VACCINI COVID, NESSUN AUMENTO DI RISCHI DI MALATTIE AL CUORE: LO STUDIO

VACCINI COVID, NESSUN AUMENTO DI RISCHI DI MALATTIE AL CUORE: LO STUDIO

Per l’ennesima volta uno studio vastissimo, l’ultimo ha interessato l’intera provincia di Pescara, conferma l’elevato grado di sicurezza dei vaccini contro il Covid-19.

Dalla provincia di Pescara al Sudafrica, dall’Australia al Canada, da Israele alla Norvegia i risultati sono analoghi. La percentuale di eventi avversi gravi è all’incirca dello 0,011%. Davvero c’è chi pensa ancora che questi dati siano falsi e sia tutto un complotto delle case farmaceutiche?

Per contestualizzare, paracetamolo (tachipirina), ibuprofene, ma anche amoxicillina e acido acetilsalicilico (aspirina), i cosiddetti farmaci da banco, causano più reazioni avverse dei vaccini anti Covid. A rivelarlo sono i numeri dell’Ema, l’Agenzia Europea per i medicinali. Il paracetamolo (l'aspirina), in un anno, ha provocato, nella sola Europa, 275 decessi. L’ibuprofene ne ha provocate 92.

https://www.startmag.it/sanita/paracetamolo-ibuprofene-e-non-solo-ecco-le-reazioni-avverse-dei-farmaci-da-banco/

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VACCINI COVID, NESSUN AUMENTO DI RISCHI DI MALATTIE AL CUORE: LO STUDIO

MONITORATI PER 18 MESI TUTTI I DECESSI E RICOVERI DELLA PROVINCIA DI PESCARA: NESSUNA PATOLOGIA È RISULTATA PIÙ FREQUENTE TRA I VACCINATI RISPETTO AI NON VACCINATI. LE PERSONE IMMUNIZZATE SONO RISULTATE PIÙ PROTETTE NON SOLO CONTRO IL COVID

I vaccini anti Covid non hanno causato un aumento del rischio di eventi avversi come cardiovascolari, come infarti, ictus, arresti cardiaci, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde.


Lo studio

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Vaccines, coordinato da Lamberto Manzoli dell’Università di Bologna. La ricerca ha seguito per diciotto mesi l’intera popolazione della provincia di Pescara, mettendo a confronto tutti i decessi e i ricoveri e dividendoli in base allo stato vaccinale anti Covid. Nessuna patologia è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati, inoltre, nella popolazione che aveva preso il Covid, qualsiasi dose di vaccino era associata a una minore probabilità di morte ed eventi avversi.

I risultati

Il vaccino ha protetto anzi da rischio di morte per tutte le cause: questo era significativamente e sostanzialmente inferiore per le persone che avevano ricevuto a almeno una dose di vaccino, rispetto ai non vaccinati. Sono stati osservati anche rischi di morte significativamente più bassi per tutti i vaccinati (tra i soggetti infetti e tra i soggetti non infetti) che hanno ricevuto tre o più dosi. [omissis]

La conferma

Un punto fermo anche riguardo alle accuse nei confronti dei vaccini e degli effetti avversi cardiovascolari, come trombosi o miocarditi: «I risultati che abbiamo ottenuto — ha detto il professor Manzoli — mostrano in modo netto che tra i vaccinati non c’è stato un aumento di rischio di malattie gravi. Il profilo di sicurezza dei vaccini utilizzati durante la pandemia è stato confermato».

https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/23_gennaio_18/vaccini-covid-malattie-cuore-44c8cee0-9726-11ed-91fc-d07da26ca5a0.shtml

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Questo lavoro contiene grossolani errori e i risultati sono ben diversi da quanto dicono gli autori, se volete capire leggete questo commento nel Repository di Epidemiologia&Prevenzione! https://repo.epiprev.it/index.php/2023/03/17/covid-19-vaccination-and-all-cause-and-non-covid-19-mortality-a-revaluation-of-a-study-carried-out-in-an-italian-province/#more-2772

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