WEB-RADIO: LA RADIO GLOBALE

WEB-RADIO: LA RADIO GLOBALE

Hai deciso di fare una radio web o ti sei già imbattuto in questa avventura? Hai verificato quanti ascoltatori sono collegati in questo momento? E poi dimmi, la tua radio web parla italiano? Non ti sembra riduttivo il fatto di rivolgerti al mondo in lingua italiana? 




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La web radio ha un respiro planetario e il minimo che puoi fare per raggiungere il più vasto pubblico possibile è farla parlare in inglese, e ogni tanto ricordarti, se non di tutte perché è impossibile, almeno dei principali idiomi parlati nel mondo con opportuni brevi contenuti. Con la radio web cambia decisamente la prospettiva: il contesto è internazionale, gli ascoltatori potenziali per la maggior parte non sono italiani e non puoi dimenticare di comunicare e interagire anche e soprattutto con loro.

Se non vuoi che la tua creatura non finisca col parlare ad un piccolo gruppo di ascolto paragonabile ad una tavolata di amici in compagnia, devi renderla universale. La lingua inglese è la più utilizzata nel mondo quindi è quella ufficiale per parlare un pò a tutti, ma per non escludere coloro che non la parlano e capiscono non dovrai trascurare nemmeno le altre se si vuole entrare in confidenza con tantissimi possibili nuovi ascoltatori.

La radio web penso che costituisca una immensa opportunità di comunicazione per chi decida di svilupparne le vere potenzialità; la musica e l'inglese in un contesto mondiale possono esserne il collante, ma la possibilità di sentire in piccole dosi i suoni di tutte le voci del mondo potrebbe rappresentare la scommessa di radio globale su cui puntare.

Organizzare una realtà di tale portata non è certamente cosa facile, ma con l'interazione attraverso il web di voci e contenuti e di tante radio insieme, il gioco potrebbe risultare interessante. La visione di chi vorrebbe osare in tal senso deve essere molto aperta e inclusiva con un gusto dell'intrattenimento multilingua basato sul ritmo e la buona nella miscelazione di tanti suoni e voci.

La web radio rivolta verso il mondo mi porta a considerazioni così lontane dal format abituale di radio italiana, tedesca, greca o locale che sia, da far dimenticare l’origine geografica stessa da cui parte il segnale. Solo così possiamo dare un senso all’infinito spazio che essa riesce a raggiungere; se viene pensata per un’area specifica ed è rivolta ad una utenza molto piccola rientriamo nel concetto di radio di quartiere e il web viene subito svuotato di significato.

Nulla di sbagliato, basta scegliere tra le opzioni: radio parlata in una lingua specifica rivolta ad ascoltatori che parlano e capiscono tale lingua; radio parlata in lingua inglese di base e contributi in varie lingue o radio non parlata, ma ricca di jingles e semplici break a sostegno di una programmazione musicale non stop rivolte ad un vasto pubblico che non ha confini.

Non conosco con precisione i dati relativi ai reali ascolti della radio nel web quando questa è solo nel web ma mi sembra di dedurre che anche nel migliore dei casi ci si possa sentire soli nell'immenso mondo che c’è. Tutto è work in progress e naturalmente gli sviluppi di questo potenziale si delineeranno sempre più nel prossimo futuro.

La differenza a mio avviso la farà il più intraprendente in termini di pensiero globale staccato dal concetto di territorio e il Signor Spotify ha azzeccato la mossa rivoluzionando il concetto di fruizione e ascolto della musica vanificando per certi aspetti il percorso di tante radio web di genere e offrendo la possibilità di un uso diretto del portale interattivo che diventa radio a sua volta in migliaia e migliaia di declinazioni compresa quella personale (scelgo io ciò che voglio ascoltare e compongo la mia playlist).

La web radio potrebbe interpretare quindi un'idea di comunicazione totale capace di arrivare davvero ovunque; una sfida straordinaria forse meno complicata di quanto si possa immaginare se il coraggio e la passione prevalgono; si perchè in mancanza di tali requisiti chi te lo fa fare? I papaveri sono alti e tu sei piccolino. Anche questo è un argomento molto vasto nel quale ci ritroveremo. Rimango in ascolto.  

Articolo a cura di Roberto Arricale



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