Si è concluso il progetto Orchestra - Connecting European Cohorts to Increase Common and Effective Response to Sars-CoV-2 Pandemic - un’iniziativa finanziata dalla Commissione europea e coordinata dalla sezione di Malattie infettive dell’Università di Verona, che ha riunito scienziati di 37 diverse istituzioni da 14 Paesi con l’obiettivo di fronteggiare gli ostacoli posti dalla pandemia Covid-19. Il progetto, la cui coordinatrice è Evelina Tacconelli, direttrice della sezione di Malattie infettive dell’Ateneo scaligero, attraverso un’analisi a 360 gradi che ha coinvolto oltre 7000 pazienti affetti da Covid, da lieve a grave, arruolati da più di 50 centri europei, è riuscito a raccontare con precisione quadri clinici specifici prima sconosciuti. Gli scienziati coinvolti nell’iniziativa hanno individuato quattro distinti sottotipi clinici del Long Covid e sono stati in grado di definire con precisione le caratteristiche dei pazienti a rischio. Il progetto ha inoltre dimostrato l’efficacia di vaccini e di anticorpi monoclonali nel ridurre di oltre l’80% il rischio di Long Covid, monitorando al contempo il rischio di resistenza a queste terapie, soprattutto nei pazienti fragili con malattie neoplastiche ematologiche. Leggi l’articolo su UnivrMagazine: https://u.garr.it/p1Bly
Post di Università degli Studi di Verona
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Nella World AMR Awareness Week, la settimana mondiale per l’uso consapevole degli antimicrobici, si svolge a Genova il 14° Congresso Nazionale della SITA – Società Italiana di Terapia Antinfettiva. Due giornate di lavoro segnate da un fitto programma scientifico, he richiamano da tutta Italia i maggiori esperti in Infettivologia. Tema centrale: l’antimicrobico-resistenza, fenomeno in cui l’Italia è ‘maglia nera’ in Europa con 12mila decessi l’anno causati da infezioni da batteri resistenti, al quale è dedicata una tavola rotonda di grande rilievo, con il Ministro della Salute e altri rappresentanti istituzionali che si confronteranno con i clinici e gli altri stakeholder per fare il punto sulle sfide e le strategie presenti e future. Spazio anche ad altri temi rilevanti come le nuove strategie contro SARS-CoV-2, le complicanze infettive nei soggetti immunodepressi come i pazienti HIV e nei pazienti trapiantati con terapie cellulari, che richiedono continuo aggiornamento e all’innovazione, diagnostica e terapeutica, per far fronte agli agenti patogeni attuali e futuri.
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La costruzione e la successiva implementazione dei #PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali) rappresenta una priorità per la realizzazione di quanto previsto dal Piano #Oncologico Nazionale (PON). E' quanto emerge anche dal 16° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici curato da #FAVO (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia). Conoscere quali e quanti sono i PDTA oncologici è possibile tramite #PDTANet di #FondazioneReS https://lnkd.in/dbqgDfx3 https://lnkd.in/dHg3p5mu
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Kick-off meeting a #Palermo. Obiettivo: creare reti cliniche e identificare markers precoci utili a contrastare le infezioni severe e le sepsi #Progetto coordinato dall’#Università di Palermo e finanziato con fondi #PNNR messi a disposizione dalla Fondazione INF-ACT
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L'attuazione di un programma di screening nazionale per il tumore al polmone nei pazienti ad alto rischio consentirebbe, grazie ad una diagnosi tempestiva, un incremento della sopravvivenza dei pazienti screenati di 7,63 anni rispetto ai non screenati, a fronte di una riduzione dei costi sanitari pari 2,3 mld di euro, in un orizzonte temporale di 30 anni.
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In queste settimane stiamo raccogliendo moltissimi feedback su cosa ne pensate del nostro Osservatorio e vogliamo davvero dirvelo: siamo fieri di aver aiutato 20mila persone a trovare informazioni gratuite sugli screening oncologici nella propria zona. La prevenzione è il primo passo per proteggere la nostra salute: anticipare i problemi significa aumentare le possibilità di cura, migliorare la qualità della vita e garantire un futuro più sereno per tutti. 👉 Per scoprire come accedere agli screening oncologici gratuiti nella tua area, visita https://lnkd.in/dgtUHRRB ✍ Cuiprodest | Excellence in political affairs MSD Italia GE HealthCare Italia Bristol Myers Squibb #screeningoncologico #tumori #pianooncologiconazionale #PON #prevenzione #screening #governmentaffairs #lobbying #oncologia
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𝗖𝗔𝗠𝗣𝗔𝗡𝗜𝗔: 𝗘𝗖𝗖𝗢 𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗗𝗜 𝗜𝗠𝗣𝗟𝗘𝗠𝗘𝗡𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗣𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗢𝗡𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢 𝗡𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 La Giunta della Regione Campania ha approvato il Programma regionale quinquennale per l’implementazione del Piano Oncologico Nazionale il cui obiettivo è migliorare l’assistenza dei pazienti oncologici. Il primo punto del Piano si pone l’obiettivo di potenziare l’identificazione, la valutazione del profilo di rischio genetico e la presa in carico dei soggetti con alto rischio di tumori eredo-familiari. Altro elemento importante del piano è l’utilizzo della terapia a target molecolare con l’impiego dei test genomici che consentono di personalizzare i trattamenti e aumentare l’efficacia delle terapie, oltre ad ottimizzare le cure. Proprio grazie all’utilizzo dei test genomici in Campania il 42% delle donne risparmia una chemioterapia.
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Il progetto SInISA si pone l'obiettivo di definire un modello organizzativo e una soluzione tecnologica a supporto di campagne di screening di nuova generazione, oltre all'organizzazione di un data space per future ricerche nell'ambito delle malattie oncoematologiche e cardiovascolari. ➡ L’iniziativa segna quindi una svolta nella prevenzione di queste patologie, grazie all’applicazione della genomica come strumento per identificare precocemente i fattori di rischio nella popolazione. 🥼 Al centro di questa iniziativa vi è il ruolo chiave dei Medici di Medicina Generale (MMG), come sottolineato dal Dott. Paolo Cavagnaro, Direttore Generale di #ASL5 La Spezia, a margine del congresso “La genomica nella prevenzione: nuove frontiere”, svoltosi il 30 novembre. Ecco il video ➡ https://lnkd.in/dyPt6jGY 🎙 “L'obiettivo del congresso è stato quello di informare e coinvolgere i MMG del territorio spezzino sul ruolo della genomica nella prevenzione, soprattutto delle malattie croniche e delle malattie oncologiche. Riguardo la finalità di SInISA, i MMG si pongono, infatti, come attori attivi nel promuovere questo progetto, informando i cittadini sull’importanza della prevenzione tramite la genomica”. Attraverso un semplice prelievo venoso, verrà effettuata un’analisi genomica approfondita, che consentirà di studiare il rischio genetico dei partecipanti di malattie oncoematologiche e cardiovascolari. Questo processo non si limita alla raccolta dei dati, ma prevede un accompagnamento per i cittadini che risulteranno a rischio. “Chi sarà positivo ai test genomici sarà seguito in un percorso di follow-up. Non si parla naturalmente di fare delle terapie, ma si tratta di uno studio di prevenzione. Infatti la genomica ha un ruolo fondamentale nel prevenire le malattie” conclude il DG dell’ASL5 spezzina. Un approccio quindi che valorizza la capacità predittiva della genomica per migliorare la salute pubblica. La relazione diretta e quotidiana dei Medici di Medicina Generale con i pazienti rappresenta un valore aggiunto insostituibile per il progetto #SInISA. I MMG non sono solo un punto di contatto, ma un punto di fiducia per i cittadini. Sono loro che possono sensibilizzare meglio di chiunque altro sull’importanza di questa nuova frontiera della prevenzione. Il compito dei medici sarà duplice: da un lato, inviare i pazienti da avviare al percorso genomico; dall’altro, essere promotori attivi della cultura della prevenzione, spiegando in modo chiaro il valore di uno studio che punta a prevenire, piuttosto che curare, questo tipo di patologie.
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#COMUNICATO Pavia, 8 settembre 2024 La Società Italiana di Microbiologia (SIM) è lieta di annunciare l’apertura dei lavori del #52°CongressoNazionaledellaSIM. Quest'anno, il Congresso Nazionale della SIM, si arricchisce con il prezioso supporto della Fondazione INF-ACT (One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases). Insieme, le due realtà scientifiche uniscono le forze per promuovere un’agenda ambiziosa e integrata, volta ad affrontare le sfide più urgenti nel campo delle malattie infettive emergenti e all’antimicrobico-resistenza, le applicazioni di AI alla medicina personalizzata, le nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche, lo studio di nuove molecole e i nuovi approcci antiinfettivi, nonché le strategie di prevenzione, con un particolare focus alla salute globale attraverso l’approccio One Health. Durante il Congresso, i principali nodi di ricerca della Fondazione INF-ACT verranno esaltati attraverso sessioni ad-hoc, tavole rotonde e workshop, creando un ponte tra la ricerca di base, traslazionale e applicata. La SIM celebra quest’anno la sua 52ª edizione, un traguardo che conferma la sua posizione di riferimento nella comunità scientifica italiana e internazionale. Il Congresso ospiterà esperti di microbiologia medica, epidemiologia e medicina preclinica, offrendo un’occasione unica di scambio di conoscenze e innovazioni. La SIM intende così ribadire il suo impegno nel promuovere la ricerca scientifica e la formazione continua, fondamentali per affrontare le sfide poste dalle malattie infettive. Sinergia con la Fondazione INF-ACT. La Fondazione INF-ACT, Hub di un Partenariato Esteso #PNRR del #Ministerodell’UniversitàedellaRicerca, opera attraverso una rete di nodi strategici di ricerca dedicati allo studio delle malattie infettive emergenti, e porta al Congresso una prospettiva integrata e traslazionale. L’approccio #OneHealth, che considera la salute umana, animale e ambientale come interconnesse, sarà al centro delle sessioni previste durante il Congresso. La collaborazione fra SIM e la Fondazione INF-ACT mira a potenziare la capacità di risposta del sistema sanitario, attraverso la condivisione di conoscenze e lo sviluppo di soluzioni innovative. Per la prima volta, un’opportunità unica per rafforzare le sinergie tra la comunità scientifica e i decisori politici, con l’obiettivo di tradurre la ricerca scientifica in azioni concrete e politiche sanitarie efficaci. Il Presidente Stefania Stefani ed il Direttivo SIM Per visitare la pagina dedicata nel sito ufficiale della SIM, cliccare il link https://lnkd.in/dG_6S_-E Per ulteriori informazioni, contattare info@osmosia.it
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📌WE HEALTH - III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: LE ISTANZE DEI PAZIENTI ⏰ giovedì 4 luglio ore 11.45 - 13.00 🎥 segui l’evento in diretta e scopri il programma 👉🏻 https://lnkd.in/dDHJSnip La porpora trombotica trombocitopenica (TTP) non è solo una patologia dal nome difficile, è anche una malattia ultra-rara: l’incidenza della sua forma acquisita (aTTP), di origine autoimmune, che corrisponde al 95% dei casi totali, è di circa 2-6 casi per milione di persone per anno. Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con le linee guida prodotte nel 2021. Evento promosso da Associazione Nazionale Porpora Trombotica Trombocitopenica Onlus In partnership con Sanofi #liveSICS #WeHealth #TTP #popscitalia #qsanit
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