Come favorire la presenza delle donne nelle specialità di interventistica vascolare
Nonostante le donne costituiscano ormai la maggior parte dei laureati in medicina, la loro presenza all'interno delle specialità vascolari interventistiche è ancora fortemente limitata.
È quanto si legge in un Scientific Statement dell' American Heart Association , pubblicato di recente su Circulation, nel quale vengono indicate le principali barriere che limitanto l'accesso delle donne a queste discipline e proposte delle soluzioni al problema.
Le cause che ostacolano la partecipazione femminile sono da ricercare, secondo gli esperti dell'American Heart Association, nell'insufficiente partecipazione degli studenti in medicina a esperienze formative nell'ambito delle specialità vascolari interventistiche, nella scarsa rappresentatività femminile nei ruoli chiave e di mentorship, nella lunga durata della formazione in questo settore e, infine, nelle preoccupazioni legate al work-life balance, alla cultura lavorativa e alla radioesposizione.
Per aumentare la presenza femminile nelle specializzazioni vascolari interventistiche il documento propone quindi una serie di possibili iniziative. Tra queste: