Turismo Industriale a Tivoli. Santuario di Ercole Vincitore
Foto Monia Santarelli. Interno Santuario Ercole Vincitore Tivoli

Turismo Industriale a Tivoli. Santuario di Ercole Vincitore

Il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli si raggiunge percorrendo Via degli Stabilimenti e Via degli Orti, due strade che richiamano alla produzione ed al commercio della città. Area industriale favorita dal passaggio delle acque del fiume Aniene.

Il Santuario fu edificato nel II secolo A.C. dobbiamo quindi intendere un luogo di culto dedicato a un dio, sorge in località strategica di grande bellezza e collegata con funzioni economiche. Ercole dio guerriero e protettore dei commerci, divinità protettrice di tutte le attività civilizzatrici: bonifiche, disboscamento, regolazione delle acque, transumanza e commerci.

Il più grande tra i santuari italici dedicati ad Ercole, secondo di tutto il mediterraneo dopo quello di Gades in Spagna. Doveva colpire scenograficamente tutti coloro che giungevano a Tivoli, scopo sicuramente riuscito considerando:

  • Teatro con capienza di 3600 persone
  • Sostruzioni alte 50 metri a strapiombo sul fiume Aniene
  • Costruzione a terrazze per un totale di 3000 mq.

Il Tempio ospitava un collegio di musici tra i più importanti e frequentati d'Italia. Gli spettacoli teatrali erano parte integrante delle celebrazioni festive dedicate a varie divinità. Ospitava una biblioteca molto ben fornita e custodiva un tesoro alimentato dai donativi e dal versamento della "decima" sui prodotti venduti all'interno.

Il Santuario conservò la sua importanza anche in età Imperiale per lo stretto collegamento tra l'edificio e e l'adiacente villa appartenente ad Augusto Imperatore. Fenomeno accentuato dalla costruzione della grande villa dell'Imperatore Adriano.

Ruolo rilevante anche nella nascita dei primi studi antiquari e nella formazione di famosi architetti: Andrea Palladio, Michelangelo, Francesco Piranesi.

Cosa lo rende interessante come meta di turismo industriale? Il percorso di industrializzazione inizia nel XVII secolo.

1612 La Camera Apostolica installò una fabbrica di armi e successivamente lana e canapa.

1846 Sede della lavorazione del ferro con la Società Romana delle miniere. Lo stabilimento si compone di 49 ambienti, 73 macchine per la produzione di viti, mobili, ferri da stiro.

1884-1885 Realizzazione del canale Canevari per raccogliere le acque dei canali e lo scarico di Villa d'Este e convogliarle nella centrale elettrica dell'Acquoria. Il 26 Agosto 1886 Tivoli è la prima città in Italia ad essere illuminata con energia elettrica.

Fino al 1950 ospiterà la "Cartiera di Mecenate" di Giuseppe Segrè ( Padre di Emilio Nobel per la Fisica 1959 ).

Nel mese di Giugno 2022 ospiterà i 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale. 11 aree tematiche proposte, tra le quali "Turismo industriale. Esperienze di fruizione e di mobilità." . Sarà il momento per condividere buone pratiche, studi e riflessioni, stimolare una nuova sensibilità. Auguro possa diventare un momento importante anche per il territorio ed i suoi abitanti, offrendo una buon accoglienza a tutti i partecipanti e prendendo consapevolezza dello straordinario patrimonio di archeologia industriale.





Alessandro Mocci

Freelance * Sport Travel Manager & Business Travel Consultant * Presidente A.Co.Vi. (Associazione Consulenti di Viaggio Italiani)

3 anni

grazia Monia Santarelli sono molto interessato ad approfondire questa tematica! Buon lavoro e Buon inizio di settimana

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