🚕 La diffusione dei robotaxi è sempre più rapida 🤖 Waymo, Tesla e Baidu ci portano nel futuro La tecnologia che permette alle automobili di muoversi senza conducente è già realtà. Alcune grandi scocietà hanno infatti investito miliardi di dollari negli ultimi anni e oggi possiamo vedere i risultati di questa innovazione. Waymo, nata da un progetto di Google, ha raggiunto pochi mesi fa il traguardo di 100 mila corse pagate a settimana negli Stati Uniti per “Waymo One”, il suo taxi a guida autonoma. Pur essendo limitato a poche città, California in primis, il servizio sta diventando estremamente popolare. Anche Tesla, famosa per essere stata tra le prime ad occuparsi di veicoli a guida autonoma, sta investendo moltissimo e ha da poco annunciato Cybercab, veicolo completamente autonomo che la società produrrà entro il 2027. In Cina la tecnologia è già presente in alcune metropoli. Tra esse, spicca Wuhan, dove il colosso Baidu ha inaugurato una flotta di 500 veicoli, aggredendo il mercato grazie ad una strategia di prezzi molto bassi. Il costo di partenza di un taxi “normale” nella città è di circa $2,50, ma scende a $0,50 per un robotaxi. Il fenomeno ha appena iniziato a diffondersi ma sta già sollevando diverse critiche. Molti consumatori non si fidano di questa tecnologia e l’impatto sociale e ambientale è ancora incerto. Prenderesti un taxi a guida autonoma? Dicci la tua nei commenti! Autore: Pierangelo Maggio Grafica: Emanuela Accetta #auto #tecnologia #cina #usa
Starting Finance
Servizi informativi
Roma, Lazio 150.554 follower
La startup che sta rivoluzionando l’informazione e l’educazione finanziaria in Italia.
Chi siamo
Starting Finance is the major financial community for Millennials in Italy. Targeting young individuals, Starting Finance was created with the purpose of sharing and developing knowledge and connections. The main aim of Starting Finance is to become within the next 4 years, the major financial community in Europe, and thus the biggest educational platform for under 30.
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- Settore
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- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Roma, Lazio
- Tipo
- Società privata non quotata
- Settori di competenza
- finanza, Educazione finanziaria e Informazione Finanziaria
Località
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Principale
Via Giovanni Squarcina, 7
Roma, Lazio 00143, IT
Dipendenti presso Starting Finance
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Francesco Strano
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Andrea Serravezza
Managing Partner @ MADS | Daddy | Digital Entrepreneur
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Massimo Castelli
Giurista | Consulente e formatore protezione dei dati | DPO | Lead Auditor GDPR - ISO/IEC 27001 - ISDP©10003 | EDPB’s Support Pool of Experts | Papà…
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Mauro Mesiano
Sales Executive | FinTech Payments | Mentor | Financial Times U35
Aggiornamenti
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💸 Quanto è “onesto” uno stipendio da 1.500€? 📉 Sai qual è l’impatto dell’inflazione sui salari? “Ah, se trovassi un lavoro da 1.500€ al mese!”. Quante volte vi è capitato di dirlo o di sentirlo dire? Nel senso comune, questa soglia è spesso considerata fondamentale per considerare una retribuzione “onesta”, ma lo standard è sempre lo stesso da ormai molti anni. Siamo sicuri che sia sempre indicativo? Beh, se guardiamo ai dati pre-Covid, con uno stipendio da 1500€ nel 2019 oggi saresti in grado di comprare beni e servizi che valgono 1.237€, quasi 300€ in meno. È l’effetto dell’inflazione, che ha logorato il potere d’acquisto della moneta. In Italia, però, i salari crescono molto lentamente e gli standard tendono a non cambiare nel tempo, se non dopo lunghi periodi. Sappiate, però, che per uno stipendio “onesto” da 1.500€, oggi dovreste guadagnarne più di 1.800. Il tuo stipendio è cresciuto abbastanza per contrastare l’inflazione? Contenuto realizzato in collaborazione con Economika. #inflazione #stipendio #lavoro #acquisti
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🛏️ Cambiare il mondo dal proprio dormitorio universitario 🌐 Dalle lezioni ad Harvard alla creazione del Metaverso Nel 2004, Mark Zuckerberg, allora studente di Harvard, ha fondato Facebook con l’obiettivo iniziale di creare una rete di interazione esclusiva tra studenti universitari statunitensi. Il progetto, nato in un dormitorio universitario, si è evoluto fino a diventare una delle piattaforme social più influenti al mondo, che nel 2021 ha assunto il nuovo nome di Meta. La scelta di rebranding rispecchia la visione strategica di Zuckerberg di spingersi oltre i social network tradizionali, abbracciando il mondo della realtà aumentata e virtuale per costruire un “metaverso” connesso e immersivo. Con un’utenza attiva mensile che supera i 3,5 miliardi di persone, Meta è una delle aziende tecnologiche più influenti al mondo. La società ha accesso ogni giorno a miliardi di dati. Questo è uno dei suoi vantaggi competitivi più forti. Possiede tra le altre piattaforme anche Instagram e WhatsApp, acquisizioni chiave per rafforzare il suo monopolio nel settore dei social. Recentemente, Meta ha presentato i nuovi occhiali a realtà aumentata, una tecnologia che riflette la visione futuristica di Zuckerberg e che rappresenta un passo verso l’integrazione dell’interazione virtuale nella vita quotidiana. Nel 2023, la società ha riportato un fatturato di circa 134 miliardi di dollari, generando un profitto di 40 miliardi di dollari, grazie soprattutto alle attività di advertising digitale, che costituiscono ancora la maggior parte dei suoi ricavi. A 40 anni, Zuckerberg è tra i tre individui più ricchi al mondo, con un patrimonio netto di oltre $200 miliardi. Dove arriverà Zuck? Dicci la tua nei commenti! Autore: Giuseppe Giannone Grafica: Lorenza Presti #facebook #zuckerberg #meta #imprenditore
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📌 Nasce Economika, la nuova realtà del gruppo Starting Finance 📌 Economika è l’appuntamento quotidiano con l’economia italiana Prosegue il piano di sviluppo di Starting Finance per la creazione del più grande gruppo di educazione ed informazione economico-finanziaria in Italia, con l'obiettivo di rispondere in modo puntuale alle esigenze di un pubblico sempre più grande e variegato. Il processo è iniziato a marzo con l'integrazione di Nabila Finanza, finalizzata a sviluppare, insieme ai due founder Giuseppe Giannone e Pierangelo Maggio, contenuti sui mercati finanziari di livello avanzato, dedicati prevalentemente a chi ha già iniziato ad investire e ai consulenti finanziari. Inoltre, nelle scorse settimane, abbiamo acquisito i canali social di Parliamo di Investimenti, realtà creata da Marco Avantaggiati e dai suoi soci, per continuare a sviluppare questo importante progetto di divulgazione finanziaria che già conta più di 100k follower sui vari canali. Abbiamo quindi avviato un processo di rebranding in Economika che sarà la nostra finestra quotidiana sull'economia italiana e sui relativi impatti sulla vita delle persone e dei giovani, il tutto corredato da dati, ricerche e infografiche. Per svilupparla abbiamo portato a bordo due veri fuoriclasse della divulgazione: Massimo Taddei e Arianna Montefiori che - anche attraverso l’ausilio di coinvolgenti format video - ci aiuteranno a semplificare cosa sta accadendo intorno a noi e quali sono gli impatti concreti sulla nostra vita. Seguiteci anche su Nabila Finanza e Economika! ----------------- Il Gruppo Starting Finance oggi: • 3 brand: Starting Finance, Nabila e Economika • +1,6M di follower U35 su tutti i social -> la più grande community italiana di economia e finanza per giovani • +6M/mese di account raggiunti • +26M/mese di visualizzazioni dei nostri contenuti • 32 club universitari • +6k partecipanti alle Masterclass e ai percorsi formativi della nostra Academy
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Starting Finance ha diffuso questo post
📍Quanto rendono i Titoli di Stato europei? I Titoli di Stato sono strumenti considerati molto sicuri, soprattutto quando sono emessi da Paesi con un’elevata affidabilità creditizia. Ogni Paese emette obbligazioni per finanziare il proprio debito pubblico, offrendo agli investitori un rendimento annuale in cambio del capitale prestato. In questo post, esaminiamo i rendimenti annui dei Titoli di Stato di alcuni Paesi europei con rating diversi, attribuiti da Standard & Poor's. Confrontare i rendimenti tra Paesi può offrire un'indicazione della percezione di rischio e delle opportunità di rendimento per chi desidera investire in strumenti a basso rischio ma con un guadagno prevedibile nel tempo. Ecco il rendimento di altri Paesi, sia europei che non: Svizzera 🇨🇭0,50% Giappone 🇯🇵 0,93% Cina 🇨🇳 2,16% Danimarca 🇩🇰 2,85% Paesi Bassi 🇳🇱 2,57% Finlandia 🇫🇮 2,73% Austria 🇦🇹 2,78% Belgio 🇧🇪 2,92%e Norvegia 🇳🇴 3,68% Stati Uniti 🇺🇸 4,23% Cile 🇨🇱 5,40% Romania 🇷🇴 6,88% Turchia 🇹🇷 30,50% Secondo te gli attuali rendimenti sono sufficienti? 👇🏼 #Nabila #finanza #economia #nabilafinanza #educazionefinanziaria #borsa #mercati #mercatifinanziari #analisi #azioni #stocks #ETF #investire #investimenti
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🖥️ Netflix aumenta i prezzi degli abbonamenti 📈 Nuovi costi per tutti i piani, con aumenti fino a €2 al mese Netflix ha ufficializzato un nuovo aumento dei prezzi per i suoi abbonamenti in Italia e Spagna a partire dal 18 ottobre. Il piano con pubblicità, che finora costava €5,49, sale a €6,99 al mese, mentre l’abbonamento standard aumenta da €12,99 a €13,99. Il piano premium, con streaming in 4K e opzioni aggiuntive, passa da €17,99 a €19,99. Questi rincari seguono quella che è la tendenza globale della piattaforma, che ha già modificato i prezzi in altri Paesi come Stati Uniti, Giappone e Brasile. La mossa era forse prevedibile, in un contesto di crescenti costi di produzione nel mercato dello streaming, dove Netflix continua a dominare ma con concorrenti come Disney+ e Prime Video sempre più aggressivi. Gli abbonati, già colpiti dalla rimozione dei piani più economici in alcuni Paesi, si trovano di fronte all’ennesimo rialzo, forse necessario per mantenere alto lo standard dei suoi contenuti. Netflix continua comunque a registrare risultati finanziari positivi. Nel terzo trimestre del 2024, la società ha superato le previsioni degli analisti, aggiungendo 5,07 milioni di nuovi abbonati, rispetto ai 4,5 milioni previsti. Questo ha portato i ricavi trimestrali a $9,8 miliardi, con un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto, anche grazie alla stretta sulla condivisione delle password, è cresciuto del 41%. Parte del successo è anche attribuibile alla nuova strategia di Netflix di investire in eventi sportivi live. Il co-CEO Ted Sarandos ha evidenziato come questi eventi, inclusi show di wrestling come la WWE e partite di football americano, siano pensati per offrire contenuti esclusivi in grado di attrarre una nuova categoria di abbonati. Guardando avanti, Netflix ha dichiarato di aspettarsi un continuo incremento dei ricavi nel 2024, con una previsione di crescita del 15%. La piattaforma si sta anche concentrando su nuovi segmenti, tra cui i giochi e la pubblicità, diversificando così le sue fonti di guadagno. Autore: Simone Ametrano Grafica: Lorenza Presti #netflix #abbonamenti #prezzi
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🧑🚀 La NASA e l’ESA puntano al riciclo dei detriti spaziali 🛰️ 9.200 tonnellate di rifiuti spaziali in orbita, l’inquinamento va oltre la Terra Se pensiamo che l’inquinamento riguardi solo il Pianeta Terra, ci sbagliamo di grosso. Infatti, lo spazio ospita ben 9.200 tonnellate di rifiuti spaziali. I detriti spaziali sono parti di razzi abbandonati, satelliti inattivi e frammenti di veicoli spaziali derivanti da collisioni nello spazio. Secondo l’European Space Agency (ESA), attualmente in orbita ci sono 40.500 detriti spaziali superiori a 10 cm, 1,1 milioni detriti spaziali tra 1 cm e i 10 cm, e 130 milioni detriti spaziali tra 1 mm e 1 cm. Negli ultimi anni le missioni spaziali sono aumentate notevolmente, e di conseguenza anche il numero di rifiuti spaziali. Solo nel 2023 abbiamo lanciato in orbita 2.264 oggetti, segnando un record mondiale. Il problema dell’inquinamento spaziale è la sua pericolosità. Un detrito di 10 cm è in grado di distruggere un satellite di medie dimensioni o un veicolo spaziale. Inoltre, un solo incidente può creare centinaia di detriti che a loro volta andranno a colpire altri detriti o satelliti, rendendo forse in futuro impossibile l’esplorazione spaziale o l’utilizzo di satelliti. È la cosiddetta “sindrome di Kessler”, dal nome dello scienziato Donald J. Kessler. Per tali motivi, la NASA ha recentemente lanciato la sfida “LunaRecycle”, un premio di $3 milioni a chiunque trovi soluzioni innovative per riciclare i rifiuti prodotti durante le missioni lunari a lungo termine. L’ESA, invece, ha firmato nel 2020 un accordo dal valore di €86 milioni con la startup svizzera ClearSpace SA per eseguire, nel 2025, la rimozione di un detrito spaziale attraverso un robot dotato di quattro braccia meccaniche. Cosa ne pensi? Riusciremo a riciclare tutti i detriti spaziali? Contenuto realizzato in collaborazione con Greencome. #spazio #NASA #rifiuti #sostenibilità
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🧬 Innovazione e futuro nel biotech al Forum Incyte sulla Ricerca Ieri abbiamo partecipato al forum organizzato dal nostro partner Incyte, in collaborazione con Formiche ed Healthcare Policy, nella splendida cornice di Spazio Vittoria a Roma. Il nostro founder Marco Scioli ha portato la voce dei giovani, condividendo il valore del biotech mettendone in luce le opportunità di investimento, di carriera e l’impatto innovativo. Con lui, si sono confrontati ricercatori, manager, eccellenze del settore e rappresentanti del governo, offrendo una visione completa e autorevole di un ambito dalle grandi potenzialità. Un ringraziamento speciale va a Incyte, in particolare a Onofrio Mastandrea (CEO Incyte Italia) e Jessica Nardin (Government Affairs & Policy Director), per il supporto e per aver aperto la strada alla conoscenza di un settore ancora poco esplorato dal grande pubblico, che secondo le stime di Assobiotec varrà più di €731 miliardi nel 2028. 💭 Avete mai pensato di investire in aziende biotech o di costruire la vostra carriera in questo ambito? Condividete le vostre riflessioni nei commenti! Vuoi coinvolgere un membro del team Starting Finance per il tuo evento? Contattaci a info@startingfinance.com! #StartingFinance #Biotech #Investimenti #Incyte #Innovazione
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🦠 McDonald’s scivola in Borsa a causa di un batterio 📈Contenuto realizzato in collaborazione con Nabila Finanza Il 22 ottobre, il Center for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti ha emesso un’allerta su un focolaio di Escherichia coli, collegato agli hamburger Quarter Pounder di McDonald’s. Sebbene il batterio sia spesso innocuo, alcune sue varianti possono causare gravi infezioni intestinali. Finora sono stati segnalati 49 casi di infezione, con diversi ricoveri e un decesso. Tuttavia, il numero reale di contagi potrebbe essere molto più alto, poiché i sintomi possono manifestarsi dopo diverse settimane. A seguito della notizia, le azioni di McDonald’s hanno subito una significativa flessione, con una perdita fino al 9%, parzialmente recuperata in seguito. In risposta, McDonald’s ha rimosso gli ingredienti sospetti, tra cui cipolle fresche e polpette di manzo, dai suoi ristoranti nelle aree interessate. Nel 2022 la catena aveva già affrontato problemi simili, con diverse infezioni registrate negli Stati Uniti. L’incidente mette in luce le debolezze nella catena di approvvigionamento del fast food, con possibili effetti a lungo termine sulla fiducia dei consumatori e sulla performance del titolo, come dimostrato dalla reazione del mercato. Come si potrebbe rendere la catena di approvvigionamento alimentare più sicura? Dicci la tua nei commenti! #azioni #mcdonalds #batterio #investimenti
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🕵️ Il caso Enron e i bilanci "truccati" 📉 Da gigante innovativo a scandalo finanziario Nei primi anni 2000, Enron era considerata una delle aziende più innovative al mondo, con una valutazione di mercato di circa €70 miliardi. Gli investitori erano attratti dai suoi profitti record e dalla crescita costante, fidandosi ciecamente della società. Tuttavia, questa solidità era solo apparente. Enron “truccava” i bilanci per nascondere enormi passività, utilizzando delle Special Purpose Entities (SPEs) per spostare i debiti fuori dal bilancio. Queste pratiche, orchestrate dal CFO Andrew Fastow con il supporto della dirigenza, avevano l’obiettivo di mantenere alte le quotazioni azionarie. Nell’ottobre del 2001, Enron fu costretta a rivedere drasticamente i suoi guadagni. Le azioni, che valevano oltre 90 dollari, crollarono a meno di 1 dollaro. Nel dicembre dello stesso anno, Enron dichiarò bancarotta. Molti nella nostra community condividono la nostra passione per la divulgazione e il giornalismo economico. Parlare di argomenti che ci appassionano e sapere che col proprio lavoro stiamo aiutando gli altri a capire il mondo e fare scelte migliori. Per questo abbiamo creato un Master in Economic & Financial Journalism, pensato per chi vuole acquisire in maniera pratica tutte le competenze necessarie per diventare un divulgatore economico o avviare una carriera nel mondo del giornalismo. Imparerai da chi ha creato da 0 in pochi anni la più grande community di economia e finanza in Italia e da alcune delle più grandi firme del giornalismo economico Italiano. Per saperne di più e pre-candidarti al master clicca qui: https://bit.ly/3NETMUG
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