🍏 Dalla Sinu (Societá Italiana Nutrizione Umana) arrivano i nuovi Larn. In questi dieci anni c'è stata una revisione di un’enorme massa di nuovi dati sul metabolismo dei diversi nutrienti, studiando le condizioni di carenza e di tossicità, i livelli di assunzione e la relazione tra questi nutrienti e il rischio di patologie cronico-degenerative, in particolare quelle cardiovascolari e neoplastiche, che rappresentano ad oggi le principali cause di morte e di disabilità nel nostro Paese. 🍏 https://lnkd.in/drMac5xj
Post di Viviana Clemente
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A dieci anni dalla precedente, in occasione del XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana (#SINU), è stata presentata la V Revisione dei #LARN - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti. Ecco alcune #novità: uno spiccato orientamento verso un’#alimentazione plant-based, #educazione al corretto uso/disuso per #sale, #zuccheri e #grassi saturi in un’ottica preventiva di #patologiecardiometaboliche, estensione dell’elenco degli alimenti inclusi nelle porzioni standard, inclusione di #cibietnici entrati nelle abitudini alimentari degli italiani, rivisitazione dei #valorinutrizionali per età evolutiva, in conformità con le #raccomandazioni delle Società Italiana di Pediatria (SIP), ridefinizione delle fasce di età adulta e senior condivise con la SIGG - Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. elio rossi | Corinna Montana Lampo | Jessica Cuda | Alessia Rapuano | Tommaso La Vecchia | Tecniche Nuove Healthcare | Tecniche Nuove Spa
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👩🔬 𝗜 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗲𝘁𝗲 𝘃𝗲𝗴𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮𝗻𝗲 𝗲 𝘃𝗲𝗴𝗮𝗻𝗲 🥗 Le diete prive di prodotti animali e loro derivati offrono benefici in termini di riduzione del rischio di malattie cardiometaboliche, cancro e mortalità associata alle patologie cardiovascolari: è quanto emerge da 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 - 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗣𝗟𝗢𝗦 𝗢𝗡𝗘 - coordinato dalla Dott.ssa Federica Guaraldi, endocrinologa dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, e dal Prof. Davide Gori, Istituto di Igiene e Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. 🔬 Lo studio, incentrato sulla revisione di 49 metanalisi pubblicate tra il 2000 e il 2023, restituisce una panoramica delle evidenze attuali, consolidando i dati delle numerose ricerche su questo tema realizzate negli ultimi due decenni. #ISNB #vegan #ricerca #salute Azienda USL di Bologna 👉 Leggi qui tutta la notizia: https://lnkd.in/g7GdM8-V
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𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚: 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 “𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞” 𝐝𝐚𝐥 𝐍𝐨𝐦𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐚𝐫𝐢𝐟𝐟𝐚𝐫𝐢𝐨 Il 20 dicembre 2024, Il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo che evidenzia una significativa lacuna nel Nomenclatore Tariffario Nazionale: l'assenza delle prestazioni di nutrizione clinica. Questa mancanza comporta che servizi essenziali come la valutazione dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento delle malattie nutrizionali non siano riconosciuti né rimborsati adeguatamente. La nutrizione clinica è fondamentale per la prevenzione e la gestione di numerose patologie, e il suo mancato riconoscimento nel sistema tariffario potrebbe limitare l'accesso dei pazienti a cure nutrizionali specialistiche. È urgente che le istituzioni sanitarie affrontino questa problematica, aggiornando il Nomenclatore Tariffario per includere le prestazioni di nutrizione clinica, garantendo così un'assistenza sanitaria più completa ed equa per tutti. Come sottolinea Antonella Lezo, Presidente della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE): "La nutrizione clinica concorre a migliorare lo stato di salute e la qualità di vita dei pazienti affetti da molteplici patologie, acute e croniche, come diabete, tumori, malattie cardiovascolari e gastrointestinali, in diverse fasi della vita, dai neonati pretermine fino agli anziani fragili." Per leggere l'articolo: https://lnkd.in/dTeDXi8d
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💪 𝐒𝐚𝐫𝐜𝐨𝐩𝐞𝐧𝐢𝐚, 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞🥛 La #sarcopenia, spesso sottovalutata, può compromettere significativamente la qualità della vita, aumentando il rischio di cadute, disabilità e perdita di autonomia. 🔬 Ma oggi c’è una novità che potrebbe rivoluzionare la gestione di questa condizione: un recente studio clinico ha valutato 𝐥’𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚, 𝐨𝐦𝐞𝐠𝐚-𝟑 𝐞 𝐋𝐚𝐜𝐭𝐨𝐛𝐚𝐜𝐢𝐥𝐥𝐮𝐬 𝐩𝐚𝐫𝐚𝐜𝐚𝐬𝐞𝐢 𝐏𝐒𝟐𝟑 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐫𝐜𝐨𝐩𝐞𝐧𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢. I risultati mostrano un significativo miglioramento della 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, della 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚 e della 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. 💡 Questa soluzione non è solo una strategia preventiva, ma anche un supporto attivo per chi già affronta questa sfida. 👩⚕️👨⚕️ È un passo avanti importante, soprattutto in un contesto dove #prevenzione e trattamento richiedono un approccio multidisciplinare. #BoneHealth #Sarcopenia #Nutrizione #SaluteMuscolare
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In questo nuovo appuntamento con la rubrica #HelathPills, parleremo del ruolo della #nutrizione per trattare o prevenire alcune malattie. In un articolo pubblicato sulla rivista 𝒩𝒶𝓉𝓊𝓇ℯ, viene ribadito come la nutrizione possa avere un ruolo rilevante sulla nostra #salute. Un’alimentazione non adeguata aumenta infatti il rischio di obesità, cancro, osteoporosi e malattie cognitive. È ampiamente dimostrato infatti che una dieta basata sul ridotto consumo di carne e sale, privilegiando le proteine vegetali, cereali integrali e abbondante frutta e verdura, riduca il rischio di sviluppare malattie croniche. Ad esempio, la dieta DASH, che comprende frutta, verdura, latticini a basso contenuto di grassi e cereali integrali, eliminando il sale e l’alcol, è stata raccomandata dall’American Heart Association e dall’American College of Cardiology per ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo lipoproteico a bassa densità. Lo studio multicentrico PREDIMED ha dimostrato inoltre che la dieta mediterranea integrata con olio extravergine d’oliva e noci riduce i fattori di rischio correlati alla trombosi, nonché i tassi di infarto miocardico acuto, ictus e morte. La dieta può apportare benefici anche a pazienti con diabete di tipo 2. Nello studio DiRECT, più di un terzo dei partecipanti ha beneficiato di una remissione dal diabete fino a 24 mesi, dopo aver seguito una dieta a ridotto apporto calorico. Inoltre, una sana alimentazione insieme all’esercizio fisico possono essere efficaci nel controllo di malattie tipicamente femminili, come l’endometriosi e la sindrome dell’ovaio policistico, e portare alla riduzione del rischio di osteoporosi e fratture nelle donne anziane e in menopausa. Necessita di ulteriori studi invece il ruolo dell’alimentazione nei disturbi neurologici, emicrania e morbo di Alzheimer, in cui i cambiamenti della dieta non sono ancora da considerarsi un trattamento di prima linea. È comunque difficile condurre studi randomizzati su larga scala sugli interventi dietetici. Le maggiori sfide riguardano la mancanza di gruppi sottorappresentati, differenze culturali, disponibilità di cibo e vincoli finanziari, poiché gli alimenti più economici a cui la maggior parte delle persone ha facilmente accesso, in genere sono anche i meno salutari. 🎨Copy & Graphic Roberta Maria Serra 👉Follow Microbiologia Italia & Roberta Maria Serra 🏷️#biologia #scienza #divulgazione Fonti: 🔹Venkatesan, P. Food is medicine: clinical trials show the health benefits of dietary interventions. Nat Med 30, 916–919 (2024). https://lnkd.in/dMgmgSdD
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In Italia almeno 250mila persone soffrono di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali ( MICI ). Sebbene le cause di queste patologie siano ancora sconosciute, nel mirino degli studi c’è il regime alimentare tipico dei Paesi occidentali, basato sul consumo eccessivo di cibi ultraprocessati. Non esiste una cura definitiva contro queste malattie. «Oggi abbiamo a disposizione delle terapie avanzate, basate su farmaci biologici e immunosoppressori. Ma per la malattia di Crohn abbiamo dimostrato l’efficacia anche di una terapia nutrizionale, che può essere alternativa ai farmaci, assolutamente priva di effetti collaterali» afferma il Prof. Lionetti Lionetti illustra la terapia: «Nella fase 1 ( 6 settimane ) : il fabbisogno calorico quotidiano è assicurato al 50% dalla formula liquida. Per raggiungere la remissione della malattia, il paziente dovrà aggiungere cinque cibi "obbligatori" + alimenti "permessi" a sua scelta: ad es. pesce magro fresco, riso bianco o spaghetti di riso, avocado, etc.. secondo dosi indicate dal medico. Nella fase 2 ( 6 settimane) : il 25% dell’apporto nutrizionale è coperto dalla formula liquida, i cibi obbligatori restano gli stessi, mentre la lista di quelli "permessi" si amplia. La terza fase è detta di mantenimento e dura per i nove mesi successivi. Il 25% del fabbisogno è garantito sempre dalla formula liquida. La terapia nutrizionale - conclude il professore - viene proposta fin da subito a tutti i pazienti con malattia di Crohn in modo da individuare quelli responsivi, al fine di ottimizzare l’impiego dei farmaci». «Ci sono evidenze scientifiche di efficacia della terapia nutrizionale anche nei pazienti adulti nelle forme di malattia lieve e moderata» conclude Lionetti. #CDED #CrohnDiseaseExclusionDiet #ECCO #ESPGHAN #MalattiadiCrohn #MICI
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Resta da vedere come questi risultati influenzeranno le linee guida dietetiche future. Inoltre bisognerà capire se ci saranno cambiamenti nelle raccomandazioni riguardanti il consumo di uova per la salute cardiovascolare.
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Con il 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐒𝐨𝐟𝐭𝐰𝐚𝐫𝐞 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 hai la possibilità di elaborare piani alimentari personalizzati in base ad ogni condizione fisiopatologica dei tuoi pazienti. ✅ Elaborazione di diete personalizzate per pazienti affetti da patologie e/o allergie ed intolleranze grazie ad un vasto database di patologie, allergie ed intolleranze inseribili. ✅ Elaborazione di diete personalizzate pediatriche (per bambini dai 3 anni in su) e per gravidanza, allattamento e climaterio. ✅ Database completo con migliaia di alimenti che garantiscono un'elevata varietà alimentare e sempre aggiornato per essere in linea con le ultime tendenze. Presenti 74 valori nutrizionali per ogni alimento. ✅ Scegli le alternative per ogni alimento anche fra categorie alimentari differenti (come carne in alternativa al pesce) o utilizza il calcolo automatico delle alternative per aumentare la personalizzazione delle tue diete. ✅ Innovativo sistema di calcolo per definire il Livello di Attività Fisica del paziente (coefficiente moltiplicativo del metabolismo basale) e possibilità di inserire una o più attività sportive agonistiche o amatoriali ✅ Possibilità di ampliare il database di alimenti inserirendo integratori, piatti e alimenti personali. ✅ Collegabile direttamente ai bioimpedenziometri professionali ACCUNIQ e TANITA. #nutrizione #dieta #nutrizionista #software #progeo #sbt #italia #app #cloud #nutriverso #medici #medicina #biologi #biologonutrizionista
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‼️ È veramente assurdo che il nuovo nomenclatore non include servizi essenziali come terapia dietetica, monitoraggio nutrizionale, riabilitazione per malnutriti o pazienti disfagici e oncologici, educazione nutrizionale o supporto alla nutrizione artificiale domiciliare. La nutrizione, riconosciuta come elemento chiave nella prevenzione e gestione di numerose patologie, continua a essere sottovalutata nonostante evidenze scientifiche e dati economici che ne dimostrano i benefici per la salute pubblica e la sostenibilità economica del sistema sanitario. La posizione della Commissione di albo nazionale dei Dietisti mette in luce una contraddizione evidente: da un lato, il Ministero della Salute promuove l'importanza di corretti stili di vita e della dieta mediterranea, dall'altro, non traduce tali principi in azioni concrete, come l’inclusione nei LEA di prestazioni di counseling e riabilitazione nutrizionale. Questo è particolarmente grave in un contesto in cui malattie croniche non trasmissibili, obesità e malnutrizione sono in aumento. 📣 L'appello della Commissione è quindi non solo giustificato ma urgente!!! 📣 Il Sistema Nazionale Sanitario dovrebbe considerare l’assistenza nutrizionale come una priorità strategica per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre i costi ospedalieri e promuovere un accesso equo alle cure. Ignorare questo richiamo significa perpetuare un sistema che sottovaluta la prevenzione e il benessere alimentare, con conseguenze a lungo termine sulla salute pubblica.
DIETITIAN 🏥👩⚕️• Consigliere della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo SINPE • Docente al Corso di Laurea in Dietistica, Università degli Studi di Torino•
⚠️‼️Il nuovo nomenclatore non prevede prestazioni di terapia dietetica, nemmeno per il necessario monitoraggio nutrizionale. NULLA in ambito di riabilitazione nutrizionale, cruciale per gli individui malnutriti o a rischio di esserlo, o con disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, o disfagici, oncologici. NULLA in ambito di educazione e/o counseling nutrizionale per migliorare gli stili di vita e prevenire e contrastare sovrappeso, obesità e malattie croniche non trasmissibili. NULLA cosa GRAVISSIMA, per la presa in carico della persona in nutrizione artificiale domiciliare. Il cittadino non ha più diritto a nessuna prestazione nutrizionale.
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