Chi siamo

Parma conta circa 200.000 abitanti, è il capoluogo di provincia e sede dell’omonima Università degli Studi. La città è caratterizzata da tradizioni storiche e culturali che l’hanno resa celebre in Europa e nel mondo, grazie alle dinastie dei Farnese e dei Borbone, alla duchessa Maria Luigia e alle opere di artisti tra cui Correggio, Parmigianino, Antelami, Verdi, Toscanini, Bodoni. Oggi Parma porta avanti la vocazione internazionale che da sempre l’ha contraddistinta: ospita la Fondazione Collegio Europeo di Parma e, dal 2004, è sede dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Nel cuore della Food Valley, Parma è stata la prima città italiana a ricevere il titolo di “Città Creativa UNESCO per la Gastronomia”. Il territorio è ricco di aziende leader nei settori dell’agroalimentare e delle tecnologie alimentari, ma anche piccole e medie imprese specializzate nella produzione di eccellenze, come il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, il Culatello di Zibello e i vini dei Colli di Parma. In aggiunta, al tessuto industriale di Parma contribuiscono diversi settori chiave, dal farmaceutico alla manifattura, dal biomedicale all’automobilistico, dall’edilizia all’ICT. Parma è una città aperta all’innovazione, attenta alla sostenibilità e alla qualità di vita dei suoi cittadini. Grazie ai suoi 88,6 mq di verde fruibile per ogni abitante, è possibile trascorrere gran parte del tempo libero all’aria aperta, circondati dal verde dei parchi cittadini. Inoltre, la città offre numerosissime opportunità di svago, tra cui importanti eventi gastronomici, culturali e sportivi.

Settore
Pubblica amministrazione
Dimensioni dell’azienda
1001 - 5000 dipendenti
Sede principale
Parma
Tipo
Società quotata
Settori di competenza
Local Government

Località

Dipendenti presso Comune di Parma

Aggiornamenti

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    🌾 Spighe Verdi 2024 – Eco Label al Comune di Parma Per il quarto anno consecutivo, la Fondazione per l'educazione ambientale (Fee Italia - Foundation of environmental education) conferisce il riconoscimento Spighe Verdi 2024 al Comune di Parma, unico in Emilia Romagna. II premio è assegnato ogni anno ai comuni rurali che riescono a valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali, ed è l’equivalente delle Bandiere Blu per le località costiere. Per l’assegnazione vengono presi in esame diversi criteri, come l'educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura, la qualità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti e la cura dell'arredo urbano. Si tratta di un riconoscimento importante per il percorso di sostenibilità che sta realizzando il Comune, nell’ottica di raggiungere la neutralità climatica nel 2030. Non a caso, infatti, fra i settori individuati come maggiormente strategici per il raggiungimento degli obiettivi nel Contratto Climatico di Città si trovano l’agricoltura e l’uso del suolo. Questi, a fianco di edilizia, trasporti, gestione rifiuti, produzione industriale e verde pubblico, contribuiranno ad una riduzione di emissioni dell’85%, mentre il restante 15% sarà attuato attraverso misure compensative. L’agricoltura gioca un ruolo chiave nell’economia della città e noi siamo convinti che la sostenibilità sia una leva strategica per la crescita del business. Per questo un ringraziamento a Confagricoltura Parma, insieme a cui stiamo facendo questo importante percorso. #parma #parmaospitale #spigheverdi #sostenibilità #svilupposostenibile #agricoltura

    • Foto conferenza stampa Spighe Verdi 2024 - Assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma Gianluca Borghi, Paolo Zoni Delegato alle Politiche Agricole del Comune di Parma e Roberto Gelfi, Presidente di Confagricoltura Parma.
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    🇮🇹 La Commissione Europea ha pubblicato l’info pack "Le missioni dell'Unione Europea per affrontare il cambiamento climatico nelle città e nelle regioni" dove sono presentati quattordici progetti finanziati dalle “mission” dell'Unione Europea che dimostrano lo spirito di collaborazione, l'innovazione e l'impegno necessari per affrontare le pressanti questioni del cambiamento climatico. Let’s GOv fa parte di questi progetti: nell’intervista viene illustrato il lavoro che sta svolgendo per innovare la governance locale e multilivello nelle 9 città italiane della Missione Climate Neutral Cities. La pubblicazione contiene le storie ispiratrici di come questi progetti, nell'ambito delle Missioni dell'Unione Europea sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sulle città climaticamente neutre e intelligenti, stiano guidando una transizione inclusiva verso un'Europa resiliente e neutrale dal punto di vista climatico. L’intervista su Let’sGOv a pagina 39!  ____ 🇬🇧 The European Commission has published the info pack by CORDIS "EU Missions to Address Climate Change in Cities and Regions" where fourteen EU-funded mission projects are presented that demonstrate the spirit of collaboration, innovation and commitment needed to address pressing climate change issues. Let's GOv is part of these projects: the interview illustrates the work it is doing to improve the local and multilevel governance for the climate transition across the 9 Italian cities involved in the Climate neutral cities Mission. The publication contains inspiring stories of how these projects, under the European Union Missions on Climate Change Adaptation and Climate Neutral and Smart Cities, are driving an inclusive transition to a resilient and climate neutral Europe. Read the Let’sGOv interview at page 39! #LetsGOv #NetZeroCities #MissioneClima #Decarbonizzazione #TransizioneEnergetica

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    Nuovo regolamento edicole: trasformare una crisi in opportunità di cambiamento Storicamente, le edicole hanno svolto un ruolo che andava oltre alla vendita di quotidiani e periodici. Un vero e proprio ruolo sociale come punti di riferimento per il territorio. Gli edicolanti alzano presto le saracinesche, restano aperti a lungo, forniscono informazioni e trattengono relazioni informali con clienti. Svolgono servizi di prossimità che, a causa della crisi dell’editoria, rischiano di scomparire. Per intercettare il cambiamento in atto e non perdere questo presidio del territorio, a Parma è stato approvato un aggiornamento del regolamento dedicato alle edicole, frutto di un percorso partecipato con Ascom, Confesercenti e il gruppo Gazzetta di Parma. Non si tratta di un semplice ritocco, ma di un intervento radicale che trasforma le edicole da esercizi commerciali a luoghi di welfare, capaci di intercettare bisogni sociali. In un contesto in cui il commercio di prossimità e la dimensione locale dei quartieri svolgono un ruolo fondamentale ma sono in forte difficoltà, Parma vuole rilanciare le edicole come presidi di comunità. L'assessora alle Attività economiche e pianificazione per il commercio, @Chiara Vernizzi, ha dichiarato: "Abbiamo studiato esempi virtuosi in altre città dove le edicole sono diventate veri e propri presidi sociali. È il ruolo che vorremmo per Parma: spazi in cui presentare libri, organizzare iniziative e sviluppare servizi per i cittadini. Un modo per rilanciare la loro funzione e arricchirla di quella di presidio di comunità." Le principali novità introdotte dalla modifica al regolamento includono:   • Permettere agli edicolanti di vendere prodotti non editoriali come snack, caramelle e bibite analcoliche.   • Consentire un aumento del 49% della superficie di vendita per categorie merceologiche non editoriali.   • Snellimento della burocrazia: sarà sufficiente una SCIA per avviare o rilevare una nuova edicola. Queste nuove regole permetteranno alle edicole di mantenere la loro identità, continuando a vendere giornali, ma anche offrendo nuovi servizi e prodotti, spesso in collaborazione con il terzo settore. Iniziative simili sono già in corso in altre città, come le convenzioni con le amministrazioni comunali per i certificati anagrafici e la gestione dei punti vendita da parte di Onlus e cooperative. Da oggi anche Parma si è dotata degli strumenti per trasformare e rilanciare il ruolo delle edicole: da spazi di passaggio a luoghi per tutti. #parma #parmadinamica #Welfare #Comunità #InnovazioneSociale #CommercioDiProssimità

    • Edicola Piazza Garibaldi Parma
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    A Parma parte il percorso di formazione per Manager della Transizione Ecologica Partirà a settembre, nella nostra città, ME.TA il percorso di formazione sulla transizione energetica realizzato nell’ambito di Plan4CET, progetto finanziato dal programma europeo per l’ambiente LIFE 2022 che ha come obiettivo quello di supportare le regioni e le città europee nella progettazione, nello sviluppo e nell'implementazione di piani di transizione verso l'energia pulita (Clean Energy Transition - CET).   Sono tante le realtà europee che partecipano al progetto Plan4CET: la regione spagnola di Navarra (capofila); Nasuvinsa, Comune di Pamplona, Zabala Innovation (Spagna), l’Agenzia energetica della regione svedese di Skäne, la belga Fedarene (Federazione Europea delle Agenzie e delle Regioni per l’Energia e l’Ambiente). Per l’Italia partecipano Comune di Parma e Provincia di Parma con AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo sostenibile), ATES (Agenzia Territoriale per l’Energia e la Sostenibilità di Parma), EURAC Research e Regione Emilia-Romagna come partner associato.   Nei giorni scorsi a Parma è stato presentato ME.TA, il corso per preparare i professionisti della Pubblica Amministrazione a rivestire il ruolo di “Manager della Transizione Ecologica”, figura che gestisce e accelera la transizione energetica ed ecologica negli Enti pubblici. A partire da una prospettiva sistemica e cross-settoriale della transizione, i partecipanti approfondiscono metodologie e best practice internazionali per la definizione delle azioni che derivano da piani d’azione strategici, come il Contratto per la neutralità carbonica (CCC) sottoscritto anche da Parma e approvato - prima città italiana insieme a Firenze - dalla Commissione Europea lo scorso marzo.   Maggiori info su ME.TA   #Plan4CET #CleanEnergyTransition #climate #cleanenergy #LIFEProject

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    Stato di avanzamento del Contratto Climatico di Città 130 azioni raccolte - 46 stakeholder coinvolti - 5 settori di azione Dopo la sottoscrizione del Contratto Climatico e il prestigioso riconoscimento del Climate Label alla città di Parma da parte della Commissione Europea, il nostro cammino verso la neutralità climatica entro il 2030 continua a pieno ritmo. Questa mattina, nella sala del Consiglio Comunale, si è tenuto un incontro con i portatori di interesse pubblici e privati del territorio. Comune, associazioni, aziende partecipate e imprese che hanno sottoscritto il Contratto Climatico sono fortemente impegnati sulla via della sostenibilità. Azioni concrete come la costituzione della Fondazione C.E.R. 2030, la creazione di comunità energetiche rinnovabili e l’Assemblea per il Clima come strumento di coinvolgimento dei cittadini sono già in atto. Questa mattina a parlarne con il Sindaco Michele Guerra e Gianluca Borghi, Assessore alla Transizione Ambientale, Energetica e alla Mobilità c’erano Franco Duc di Crédit Agricole Italia, banca partner e advisor finanziario del Comune di Parma in questa sfida, e Selina Xerra di Iren S.p.A., con cui da anni collaboriamo attivamente sulle diverse sfide quotidiane. A concludere l’iniziativa, Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna. L'impegno del Comune di Parma è volto ad ampliare la rete dei sottoscrittori del contratto climatico, convinti che la sostenibilità ambientale sia uno strumento unico di promozione sociale e di benessere per la comunità. Solo insieme possiamo iniziare davvero a costruire un futuro migliore per noi e per le future generazioni. Per aderire al Contratto Climatico di Città: https://lnkd.in/dUSMGwUf #ParmaClimateNeutral2030 #NeutralitàClimatica #Sostenibilità #Parma #ParmaOspitale

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    Felice che l'esperienza di ORIENTAMENTE e della rete di servizi per le scuole di Parma abbia trovato spazio nel numero monografico dei Quaderni di Pedagogia per la Scuola "L'orientamento formativo a scuola" https://lnkd.in/d-zP8b_F Felice che si riconosca il valore di questo percorso fatto da Comune di Parma insieme tanti interlocutori del territorio, le Scuole, gli Enti di formazione, Università degli studi di Parma , ITS Tech&Food, il Terzo Settore in particolare Proges - Cooperativa sociale, Consorzio Solidarietà Sociale Parma, Mediagroup98, CSV Emilia, Camera di Commercio dell'Emilia, Unione Parmense degli Industriali, CNA Parma, Gruppo Imprese, Confartigianato Imprese Parma. L'orientamento è una risorsa per le ragazze e i ragazzi quando è un sistema di opportunità continuative e integrate con la scuola, lo è molto meno quando si riduce a una serie di interventi disaggregati e sporadici.

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    Neutralità climatica nel 2030: riaperto il bando rivolto a privati e istituzioni per partecipare alla missione di Parma Nei giorni scorsi è stato riaperto il bando per la ricerca di partner strategici tra grandi imprese, PMI, start-up, enti del terzo settore, università, centri di ricerca e associazioni, con l'obiettivo di raggiungere a Parma la neutralità climatica entro il 2030. I settori di intervento includono l'efficientamento energetico degli edifici, i sistemi energetici, la mobilità e i sistemi di trasporto, la gestione dei rifiuti e delle acque reflue, l'economia circolare, i processi industriali e l'uso dei prodotti, l'agricoltura, le foreste e altri usi del suolo, le infrastrutture verdi e le soluzioni basate sulla natura, oltre alle soluzioni digitali e all'innovazione sociale per l'educazione alla sostenibilità. Partecipare a questa iniziativa offre l'opportunità di entrare a far parte di una rete significativa, favorendo la collaborazione e l'interazione con altre realtà territoriali e promuovendo nuovi percorsi di sperimentazione innovativi e condivisi. Inoltre, aderire alla Mission 100 Carbon Neutral & Smart Cities garantirà una visibilità a livello nazionale ed europeo, con il Comune di Parma impegnato a promuovere e valorizzare gli impegni e i progetti dei partecipanti. È fondamentale fare sistema tra pubblico e privato per affrontare la sfida ambientale. Solo attraverso una stretta collaborazione tra le istituzioni, il mondo imprenditoriale e la società civile è possibile sviluppare soluzioni efficaci e durature per la sostenibilità. L'alleanza tra questi attori consente di mettere in comune risorse, competenze e innovazioni, creando le sinergie che possono concretizzare il percorso verso un futuro più sostenibile. Per scaricare il modulo di adesione: https://lnkd.in/dUSMGwUf #sostenibilità #ambiente #parma #neutralitàclimatica

    Avviso manifestazione di interesse per aderire in qualità di partner firmatario del Contratto Climatico di Città

    comune.parma.it

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    Grazie al contributo di istituzioni, imprese e fondazioni del territorio, la comunità “Gli amici di Davide” finalmente è realtà. Si tratta di una casa in cui famiglie con ragazzi #disabili vivranno insieme, aiutati da altre famiglie e persone che per scelta aderiscono a questo progetto di vita. L’obiettivo è porre le basi per un futuro sereno per le persone con #disabilità, che potranno contare sempre su qualcuno che si occupi di loro, soprattutto quando i genitori non saranno più in grado di farlo. Al taglio del nastro il nostro presidente Franco Magnani ha dichiarato: “inaugurare uno spazio come questo è un evento importante per i ragazzi e le famiglie che lo abiteranno ma anche per tutta la nostra #comunità. Noi, come Fondazione Cariparma, continueremo ad essere vicini a progetti come questo, perché chi ha bisogno deve sempre poter trovare una risposta, un aiuto, che possa far sentire più leggero il peso che sta portando.” Comune di Parma Crédit Agricole Italia Chiesi Group Barilla Group Fondazione MUNUS #fondazionecariparma #perlepersoneinprimapersona #gliamicididavide #dopodinoi

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    Neutralità climatica: una sfida da affrontare come sistema   La città è un ecosistema complesso, composto di innumerevoli anime e spinte trasformative che ne influenzano lo sviluppo nel profondo. Per un ecosistema così composto, proiettarsi verso il futuro ha indubbiamente molti significati. Parma non fa eccezione e, ovviamente, anche nella nostra città sono molti i percorsi intrapresi per progettare lo sviluppo di lungo periodo. Tuttavia, alcuni di questi possono avere un impatto rilevante non solo per il territorio, ma anche per il Paese e per l’Europa nel suo complesso. Questo il caso del Contratto Climatico di Città (Climate City Contract - CCC) che, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Europea, vede Parma impegnata in uno sfidante percorso per raggiungere la neutralità climatica nel 2030. Punto di forza del Contratto della nostra città è la capacità di creare un sistema che unisce gli sforzi del Comune, sempre primo motore dello sviluppo di ogni territorio, a quelli delle numerose realtà che lo rendono così dinamico. Dalle grandi imprese, alle PMI, dalle altre Istituzioni alle associazioni. 46 sottoscrittori in totale, per un totale di 130 azioni che permetteranno a Parma di azzerare il suo impatto climatico. Questo aspetto è stato apprezzato anche dalla Commissione Europea, che ha evidenziato la nostra capacità di promuovere una strategia in grado di coinvolgere un'ampia gamma di stakeholder per favorire il benessere economico, la crescita dell'occupazione e lo sviluppo sociale nella comunità. Ma non solo, la Commissione ha anche riportato come punto di forza che il piano è supportato da una dettagliata pianificazione finanziaria degli investimenti necessari per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Solo insieme possiamo iniziare davvero a costruire un futuro migliore.   #ClimateCityContract #ParmaClimateNeutral2030  

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