🌍 In Italia, la lotta contro le malattie oncologiche è una priorità della sanità pubblica, con un’incidenza in aumento ma anche con significativi progressi nella diagnosi e nel trattamento. Tuttavia, l’accesso alle cure e la qualità dei percorsi terapeutici hanno una variabilità notevole tra le diverse regioni. 🏆 Il Policlinico Umberto I di Roma, premio Lean Project del Lean Healthcare Award 2024, si conferma, attraverso l’adozione della metodologia Lean per la Riorganizzazione del percorso Outpatient applicato al DH Oncologico, una eccellenza nella gestione delle cure. Il percorso, supportato dal contributo non condizionato di Gilead Sciences ed Almirall, ha permesso il raggiungimento di obiettivi in duplice chiave: Organizzativa e Qualitativa. 🎯 La riduzione dei rischi di smaltimento e rilavorazione delle terapie dell’Unità Farmaci Antiblastici (U.F.A.), l’ottimizzazione dell’occupazione delle poltrone e l’aumento del numero di terapie erogate giornalmente sono solo alcuni dei traguardi ottenuti. 👥 Con il supporto dei nostri consulenti Antonella Cimaglia e Edoardo la Torre 🤝🏻 Un ringraziamento a: DG Fabrizio d’Alba, DS Maria Augurusa, dott.ssa sara albolino, dott.ssa Paola Barbieri, Prof. Giovanni Pellacani e Prof. Daniele Santini. #telosmanagement #consulting
Post di Telos Management Consulting
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Creare Valore per il paziente, credo che sia questo l'obiettivo che dovrebbe guidare ogni intervento in ambito salute, in modo da garantire - allo stesso tempo - il miglioramento della qualità dell’assistenza e l’utilizzo efficiente delle risorse. Per questo motivo, guardo con grande interesse alla nascita del primo centro italiano dedicato alla Value-Based Healthcare - VBHC Italian Center - presentato a Roma pochi giorni fa e nato dalla collaborazione tra FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) e Telos Management Consulting. Si tratta del primo network del nostro sistema disegnato per individuare e condividere le scelte ad alto valore di qualità da diffondere in tutto il territorio nazionale. È un nuovo modo di pensare, gestire e immaginare la sanità, che risponde a un contesto che richiede con urgenza un nuovo approccio. La sfida della sostenibilità e del mantenimento di livelli di assistenza e servizio adeguati rappresenta ormai da molti anni il problema di fondo per tutti gli stakeholder del sistema sanitario. Il presente e soprattutto il futuro del nostro servizio sanitario e della salute dei cittadini dipendono da quanto saremo in grado di orientarci verso una reale produzione di valore e non una semplice erogazione di prestazioni. In tale contesto l’industria può giocare un ruolo di primo piano, divenendo essa stessa un attore capace di fornire soluzioni di valore per il sistema, contribuendo a garantire appropriatezza e a migliorare l’assistenza ai pazienti in tutte le principali fasi del patient journey, mettendo a disposizione competenza e know-how per quanto riguarda aspetti scientifici e organizzativi. Per questo, ritengo fondamentale lo sviluppo di partnership tra l’industria e gli altri stakeholder del sistema – payer, clinici, farmacisti, associazioni di pazienti ecc. – per migliorare la governance dell’assistenza e la qualità delle cure in tutte le fasi del percorso: ricerca, prevenzione, diagnosi precoce, miglioramento dell’aderenza, monitoraggio. #ValueBasedHealthcare #pazienti #valore #prestazionisanitarie #ConnectingHealthcare Ivan Di Schiena
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La sostenibilità dei dispositivi medici dipende da una molteplicità di fattori: pensare una nuova #governance, colmare le grandi #differenze #territoriali, implementare il modello italiano degli Early Feasibility Studies (#EFS), avviare appieno il Programma nazionale #HTA. Sono alcuni degli spunti messi in evidenza da TrendSanità - Policy & Procurement in HealthCare sulla Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici promossa dalla Fondazione Mesit. #CNDM #DispositiviMedici #News #Healthcare #Mesit #HTA #Governance #EFS
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LA SFIDA DEL FUTURO: RENDERE LA FARMACIA PIÙ ATTRATTIVA E FUNZIONALE La nostra sanità sta affrontando una sfida epocale: mancano medici, infermieri e anche i farmacisti scarseggiano. È evidente che non solo dobbiamo incrementare i fondi destinati alla sanità, ma dobbiamo anche rendere alcune specializzazioni più attrattive, soprattutto dal punto di vista economico. Questo è fondamentale per garantire un futuro sostenibile al nostro sistema sanitario, che deve orientarsi a mettere in campo professionisti sempre più aggiornati e preparati. Il nostro obiettivo non è più solo quello di allungare l'aspettativa di vita, ma di migliorare le condizioni di vita delle persone, specialmente nel loro periodo di maggiore vulnerabilità. I farmacisti, in questo contesto, si rivelano fondamentali. Non solo per la loro competenza nella gestione dei farmaci, ma anche per il loro ruolo cruciale nella promozione della cultura della prevenzione e dell'aderenza alle terapie. Il recente decreto semplificazioni introduce preziose innovazioni per l'assistenza farmaceutica ai pazienti cronici. Tra queste, la novità della "ricetta aperta" per un intero anno solare, che permette al farmacista di erogare il farmaco mese per mese, monitorando attentamente la corretta assunzione della terapia da parte del paziente. Questa misura non solo semplifica la vita dei pazienti, ma rafforza anche il ruolo del farmacista come figura chiave nella gestione della salute pubblica. Come architetto specializzato in ristrutturazione e concept strategico per farmacia, vedo questa evoluzione come un'opportunità straordinaria per ripensare e ristrutturare gli spazi delle farmacie. L'obiettivo è creare ambienti che non solo facilitino il lavoro dei farmacisti, ma che siano anche accoglienti e funzionali per i pazienti. Spazi moderni, efficienti e tecnologicamente avanzati sono fondamentali per supportare il nuovo ruolo del farmacista e per offrire un servizio di alta qualità ai cittadini. In questo scenario di cambiamento, è essenziale che le farmacie siano percepite come un punto di riferimento affidabile per la salute e il benessere della comunità. Investire in formazione continua e in infrastrutture moderne non è solo un obbligo, ma una necessità per garantire che le farmacie possano rispondere adeguatamente alle esigenze di una società in continua evoluzione. Lavoriamo insieme per un futuro in cui la farmacia sia un pilastro solido e innovativo della nostra sanità. Condividiamo esperienze, idee e soluzioni per rendere la nostra professione sempre più rilevante e indispensabile. #FarmaciaDelFuturo #InnovazioneFarmaceutica #FormazioneContinua #SanitàDigitale #CuraDelPaziente #ArchitetturaFarmaceutica #PrevenzioneInSanità
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Roma, 24 giugno - Se non si vuole perdere l'occasione di sviluppare progetti di aderenza delle terapie e di presa in carico dei pazienti cronici in grado di aumentare l'efficacia delle cure e fornire quindi un contributo essenziale non solo in termini sanitari ma anche di sostenibilità economica, va considerata l'ipotesi di allargare il ruolo del farmacista in materia di fascicolo sanitario...Continua a leggere #apertura #cernobbio #evento #farmacie #fascicolosanitarioelettronico #petrosillo #sunifar
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LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA IN ITALIA: UN QUADRO REGIONALE L’avanzamento della Farmacia dei Servizi in Italia continua a essere protagonista, con le regioni che abbracciano la riconciliazione farmacologica per migliorare la sicurezza terapeutica e il benessere dei pazienti. In Puglia, la recente implementazione della ricognizione farmacologica per i pazienti oncologici è un passo avanti cruciale. Il protocollo non solo consente di verificare le terapie dei pazienti, ma anche di prevenire interazioni e reazioni avverse, grazie al supporto dei farmacisti e dei medici di medicina generale. Contestualmente, la regione ha attivato anche lo screening del diabete non noto, offrendo un intervento preventivo per evitare complicanze e costi sanitari elevati. Regioni come Lombardia e Veneto sono state tra le prime a integrare la riconciliazione farmacologica nelle farmacie di comunità, coinvolgendo pazienti cronici e utilizzando la farmacia come hub per la gestione terapeutica. Emilia-Romagna ha rafforzato il modello collaborativo, inserendo anche la telemedicina, offrendo un supporto concreto nella gestione delle patologie croniche. Nel sud, accanto alla Puglia, anche la Campania ha avviato programmi simili, rivolti a pazienti cardiopatici e diabetici, con l’obiettivo di rendere le farmacie veri e propri punti di supporto territoriale. Le farmacie italiane sono ormai nodi fondamentali del sistema sanitario, non più limitate alla sola dispensazione di farmaci, ma attori primari nella riconciliazione terapeutica e nella prevenzione. #FarmaciaDeiServizi #RiconciliazioneFarmacologica #SanitàDiProssimità #InnovazioneSanitaria #FarmacieTerritoriali
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L’edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti di Agenas ha riconfermato l’eccellenza dell’Ospedale Humanitas di Milano, affiancato quest’anno da due strutture pubbliche di alto livello: l’Azienda Ospedaliera di Ancona e il Careggi di Firenze. Il report, presentato al CNEL di Roma, valuta le prestazioni di 950 strutture ospedaliere, con particolare attenzione alle aree di eccellenza e settori critici e alla ripresa del sistema sanitario nazionale dalla crisi pandemica. #SanitàItaliana #EccellenzaSanitaria #Ospedali #CuraDelPaziente Approfondisci il tema al seguente link: https://lnkd.in/dfYRwkP3 Inrete - Relazioni Istituzionali e Comunicazione Inrete Digital Inpagina
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Agenas ha pubblicato il report 2023 del Programma Nazionale Esiti, evidenziando trend significativi per il sistema sanitario italiano. Il tema della qualità clinica resta uno degli aspetti di grande importanza per rendere ancora più virtuose le collaborazioni tra Compagnie assicurative e Strutture Sanitarie. DI seguito gli elementi salienti del report Agenas. PRINCIPALI RISULTATI 📌Aumento dei ricoveri: Quasi 8 milioni nel 2023 (+312.000 rispetto al 2022). 📌Eccellenze: Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi AOU Marche e Humanitas Research Hospital si distinguono per performance elevate. 📌Ricoveri programmati e diurni: In ripresa, con riduzioni limitate rispetto ai livelli pre-Covid (-3% e -4%). 📌Ricoveri urgenti: Stagnanti, con una riduzione del 12% rispetto al 2019. CRITICITÀ 📍Frammentazione delle strutture: Molte non raggiungono gli standard qualitativi, con 201 sotto la soglia indicata dal Dm 70. 📍Variabilità intra-regionale: Differenze significative nelle performance tra strutture, evidenziate dal treemap. IMPLICAZIONI PER LE COMPAGNIE 📌Miglioramento della qualità: Investire nelle aree critiche per garantire assistenza adeguata ai clienti. 📌Fiducia dei pazienti: Performance migliori portano a maggiore fiducia nel sistema sanitario. Francesco Capria, PhD Alex Carini Stefano Bison Alfredo Pascali John Roche OneCheck WIT Jose Bastos ASSIDIM Marcello Marchese ANTONIO CORRIAS Raffaele Guerra Luca Carrai Federica Baiocchi Chiara Sgarbossa Victor Savevski Gianfabio Forti Alessia Liparoti Veronica Mancassola Deborah De Cesare Alessia Fellegara Lia Alimenti Chiara Vitale
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📌Continua il racconto dell'area 1 dei laboratori di Grandi Ospedali e vi presentiamo il 𝐋𝐚𝐛. 𝟏.𝟔 𝑳’𝒆𝒗𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒆𝒄𝒏𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒂𝒓𝒅𝒊𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒆 𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒊𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒂𝒓𝒅𝒊𝒐𝒄𝒉𝒊𝒓𝒖𝒓𝒈𝒊𝒂 𝒐𝒏 𝒔𝒊𝒕𝒆. 👉 L'evoluzione tecnologica nella #cardiologia strutturale ha trasformato il trattamento delle patologie cardiache, offrendo soluzioni innovative come la sostituzione della valvola aortica transcatetere (TAVI). Queste innovazioni rappresentano una grande opportunità per migliorare gli esiti clinici, ma presentano anche sfide per i centri senza cardiochirurgia on site. La mancanza di infrastrutture adeguate e la necessità di formazione specialistica del personale sono tra le principali criticità. Per affrontare queste sfide, è fondamentale sviluppare una rete Hub and Spoke per ottimizzare la distribuzione delle risorse e migliorare la gestione dei pazienti, nonché promuovere la formazione continua e la collaborazione tra i centri per condividere buone pratiche e protocolli comuni, garantendo così cure di alta qualità e risultati migliori per i pazienti. 🔹Moderatori: Ciro Mauro, emanuele pilato 🔹Management Advisor: Paolo Bordon 🔹Facilitatore: Francesca di Martino 🔹Partecipanti: Michele Capasso, Anna Franzone, Fulvio Furbatto, Guiducci Vincenzo, Antonio Nuzzo, Ph.D., Maria Parente, Marino Scherillo, Tullio Tesorio
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Siamo orgogliosi di aver supportato l’ospedale S. Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto nella creazione della loro nuova #Cardiolounge, la prima in Italia in un ospedale pubblico per la gestione dei pazienti che si sottopongono a #coronarografia, #angiografia di altri distretti vascolari e #angioplastica coronarica non complessa in day hospital. Questo spazio innovativo è dedicato al monitoraggio diurno dei pazienti che accedono al servizio di Emodinamica, all’interno dell’Unità operativa complessa di Cardiologia e permette di ridurre i tempi di recupero, offrendo loro la possibilità di usufruire di un confortevole spazio dedicato senza occupare i letti del reparto, migliorando così la convalescenza e garantendo un migliore percorso di cura, con una riduzione delle liste d’attesa grazie a un accesso più rapido al trattamento. “Le strutture ospedaliere sono oggi sempre più orientate a trovare soluzioni efficaci per ottimizzare gli spazi e le risorse. – spiegano Vincenzo Angrisani, Business Director Coronary & Renal Denervation Italy, Greece and Israel, e Marco De Luigi, Enterprise Accounts & Integrated Health Solutions Leader Italia di Medtronic - Con questo progetto, pensiamo di aiutare il centro a migliorare il percorso di cura dei pazienti e a razionalizzare consapevolmente l’utilizzo delle risorse". #Healthcare #Partnership #IntegratedHealthSolutions
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È con grande soddisfazione che vi comunico la recente pubblicazione dell’articolo “La sfida della #sostenibilità nelle organizzazioni #pubbliche ad alta intensità di conoscenza: un modello per integrare le logiche #ESG all’interno delle corporate strategies delle organizzazioni #sanitarie” sulla rivista Mecosan Per chi volesse approfondire: https://lnkd.in/dtz36Xm7 Questo lavoro è frutto di una preziosa collaborazione con la mia collega Chiara Di Gerio e rappresenta il secondo capitolo della mia tesi di dottorato attraverso la quale ho esplorato il tema delle #KIPOs in #sanità e del loro commitment nei riguardi della sostenibilità.
📣 MECOSAN 128 è disponibile online: leggilo subito! 📖 Siamo lieti di annunciare l'uscita del nuovo numero 128 di MECOSAN (Management ed Economia Sanitaria)! Questo fascicolo raccoglie contributi di grande valore su temi chiave della gestione sanitaria, dell'innovazione e della sostenibilità. 🔎 Punto di vista 🔹 Un pensiero circolare per una salute di qualità (Elio Borgonovi) 📝 Saggi 🔹 Governare la complessità del cambiamento: l’introduzione di un’innovazione terapeutica per la SMA in due realtà regionali italiane (Elisabetta Trinchero, Monica Otto) 🔸 La valutazione dell’accreditamento delle Case di Cura private (Corrado Cuccurullo, Gianpaolo Pennarola, Alessandra Belfiore) 🔹 La sfida della sostenibilità nelle organizzazioni pubbliche ad alta intensità di conoscenza: un modello per integrare le logiche ESG all’interno delle corporate strategies delle organizzazioni sanitarie (Federica Bosco, Chiara Di Gerio, Gloria Fiorani) 🔸 The interplay between research and care: Performance management in hospitals with scientific purpose in Italy (Paolo Fedele, Elisabetta Pericolo, Silvia Iacuzzi, Andrea Garlatti) 🔹 Innovazione dei processi in sanità: l’impatto dei Set procedurali personalizzati per aumentare l’efficienza di sala operatoria (Fabio Amatucci, Giacomo Corti) 🔸 Analisi dei fattori determinanti l’adozione dell’Intelligenza Artificiale in sanità (Francesca De Domenico, Guido Noto, Carlo Vermiglio) 🔹 Se pretendi di avere tutto sotto controllo significa che non stai andando abbastanza veloce: l’esperienza dell’Audit sulle prestazioni in regime di Libera Professione nella Regione Veneto (Elena Cantù, Michela Castellan, Enrico De Gaspari, Monica Gennari, Cecilia Langella, Isabella Ruzza, Roberto Tiffi) 📚 Materiali per la ricerca e l’approfondimento 🔹 Implicazioni e sfide dell’implementazione del DM 77/2022 nell’assistenza sanitaria territoriale: il caso dell’ASL di Alessandria (Angelo Rosa, Nicola Capolupo, Guglielmo Pacileo) 🔸 La gestione strategica della sanità territoriale alla luce del DM 77: il caso dell’AUSL di Piacenza (Anna Maria Andena, Emanuele Antonio Vendramini, Luca Malvermi, Paola Bardasi, Serena Caprioli, Isabella Tagliaferri) 🔹 DM 77/22: la riorganizzazione dei servizi per rispondere ai fabbisogni dei pazienti fragili e cronici. L’esperienza dell’Azienda USL Toscana Sud Est (Federico Taddeini, Maria Grazia D’Amato, Valeria Tozzi, Sandro Limaj, Elena Capitani, Guido Pagliantini, Roberto Turillazzi, Assunta De Luca, Antonio D’Urso) 🔸 Lo sviluppo di un modello integrato di cure di transizione: il caso delle aziende AOU Sant’Andrea, ASL Roma 1, ASL Roma 4 e ASL Roma 5 (Andrea Barbara, Ilaria Mussetto, Camilla Cipolla, Roberta Mochi, Maria Franca Mulas, Angelica Zazzera, Daniela Donetti, Giuseppe Quintavalle) 📌 Scaricalo ora dal nostro sito (Open Access) e immergiti nella lettura! 👉 https://lnkd.in/dHWF-SJC #Mecosan #ManagementSanitario #EconomiaSanitaria #Sanità #SSN
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