🍇🍇🍇Più innovazione per proteggere i terroir inimitabili delle Langhe. 🍇🍇🍇🍇Robot, droni, irroratrici ad alta efficienza, operatici di precisione per la gestione del suolo e della chioma e, soprattutto:😎😎😎 le varietà resistenti targate VCR appena autorizzate anche in Piemonte😎😎😎. Grande affluenza alla X giornata dell’innovazione organizzata da Confagricoltura Cuneo presso la Cascina Piccaluga nella loc Altavilla di Alba, su un rilievo che permette di traguardare i territori di Barolo e Barbaresco. «Fa un sole su questi bricchi, un riverbero di grillaie e tufi…»: Cesare Pavese se n’era accorto ancora prima che il climate change diventasse di pubblico dominio: le vendemmie delle Langhe devono essere protette da un calore che «si mangia ogni verde per andare tutto in tralcio..». L’impegno di VCR nel breeding della vite può aiutare a fare fronte a questa emergenza: assieme a Ilaria Ferro, dell’omonima realtà aziendale che è un punto di riferimento per la realizzazione degli impianti viticoli piemontese, abbiamo fatto degustare le microvinificazioni, ferme e frizzanti, delle varietà resistenti autorizzate in Piemonte al neo assessore all’agricoltura Paolo Bongioanni, al presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia, al direttore di Confagricoltura Cuneo Roberto Abellonio, al presidente del Consorzio Barolo e Barbaresco Sergio Germano. Dimostrando che la strada per unire qualità e sostenibilità e contrastare il cambiamento climatico esiste e va percorsa con convinzione.
Post di Vivai Cooperativi Rauscedo
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Come superare le difficoltà che sta attraversando il settore primario del Piemonte e in particolare il comparto frutticolo? Di questo si parlerà venerdì 11 ottobre 2024 durante l'evento "Frutticoltura piemontese: il futuro in campo" che si svolgerà nella sede di Fondazione Agrion a Manta, in provincia di Cuneo. La giornata sarà divisa in due parti: al mattino un convegno durante il quale rappresentanti del mondo agricolo, della ricerca e delle istituzioni si confronteranno per mettere nero su bianco le migliori strategie da attuare per affrontare le sfide che il settore frutticolo ha di fronte. Dopo il pranzo ci sarà un tour in frutteto scandito da cinque tappe durante le quali si potranno vedere da vicino le più innovative soluzioni per la protezione degli impianti dalle avversità atmosferiche, conoscere le caratteristiche delle nuove varietà resistenti alle fitopatie, scoprire i vantaggi della frutticoltura di precisione praticata con sensori, satelliti e droni, per un monitoraggio più puntuale del frutteto, una difesa fitosanitaria più efficace e un'irrigazione più efficiente. Per iscriverti 👉🏻 https://lnkd.in/dpquU3WX Con il patrocinio di: Regione Piemonte, Camera di commercio di Cuneo, Unioncamere Piemonte In collaborazione con: Frutta del Monviso - Distretto del cibo della frutta Sponsor: AGRICOLPLAST SRL, ALPIrobot, ARPROMA - Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole, BLUETENTACLES, Bono Giuseppe & C. s.a.s, CAP Nord Ovest - Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest, ESI irrigazione, Feno, FieldRobotics, g.magnano, Insolight, Idromeccanica Lucchini S.p.A., Mazzoni Group, Micro Plant, Miretti Vivai, Sencrop, Paschetta, Tecnovict by Spezia Srl, Tevel, 3a srl, Kubota Tractor Corporation #frutticoltura #frutteto #eventoagricoltura #agronomia #agricoltura #incampo
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Che la vite sia una pianta autonoma e indipendente lo abbiamo deciso noi nei secoli di allevamento. La vite, per sua natura, non cresce mai dritta e solitaria. Cerca sostegno, intreccio, collaborazione. È questa sua essenza che ha dato vita al sistema della vite maritata, una pratica antica che lega la vite a un albero tutore – olmo, pioppo, acero – per crescere in simbiosi. Introdotta forse dagli Etruschi, perfezionata dai Romani, la vite maritata è molto più di un metodo agricolo: è agroforestazione ante litteram, un modello sostenibile dove vite, albero e suolo convivono in equilibrio. Ma cosa significa davvero questo sistema? Significa ottimizzare lo spazio, lasciando il terreno disponibile per altre colture. Significa creare un ecosistema resiliente, dove l’albero protegge la vite, gli insetti utili trovano rifugio e il suolo resta vivo. Significa ripensare l’agricoltura come un atto di collaborazione, non di dominio. Oggi, questa pratica millenaria torna d’attualità. Tra i pionieri di questa rinascita c’è Danilo Scenna, giovane produttore del Lazio appenninico, che con il progetto “Indomato” ha deciso di reinterpretare questa tradizione in chiave moderna. Le sue viti non sono allineate in filari meccanizzati, ma libere di intrecciarsi agli alberi, producendo uve da vigneti centenari a piede franco. La vendemmia, rigorosamente manuale, si adatta alla natura, non il contrario. D.S. bio la sua azienda. Il risultato è un vino che non si limita a raccontare il terroir, ma lo rappresenta nella sua complessità, biodiversità, sostenibilità e una sfida al sistema della produzione intensiva. Ne scrivo sulla newsletter di Associazione Italiana Sommelier Lazio. https://lnkd.in/dDm4BJ2x
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#Agrobiodiversità #BiodiversitàAgricola Il 20 maggio è la Giornata Nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare.🍎🍏🍐 Anche quest’anno Regione Lombardia ha deciso di celebrarla, ponendo particolare attenzione al proprio patrimonio zootecnico, che è testimonianza di uno stretto legame tra animale e territorio. Comprende tutte quelle popolazioni di razze bovine, ovine, caprine, suine e avi-cunicole che sono presenti nei nostri territori di pianura e di montagna da almeno 50 anni. 📌Ma cos’è la biodiversità di interesse agricolo e alimentare o Agrobiodiversità? È l’insieme di tutto il patrimonio di risorse di piante, animali e microrganismi formatesi per selezione naturale è per l’attività di agricoltori e allevatori che hanno domesticato, selezionato e talvolta trasferito, da zone geografiche diverse, tutte quelle specie da cui ricavare prodotti utili all’uomo. 🧑🌾Gli agricoltori e gli allevatori custodi insieme agli enti scientifici svolgono ad oggi un importantissimo ruolo nella tutela e valorizzazione di questo prezioso patrimonio. Con il contributo del Ministero dell'Agricoltura, verranno censite le risorse animali a rischio di estinzione, come è stato fatto per le risorse vegetali. Scopri di più su #BuonaLombardia👉 https://lnkd.in/du8tNkM9
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La tutela della biodiversità è un dovere di tutti, dagli agricoltori ai consumatori consapevoli.
#Agrobiodiversità #BiodiversitàAgricola Il 20 maggio è la Giornata Nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare.🍎🍏🍐 Anche quest’anno Regione Lombardia ha deciso di celebrarla, ponendo particolare attenzione al proprio patrimonio zootecnico, che è testimonianza di uno stretto legame tra animale e territorio. Comprende tutte quelle popolazioni di razze bovine, ovine, caprine, suine e avi-cunicole che sono presenti nei nostri territori di pianura e di montagna da almeno 50 anni. 📌Ma cos’è la biodiversità di interesse agricolo e alimentare o Agrobiodiversità? È l’insieme di tutto il patrimonio di risorse di piante, animali e microrganismi formatesi per selezione naturale è per l’attività di agricoltori e allevatori che hanno domesticato, selezionato e talvolta trasferito, da zone geografiche diverse, tutte quelle specie da cui ricavare prodotti utili all’uomo. 🧑🌾Gli agricoltori e gli allevatori custodi insieme agli enti scientifici svolgono ad oggi un importantissimo ruolo nella tutela e valorizzazione di questo prezioso patrimonio. Con il contributo del Ministero dell'Agricoltura, verranno censite le risorse animali a rischio di estinzione, come è stato fatto per le risorse vegetali. Scopri di più su #BuonaLombardia👉 https://lnkd.in/du8tNkM9
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Il legame con il territorio è il cuore della nostra politica commerciale. Ci porta a dare spazio nei nostri assortimenti alle produzioni più rappresentative delle tradizioni locali e a preferire collaborazioni con le piccole realtà produttive a noi vicine; ci spinge a verificare la qualità delle materie prime, dei metodi di allevamento e delle lavorazioni e a favorire la costruzione sul territorio di relazioni imprenditoriali solide e durature. Perché? Perché siamo un’azienda trentina, certo, ma soprattutto perché crediamo che il patrimonio agroalimentare della nostra regione rappresenti un’eccellenza e che, in quanto tale, possa offrire una risposta alle esigenze della nostra clientela, sempre più attenta alla qualità e alla #sostenibilità di ciò che acquista. Per questa ragione aderiamo a numerosi progetti di #filiera, che integrano tutti gli attori del settore, dal fornitore al distributore, in una rete di valorizzazione reciproca. Un esempio è il progetto «Scottona trentina». Nato nel 2019 in collaborazione con l’Azienda agricola zootecnica “La Quercia” di Mezzocorona e con la @Federazione Provinciale Allevatori Trento, ci permette oggi di servire nei nostri principali punti vendita il gusto unico delle scottone nostrane: 🔹nate in Trentino 🔹allevate nel rispetto di un accurato protocollo di filiera. Un protocollo garantito dalla Federazione Provinciale Allevatori Trento, che monitora tutto il percorso degli animali, la loro salute, il loro benessere in stalla e la loro alimentazione. Una tutela per i consumatori, che possono contare su una carne controllata di altissima qualità; e un supporto attivo all’economia locale, che promuove le sinergie di filiera, valorizza le tecniche di lavorazione tradizionali e sostiene i piccoli allevatori locali. #GruppoPoli #territorio #local #allevatori #Trentino
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Straordinarie storie della nostra Italia
In occasione del lancio avvenuto oggi del nostro nuovo sito LAMACINAROSSA.COM mi piace condividere alcuni ricordi e riflessioni legati alla storia trentennale della nostra azienda agricola di famiglia. Con mio fratello Roberto ci piace ricordare il coraggio di intraprendere e gli insegnamenti di nostro padre Marcello che è’ stato precursore operativo , trent’anni fa, di alcuni dei più significativi principi di sostenibilità, come riporto di seguito. Il rispetto dell’ambiente attraverso l’impianto di nuovi uliveti e l’utilizzo delle migliori tecniche di coltivazione biologica e di fertirrigazione dei terreni con gli scarti di lavorazione del frantoio , come l’acqua di vegetazione, ottimizzando i consumi e il riciclo dell’acqua in un processo virtuoso di economia circolare. Ci piace ricordare il rispetto e l’adeguamento ai nostri disciplinari di coltivazione e produzione della nostra piccola filiera di fornitori locali delle olive, che ci ha sempre accompagnato nel corso degli anni integrando il raccolto delle nostre 11 mila piante per ottenere un olio extra-vergine di assoluta qualità , nella zona DOP Colli Martani. La nostra e’ una piccola realtà che seguendo coerentemente i principi di correttezza e rispetto del prossimo trasmessi da nostro padre ha creato fin da subito un clima di grande partecipazione e coinvolgimento delle maestranze nella vita aziendale , nell’osservanza delle normative sul lavoro presenti nel settore agricolo. Ed infine è’ veramente bello ritrovarsi la mattina in un posto magico come quello del Frantoio La Macina Rossa di Bevagna (Pg) località Madonna delle Grazie , proprio al centro della nostra Umbria Cuore Verde d’Italia. Un’esperienza da fare. Società Agricola Attone srl Frantoio La Macina Rossa - Agriturismo i Getsemani .
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CRISI POLITICA PRIMA CHE IDRICA 👉 “… Da questo punto di vista i contributi comunitari per la realizzazione di nuovi vigneti stanno danneggiando, oltreché il territorio, anche chi li possiede. L’Ue, infatti, garantisce #finanziamenti per “rendere più competitivi” i vigneti (che esprimono il massimo della loro produzione nei primi dieci anni di vita, ma la qualità migliore dopo i 15) e, di conseguenza, gli agricoltori. Chi li richiede estirpa i “vecchi” per impiantarne di nuovi. Una pratica che, con la crisi climatica in corso, si sta rivelando fallimentare.” di Alberto Marzocchi per #ilfattoquotidiano
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👉 ANTEPRIMA Corriere Vinicolo 34-2024 VITE 🍷 Peronospora: la genetica entra "in campo" con le Tea 🔀 In questo numero speciale del giornale dedicato al vigneto vi raccontiamo la corsa a ostacoli di un successo scientifico mondiale (tutto italiano) che porterà le nostre coltivazioni ad essere sempre più “green”. Merito delle Tecnologia di Evoluzione Assistita, o #Tea appunto, che rappresentano un nuovo primato per il nostro Paese. Sono state infatti messe a dimora in Valpolicella le prime piante di #Chardonnay resistente alla peronospora, un progetto del Gruppo di Genetica Agraria dell'Università degli Studi di Padova coordinato da Mario Pezzotti tramite lo spin off #Edivite. In attesa del 2030, quando è prevista la messa in commercio delle prime piante "Tea", si lavora sulla normativa a livello europeo. Vi diamo conto dei progressi della ricerca e della stasi politica, ma diamo anche voce al percorso che ha portato a queste prime piante e, infine, facciamo il punto sulla comunicazione futura dei vini ottenuti tramite evoluzione assistita. 📝 All'interno i consueti approfondimenti sulla Vite, un numero tematico con gli ultimi dati sul mercato fondiario, un focus sulla fertilizzazione tramite un parallelo tra compost e biochar, senza dimenticare la presenza sempre più massiccia della robotica e, infine, il ruolo della gestione del suolo nella valutazione integrata della sostenibilità del vigneto. 📰 Un numero da non perdere, che trovate in distribuzione gratuita grazie al nostro partner Pellenc Group. A breve nei commenti il link per scaricare la vostra copia gratuita! #correirevinicolo #vino #unioneitalianavini #vigneto #vini #tea #sostenibilità #peronospora
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Il territorio in cui abbiamo la fortuna di coltivare le nostre viti è per noi fonte di meraviglia costante: nella sua maestosa bellezza, nella sua sfaccettata varietà e nella sua forza. Ognuno dei nostri vini è frutto di questa terra, che ci ospita e ci dà la possibilità di darle espressione, di raccontarla e di raccontarci attraverso di lei. Attraverso i nostri oltre 5.260 soci viticoltori, coltiviamo più del 60% dell’area vitata del Trentino. Questo profondo legame, e la consapevolezza della responsabilità che ne deriva, ci spinge a coltivare con cura e rispetto le nostre viti, consolidando una viticoltura attenta e consapevole già radicata nella nostra storia. Oltre un decennio fa, è nata PICA - acronimo di Piattaforma Integrata Cartografica Agriviticola – il nostro ambizioso progetto volto a fornire ad agronomi e viticoltori uno strumento avanzato per una viticoltura di precisione, intelligente ed eco-sostenibile. Con PICA, assicuriamo la migliore gestione e resa delle coltivazioni, orientando costantemente i nostri soci verso l’ottimizzazione delle risorse per una sostenibilità totale. #WorldEnvironmentDay
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💠 Me-Cart dà vita a "Bee-Cart, adotta un alveare", un progetto nato dalla collaborazione tra Scatolificio Me-Cart e Allodi Apicoltura. 🐝 Lo scopo è quello di contribuire alla #biodiversità tramite la tutela dell’ambiente e la #protezionedelleapi. 🐝 In questo senso, Scatolificio Me-Cart ha adottato 10 alveari per la “creazione” di dieci nuove famiglie d’api, affidando la gestione delle stesse ad Allodi Apicoltura di Cavriago. 🐝 Questi alveari sono stati collocati in zone non distanti dal laboratorio di lavorazione al fine di garantire il minor spostamento possibile con gli automezzi, scegliendo ambienti idonei ad una crescita tranquilla delle #api. #futurosostenibile #sostenibilità
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