Fondazione Santa Lucia

Quando la ricerca incontra il cinema nascono dei progetti ai quali siamo grati di partecipare. "Se io non dimentico" è un documentario/cortometraggio diretto dal regista Vincenzo De Caro che ha filmato e reso possibile un sogno per una persona colpita da demenza: andare a caccia dell'aurora boreale in Lapponia. Il documentario segue madre e figlia che affrontano questo viaggio, mettendo alla prova il proprio rapporto e facendo esperienze bellissime. Al progetto hanno partecipato il prof. Carlo Caltagirone, direttore scientifico della Fondazione Santa Lucia IRCCS e neurologo, e il dott. Fabrizio Piras, psicologo e direttore della linea di ricerca in neuroscienze cliniche e neuroriabilitazione. Entrambi sono stati coinvolti in questo documentario non come attori, ma per aver avuto un ruolo scientifico e clinico a sostegno di questo sogno. Il cortometraggio, che abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima, sarà proiettato al pubblico nei festival di autunno. Vi terremo aggiornati su questo bellissimo progetto. Xiaomi Technology RoadShine Production

👉🏼 Partecipa ad uno studio e ottieni importanti informazioni sul tuo benessere psicofisico. L'equipe di ricerca guidata dalla dott.ssa Giusy Porciello sta cercando persone tra i 18 e i 50 anni che soffrano di pressione alta, ma che al momento non prendano farmaci antiipertensivi. L'obiettivo è studiare i meccanismi psicofisiologici dell’ipertensione arteriosa. Ecco alcuni dettagli: ⏳ Durata: Circa 1 ora e 40 minuti 📍 Luogo: Laboratorio di Neuroimmagini della Fondazione Santa Lucia IRCCS 💶 Rimborso Spese : 50 euro 🧠I partecipanti riceveranno gratuitamente il referto della risonanza magnetica cerebrale . L'obiettivo dello studio è analizzare la capacità di essere consapevole dei segnali corporei, ad esempio quanto la persona è brava a percepire i battiti del cuore🫀registrando anche i correlati fisiologici (cardiaci e respiratori) e neurali in risposta ad una stimolazione non invasiva pressoria che verrà erogata sulle gambe. Inoltre i partecipanti non devono avere diagnosi pregresse di disturbi cardiaci, gastrointestinali, psichiatrici o neurologici. Per maggiori informazioni e per partecipare allo studio scrivere a: g.porciello@hsantalucia.it 👩🏻🔬🧑🏼💻👩🏽⚕️ Ti aspettiamo!

Del Covid19 tutti noi non vorremmo sentir parlare mai più, però non solo il Covid19 ha permesso un grande avanzamento nella ricerca ma ci sono ancora tante persone che soffrono degli effetti di questa malattia, un motivo in più per parlarne anche ora che i casi stanno di nuovo aumentando. Si tratta delle persone colpite dal Long-covid, o neurocovid, per le quali il virus e la risposta immunitaria ha causato una condizione di neuroinfiammazione che porta a sintomi tra i più disparati. Uno dei sintomi del long-covid, fortunatamente non molto comune, sono le vertigini e i disturbi dell'equilibrio, una condizione invalidante e che impatta sulla vita quotidiana. Secondo i dati di uno studio preliminare, condotto dalla prof.ssa Arianna Di Stadio e che in Italia vede capofila la Fondazione Santa Lucia IRCCS, però, questi disturbi ancora presenti possono essere risolti con la neuroriabilitazione e con molecole e integratori che contrastano la neuroinfiammazione. Per approfondire: ⬇

Riprendono i lavori del CNBBSV - Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita e all'interno del Comitato è stato confermato anche il prof. Carlo Caltagirone, Direttore Scientifico, della Fondazione Santa Lucia IRCCS. L'organo, costituito nel 1992, supporta il Governo per l’elaborazione di linee di indirizzo scientifico, produttivo e di sicurezza sociale, con competenze che tra molti altri temi includono le nanotecnologie, i brevetti farmaceutici e, quale organismo di garanzia, la Banca dati del DNA. A tutti i membri di questo importante comitato il nostro augurio di buon lavoro.

👉Due ore del tuo prezioso tempo per partecipare ad una ricerca: cerchiamo persone sane tra i 59 e gli 85 anni che desiderino partecipare ad uno studio del laboratorio di neuroscienze sociali.👫 Lo studio è parte di un progetto più ampio che ha lo scopo di studiare le abilità di coordinazione interpersonale in pazienti con Malattia di Parkinson. Ai partecipanti sani verrà chiesto di coordinare le proprie azioni con quelle del compagno virtuale per afferrare un oggetto a forma di bottiglia e quindi verrà misurata la cooperazione tra i due soggetti.👉👈 Inoltre è l'occasione per provare una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva e sicura la tACS: una stimolazione a corrente alternata, a bassissimo voltaggio e totalmente indolore, che attiva alcuni centri nervosi del nostro cervello. ❤️Per lo studio verranno misurati i parametri fisiologici (attività cardiaca, gastrica e cerebrale, attraverso l'EEG) per questa ragione i partecipanti non devono avere diagnosi pregresse di disturbi cardiaci, gastrointestinali o neurologici. Chi desidera partecipare allo studio può scrivere a g.mason@hsantalucia.it La partecipazione prevede un rimborso spese di 50€.

Cerchiamo volontari! 👈 Una lesione midollare, anche incompleta, può portare ad una condizione di dolore cronico. Per le persone con diagnosi di dolore cronico il Laboratorio di Neuroscienze Sociali, in collaborazione con il Centro Spinale della Fondazione Santa Lucia IRCCS, ha avviato una sperimentazione per studiare il potere analgesico del tocco virtuale. Per partecipare allo studio è necessario avere una diagnosi di dolore cronico associata ad una lesione midollare e non avere diagnosi di disturbi neurologici o psichiatrici precedenti la lesione midollare. Se rispondi a questi criteri o conosci qualcuno che può beneficiare di questo studio condividi questo post o scrivi a m.fusaro@hsantalucia.it

Due nuove carrozzine, una da basket e una per la scherma, donate alla polisportiva Giovani e Tenaci ASD che, grazie all'impegno di volontari e tecnici, porta avanti la tradizione sportiva della Fondazione Santa Lucia IRCCS. Grazie all'VIII Municipio di Roma Capitale, al Presidente Amedeo Ciaccheri e al suo staff per questa donazione che ci consente di continuare ad ampliare il numero di atleti con disabilità che trovano al Santa Lucia IRCCS i tecnici, le attrezzature e la grinta per intraprendere o perfezionare il loro percorso sportivo. Lo sport è fondamentale per i pazienti: sono tantissime le persone con disabilità che guardando i nostri atleti trovano la forza per tornare al centro della propria vita e, in alcuni casi, anche per mettersi alla prova in prima persona e intraprendere un'attività sportiva. A coordinare le attività sportive del Santa Lucia IRCCS è il campione Carlo Di Giusto che, con impegno e con il sostegno di tanti tecnici, ha riportato presso il nostro ospedale 6 discipline sportive: Basket in Carrozzina, Scherma, Tiro con l'arco, Tennis Tavolo, Calcio Balilla e Biliardo.

Capire come funziona il metabolismo e i processi che nutrono le cellule è fondamentale per comprendere le cause ambientali che concorrono a scatenare una patologia. 🔬Uno studio di ricerca di base condotto presso Sapienza Università di Roma e Fondazione Santa Lucia IRCCS ha trovato una correlazione tra la carenza di vitamina B6 e l'evoluzione cellule tumorali benigne in tumori maligni. Questo studio, che per la Fondazione Santa Lucia IRCCS ha visto protagonista il laboratorio di neurobiologia cellulare, diretto dalla ricercatrice Cinzia Volonté, è un ulteriore passo per la comprensione di come si sviluppano forme di cancro aggressive. 🥗La vitamina B6 è presente in moltissimi alimenti e quindi è molto rara, in persone sane e con un'alimentazione equilibrata, una carenza di questo nutriente. Vanno però prese in considerazione delle carenze indotte dovute ad esempio all'utilizzo di farmaci che riducono l'assorbimento della vitamina B6, all'abuso di alcool che ha lo stesso effetto, o al diabete.

Di afasia bisogna... parlarne! L'afasia è una forma di disabilità dovuta ad una lesione del sistema nervoso a causa della quale la persona non è in grado di produrre o comprendere il linguaggio. Una persona afasica non ha una disabilità visibile ma vive una condizione estremamente invalidante che, nei casi più gravi, esclude la persona dagli affetti e dalla società. Per i pazienti afasici la neuroriabilitazione, con un'intensa attività logopedica, è uno strumento fondamentale per mitigare il danno. Dopo la dimissione, la figura del logopedista rimane necessaria per seguire il paziente perché, grazie alle nuove terapie e, soprattutto, grazie alla costanza e alla determinazione del paziente, si possono fare grandi progressi. Condividere con i pazienti e con i professionisti le più recenti terapie e le tecnologie più avanzate, tra cui il protocollo Repetita creato dall'equipe del dott. Giandaniele Zannino, è parte della missione del nostro ospedale. Per questo siamo felici di essere stati invitati ed aver partecipato al convegno della FLI - Federazione Logopedisti Italiani "La Persona con Afasia". Hanno partecipato con i loro interventi il prof. Carlo Caltagirone, Direttore Scientifico del Santa Lucia IRCCS, Fabrizio Piras, direttore della linea di ricerca in Neuroscienze Cliniche e Neuroriabilitazione, e il prof. Giandaniele Zannino, logopedista e ricercatore del nostro ospedale. Il convegno è stata anche l'occasione per ricordare la prof.ssa Carmelina Razzano che al Santa Lucia IRCCS, insieme all'università di Tor Vergata e al prof. Luigi Pizzamiglio, perfezionò e mise le basi per la logopedia moderna.

La ricerca traslazionale innova e migliora le terapie! Da una ricerca del nostro laboratorio di Genomica sulla diagnosi della Distrofia Faccio Scapolo Omerale (FSHD), la più comune di tutte le forme di distrofia, è nata una nuova procedura che ha ridotto i tempi di diagnosi trasformando un esame che richiedeva alcuni mesi in una analisi che necessita di appena 72 ore. Questo lavoro, condotto dall' equipe del prof. Emiliano Giardina, è ora a disposizione di tutta la comunità di medici, genetisti e ricercatori perché questa metodica è stata ufficialmente inserita nelle linee guida mondiali per la diagnosi della malattia. Ed è valso anche il premio come miglior giovane ricercatore sulla FSHD alla nostra ricercatrice Claudia Strafella. Buone notizie per i pazienti e tutto grazie alla ricerca.