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Risorse umane

Brains Available At your Service

Chi siamo

BAATS is our vision, a meta vision. We exist to aggregate, spread and contaminate intelligence amplifying its power. Intelligence is "thinking" but also "imagining", "acting out" and above all "feeling". Our mission is continuously reconfiguring our and your colors. In our projects we stimulate and activate the ideas that must come from the organization and we use them to transform your being together, your cohesion, and your habits of thoughts. Nothing is created, nothing is destroyed all is transformed ... that's what and why we are BAATS è una visione, un meta pensiero, nasce per aggregare e distribuire intelligenza e amplificarne la potenza. Il pensiero non è solo "il pensato" ma anche "l'immaginato", "l’agito" e soprattutto "il sentito". Convogliare aggregare contaminante rimescolare e rendere disponibile. La nostra missione. Nei nostri progetti non vogliamo inserire concetti in modo direttivo ma cogliere gli spunti che vengono dall'organizzazione e utilizzarli per ridisegnare il modo di stare assieme, le regole di coesione, le abitudini di pensiero. Noi aggreghiamo i cervelli, le intelligenze, che esistono già. Attiviamo la connessione tra loro.

Settore
Risorse umane
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milan
Tipo
Società di persone
Data di fondazione
2020
Settori di competenza
Continuity, Sustainability e Trust building

Località

Dipendenti presso BAATS

Aggiornamenti

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    💡 Coaching e formazione hanno oggetti e obiettivi diversi. La differenza tra formazione e coaching potrebbe essere anche questa: la prima aggiunge la seconda toglie. La prima infatti aggiunge conoscenza che va a modificare i comportamenti, la seconda toglie strati di inconsapevolezza e resistenze per liberare nuovi e diversi comportamenti. 📌 In entrambi i casi quello che conta è la parte visibile, il comportamento. La gen Z, di cui spesso parliamo, è abituata a vivere e osservare i comportamenti: ma cosa serve per integrarla al meglio all'interno delle organizzazioni secondo voi? E quali comportamenti si aspettano di osservare le nuovi generazioni dalle vecchie? #coaching #training #Genz #GenX Paola Giacomello Stefano Sedda

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    our cofounder has just got the EIA Senior Practicioner EMCC Global #EMCC Italy

    Quando il viaggio vale più della meta, nonostante la meta sia importante ed esaltante (ma il viaggio lo è stato ancora di più). L'EIA journey, il percorso per ottenere l'accreditamento individuale per il livello di Senior Practitioner , è un viaggio attraverso le proprie riflessioni su cosa significa essere, saper essere e saper fare il coach. Averlo appena concluso mi ha aggiunto consapevolezza e competenza nella dimensione professionale e in quella personale. Averlo fatto mi ha riempito di soddisfazione e consapevolezza e aggiunge nuovi modi per essere unici e diversi ma all'interno di una comunità, EMCC, che fa della professionalità della sofisticazione intellettuale ma, al contempo, anche della generosità le sue principali caratteristiche. Da oggi sono Senior Practitioner EIA anche io. Un grazie particolare a Marco Matera e Fabio Gariboldi che mi hanno facilitato e accompagnato in questo percorso e che voglio estendere a tutta l'organizzazione EMCC Global e EMCC Italia

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    📌 Se c'è una cosa che i genitori della Gen Z hanno inculcato nella testa e nel cuore delle ragazze e dei ragazzi che la compongono è il senso, per non dire l'incombenza e la nevrosi, del tempo. Presi da un furore quasi agonistico abbiamo scaricato sui nostri figli l'idea che il tempo sia una "spada di damocle" sulla loro testa sia nel senso del "dobbiamo fare tutto velocemente" sia nel senso del "non sprecare il tuo tempo". Le agende piene e gli stimoli a raggiungere traguardi sempre ambiziosi dei bambini/e prima adolescenti dopo sono diventati la pretesa del "dimostrami che non sto sprecando tempo nella tua azienda" dei Gen Z assunti oggi. 🔍 Se capiamo questo comprendiamo anche velocemente come: a) trasformare quella nevrotica pretesa in una normale attesa b) che tipo di relazione possiamo avere rispetto al tema tempo. 💡 Come sempre accade nel coaching la risposta alla domanda altrui passa dalla analisi delle domande interne a noi! #coaching #comunicazioneintergenerazionale #GenZ #GenX Stefano Sedda Paola Giacomello

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    📌 9 aprile e 21 maggio ecco i due appuntamenti firmati BAATS sulla Comunicazione Intergenerazionale! 🔍 La comunicazione intergenerazionale è facile basta volerla. Ma come si fa a volerla veramente? Anche qui la soluzione più semplice è spesso quella più efficace. Per comunicare in modo efficace con le diverse generazioni che ci sono nelle nostre organizzazioni è necessario e spesso anche sufficiente soffermarsi a riflettere sui valori con i quali ogni generazione è cresciuta, sulle abitudini che ha consolidato e sulle emozioni che la caratterizzano. 💡 Workshop gratuito ma con posti limitati, conferma subito la tua presenza scrivendo a info@baats.net L’evento avrà la durata di circa 1 ora. #comunicazione #intergenerazionale #coaching

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    📌 Nelle prime pagine del suo paper "Where CMM (Coordinated Management of Meaning)" Barnett Pearce introduce il concetto che non basta comunicare il giusto significato ma è necessario farlo anche con il giusto tempo. Esiste un esempio di questo per il tema la comunicazione intergenerazionale? Ne esistono tanti e fra questi possiamo citare quello del feedback. Se chiediamo alla leadership team, al management delle aziende il racconto della loro pratica di feedback la risposta sarà "noi ne diamo in continuazione". Ma se chiediamo ai Gen Z il loro punto di vista ci diranno "non ci danno feedback". Chi mente e chi dice la verità? Nessuno mente ed entrambi dicono la verità, la loro verità però: la divergenza sta nel fatto che per i primi i feedback sono un momento istituzionalizzato nei vari one to one periodici per i secondi i feedback devono essere immediati contestuali e giornalieri, devono essere parte della consuetudine e non solo della ritualità formale: gli one to one sono solo una parte non l'intero.  🔍 Cambia quindi il tempo inteso come momento e frequenza che ha in mente una parte rispetto alla visione dell'altra. Ovviamente se vogliamo trattenere gli GEN Z dobbiamo adattarci al loro tempo, con la giusta umiltà e il più efficace e pragmatico senso di realtà. Per questo però ci vuole un vero cambiamento di attitudine e cultura manageriale che forse solo con una persistente e mirata campagna di coaching si può ottenere! 🔜 Noi di BAATS abbiamo anche altri assi nella manica per lavorare sulla comunicazione intergenerazionale... 🛜stay tuned per scoprirli! #feedback #coaching #comunicazioneintergenerazionale Stefano Sedda Paola Giacomello

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    Secondo un’indagine dell’Osservatorio Civic Brands di Ipsos, per l’83% degli intervistati le aziende devono occuparsi prima di tutto della qualità di vita dei propri dipendenti. Quindi anche, e soprattutto direi, la qualità del tempo speso, meglio se investito, insieme. Soprattutto per la Gen Z ma direi ormai anche per le altre generazioni!

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    📌 Alcuni studi affermano che, nella gestione delle persone, è importante allineare il tempo nel quale si fanno le cose. Un esempio calato nella gestione della Gen Z: ogni azienda è sicura di fare tutto il possibile, di mettere in campo quello che serve ma poi non ottiene il risultato sperato. E allora si dà la colpa alle giovani generazioni che "non sono più come quelli di una volta". 🔍 Si parla di piani di carriera e di sviluppo, si ma quando? Per la GenZ lo si fa sempre troppo tardi perchè i ragazzi sono abituati a vivere nelle certezze e mal sopportano le incognite; per il management lo si fa in modo coerente ovvero dopo che è passato il tempo necessario per poter definire i piani. E allora la Gen Z scappa e il management conclude che i piani di carriera sono inutili tanto i giovani non li vogliono ... Sarà quindi un tema di allineare i tempi? Forse è tutto più semplice di quanto si pensi... basta porsi il problema e interrogarsi realmente sulla soluzione da adottare! #GenZ #careerpath #coaching Stefano Sedda Paola Giacomello

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    📌 Alcuni studi affermano che, nella gestione delle persone, è importante allineare il tempo nel quale si fanno le cose. Un esempio calato nella gestione della Gen Z: ogni azienda è sicura di fare tutto il possibile, di mettere in campo quello che serve ma poi non ottiene il risultato sperato. E allora si dà la colpa alle giovani generazioni che "non sono più come quelli di una volta". 🔍 Si parla di piani di carriera e di sviluppo, si ma quando? Per la GenZ lo si fa sempre troppo tardi perchè i ragazzi sono abituati a vivere nelle certezze e mal sopportano le incognite; per il management lo si fa in modo coerente ovvero dopo che è passato il tempo necessario per poter definire i piani. E allora la Gen Z scappa e il management conclude che i piani di carriera sono inutili tanto i giovani non li vogliono ... Sarà quindi un tema di allineare i tempi? Forse è tutto più semplice di quanto si pensi... basta porsi il problema e interrogarsi realmente sulla soluzione da adottare! #GenZ #careerpath #coaching Stefano Sedda Paola Giacomello

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    💡 "Only variety destroys variety" - recita la legge di Ashby - ovvero la legge della complessità necessaria: per governare un sistema complesso occorre avere gli stessi gradi di complessità del sistema stesso. 📌 La gen Z è un sistema complesso perchè risultato della interazione di molteplici fattori nuovi che toccandosi creano effetti non prevedibili. Ma noi come manager d’azienda o come leader che gestiscono persone e processi li abbiamo costruiti e sviluppati questi fattori. Noi possediamo tutti i gradi di complessità che oggi caratterizzano la Gen Z e domani la Gen Alfa. 🔑 Come nelle migliori casistiche di coaching dobbiamo solo guardarci dentro e far emergere i nostri gradi di complessità. #coaching #GenZ #Ashby Stefano Sedda Paola Giacomello

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    🔍 Una vera e propria "emorragia" di giovani, ecco come il sole24ore ha definito il grave fenomeno degli expat giovanissimi.  Salari più elevati, bilanciamento vita lavoro e opportunità di lavoro sono sicuramente le motivazioni per le quali i nostri GenZ decidono di uscire dal radar del mercato Italiano ma quali sono i motivi per i quali noi non riusciamo ormai da anni a risolvere questa situazione? ❔ E se fosse un tema di comunicazione intergenerazionale? Dovremmo captare meglio i loro bisogni e farci le giuste domande. Questo può senz'altro aiutare ma, forse, ascoltare le loro risposte ancor di più! #comunicazioneintergenerazionale #genZ #expat Paola Giacomello Stefano Sedda Link all'articolo completo -->https://lnkd.in/dCiPCSHS

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    📌 Il celebre Leonardo diceva che la semplicità è l’ultima delle sofisticazioni.  Le nuove generazioni sono però semplici e sofisticate allo stesso tempo: semplici perché desiderano poche cose ma chiare e sofisticate perché sono il risultato delle generazioni che le hanno precedute. Potrebbero risultarci complesse, perché frutto di interazioni di più elementi, ambienti e personalità vari, stimoli e tecnologia nuove. 🔍 Per capire la gen Z è sufficiente analizzare noi stessi: come ci siamo evoluti da quando avevamo la loro età? Che esperienze abbiamo vissuto? Cosa abbiamo proiettato su di lei e di quali aspettative la abbiamo caricata? Alla fine le nuove generazioni non sono affatto complicate da comprendere e come spesso accade il bandolo della matassa lo teniamo noi, basta saperla dipanare! Paola Giacomello Stefano Sedda #comunicazioneintergenerazionale #genZ #generazioniaconfronto

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