garatti, Simone Paciaroni, Laura Russo, Massimo Tacchini, Alessandro Pierantoni, Manuele Isaac Gasparini, Vanessa Combattelli, Giuseppe Gabriele Mazzetta, Emilio Coppolino, Matilde Savaglio, Aurelio Agnusdei, Paola Cigliano, Michele Vigorita, Norman di Lieto, Christian McLaren, William Zappa, Edoardo Scarpa, Giovanni Laricchiuta. Ma anche a tutti gli altri lettori che ci hanno scritto e non siamo riusciti a includere per ragioni di spazio.
✍️ Alessio Foderi
L'overtourism è una sfida complessa che richiede un approccio multilaterale, collaborativo e soprattutto una sinergia fra i diversi attori in campo, turisti compresi.
Nell’ultima edizione delle #conversazioniestive, diversi professionisti hanno condiviso su LinkedIn le proprie impressioni, soluzioni e idee. Fra i punti principali ne abbiamo selezionati cinque ricorrenti:
💰 Equilibrare sostenibilità economica e ambiente, coinvolgendo comunità locali, cittadini e promuovendo l'uso di trasporti ecologici, la scelta di alloggi eco-friendly e l'acquisto di prodotti e servizi a chilometro zero.
⛱️ Ripensare le stagioni del turismo, ovvero promuovere la destagionalizzazione. A questo proposito, una diversa calendarizzazione delle ferie aiuterebbe a spalmare le vacanze nell’arco dell’anno e non solo nei mesi estivi.
🗺️ Promuovere destinazioni alternative, mettendo enfasi sulle esperienze e partendo anche dal turismo delle radici. In questo modo, diversificando l’offerta e puntando su un marketing volto a far scoprire luoghi meno noti, si può riorientare la domanda.
📲 Sfruttare le potenzialità della tecnologia per monitorare i flussi turistici e prevedere i picchi di affluenza. Così si possono pianificare interventi mirati, come politiche di contingentamento degli accessi nelle aree più affollate.
🧳 Educare al turismo responsabile, sensibilizzando i turisti sull'importanza di rispettare l'ambiente e le culture locali e sul loro impatto sul territorio. Anche il consumatore deve essere protagonista del cambiamento complessivo.
🔎 PER APPROFONDIRE: ecco 30 contributi che abbiamo raccolto nella nostra storyline 👉🏻 https://lnkd.in/gGpy7id5
💡💬 Grazie per i preziosi contributi a paolo casetti, Angelo Di Gregorio, Eugenio Vincenzo Pandolfi, Gabriele Bartoli, Alessandra Gioioso, Daniele Novi, Alessio Lossano, Flor Fiorella Giallombardo, Guido De Gregorio, Stefano Moretti, Patrizia Vigolo, Edoardo Raggetta, Michela Garatti, Simone Paciaroni, Laura Russo, Massimo Tacchini, Alessandro Pierantoni, Manuele Isaac Gasparini, Vanessa Combattelli, Giuseppe Gabriele Mazzetta, Emilio Coppolino, Matilde Savaglio, Aurelio Agnusdei, Paola Cigliano, Michele Vigorita, Norman di Lieto, Christian McLaren, William Zappa, Edoardo Scarpa, Giovanni Laricchiuta. Ma anche a tutti gli altri lettori che ci hanno scritto e non siamo riusciti a includere per ragioni di spazio.
✍️ Alessio Foderi
L'overtourism è una sfida complessa che richiede un approccio multilaterale, collaborativo e soprattutto una sinergia fra i diversi attori in campo, turisti compresi.
Nell’ultima edizione delle #conversazioniestive, diversi professionisti hanno condiviso su LinkedIn le proprie impressioni, soluzioni e idee. Fra i punti principali ne abbiamo selezionati cinque ricorrenti:
💰 Equilibrare sostenibilità economica e ambiente, coinvolgendo comunità locali, cittadini e promuovendo l'uso di trasporti ecologici, la scelta di alloggi eco-friendly e l'acquisto di prodotti e servizi a chilometro zero.
⛱️ Ripensare le stagioni del turismo, ovvero promuovere la destagionalizzazione. A questo proposito, una diversa calendarizzazione delle ferie aiuterebbe a spalmare le vacanze nell’arco dell’anno e non solo nei mesi estivi.
🗺️ Promuovere destinazioni alternative, mettendo enfasi sulle esperienze e partendo anche dal turismo delle radici. In questo modo, diversificando l’offerta e puntando su un marketing volto a far scoprire luoghi meno noti, si può riorientare la domanda.
📲 Sfruttare le potenzialità della tecnologia per monitorare i flussi turistici e prevedere i picchi di affluenza. Così si possono pianificare interventi mirati, come politiche di contingentamento degli accessi nelle aree più affollate.
🧳 Educare al turismo responsabile, sensibilizzando i turisti sull'importanza di rispettare l'ambiente e le culture locali e sul loro impatto sul territorio. Anche il consumatore deve essere protagonista del cambiamento complessivo.
🔎 PER APPROFONDIRE: ecco 30 contributi che abbiamo raccolto nella nostra storyline 👉🏻 https://lnkd.in/gGpy7id5
💡💬 Grazie per i preziosi contributi a paolo casetti, Angelo Di Gregorio, Eugenio Vincenzo Pandolfi, Gabriele Bartoli, Alessandra Gioioso, Daniele Novi, Alessio Lossano, Flor Fiorella Giallombardo, Guido De Gregorio, Stefano Moretti, Patrizia Vigolo, Edoardo Raggetta, Michela Garatti, Simone Paciaroni, Laura Russo, Massimo Tacchini, Alessandro Pierantoni, Manuele Isaac Gasparini, Vanessa Combattelli, Giuseppe Gabriele Mazzetta, Emilio Coppolino, Matilde Savaglio, Aurelio Agnusdei, Paola Cigliano, Michele Vigorita, Norman di Lieto, Christian McLaren, William Zappa, Edoardo Scarpa, Giovanni Laricchiuta. Ma anche a tutti gli altri lettori che ci hanno scritto e non siamo riusciti a includere per ragioni di spazio.
✍️ Alessio Foderi
Grazie per questo spunto di riflessione su un tema come quello dell’ overtourism. Grazie alla redazione di LinkedIn Notizie per avermi contattato e grazie anche a tutti i professionisti di cui ho letto con piacere ed interesse i relativi post sul tema.
L'overtourism è una sfida complessa che richiede un approccio multilaterale, collaborativo e soprattutto una sinergia fra i diversi attori in campo, turisti compresi.
Nell’ultima edizione delle #conversazioniestive, diversi professionisti hanno condiviso su LinkedIn le proprie impressioni, soluzioni e idee. Fra i punti principali ne abbiamo selezionati cinque ricorrenti:
💰 Equilibrare sostenibilità economica e ambiente, coinvolgendo comunità locali, cittadini e promuovendo l'uso di trasporti ecologici, la scelta di alloggi eco-friendly e l'acquisto di prodotti e servizi a chilometro zero.
⛱️ Ripensare le stagioni del turismo, ovvero promuovere la destagionalizzazione. A questo proposito, una diversa calendarizzazione delle ferie aiuterebbe a spalmare le vacanze nell’arco dell’anno e non solo nei mesi estivi.
🗺️ Promuovere destinazioni alternative, mettendo enfasi sulle esperienze e partendo anche dal turismo delle radici. In questo modo, diversificando l’offerta e puntando su un marketing volto a far scoprire luoghi meno noti, si può riorientare la domanda.
📲 Sfruttare le potenzialità della tecnologia per monitorare i flussi turistici e prevedere i picchi di affluenza. Così si possono pianificare interventi mirati, come politiche di contingentamento degli accessi nelle aree più affollate.
🧳 Educare al turismo responsabile, sensibilizzando i turisti sull'importanza di rispettare l'ambiente e le culture locali e sul loro impatto sul territorio. Anche il consumatore deve essere protagonista del cambiamento complessivo.
🔎 PER APPROFONDIRE: ecco 30 contributi che abbiamo raccolto nella nostra storyline 👉🏻 https://lnkd.in/gGpy7id5
💡💬 Grazie per i preziosi contributi a paolo casetti, Angelo Di Gregorio, Eugenio Vincenzo Pandolfi, Gabriele Bartoli, Alessandra Gioioso, Daniele Novi, Alessio Lossano, Flor Fiorella Giallombardo, Guido De Gregorio, Stefano Moretti, Patrizia Vigolo, Edoardo Raggetta, Michela Garatti, Simone Paciaroni, Laura Russo, Massimo Tacchini, Alessandro Pierantoni, Manuele Isaac Gasparini, Vanessa Combattelli, Giuseppe Gabriele Mazzetta, Emilio Coppolino, Matilde Savaglio, Aurelio Agnusdei, Paola Cigliano, Michele Vigorita, Norman di Lieto, Christian McLaren, William Zappa, Edoardo Scarpa, Giovanni Laricchiuta. Ma anche a tutti gli altri lettori che ci hanno scritto e non siamo riusciti a includere per ragioni di spazio.
✍️ Alessio Foderi
🌍 eSIMTravel al TTG Rimini 2024: Esplorando le Nuove Tendenze nel Turismo Digitale 🌍
Questa settimana il team di eSIMTravel ha visitato il TTG Travel Experience 2024 a Rimini, un evento imperdibile per chi opera nel mondo del turismo. 🎉
È stato fantastico immergerci in un contesto così dinamico, incontrare professionisti del settore e scoprire le ultime novità che stanno trasformando il panorama dei viaggi. ✈️📲
La nostra missione? Continuare a esplorare nuove opportunità e trovare sinergie per rendere il viaggio sempre più semplice e connesso grazie alle eSIM. 🚀
Il futuro dei viaggi è digitale e l’evento TTG ci ha dato un assaggio di tutto ciò che possiamo aspettarci nei prossimi anni. Siamo entusiasti di portare avanti la nostra visione e di costruire nuove connessioni che possano far crescere eSIMTravel. 💼
➡️ Se anche tu sei interessato a scoprire di più su come le eSIM possono migliorare l’esperienza di viaggio, scrivici! 🌐
#TTGRimini#eSIMTravel#TravelTech#Networking#TurismoDigitale#Innovazione#ViaggiConnessi
🔴OVERTOURISM = UNDERGOVERNANCE? 🔴
L’ #overtourism è stato uno dei temi caldi dell’estate. Ecco alcune riflessioni al volo, partendo dal fatto che il tema non è tanto il numero dei visitatori in sé (massa), ma la concentrazione nello spazio e/o nel tempo (picchi).
- Si possono stimare i punti di rottura della sostenibilità ambientale, sociale ed economica?
- Si può valutare quando la qualità dell’esperienza stessa del visitatore precipita?
- Si possono prevedere entro range ragionevoli i picchi dei flussi?
- Si possono disegnare e programmare offerte alternative?
- Esistono modelli e strumenti utili alla gestione dei flussi, tra tecnologia e innovazione ?
- Si può ragionare ex ante con la propria comunità per capire che futuro si desidera?
- Ci sono buone pratiche di travel design e di educazione per fare un po’ di nudging e valore condiviso?
- Ci sono esempi reali e funzionamenti di “contingentamento democratico” dei flussi?
Sì, gli strumenti ci sono! Questa la riposta a tutte le domande.
Il tema non è tecnico, ma POLITICO, di gestione e di governance. Certo non è affatto banale tra budget, minoranze, obiettivi diversi, opinioni divergenti, processi complessi, burocrazia, mercati dinamici, domanda infedele, climate change e così via.
Ma prendersela col "turismo" come fenomeno galleggiante o coi "turisti" come predatori egoisti significa anzitutto non riconoscere una responsabilità programmatica al proprio territorio.
Destinazione per il turista è “ciò che desidera e fruisce”, senza confini amministrativi o di responsabilità. Ma Destinazione è anche alta funzione di governance che programma, orienta e decide, con la #Comunità.
Altre riflessioni nel link nel primo commento.
(La foto bellissima e provocatoria non so di chi sia, pronto a togliere o accreditare)
Consorzio Starting4Mariapaola La CariaClaudio De Monte Nuto#tourismimpactmarketing#sostenibilità#turismo#governance
L’Italia è il paese più noto come destinazione di vacanze ✨ Il 62% dei turisti stranieri lo cita al primo posto, davanti a Spagna e Grecia.
Secondo una ricerca condotta nel maggio 2023 dall’università Cattolica del Sacro cuore insieme a Ce.R.T.A. (Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi) e Publitalia ’80 (Gruppo Mediaset) solo il 15% degli intervistati cita però l’Italia come paese capace di comunicare bene in merito alla propria sostenibilità, sia ambientale sia di patrimonio culturale. Un gap comunicativo troppo marcato rispetto ai campioni scandinavi.
Avviare piani di comunicazione mirati ed efficaci sarà quindi essenziale per attrarre un pubblico più consapevole e più interessato alla responsabilità ambientale. Basti pensare che il 73% dei viaggiatori preferisce oggi un hotel eco-sostenibile ad uno tradizionale (fonte Sustainable Travel Report Booking.com-2023) ed opta per l’eco-travel 🌱 A fiorire sono così le iniziative per creare marchi di qualità ecologici che assicurano l’affidabilità e la sostenibilità della struttura ricettiva in termini di smaltimento dei rifiuti, consumi d’acqua, risparmio energetico, ecc. Step importanti che richiederanno implementazioni di strategie comunicative finalizzate al green.
Perché sostenibili non si nasce. Ci si diventa. Anche tra gli albergatori.
Contatti:
☎ 02 40707003
📧 info@bcentric.it
🌐 www.bcentric.it#bcentric#agenziadicomunicazione#communication#marketing#strategia#comunicazione#sitoweb
Sustainability Project Manager certificata GSTC | Project Manager in sviluppo prodotti turistici con focus cultura e inclusività | Lavoro con ApT, Stakeholders, Imprese turistiche e Industrie Culturali e Creative
Quali futuri per il turismo?
C'è una parola che mi è molto cara e che rappresenta un metodo, un approccio, una postura: comunità.
Grazie a Silvia Salmeri - imprenditrice visionaria e cara amica - avrò occasione di raccontare come questa parola diventa pensiero e azione.
Imprenditrice turistica @Destinazione Umana, tour operator di viaggi ispirazionali a piedi per donne | Consulente e Formatrice @Scuola di Turismo Ispirazionale | Southworker
Il turismo in Italia sembra avere solo due facce: da un lato overtourism e città al collasso, dall’altro borghi a rischio spopolamento e territori abbandonati.
Ma sappiamo che esistono anche tante piccole e medie destinazioni che cercano di trovare la propria strada per emergere in maniera sostenibile. Come sviluppare un progetto turistico che funziona, in armonia con il territorio e la comunità che lo abita?
Ne parliamo nel prossimo webinar con:
Gianfilippo Mignogna
Avvocato, esperto di diritto dell'ambiente e dell'energia, sindaco di Biccari (FG) dal 2009 al 2024 che ha guidato la trasformazione dell’ospitalità sul territorio
Stefania Clemente
Sustainability Project Manager, che lavora come Coordinatrice di Agenzia Territoriale d'Area per Trentino Marketing
Questo il link per iscriversi >> https://bit.ly/4dJyOP7
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Sono Silvia Salmeri, lavoro da più di 10 anni affinché il viaggio torni ad essere uno strumento potente di connessione tra le persone. Promuovo l’approccio olistico del turismo ispirazionale che unisce il viaggio esteriore a quello interiore, puntando all’armonia tra persone, comunità e ambiente.
Ho fondato la Scuola di Turismo Ispirazionale dove faccio formazione e consulenza: https://lnkd.in/dEjZQPjw
Metto in pratica quello che predico con il mio tour operator, Destinazione Umana: https://lnkd.in/dDa5Wfxp#turismosostenibile#turismoresponsabile#turismoispirazionale#overtourism#borghi#spopolamento
𝗚𝗮𝗿𝗱𝗲𝗻 𝗦𝗵𝗮𝗿𝗶𝗻𝗴 𝗲 MeeTravel 𝘂𝗻𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 💥
📣 Siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con MeeTravel, l'innovativo social network che connette viaggiatori con interessi simili grazie all'AI. 🤝
🤝 Insieme, offriremo alle nostre community l'opportunità di scoprire e prenotare spazi #outdoor unici con nuovi compagni di viaggio, per vivere avventure all'aria aperta indimenticabili. 🏕️✨
🙇♀️ Tutti i dettagli della nostra partnership, e come questa cambierà il modo di viaggiare, nel nostro ultimo articolo del blog! 👇
#Viaggi#Avventura#Community#AI
R I C 🎯 R D E T I ...... DELLE PERS♥️NE DEI V/SS. DIPEDENTI DEI STAFF LEASING ... 🟢⚪️🔴