TERAPIA CHETOGENICA MITOCONDRIALE NEL CARCINOMA MAMMARIO
Stefania Cazzavillan
B.Sc. Genetics, Molecular Biologist - integrative medicine, medicinal mushrooms
Di Thomas Seyfried
Il tumore mammario è un’importante causa di morbidità e mortalità nella donna. Evidenze ultrastrutturali e biochimiche da biopsie mammarie hanno evidenziato alterazioni strutturali dei mitocondri che sono incompatibili con la fosforilazione ossidativa. Di conseguenza, il tumore mammario, come la maggior parte delle malattie oncologiche, per crescere dipenderà principalmente dalla fermentazione che dalla fosforilazione ossidativa, caratteristica compatibile con la teoria metabolica del cancro. Glucosio e glutammina sono i principali carburanti che utilizza e che sono alla base della resistenza ai farmaci e guidano la crescita del tumore mammario come substrati per l’effetto Warburg (nel citoplasma) e il Q-effect (nei mitocondri).
Dati emergenti indicano che la terapia metabolica chetogenica può ridurre la biodisponibilità del glucosio alle cellule tumorali, aumentando contemporaneamente i chetoni, un carburante non fermentabile dalle cellule tumorali. La terapia metabolica chetogenica potrebbe risultare ancora più efficace quando utilizzata insieme a un blocco della glutammina.
La terapia metabolica chetogenica potrebbe contribuire a ridurre l’infiammazione sistemica e agire sulla cellula tumorale come bersaglio senza causare danni alle cellule sane.
Un’implementazione della terapia metabolica chetogenica potrebbe contribuire a migliorare la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da malattia nelle pazienti con tumore mammario.
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