Post di Unobravo

Rientro dalle ferie? Ecco un esercizio, ripreso dalla #psicologiapositiva per sfruttare al meglio i nostri punti di forza e aumentare i livelli di #felicità! Ci proverai? #crescitapersonale #crescitaprofessionale #lavoro #rientrodalleferie

Obiettivo di queste ferie: #viveresenzaprogrammi! Nelle ultime settimane sentivo il bisogno di staccare. Oggi, lontana da scadenze e impegni, il rumore del mare e un buon libro sono la combinazione perfetta per #ricaricarmi. Prendiamoci cura oggi, per tornare carichi domani! 🙂↕️ #relax #benessere #worklifebalance

Questione di ferie Siamo proprio sicure che l'attuale gestione delle ferie sia ancora adatta e giusta per queste esigenze contemporanee? Il cambiamento climatico ormai chiaramente ci sta dicendo che l'estate è cambiata e sta cambiando ancora. Per durata e slittamento dei mesi, per intensità di caldo e per eventi violenti come grandinate improvvise. Svuotare completamente le città d'estate poi non è funzionale. Non tutte le persone hanno la possibilità di andar in vacanza per molteplici motivi spesso legati alla salute propria o di persone care di cui prendersi cura e all'età, e si ritrovano in città con la maggior parte dei negozi chiusi e scarsa sicurezza. Lo Smart Working è uno strumento che ha dimostrato la sua validità e che potrebbe evitare spostamenti casa ufficio in città cocenti ed esposte al contempo a temporali improvvisi e violenti. Consentirebbe a chi per motivi di salute non va in vacanza di poter passare quel tempo in casa in una casa non in città per esempio. Cosa ne pensate?

⛱ Ritornare alla routine lavorativa dopo qualche settimana di ferie può presentare difficoltà anche per chi ama il proprio lavoro, come il personale sanitario e di segreteria di un Centro Medico. 👉 Nuovi appuntamenti in vista della ripresa delle attività lavorative e scolastiche, organizzazione dell'agenda, pratiche burocratiche e di amministrazione, come conciliare il ritorno dalle vacanze con gli impegni del rientro dopo le vacanze estive? 💡 Ecco 7 consigli per aiutare il tuo Centro Medico a gestire al meglio il ritorno alla normalità dopo la pausa estiva: https://lnkd.in/d8bYyiYZ #OrganizzazioneLavorativa #PersonaleSanitario #SegreteriaMedica #BackToSchool

↘ L’Italia è il Paese che in agosto chiude per ferie. ↙ Anomalia tutta italiana che nasce ai tempi dell’antica Roma, quando l’imperatore Ottaviano Augusto stabilì che l’intero mese a lui intitolato fosse dedicato al riposo e alle festività dedicate al raccolto. Con l’arrivo dell’era industriale le cose non sono cambiate e così negli anni del boom economico la maggior parte delle aziende italiane, chiudeva i battenti nel mese di agosto. Nel 2024 in cui i rapporti commerciali internazionali sono fondamentali, la globalizzazione e la necessità di aumentare il PIL di un Paese che è in costante affanno ha senso tutto questo? Faccio alcune considerazioni: ✔ una volta c’erano aziende, artigiani e dipendenti; ora ci sono una serie di figure professionali a p.iva che vengono ulteriormente danneggiate da questo calendario lavorativo che li costringe a interrompere forzatamente l’attività con la conseguenza di non ricevere nessun pagamento e questo crea una vera e propria distorsione al tema di “qualità di vita” di cui si parla tanto negli ultimi anni. ✔ eliminare quest’arcaica abitudine, andrebbe probabilmente a migliorare anche il problema dell’ Overtourism perché è chiaro che se, chi ha sto benedetto “posto fisso” ha le ferie forzate in agosto, quello è il periodo di maggiore concentrazione delle persone nelle città d’arte, nelle spiagge o in montagna invece di poter scegliere di andare in vacanza anche in altri periodi dell’anno. ✔ poter liberamente scegliere di andare in vacanza anche in altri periodi dell’anno ed eliminare la concentrazione da festività da calendario farebbe probabilmente ridurre anche il divario tra “alta” e “bassa” stagione uniformando così le proposte degli operatori che potrebbero lavorare con più continuità tutto l’anno Insomma mi sembra che tutti potrebbero trarre un grande beneficio da questo cambiamento e la domanda è: perché continuiamo a essere l’unico Paese che chiude per ferie in Agosto? hashtag #ilmarketingdellafelicità hashtag #agostochiusoperferie hashtag #overtourism

Da leggere, memorizzare e applicare.

SE SEI IN FERIE E TI CHIAMA IL TUO RESPONSABILE, IL TUO COLLEGA, UN TUO CLIENTE PUOI ANCHE NON RISPONDERE... ecco come l' ho fatto in prima persona Nei giorni scorsi ero in Portogallo, una mattina passeggiavo per le strade di Porto e squilla il cellulare: era un cliente. Ho deciso di non rispondere e di scrivergli un breve messaggio: "sono in Portogallo, se è davvero urgente richiamo." La risposta è stata: " goditi il Portogallo, ci sentiamo al tuo rientro." La stessa identica cosa è successa un po' di anni fa, quando ancora ero dipendente, con il mio responsabile. Stessa identica storia: lui chiama, io mando lo stesso messaggio e lui risponde: "non ricordavo fossi in ferie, ne parliamo quando rientri". Perché ti racconto tutto questo? Semplicemente per dirti che anche se sei la persona sempre disponibile per tutti (come lo sono stata io per anni) puoi imparare a mettere dei confini e, quando inizi a farlo, ti accorgi che non è il finimondo: non perdi la stima, il rispetto, la fiducia degli altri. Anzi risulti più autorevole. E ci sono anche altri 2 vantaggi: 🔥aiuti il tuo interlocutore a ragionare sull'urgenza di ciò che ti vuole dire/chiedere (nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di urgenze) 🔥meno stress per te L'unico modo che hai per dimostrare a te stesso che non serve essere sempre disponibili per essere apprezzati è provare a mettere dei confini. E se vuoi essere accompagnato a farlo ti basta scrivermi.

Le ferie estive sono, per antonomasia, il periodo in cui si dovrebbe riuscire a disconnetersi dai ritmi, le modalità, le incombenze lavorative. Una prima importante riflessione da fare è sul fatto che, spesso ciò non accade, perlomeno non in questo periodo, ed anzi sempre più persone trovano in altri periodi, molto meno “gettonati”, occasioni per disconnettersi. Questo perché, comunque, la stragrande maggioranza del popolo dei lavoratori ha come limite imprescindibile in questo specifico periodo, il dover rimanere nel range delle due canoniche settimane di ferie, aspetto che da solo, spesso, crea un notevole stress nel voler “massimizzare” relax e recupero per il rientro al lavoro al meglio della forma. Va comunque detto che in ogni ambito lavorativo, nulla si ferma mai in modo totale, ma viaggia a ranghi e livelli di servizio ridotti, per alcuni settori, ma decisamente molto più elevati per altri. Basti pensare al mondo dell’accoglienza alberghiera, della ristorazione, dei trasporti, del mondo supermercati DMO/ GDO, dell’alimentare. Di fatto la mia personale esperienza mi porta a raccontare che la mia disconnessione del lavoro avviene quando ho piena coscienza di voler “staccare” ; e può accadere anche in un WE su un campo da golf, su una spiaggia, su un sentiero d’alta montagna, mentre pratico Yoga. Il primo modo di disconnettersi dal lavoro, e può accadere in ogni momento dell’anno e non necessariamente essere concomitante con il periodo delle ferie estive, e avere la volontà di disconnettersi davvero, magari spegnendo il cellulare aziendale, e non avere con sé il portatile, privarsi quindi degli strumenti, negarsi alla possibilità di lavorare in emergenza, anche perché in caso di una reale emergenza, il collega, il capo hanno la possibilità comunque di raggiungere chiunque con addirittura l’imbarazzo della scelta in materia di modalità comunicative. Mia opinione personale, nel periodo storico che viviamo, è che sia la volontà di disconnettersi, senza “sensi di colpa”, senza quel “pensiero di indispensabilità”, a fare davvero la differenza, e per assurdo, è riduttivo cercare questa disconnessione solo in un determinato periodo dell’anno, aspetto che trovo in parte limitante e categorizzante, enfatizzante di dinamiche e modalità “work mood” che andrebbero accantonate per una più funzionale disconnessione. Concludendo credo sia importante che modalità che “caricano” stress e tensioni nell’eco sistema lavoro, vadano mese da parte per poter favorire una disconnessione reale e utile. #conversazioniestive #LinkedInNotizie

Il nostro sondaggio di questa settimana si chiude così, con un risultato a due facce. Se infatti l'opzione più votata in assoluto è quella di chi lascia mail e telefono aziendale lontano dalla vista per l'intera durata delle vacanze, va comunque detto che la maggioranza assoluta dei votanti - il 59% per la precisione - ammette di controllare almeno una volta al giorno se ci sono aggiornamenti di tipo lavorativo (anche se qualcuno si dichiara pentito). 👇💡 QUATTRO SPUNTI DAI COMMENTI: 1️⃣ 🧘♂️ Più che a quanto controlliamo il lavoro dalle ferie, bisogna fare attenzione a come lo controlliamo. "Il trucco non è controllare ma non farsi trasportare da ciò che leggi e/o vedi. Non si devono prendere azioni o dar via a pensieri", sintetizza Luca Bonacquisti. 2️⃣ 👀 Tutto sommato tenersi aggiornati può anche essere un modo per godersi di più la vacanza, suggerisce Gabriele Baldi: "Preferisco dedicare un'ora o poco più ogni giorno, piuttosto che rientrare dalle ferie ed avere troppe incombenze da gestire". 3️⃣ 🗓 Si può anche controllare con tempistiche più ampie e rilassate: Antonello Tilotta punta sui 2/3 giorni, Gioia Raiti si aggiorna "un paio di volte a settimana", Roberto de Lorenzo "una volta ogni tre giorni". 4️⃣ 🤷♀️ E comunque non tutti hanno davvero la possibilità di scegliere. C'è chi deve essere reperibile, chi si occupa di assistenza e non stacca mai completamente, chi si occupa di manutenzioni e ha bisogno di tenersi aggiornato sulle attività programmate, chi ha la responsabilità di persone e non se la sente di sparire, chi viene comunque contattato dai clienti. #conversazioniestive #sondaggio #vacanza #lavoro ✍ Marco Valsecchi

Il rientro dalle ferie è sempre un momento delicato: la serenità con cui lo affrontiamo riflette la qualità del contesto lavorativo in cui ci troviamo. Un ambiente positivo, costruito da manager consapevoli, è la chiave per affrontare con entusiasmo ogni sfida. Se non vi sentite sereni al rientro, forse è il momento di chiedersi se siete nel posto giusto. 🌱 #BenessereLavorativo #LeadershipPositiva #CulturaAziendale #CrescitaProfessionale”