Jobtech

Ammissione di colpa: questo post sarebbe dovuto uscire ieri, ma c’è stato un bug nel calendario gregoriano (e anche nel nostro piano editoriale). 🤯 Infatti, la Giornata Internazionale del Programmatore si celebra il 256º giorno dell’anno perché il 256 è il numero più grande che può essere espresso con un byte (8 bit) di dati. Chiediamo scusa a tutti gli sviluppatori e tutte le sviluppatrici per la confusione, e per farci perdonare riportiamo un estratto del rapporto di BitBoss: "The state of development in Italy". Cosa ne pensate di questi numeri? 🧐

Stiamo tornandoooooooooooooooooooo. 📣 E se vi dicessimo che sono 6 mesi che i nostri pupazzi colorati non partecipano a un evento M!tt? Lo so, ci sembra assurdo. Ma eravamo stati bannati perché 𝖼̶𝗈̶𝗇̶𝗍̶𝗂̶𝗇̶𝗎̶𝖺̶𝗏̶𝖺̶𝗆̶𝗈̶ ̶𝖺̶ ̶𝗏̶𝗂̶𝗇̶𝖼̶𝖾̶𝗋̶𝖾̶ le nostre urla superavano i decibel consentiti per la salute dei partecipanti. La buona notizia è che siamo stati finalmente riammessi e torniamo più carichi che mai (grazie Lead, promettiamo di non esagerare 🤥). Il 17 settembre ci trovate al C30 di OneDay per un altro round di sfide a Taboo. Non sarà facile vincere le nostre agende, ma non vediamo l'ora di vedere chi ci proverà.😏 Salutiamo i nostri sfidanti Game2Value, Latuta, laborability, Aequor Sicurezza, Zeta Service, VINHOOD e i partner di questa serata LVenture Group, SheTech, GRLS, Datapizza, OneDay Group. Ci vediamo lì? Vi lasciamo il link di iscrizione nel primo commento. 👇

Forse, un giorno, anche in Italia il giovedì potrebbe diventare il nuovo venerdì. 🤩 Negli ultimi anni diversi Paesi hanno sperimentato la settimana lavorativa di 4 giorni. 
Nel Regno Unito, in particolare, è stato fatto un esperimento su quasi 3000 dipendenti e i risultati sono stati sorprendenti. Le realtà interessate appartengono ai settori più disparati: dalla finanza al tech, passando addirittura da un’attività specializzata nella produzione di fish and chips che si trova in un piccolo paese di 2500 abitanti. Secondo la società di ricerca Autonomy, che ha curato il progetto insieme alla ONG #4dayweekglobal, University of Cambridge, University of Oxford e Boston College, questo test ha portato a dei risultati che segnano un cambiamento radicale nel modo in cui concepiamo il lavoro. In Italia sono già state fatte diverse proposte di legge per l’implementazione della settimana corta, ma ci sono ancora molte (troppe) opposizioni a riguardo. E la domanda resta: siamo davvero pronti? Se conosci aziende in Italia che hanno già implementato la settimana corta taggale nei commenti qui sotto. 👇

Nel 2023, le aziende italiane avevano programmato 5,5 milioni di assunzioni, eppure quasi 2 milioni di persone sono rimaste senza lavoro. Come è possibile? Il problema risiede nel cosiddetto "skill mismatch", il disallineamento tra le competenze richieste dalle aziende e quelle effettivamente disponibili sul mercato. Ed è qui che entrano in gioco le academy, ovvero percorsi di formazione per allineare le competenze delle persone in cerca di lavoro a ciò che le imprese cercano. Non si tratta solo di formare, ma di dare concrete opportunità di lavoro, riducendo così il divario tra domanda e offerta. Grazie alla tecnologia di Jobtech le academy diventano parte di un sistema che può facilitare l'incontro tra competenze e opportunità, garantendo rapidità e precisione nella formazione e selezione delle persone con le competenze giuste. Se hai domande per noi, scrivici qui sotto. 👇

Cosa succede quando tecnologia e dati si incontrano per migliorare le tue decisioni HR? 🧑💻 In un mondo del lavoro sempre più competitivo, le aziende che vogliono attrarre i migliori professionisti non possono più affidarsi solo all’istinto. Oggi, essere data-driven è fondamentale per costruire strategie efficaci di Talent Acquisition e Employer Branding. Ma come si possono sfruttare al meglio i dati e la tecnologia per raggiungere questi obiettivi? Ne parlerà il nostro Head of Marketing and Business Development Gianmarco Savi insieme a Alessandro Rimassa, CEO & Founder di Radical HR. 🗓️Quando? Mercoledì 18 settembre 2024, alle ore 12:00; 💻Dove? Online, in modalità virtuale; 👉Registrati qui: https://bit.ly/4e7HMWY

Dopo alcune esperienze di stage e aver vissuto sulla sua pelle la difficoltà dell'ingresso nel mercato del lavoro, Gianmarco Savi ha deciso di fondare insieme ad alcuni compagni di università una startup nel settore HR, un progetto che gli ha permesso di unire le sue competenze con il desiderio di migliorare il mondo del lavoro. Oggi, in Jobtech, continua a coltivare questa passione nel ruolo di Head of Marketing & Business Development. 🚀 Tra l'analisi dei dati e la definizione di nuove strategie, Gianmarco trova svago nei viaggi, nella musica e nello sport (tennis e padel sono i suoi preferiti in assoluto). 🎾 Ma a rendere ancora più curioso il nostro Gianmarco è la sua passione per la scrittura e per le startup: dopo i centinaia di file Excel e Power Point in cui si è destreggiato in questi anni in Jobtech, non vediamo l’ora di leggere qualcosa di diverso da una tabella pivot. 😏

L’intelligenza artificiale avrebbe dovuto rivoluzionare il settore delle risorse umane, ma non siamo (ancora) arrivati a questo punto. 🤖 È l’indagine di HRC Trends, condotta su 50 HR Manager, a rivelarlo: il 51,4% dei rispondenti ha dichiarato di non utilizzare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, mentre altre aziende stanno già compiendo qualche passo in avanti con compiti più o meno complessi. Se ti occupi di HR, come stai integrando l'AI nei tuoi processi di lavoro? 💡

Siamo arrivati a 500.000 grazie a ogni singola persona che ha deciso di percorrere con noi la propria strada professionale. Ogni storia, ogni passo è parte di questo cammino condiviso. Grazie per aver scelto di farne parte. 🫶

Gestire lo stess da rientro a lavoro sarebbe più semplice, evitando il rientro a lavoro. 👀 I consigli perfetti non esistono, lo sappiamo: ci tenevamo comunque a condividere qualche suggerimento per affrontare il mese di settembre ad armi pari. Così, nell’attesa del prossimo giorno festivo (ovvero il 1 novembre 😫) avrai qualche dritta in più per ricaricare le energie.

Trovare le persone con le competenze giuste in Italia è sempre più difficile. Non si tratta di cercare "talenti" nel senso più tradizionale del termine, ma piuttosto di individuare professionisti in grado di soddisfare le esigenze sempre più specifiche di molte aziende. È l'Osservatorio HR del PoliMi del 2024 a suggerirci quali sono in questo momento le figure professionali più difficili da coinvolgere: 💻 Profili digitali; 👷♂️ Operai specializzati; 😷 Professionisti in ambito sanitario; 🏗 Tecnici delle costruzioni civili. Per affrontare queste difficoltà, Jobtech supporta le aziende offrendo servizi volti a migliorare i processi di reclutamento. Quali strumenti pensi siano sottovalutati per attrarre sempre più candidature? Condividi qui le tue idee. 💡