Post di Tempi Moderni Torino

[Nuova Vacancy] MILANO – Educatore/Educatrice PART-TIME. Fondazione L’Albero della Vita (FADV) è un ente del Terzo Settore che opera nella protezione, migrazione, sviluppo, emergenza, tutela dell’infanzia. FADV è fatto di persone che in tutto il mondo lavorano con bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale e/o povertà, con bisogni di cura e di protezione, con l’obiettivo di assicurare a loro, alle loro famiglie e alle comunità di appartenenza maggiore benessere, l’accesso ai diritti fondamentali e percorsi di sviluppo.   La nostra Mission: FADV aspira a un mondo dove ognuno trovi una maggiore consapevolezza di sé attraverso un processo di auto-educazione rivolto al continuo miglioramento. Un mondo dove siano riconosciuti all’infanzia una grande dignità e un autentico potenziale di innovazione, da tutelare e sviluppare in ogni ambiente con approcci coerenti e metodologie appropriate ispirate dalla Pedagogia per il Terzo Millennio (PTM).   Tutela dell’infanzia: FADV, unendo la Pedagogia per il Terzo Millennio alla sua Child safeguarding Policy, si impegna a tutelare e proteggere, da qualsiasi forma di violenza e condotta inappropriata, le bambine, i bambini e gli adolescenti con i quali e…

Questa figura professionale è molto richiesta in diversi settori, sia pubblici che privati, e offrenumerose opportunità lavorative. Ecco alcuni esempi: 1. Aziende Sanitarie Locali (ASL): Ospedali: assistenza ai pazienti in reparti come degenza, chirurgia, riabilitazione e terapia intensiva. Servizi ambulatoriali: supporto ai medici e infermieri durante visite e prelievi. Distretti sanitari: assistenza domiciliare a persone anziane, disabili o con bisogni speciali. 2. Strutture residenziali e semiresidenziali: Case di riposo: assistenza agli anziani non autosufficienti nella quotidianità. RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali): assistenza a persone con diverse disabilità o con problemi di salute cronici. Comunità socio-assistenziali: supporto a persone con disabilità o con problematiche sociali. 3. Strutture private: Cliniche private: assistenza ai pazienti in diverse specialità. Case di cura: supporto agli ospiti in attività quotidiane e nella gestione della terapia. Agenzie di assistenza domiciliare: assistenza domiciliare a persone anziane, disabili o con bisogni speciali. 4. Altre possibilità: Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato: supporto in attività di assistenza e soccorso. Centri diurni per minori e disabili: assistenza educativa e supporto alle attività. Centri di accoglienza per immigrati: supporto linguistico e culturale agli immigrati. Oltre a queste opportunità, con un attestato OSS puoi: Partecipare a concorsi pubblici per l'assunzione a tempo indeterminato. Seguire corsi di formazione per specializzarti in un determinato ambito, come ad esempio l'assistenza neonatale o l'assistenza geriatrica. Lavorare come libero professionista offrendo i tuoi servizi a privati o strutture. Per aumentare le tue possibilità di trovare lavoro: Rimani aggiornato sulle normative e sulle procedure relative alla figura dell'OSS. Crea un curriculum vitae completo e ben strutturato. #OSS #opportunitàlavorative #formazioneprofessionale #crescitaprofessionale #curriculumvitae #concorsipubblici

✍️ 𝗔𝗦𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗭𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗦𝗘𝗚𝗥𝗘𝗧𝗔𝗥𝗜𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝘊𝘢𝘯𝘥𝘪𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 25/02/2024 Vuoi un lavoro in ambito #sociale? 🔵 Stiamo cercando 3 Assistenti Sociali nei Comuni dell’Ambito Territoriale N16 (Capofila Comune di Melito) per azienda convenzionata. Le risorse svolgeranno alcune funzioni presso lo sportello di Segretariato sociale dell’Ufficio di Piano e delle antenne Territoriali, tra cui accoglienza delle domande e cura dei passaggi successivi al primo ascolto dell’utente. ⚪️ 𝑰𝒏𝒗𝒊𝒂 𝒊𝒍 𝑪𝑽: https://lnkd.in/dNHQw7mz ___ #MestieriCampania #offertadilavoro #operatoreamministrativo #campania #assunzione #lavoro #regionecampania #ricercheaperte #pensogiovane #job #joboffer #candidatura #cercolavoro #offertadilavorocampania #offertedilavorosalerno

IL LAVORO MINORILE L´assunzione di minori (ossia di persone di età inferiore a 18 anni) è soggetta ad alcune regole particolari. Il minore può essere assunto quando: - conclude il periodo di istruzione scolastica obbligatoria e - compie l'età minima prevista dalla legge, ora fissata a 16 anni. L'impiego dei minori di 15 anni deve essere autorizzato dall'Ispettorato del Lavoro. In via generale (quindi, salvo specifiche esenzioni) i minori: - non possono essere adibiti al lavoro notturno; - hanno diritto ad almeno due giorni di riposo, possibilmente consecutivi e comprendenti la domenica; - hanno diritto alla stessa retribuzione spettante ai maggiorenni; - non possono essere adibiti a mansioni che comportano il contatto con sostanze biologiche, chimiche, cancerogene, ecc. o il trasporto di pesi per un periodo di tempo superiore alle 4 ore. La violazione della normativa in tema di lavoro minorile comporta anche sanzioni di natura penale. #lavorominorile #adolescenti #bambini #assunzione #ispettaratodellavoro #obbligoscolastico #16anni #genitori #autorizzazione #retribuzione #lavoronotturno #divieto #sicurezza #rischi #studiocappapometto #fabiopometto #commercialista #revisorelegale #revisoreentilocali #ctumilano #consulenzafiscale #consulenzalavoro #bovisiomasciago #milano

💚Ci prendiamo cura di chi si prende cura: ✓Promuoviamo la cultura professionale e tuteliamo l'attività lavorativa contrastando attivamente il demansionamento #NurSind #tutela #lavoratori #infermieri #ostetriche #demansionamento #roma

1° Paper del Rapporto 2024 Family (Net)Work #Welfare incompiuto: per il 49,1% delle #famiglie datrici di lavoro domestico la badante non basta: ci si deve occupare in prima persona, come caregiver, di un parente anziano o non autosufficiente. Quasi la metà dei rispondenti è costituito da persone che svolgono il ruolo di #caregiver e ne segnala le criticità: la fatica fisica e lo stress che deriva dal far fronte ai tanti bisogni della persona assistita (42,4%); i condizionamenti della quotidianità, spesso assorbita in maniera quasi assoluta dalle cure all’assistito, e la rinuncia a una vita relazionale e autonoma (24,7%). Molto più pragmaticamente, il 16,4% sottolinea la mancanza di un reale riconoscimento del ruolo del caregiver da parte delle istituzioni e la mancanza, quindi, di un compenso economico al lavoro svolto. Poco sopra l’8% si colloca chi ha dovuto abbandonare o ha do vuto trascurare il lavoro o comunque l’attività da cui discende il reddito del caregiver. Il 6,7% è invece preoccupato di poter arrecare danno all’assistito, non avendo il caregiver le competenze necessarie ai vari interventi che è chiamato a fare. 📊 Leggi qui i risultati del Paper Assindatcolf - Censis: https://lnkd.in/dkpWmetn #Censis #assindatcolf #FamilyNetwork

Maternità, lavoro e stress: come possiamo fare la differenza? Per promuovere la co-genitorialità e la condivisione dei carichi di cura, è essenziale rendere le politiche di #diversità, #equità ed #inclusione una parte centrale della strategia aziendale. Così, potremo sostenere i genitori nelle varie fasi dell'arrivo e della crescita dei figli/e. Supportiamo la tua azienda nell'implementare un programma di #welfare che concretamente favorisca la conciliazione dei carichi di cura familiari con quelli professionali. Offriamo servizi personalizzati, tra cui supporto medico, formativo-educativo, assistenza domiciliare e allenamenti di fitness one to one. Prenota una call per avere una soluzione personalizzata al link nel primo commento. #welfareaziendale #genitorialità #corporatewellbeing #peoplecaring #benessere #hr #benessereaziendale #benesserepsicologico #salutementale

Permessi per allattamento: cosa sono? Sono dei riposi giornalieri che possono essere goduti fino al compimento di un anno di vita del bambino. Durata： - 2 ore se l'orario di lavoro è di almeno 6 ore giornaliere; - 1 ora se inferiore a 6. Il riposo si riduce della metà se il datore di lavoro mette a disposizione nell'unita produttiva o nelle immediate vicinanze un asilo nido o altra struttura idonea. A chi spetta? Alla lavoratrice madre e al lavoratore padre in caso di: - affidamento solo al padre; - morte o grave infermità della madre; - in alternativa alla madre lavoratrice dipendente; - se la madre è lavoratrice autonoma o casalinga. Quanto spetta? La normale retribuzione. Come fare domanda? Richiesta scritta al datore di lavoro. I padri deve presentare anche istanza all'INPS. Il riposo spetta in caso di adozione o affidamento.

Permessi per allattamento: cosa sono? Sono dei riposi giornalieri che possono essere goduti fino al compimento di un anno di vita del bambino. Durata： - 2 ore se l'orario di lavoro è di almeno 6 ore giornaliere; - 1 ora se inferiore a 6. Il riposo si riduce della metà se il datore di lavoro mette a disposizione nell'unita produttiva o nelle immediate vicinanze un asilo nido o altra struttura idonea. A chi spetta? Alla lavoratrice madre e al lavoratore padre in caso di: - affidamento solo al padre; - morte o grave infermità della madre; - in alternativa alla madre lavoratrice dipendente; - se la madre è lavoratrice autonoma o casalinga. Quanto spetta? La normale retribuzione. Come fare domanda? Richiesta scritta al datore di lavoro. I padri deve presentare anche istanza all'INPS. Il riposo spetta in caso di adozione o affidamento.

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