Bambini e ragazzi a casa? Così potremmo aiutarli ad informarsi
In questo periodo dove i ragazzi e i bambini sono a casa da scuola, per motivazioni sanitarie, prendiamoci cura di loro.
Lo stare a casa da scuola potrebbe essere una motivazione per sentirsi bene, in realtà in questo periodo dobbiamo insegnare ai nostri figli la comprensione di ciò che in questo momento stiamo vivendo e lavorare sul contesto di questo periodo storico, dove la Lombardia e anche l’Italia, in questo momento, fa paura al resto delle nazioni a noi confinanti e non solo.
Viviamo in una rete flessibile che si adatta al cambiamento, ma nonostante ciò la paura e la rabbia si ripercuote su tutti in una frazione di interconnessione con il resto del mondo.
Ci sono delle indicazioni date dal ministero della salute, per cui non dobbiamo andare in luoghi affollati, mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone, non possiamo abbracciarci con gli amici, non toccare occhi e naso con le mani, lavarsi bene le mani (anche se questo dovrebbe essere normale) ecc…Paura e rabbia, fanno parte di noi siamone consapevoli e gestiamole.
Cosa succede quindi con i nostri figli a casa?
Per bambini e adolescenti giocano soprattutto a giochi elettronici, ma per quanto tempo? Quanto possono mettere a rischio la mente? Purtroppo mettono davvero a rischio tutte le competenze cognitive, per cui diamogli un alternativa.
Un gioco che può fare chiunque, ognuno della famiglia scelga un oggetto e lo proponga, vi è poi una condivisione di tutti gli oggetti portati, dopo di che ognuno racconterà una storia, ricchezza incredibile con una logica mentale straordinaria. Altro gioco che potete fare con gli oggetti scelti precedentemente pensare o meglio ancora disegnare con una funzione diversa l’oggetto scelto. Sicuramente ci sono molti altri giochi che ognuno di voi ha vissuto quando era piccolo e che potete proporre. E’ un modo alternativo per apprendere qualcosa di nuovo.
Seconda cosa guardare qualche film, con una partecipazione alla visione del film che avete o che hanno visto, le emozioni dei personaggi e anche le vostre o le loro emozioni, un riassunto del film, ecc… Film da guardare vecchi e nuovi per ogni fase d’età: La teoria del tutto, Storia infinita, Smetto quando voglio, Frida, La città incantata, Inside Out, Stelle sulla Terra, Una tomba per le lucciole, Quasi amici, Il mio piede sinistro, Wonder e tanti altri.
Tutto ciò però non può bastare, i ragazzi dovrebbero essere a scuola; la scuola è una istituzione dedicata all’educazione e all’istruzione.
Io credo che lo studiare faccia parte di tutti quelli che hanno voglia di essere consapevoli della loro vita e non restano aggrappati a quelle di altre persone. Propongo ai ragazzi/bambini una condivisione dei libri scolastici che avete. Sapete che tutti i vostri libri sono online, potete andare a cliccare sulla casa editrice e troverete molte cose che potrebbero esservi utili. Quasi tutti i testi hanno dei mini documentari che ti possono aiutare a comprendere il testo da studiare, spesso ci sono delle mappe che ti possono aiutare nello studio o che possono darti un alternativa per fare delle mappe tue, che non sarebbe male. Sappiate che la flessibilità oggi è data anche sui libri web. Per chi ha dei disturbi specifici di apprendimento spesso i libri sono anche audiolibri o comunque se vorreste fare un po’ di ginnastica o andare a correre, potresti registrare gli audiolibri e ascoltarli. L’audio libro è un modo diverso di ascoltare, posto che anche la musica è utile, senza musica o senza nessuna parte artistica non possiamo ragionare sui nostri livelli cognitivi.
Tutto ciò non basta però, l’istruzione avviene anche fuori dalla scuola e con la dignità della scuola darà origine a ciò che i ragazzi saranno da adulti.
Impariamo che lo stare a casa può aiutare solo se siamo consapevoli di ciò che sta avvenendo, lo possiamo fare se abbiamo visualizzato, non su whatsapp o su instagram o su altri termini virtuali, ma leggendo i giornali e guardando il telegiornale, l’informazione è necessaria.
Ciò che i bambini/ragazzi dovrebbero fare è leggere, lì immaginano tutto… per i bambini ci sono le storie di Gianni Rodari (“Favole al telefono”, “la grammatica della fantasia”, ecc…), per i ragazzi della scuola secondaria di I grado, c’è un libro, che si legge velocemente, di Ian McEwan “L’inventore dei sogni”; se non li conoscete andate su internet a vedere… per tutti gli altri leggete qualcosa che sia per voi interessante, non di libri scolastici, la lettura è una condivisione di ciò che ci circonda… I libri o li avete a casa o potete comprali online o recuperarli in una biblioteca.
Per i bambini più piccoli giochi e lettura devono far parte di loro, disegni, ascoltare la musica, guardare qualche film animato.
Importante è che comunque uscire e respirare un pò d’aria fresca, ossigenarsi, fa comunque molto bene.
Quello che serve è un po' di consapevolezza di noi stessi e dei nostri figli.