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Rivoluzionare il Mondo delle Corse con la Connessione Sociale: Il Nuovo Social Network del Campionato Femminile di Superbike In un mondo dove la velocità e la connettività si fondono per creare esperienze senza precedenti, nasce un nuovo social network che promette di avvicinare il pubblico al brivido delle corse femminili di Superbike come mai prima d'ora. Questa piattaforma, che unisce l'intuitività di Apple, la vastità di Facebook e la professionalità di LinkedIn e Indeed, è più di un semplice spazio virtuale: è una comunità, un mercato del lavoro e un centro di formazione, tutto in uno. La Strategia dietro al Social Network La visione dietro a questo ambizioso progetto è chiara: creare un ecosistema digitale che non solo aumenti l'engagement dei fan, ma che funga anche da trampolino di lancio per opportunità professionali nel mondo delle corse. Con una strategia che punta a: - Coinvolgere i Fan: Attraverso contenuti esclusivi, forum di discussione e eventi live, il social network mira a creare una base di fan fedeli e attivi. - Creare Opportunità di Lavoro: La piattaforma fungerà da ponte tra talenti emergenti e le principali squadre di Superbike, offrendo annunci di lavoro e possibilità di networking. - Educare e Formare: Corsi online e webinar saranno disponibili per formare i professionisti di domani nel settore delle corse. Un Investimento nel Futuro delle Corse Femminili Per fondi di investimento come Qatar Sport Investments, City Football Group , Liberty Media , o quelli che controllano club sportivi di prestigio come il Liverpool Football Club o il Como 1907 , questo social network rappresenta un'opportunità unica di entrare in un mercato in crescita e di grande potenziale. Investire in questa piattaforma significa non solo supportare il campionato femminile mondiale di Superbike, ma anche promuovere la diversità e l'innovazione nel mondo dello sport. Con una strategia ben definita e un occhio sempre rivolto al futuro, il social network del campionato femminile di Superbike è pronto a scattare dalla griglia di partenza e a conquistare il mondo delle corse, un post alla volta.

Una prova di pazienza per Philippe Delamare 👇 Con 1000 miglia nautiche fino a Capo Horn, a oltre 55 gradi sud, restare senza vento non è esattamente ciò che ci si aspetta. Le previsioni di ieri si sono avverate e Philippe Delamare deve affrontare una vasta area di alta pressione che, almeno per oggi, lo rallenterà notevolmente. Più di 3000 miglia dietro di lui, Cole Brauer sta viaggiando a una velocità di 11 nodi, quindi l'effetto si sente fortemente. Per la prima volta da quando Cole si è fatta male alle costole e ha avuto problemi con l'autopilota, il "divario virtuale" sul tempo di arrivo stimato è sceso di nuovo sotto i 10 giorni, mentre era di oltre 11 solo qualche giorno fa. Abbiamo ripetutamente sottolineato che il vantaggio di Philippe Delamare su Mowgli è molto solido e totalmente meritato, ma non dovremmo dimenticare che i due skipper hanno ancora 8000 e 11000 miglia nautiche da navigare fino a A Coruna, con ampio margine per un cambiamento di circostanze per uno dei skipper nella Global Solo Challenge. Gli eventi di oggi sono piuttosto significativi nell'equilibrio delle cose e possiamo solo rimanere incollati al tracker per vedere come si evolve la situazione. #globalsolochallenge https://lnkd.in/dDUUR6-H

Anche il mondo del #turismo dello sci italiano, sta iniziando a conoscere i processi di #acquisizione. Bardonecchia è il secondo #ski resort target di operazioni di acquisizione da parti di fondi internazionali che puntano a rivedere le logiche dell’offerta turistica della montagna. L’apertura a questo tipo di situazioni è un dato di fatto. Occorre essere pronti e capire, soprattutto, quanto e come, simili operazioni possano effettivamente risultare compatibili con realtà territoriali e #comunità locali che vivono in un delicato equilibrio sociale e naturale. #mountain #skiresort https://lnkd.in/dBmHv4q6

Una tempesta a Capo Horn per la Arkea Ultim, OGR e GSC 👇 Si preannuncia una tempesta a Capo Horn a causa di un sistema di bassa pressione che dovrebbe colpire il Cile in meno di 48 ore. Le previsioni indicano venti tra i 50 e i 70 nodi e un mare molto pericoloso. Le previsioni non sono passate inosservate e, dato che si stanno svolgendo 3 prove intorno al mondo contemporaneamente, la notizia sta raggiungendo tutti i media. La gravità delle previsioni è tale che Charles Caudrelier, lo skipper del gigantesco trimarano Team Gitana che partecipa all'Arkea Ultim, ha dovuto interrompere il suo approccio a Capo Horn dichiarando che è la prima volta che succede in tutta la sua carriera di navigatore. Nella Ocean Globe Race le barche in testa, PenDuick VI e Translated9, che hanno incrociato ieri Andrea Mura su Vento di Sardegna, sono le due barche che potrebbero avvicinarsi di più ai forti venti che si comprimeranno lungo la costa cilena portando una forte burrasca. Al momento, non sembra che alle barche della Ocean Globe Race sia stato dato un avviso di tempesta, ma potrei sbagliarmi. Nella Global Solo Challenge, dove gli skipper hanno accesso alle informazioni meteo tramite connessione satellitare, tre skipper sono interessati a questo sviluppo del meteo, Andrea Mura su Vento di Sardegna, Francois Gouin su Kawan3 Unicancer e Riccardo Tosetto su Obportus. Sulla base delle previsioni attuali, sembrerebbe che Andrea Mura possa scegliere di rallentare e rimanere fuori dal peggio dei venti e delle onde dirigendosi verso sud-est. Francois Gouin, più indietro, potrebbe effettivamente non aver bisogno di rallentare per raggiungere la stessa posizione. Riccardo Tosetto dovrà negoziare i venti più a nord e decidere quanto di questa tempesta vuole vivere. Seguiremo da vicino. #globalsolochallenge https://lnkd.in/gPh2fPCn

Nautica per tutti Riprendo un bellissimo articolo sul piviere https://lnkd.in/dQZQGnv3 e riporto qualche passo che mi trova molto d'accordo e che se vogliamo è sempre attuale. "Allora, l'italiano (e purtroppo anche oggi), pensando al mare aveva in testa la casa, credendo che le comodità trasferite in mare fossero ancora comodità. Non considerando quindi che una barca sbandata non è comoda neppure con la migliore delle poltrone Frau." "cerchiamo di essere seri e reali: se molti di noi non hanno palanche per un grosso yacht e dobbiamo per forza navigare in legni minimi, allora facciamo in modo che questi piccoli legni abbiano il massimo delle comodità ed efficienza. Ma non comodità domestiche. Rovesciamo la frittata: dovranno essere comodità marine, nautiche. Quali? Vivere bene all'aria aperta, manovrare senza difficoltà le vele, ospitare molta gente in uno spazio apparentemente piccolo, rendere la barca molto ma molto più sicura." "Poi è venuta la crisi. La crisi di chi non è stato capace di gestire la passione per il mare. Di chi, ingordo (fisco & C) ha pensato solo a spremere il limone fino alla fine. La fine di chi? Non certo di chi ama il mare. Oggi sono ancora tanti i Piviere in navigazione. Una barca che potrebbe far riflettere sui guai della nautica nazionale." Buon vento a tutti quanti vogliono navigare e non stare fermi in porto!

Guardando indietro al meglio. Rivivi i momenti salienti del nostro viaggio, dalla navigazione di terreni impegnativi ad abbracciare momenti di svolta. Sperimenta la forza incrollabile e la determinazione che hanno aperto la strada al successo finale del nostro team. Scopri di più: https://lnkd.in/dYkHqbQB #Audi #RSQetron #AudiDakar #Dakar2024 #diviesto #Gruppodiviesto

La Manovella di gennaio 2024! La prima copertina del nuovo anno è dedicata alla storia sportiva della De Tomaso Pantera. La sua carriera agonistica inizia alla fine degli anni ’60 e prosegue fino ai primi anni ’80 nelle categorie Gruppo 3, 4, 5 e Gruppo C. Tra le vittorie più eclatanti, quella al primo Giro Automobilistico d’Italia del 1973 con Mario Casoni e proprio quell’esemplare ha da poco ottenuto il Certificato di Identità ASI e l’ambita “targa oro”. E poi si parla di... La #Lambretta 50 Junior arriva leggermente in ritardo rispetto alla sua concorrente storica, le Vespa, ma riesce comunque a ritagliarsi uno spazio sul mercato degli scooter per i più giovani.   Al naufragio della esagerata 520 “superfiat” scampa un progetto ben più realistico e realizzabile, una vettura dal lusso compassato e dalla meccanica raffinata: è la 519, probabilmente l’auto più prestigiosa mai prodotta dalla #Fiat.   Nel 1926 Luigi Ganna, uno dei primi campioni del ciclismo, diversifica la sua produzione assemblando le prime motociclette a suo nome adottando i motori Blackburne, come la G26 Super Sport.   Insieme a Charlestone, Spot, 007 e altre, la Dolly è una delle serie speciali della #Citroen 2CV realizzate dall’istrionico Serge Gevin, che ha contribuito alla lunghissima e intensissima carriera dell’utilitaria francese, frutto di una strategia commerciale imponente e brillante come per nessun altro modello.   L’innovazione estetico-funzionale dei parafanghi integrati nel corpo vettura risale agli anni ’20. È vantaggiosa per l’aerodinamica e l’abitabilità ma si afferma in ritardo per il conservatorismo del pubblico e i timori dei costruttori. https://lnkd.in/dTB7fr2N #asi #automotoclubstoricoitaliano #lamanovella #rivistalamanovella #autodepoca #autostoriche

Trofeo Nastro Azzurro Qualche settimana fa ho pubblicato un post che ricordava il Destriero: progetto senza tempo di una nave che è stata dimenticata troppo presto, dopo essere stata costruita con l'unico fine di battere il record denominato Nastro Azzurro. Ma cos'è il "Nastro Azzurro"? Com'è nato? Quando? Perché? Come viene assegnato e con quali criteri? Innanzitutto spoiler di una premessa che farà sorridere ma, stanti alcune domande ricevute, è tutt'altro che scontata: il nome non è un omaggio (o scopo pubblicitario) di una nota birra... Nastro azzurro (Blue Ribbon, o Riband) è il nome di un riconoscimento che viene assegnato a NAVI PASSEGGERI che attraversano l'oceano atlantico da Est a Ovest. Le regole scritte sono poche (c'è chi dice che addirittura siano solo tramandate a voce) ma tra i punti fondanti si ricordano: la nave deve essere passeggeri o merci; deve essere in regolare servizio (con, appunto, passeggeri paganti o posta a bordo); non deve fare rifornimento durante la traversata; deve percorre la direzione est-ovest al fine di sfidare le correnti del Golfo. Il premio viene (veniva) attribuito alla nave che impiegava minor tempo. Il premio venne istituito quando attraversare l'Atlantico via mare era una abitudine e, ancor di più, una esigenza. Il premio aveva il significato di spronare lo sviluppo tecnologico del periodo. Si parla infatti dei primi anni dell'800, sebbene la dicitura Nastro Azzurro arrivò per la prima volta nel 1935 (nave Queen Mary). Con l'avvento dell'aviazione e i trasporti aerei il premio ha, nel tempo, perso parte del suo senso e infatti è stato più o meno abbandonato, sebbene al giorno d'oggi ci sia chi ancora cerca di batterlo e rivendicarlo. Il Nastro Azzurro è stato assegnato una sessantina di volte tra il 1838 e il 1952, ultima assegnazione ufficiale, vedendo una diminuzione del tempo di traversata notevole: 18 giorni + 14 ore ad una velocità di 8kn la prima assegnazione. 3 giorni + 12 ore a 34kn l'ultima. Dal 1952 in poi, come dicevamo, l'importanza del premio è scemata per ragioni economiche e storiche ma, in epoca recente (diciamo negli ultimi 50 anni) ha suscitato ugualmente l'interesse di alcuni imprenditori. Richard Branson, nel 1985 impiega 80 ore con la sua "Virgin Atlantic" ma il premio viene contestato in quanto la nave dovette fare rifornimento . Il 1992 è l'anno del Destriero che sbriciola ogni precedente record facendo fermare il cronometro a 58 ore, con due inconvenienti che ne hanno messo in discussione l'ufficializzazione: avere ottenuto questo tempo in direzione opposta (ovest-est, e dunque senza risalire le famose correnti del Golfo) e non essere in servizio passeggeri (anche perché non ci sarebbe stato posto per imbarcare dei passeggeri). Tutto questo per fare chiarezza su alcuni punti: Le gare, spesso, hanno il nobile intento di accelerare lo sviluppo tecnologico. Il Destriero, per quanto discusso - e forse, oggi, anacronistico - ha dimostrato una maturità tecnica mostruosa

🌟 Opportunità Emozionante in Arrivo! Sei pronto a rivoluzionare il mondo del motorsport? Unisciti a noi per plasmare il futuro delle corse motociclistiche con il Campionato Femminile Mondiale di Superbike! Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nostro video promozionale che mostra la visione e il potenziale del Campionato Femminile Mondiale di Superbike. Questa non è solo una gara, è un movimento verso l'uguaglianza di genere, l'innovazione e l'eccellenza nel motorsport. 🏁 A proposito del Campionato Femminile Mondiale di Superbike: Il Campionato Femminile Mondiale di Superbike è pronto a ridefinire gli standard delle corse motociclistiche fornendo una piattaforma globale per talentuose pilotesse. La nostra missione è promuovere pari opportunità e riconoscimento per le donne nel motorsport, ispirando le future generazioni di piloti. 🎥 Guarda il Video: Il nostro video promozionale è ora disponibile per la visione direttamente su LinkedIn! Non perdere l'opportunità di scoprire la nostra visione e il nostro impegno nel mondo delle corse motociclistiche. 🚀 Unisciti a Noi: Sei appassionato di motorsport e uguaglianza di genere? Credi nel potere dell'innovazione e della diversità? Stiamo cercando investitori e collaboratori che condividano la nostra visione e siano pronti a fare un impatto significativo nel mondo delle corse. Che tu sia un investitore in cerca di un'opportunità eccitante o un appassionato di motorsport desideroso di fare parte di qualcosa di straordinario, vogliamo sentirti! Contattaci oggi stesso per saperne di più sulle opportunità di investimento e le possibilità di collaborazione. Insieme, acceleriamo verso un futuro in cui il talento non conosce confini di genere e il motorsport raggiunge nuove vette di inclusività ed eccellenza. #CampionatoFemminileMondiale #CorseMotociclistiche #UguaglianzaDiGenere #OpportunitàDiInvestimento #Collaborazione #InnovazioneNelMotorsport #UniscitiAlMovimento Informazioni di Contatto: Telefono: (+39) 3792342417 Email: ✉️ andrea_cappai@outlook.com