Dieci minuti al giorno per avere successo su Linkedin
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LinkedIn è in Italia persino più diffuso del più conosciuto Twitter grazie ai suoi 9 milioni di utenti registrati: si tratta però di un social network di carattere esclusivamente professionale e pertanto non è opportuno prestare fede alla battuta secondo la quale "se conosco una ragazza su LinkedIn, al primo appuntamento, lei si presenta in tailleur?". Semplicemente, non è il luogo giusto per ricercare relazioni non attinenti al mondo del lavoro.
Benchè sia possibile - e sempre meglio sviluppato grazie alla nuova versione che consente di targetizzare in modo più profondo i post a seconda delle caratteristiche dei follower - avere una Pagina aziendale, osserviamo ciò che può essere fatto con una pratica di dieci minuti al giorno: non nove - lavorarci troppo poco non produce effetti - non undici per non distorgliele tempo al resto del lavoro.
Dieci minuti al giorno in cui:
- controllare gli aggiornamenti del proprio network che automaticamente suggeriscono i cambiamenti lavorativi e gli avanzamenti di carriera che possono dare il "la" a congratulazioni e commenti;
- fare "comment marketing" intervenendo sotto i post di altri per valorizzare le nostre competenze portando valore aggiunto alla conversazione: in questo modo possiamo consolidare e ampliare il network;
- sviluppare conversazioni taggando, con oculatezza, le persone così da alimentare la rete dei contatti;
- pubblicare notizie di mercato aggiungendovi un'opinione utile a mettere il luce lo specifico talento da noi posseduto;
- usare Hootsuite per rendere più efficiente il tempo dedicato alla lettura delle notizie e la distribuzione temporale dei post nel corso della giornata;
- pubblicare veri e propri articoli grazie a Pulse per godere della maggior visibilità che tale formato ha nella piattaforma;
- caricare presentazioni pubbliche su Slideshare e rilanciarle da Linkedin;
- fare ricerche per funzione aziendale o per azienda e utilizzando i filtri che consentono di circoscrivere al meglio i risultati e individuare una vera e propria lista di prospect;
- seguire i profili suggeriti per individuare nuovi possibili prospect;
- creare relazioni non contattando direttamente le persone, ma facendoci introdurre dalle conoscenze comuni. In ogni caso, sarà opportuno personalizzare il messaggio allo stesso modo in cui argomenteremmo, nel corso di una telefonata, la richiesta di un appuntamento;
- scaricare, di tanto in tanto, la lista dei contatti per averne un foglio excel completo;
- valutare l'uso della pubblicità per generare nuovi lead commerciali attraverso Sales Navigator;
- produrre contenuti interessanti - infografiche, immagini interattive, meme - per rendersi protagonisti grazie alla condivisione delle informazioni.
Come si può vedere, Linkedin non è pertanto uno strumento per fare direct marketing, ma, un po' come una fiera, un luogo dove presentarsi autenticamente insieme alle proprie competenze per stringere metaforicamente delle mani e preparare più concretamente il terreno per creare e rafforzare contatti personali.