#Soldiepolitica 📮 Qual è lo stato dell'integrità politica in Italia? Nel nostro Paese, a partire dal 2017, il finanziamento pubblico ai partiti è stato progressivamente abrogato a favore di quello privato. Dal 2019 ad oggi abbiamo raccolto, illustrato e pubblicato le informazioni sulle donazioni verso politici, partiti e associazioni politiche e sulle partecipazioni e ruoli in aziende private dei politici sulla piattaforma soldiepolitica.it Negli anni abbiamo rilevato che la principale fonte di finanziamento è rappresentata dalle rimesse dei politici eletti, circa il 60% del totale dei finanziamenti ricevuti. Una sorta di “autofinanziamento” che rischia di favorire i partiti più grandi e consolidati a scapito delle nuove formazioni politiche. Nel 2022 l’ammontare dei finanziamenti ricevuti dalla politica in Italia era pari a circa 32 milioni di euro, dato in significativa crescita rispetto ai circa 22 milioni di euro dell’anno precedente. Con la cosiddetta Legge Spazzacorrotti il legislatore ha cercato di dare regole più stringenti, al fine di ottenere una maggiore trasparenza sulle fonti di finanziamento dei partiti. Ciononostante, i recenti casi di corruzione, di conflitto di interessi e intrecci tra imprenditori e politici a loro vicini, ci dimostrano come occorra un ulteriore sforzo, sia da parte del legislatore che in termini di applicazione ed efficacia delle norme, affinché i cittadini, la società civile e i media possano avere un’informazione chiara dei finanziamenti e degli interessi privati della classe politica. Ma non solo, l’identificazione degli interessi privati in aziende da parte dei politici - che possono essere in conflitto con l’incarico pubblico assunto al momento dell’approvazione di leggi o della definizione della politica di Governo - è un presupposto per assicurare l’integrità del processo democratico: è fondamentale che i conflitti d’interesse siano segnalati, individuati ed eventualmente sanzionati [🔻 continua a leggere il blog su https://lnkd.in/dDxzCVpB]