Piccoli problemi di usabilità in siti web di grandi brand - Zalando App

Piccoli problemi di usabilità in siti web di grandi brand - Zalando App

Un articolo su Zalando in tempo di Black Friday?

Ahimè, lo devo ammettere, il gigante arancio occupa una buona parte del mio armadio. I prezzi sono competitivi, le consegne veloci e puntuali, ma soprattutto gratuite con possibilità di contrassegno, mica pizza e fichi.

Ma io non devo convincere nessuno ad acquistare su Zalando, voglio parlare di usabilità.

Sebbene io non sia molto fashion-addicted, non vivo nel video di "What's My Age Again?" dei blink-182, quindi, girare nudo per strada non mi sembra una buona idea. Ragion per cui al bisogno mi ritrovo a spulciare l'app di Zalando alla ricerca di scarpe e vestiti.

E qui veniamo al dunque.

Sto per fare una critica che potrebbe essere più soggettiva che oggettiva, mi sembrava doveroso specificarlo.

Utilizzando l'app, partendo da un prodotto a scelta, ci si lascia frequentemente guidare dai prodotti suggeriti e/o correlati.

Come si può notare dallo screenshot, eseguendo tale operazione (sicuramente la più frequente nell'utilizzo), la navigazione permanente scompare, lasciando spazio solamente al pulsante indietro.


Ciò comporta alcuni disagi al flusso di navigazione:

  • Diventa impossibile tornare alla home in maniera rapida, in quanto non è più presente alcun collegamento diretto ad essa;
  • Impossibile anche passare da una ricerca all'altra senza essere prima tornati alla home.

In alto ho scritto che questa critica potrebbe essere più soggettiva che oggettiva, per il semplice motivo che potrebbe trattarsi di una scelta guidata da ragioni differenti:

  • "Costringerci" a percorrere a ritroso il nostro percorso di navigazione tra i prodotti;
  • Ridurre le distrazioni che potrebbero colpire l'utente durante il processo d'acquisto;
  • Errore nella progettazione dell'esperienza utente.

Ricapitolando, potremmo essere davanti ad una parte della strategia di marketing di Zalando, ma io continuo a vederlo come un errore, in quanto sono dell'idea che la navigazione permanente venga definita tale per un motivo ben preciso, e che si debba sempre offrire all'utente la possibilità di tornare alla home in maniera veloce e diretta.

Volendo fare il pignolo potrei dire che la navigazione permanente possa essere proposta in versione semplificata in alcune fasi della navigazione, ma che comunque non vada mai rasa al suolo.

Io non oso nemmeno immaginare gli investimenti di Zalando in ambito digitale, ma vorrei ricordare che pure Leo Messi ha fatto le sue minchiate.

Matteo Laghetto



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