Nasim (il ragazzo protagonista del video qui sotto) proviene dal Bangladesh e ha trovato un'affettuosa ospitalità presso una famiglia di Monza. Korka è da poco diventato maggiorenne, dopo essere arrivato da solo in Italia: grazie ad Anna e Marco ha trovato la sua strada e sta costruendo una solida formazione professionale nell'informatica, la sua passione. Youssef ha trovato in Laura una persona adulta di riferimento per risolvere i piccoli e grandi problemi legati al suo percorso di integrazione nella società italiana. Tutela volontaria, mentoring, affido e accoglienza di un nucleo familiare sono tutte forme di assistenza per minorenni o neo-maggiorenni #migranti e #rifugiati, alternative rispetto alle classiche soluzioni istituzionali (centri di accoglienza e case-famiglia). La caratteristica che le unisce è il fatto di porre al centro del processo di aiuto il legame umano e diretto fra la persona che offre e quella che riceve. Un legame che, a sua volta, dà vita a un flusso di ritorno, affettivo e culturale, che arricchisce anche chi ha messo generosamente a disposizione dell'altro il proprio tempo e le proprie risorse. L'UNICEF porta avanti da anni diversi programmi di accoglienza personale e familiare (in inglese: "alternative care"), avvalendosi del supporto di organizzazioni partner come Refugees Welcome Italia, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza #CNCA o Borgo Ragazzi Don Bosco (Roma), nell'ambito del più vasto Programma di risposta di UNICEF Europe & Central Asia ai bisogni di inclusione e protezione dei minorenni migranti e rifugiati nel nostro Paese. Scopri di più su https://lnkd.in/dDS6uiMd #UNICEF #unicefitalia #alternativecare #affido #accoglienza #migranti #rifugiati
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📒 Siamo davvero “sotto assedio”? A guardare le immagini degli sbarchi che periodicamente approdano sugli schermi dei nostri dispositivi elettronici o ad ascoltare le dichiarazioni di una politica sempre più polarizzata sull’argomento, sembrerebbe una domanda retorica. E invece… Invece la prospettiva cambia se si osserva il fenomeno attraverso la lente dei dati: considerando il rapporto tra rifugiati e abitanti, ad esempio, l’Italia figura sotto la media Ue. Che a sua volta non può nemmeno avvicinarsi al numero di richiedenti asilo accolti dai Paesi del Sud del mondo. Per cercare di fare chiarezza su uno dei temi più complessi del nostro tempo, Maurizio Ambrosini ha racchiuso numeri, fondamentali cenni storici, normative e le più recenti iniziative della società civile all’interno di un libro.È difficile trovare nel dibattito pubblico una questione più divisiva dell’accoglienza delle persone in cerca di asilo.Intanto la questione resta mal compresa e trattata in modo approssimativo, a cominciare dal termine con cui si fa riferimento a coloro che – loro malgrado – si trovano al centro della discussione: quei “migranti” tra cui sarebbe opportuno distinguere tra rifugiati, richiedenti asilo, immigrati e profughi, come Ambrosini ci consente di fare illustrandoci le reciproche differenze.È con i numeri, tuttavia, che l’autore cerca di curare la sindrome da stato d’assedio che sembra aleggiare su molti Paesi occidentali, Italia in testa. Partendo da qui, Ambrosini analizza da un lato le attuali politiche adottate nei confronti dei rifugiati (contenimento, gestione, stentata accoglienza), approfondendo il tema cruciale dell’integrazione, in particolare nel farraginoso sistema italiano. Dall’altro, si sofferma sulle risposte di solidarietà verso i rifugiati provenienti dalla società civile e dal mondo del volontariato e delle Ong, per arrivare infine a delineare una serie di proposte utili a migliorare la governance dell’asilo. ✍ Ambrosini, M. (2023). Stato d’assedio. Come la paura dei rifugiati ci sta rendendo peggiori. EGEA. 🆗 Disponibile presso la Biblioteca SUPSI DEASS del Palazzo E con la segnatura CDRM : SOCI 26 #rifugiati #paura #ambrosini #biblioteca #supsi
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Diritto alla casa e vita dignitosa, queste due direttrici lungo le quali si sviluppa l'impegno di Fondazione Impact Housing
Secondo gli ultimi dati circa 120 mln di persone nel mondo sono state costrette a fuggire dalla propria casa a causa di conflitti, violenze e persecuzioni. Con la legge 5 maggio 2023 n.50 l’Italia è uno dei primi Paesi al mondo una sviluppare una via di ingresso regolare per lavoro, rivolta a rifugiati. Da allora UNHCR Italia, Agenzia ONU per i Rifugiati - ha avviato dei tavoli operativi per creare una proposta che integri il tema del lavoro, a quello dell’inclusione e della finanza innovativa. Anche Fondazione Impact Housing ha deciso di rispondere a questa sfida e collaborare a costruire nuove opportunità di diritto alla casa e quindi alla vita con dignità. Hanno già partecipato alla prototipazione di corridoi lavorativi Talent Beyond Boundaries, Pathways International, Diaconia Valdese, Federazione delle Chiese Evangeliche In Italia, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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Non capiremo mai cosa significa scappare dal proprio paese, rischiare la vita per affermare il diritto di esistere e trovare la libertà. Chiudere gli occhi per ricordare il profumo di casa. Lasciare tutto e ricominciare da capo. Oggi è la Giornata Mondiale delle Rifugiate e dei Rifugiati. Pangea dall'agosto del 2021 aiuta in Italia le donne afghane e le loro famiglie attraverso un progetto di accoglienza e integrazione, per accompagnarle verso una nuova vita. Pangea ha avviato nel 2023 il progetto Sportello Donne Migranti, nato per garantire alle donne migranti l'accesso a servizi legali e sanitari per sostenerle, in caso di maltrattamenti, nel percorso di fuoriuscita dalla violenza e di empowerment. Sostenere Pangea significa continuare ad aiutare queste donne e queste famiglie a ricostruire il loro futuro. Per il tuo 5x1000 scegli Pangea. CF: 97321620151 #giornatamondialedelrifugiato #pangea #nonlelasciamosole #siamotuttipangea
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Sono numeri in calo, ma sempre allarmanti quelli che riguardano i #minori #stranieri non accompagnati. Secondo i dati Openpolis, nel 2023 il fenomeno coinvolgeva quasi 24.000 persone nel nostro #Paese, mentre i #bambini e le #bambine coinvolti sono stati circa 19.000, registrando un calo significativo del 19,3%. Dati che, se da una parte sono incoraggianti, dall’altra aprono un interrogativo fondamentale: chi si occupa di queste persone? E cosa succede loro una volta che arrivano in #Italia? Uno studio condotto da Save the Children insieme a UNHCR, l’agenzia Onu per i #rifugiati, ha cercato di fare luce sulle sfide e sulle opportunità del fenomeno, focalizzandosi su due delle zone del Paese che rappresentano snodi di entrata, il #Friuli-Venezia Giulia e la #Sicilia. Lo studio su #ultimabozza ⬇️
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#Salutedeifragili 🎈 Persone senza fissa dimora, rifugiati e richiedenti asilo, donne migranti anche con bambini, persone migranti che vivono nelle estreme periferie urbane e rurali, persone detenute: a loro si rivolgono le nostre guide “𝐋𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐚𝐬𝐜𝐚. 𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞𝐫𝐞", per dare informazioni utili e coinvolgerli in percorsi di prevenzione e tutela della salute. Le tre Guide - focalizzate su: 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨-𝐟𝐞𝐭𝐚𝐥𝐢, 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐛𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐢, 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐭𝐢𝐦𝐢𝐜𝐫𝐨𝐛𝐢𝐜𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 - sono redatte in italiano, inglese, francese, arabo, tigrino ed ucraino. Scopri la campagna "Salute dei fragili"👇 #rifugiati #richiedentiasilo #migranti
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Nella giornata mondiale dell'aiuto umanitario, condividiamo il report sulle attività svolte nel 2023 dai soggetti iscritti al Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore dei cittadini migranti, che include anche il Centro La Pira. Sono 1010 in totale gli enti iscritti al registro che operano su tutto il territorio nazionale, un dato in crescita rispetto agli anni precedenti. I beneficiari dei progetti realizzati nel 2023 sono 899mila per la Prima Sezione che si occupa di attività a favore dell'integrazione sociale degli stranieri e 49mila per la Seconda Sezione dedicata ai programmi di assistenza e integrazione sociale per vittime di violenza di genere, prostituzione, tratta, violenza e abusi sui minori o grave sfruttamento https://lnkd.in/dd42Y7jq
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📌 La città di Trieste è da tempo al centro delle migrazioni della rotta balcanica e l’area urbana ospita molti cittadini stranieri. Recentemente si sono verificati alcuni accoltellamenti tra migranti afghani e pakistani, sollevando la reazione di chi tenta di assistere i numerosi stranieri in transito. ✔️ Secondo l’opinione di uno dei fondatori dell’associazione “Linea d’ombra Onlus”, attiva nel capoluogo giuliano, i fatti verificatisi risentono anche di un processo di imitazione diffuso tra i più giovani e taluni comportamenti “passano da italiani a stranieri e da stranieri a italiani”, in un quadro di condotte antisociali che andrebbero dunque anche oltre la nazionalità. ➡️ Le difficoltà di adattamento e integrazione dei giovani migranti e dei minori nelle aree urbane e il percorso di recupero dei soggetti “problematici” sono oggetto dello studio dell’accademico, psicologo e psicoterapeuta Giacinto Froggio dal titolo “La devianza delinquenziale giovanile. Analisi psicosociale di un fenomeno complesso”. ➡️ https://lnkd.in/dEEV-jZK #laurusrobuffo #manuale #giacintofroggio #devianzadelinquenziale #poliziacriminale #criminalitagiovanile #psicologia #reatigiovanili #psicosociologia #diritto #forzedellordine #sociologia #forzedellordine #carabinieri #polizia #guardiadifinanza #polizialocale #trieste #rottabalcanica #accoltellamenti #reati #lineadombraonlus
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📌 La città di Trieste è da tempo al centro delle migrazioni della rotta balcanica e l’area urbana ospita molti cittadini stranieri. Recentemente si sono verificati alcuni accoltellamenti tra migranti afghani e pakistani, sollevando la reazione di chi tenta di assistere i numerosi stranieri in transito. ✔️ Secondo l’opinione di uno dei fondatori dell’associazione “Linea d’ombra Onlus”, attiva nel capoluogo giuliano, i fatti verificatisi risentono anche di un processo di imitazione diffuso tra i più giovani e taluni comportamenti “passano da italiani a stranieri e da stranieri a italiani”, in un quadro di condotte antisociali che andrebbero dunque anche oltre la nazionalità. ➡️ Le difficoltà di adattamento e integrazione dei giovani migranti e dei minori nelle aree urbane e il percorso di recupero dei soggetti “problematici” sono oggetto dello studio dell’accademico, psicologo e psicoterapeuta Giacinto Froggio dal titolo “La devianza delinquenziale giovanile. Analisi psicosociale di un fenomeno complesso”. ➡️ https://lnkd.in/dsYJqdhK #laurusrobuffo #manuale #giacintofroggio #devianzadelinquenziale #poliziacriminale #criminalitagiovanile #psicologia #reatigiovanili #psicosociologia #diritto #forzedellordine #sociologia #forzedellordine #carabinieri #polizia #guardiadifinanza #polizialocale #trieste #rottabalcanica #accoltellamenti #reati #lineadombraonlus
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Siamo profondamente convinti che il lavoro sia un elemento fondamentale per favorire l’integrazione e restituire dignità e indipendenza a chi scappa da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Per questo, da anni formiamo e assumiamo beneficiari di protezione internazionale collaborando con organizzazioni umanitarie riconosciute quali UNHCR e INTERSOS. Una di queste persone inserite con successo all’interno del nostro organico è Asem, un rifugiato siriano la cui storia si può leggere nell'articolo sotto linkato. Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto per la seconda volta il logo “Welcome – Working for refugee integration”, conferitoci dall'UNHCR nel 2022 e ora anche nel 2023 per questo nostro impegno! 📌Leggi la sua storia! #diversity&inclusion #Inclusione #Integrazione #ValoriCivili #Accoglienza #UNHCR #rifugiati #refugees #inclusion #wewelcomerefugees #WelcomeWorkingforRefugee #humanresources #topjob2021 #BestEmployersforWomen #aubay #aubayitalia
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ll progetto "Ancona provincia d'Asilo" del Comune di Jesi è uno dei migliori in Italia per qualità nell’organizzazione. Una vera e propria eccellenza nel panorama nazionale secondo i funzionari del Servizio Centrale Sai, ovvero il Sistema di Accoglienza e Immigrazione. Il SAI è affidato all'Asp Ambito 9, vede coinvolti 34 Comuni nell'accoglienza dei migranti e tra le cooperative operanti c’è anche COOSS Marche Onlus S.c.p.a. al fianco di Vivere Verde Onlus, Polo9 Impresa Sociale, Casa Della Gioventù Cooperativa Sociale, Nuova Ricerca Agenzia RES, Cooperativa Sociale Lella 2001 ONLUS, le associazioni #Anolf Marche e #Oikos. Alcuni numeri: il budget finanziato dallo Stato è di 6,7 milioni ed interessa 209 figure professionali di cui 146 donne. Nel 2022 sono stati 393 i contratti di lavoro che hanno coinvolto i beneficiari (+53 rispetto all’anno precedente). Ecco gli articoli che parlano del SAI! 👉 https://lnkd.in/d5XaKePj 👉 https://lnkd.in/deepVXWq 👉 https://lnkd.in/d28mz5ZT 👉 https://lnkd.in/dpdKXvFc #cooperative #accoglienza #immigrazione
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