OLTRE UN MILIONE DI EURO EROGATI NEL 2024 La bilateralità trevigiana è un’eccellenza nel panorama nazionale per il volume di iniziative e per la capacità di essere aderente ai bisogni di imprese e lavoratori del comparto. Il lavoro oggi non può più essere semplicemente un “posto di lavoro” che produce un reddito, ma deve essere integrato in un progetto di vita sinergico che lavoratori e imprenditori possono costruire nell’interesse reciproco, passo dopo passo, seguendo il ritmo del cambiamento ed integrandolo con la vita delle persone. L’impegno è quello di qualificare sempre più il sistema rendendolo sempre più funzionale alla vita delle persone e alla competitività delle imprese. EBiCom - EBT Treviso Confcooperative Belluno e Treviso https://lnkd.in/dVTcNzA3
Post di Adriano Bordignon
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🟠🟣 Nel 2024, EBiCom - EBT Treviso ha erogato oltre un milione di euro in welfare famigliare, confermandosi un punto di riferimento per lavoratori e aziende del #commercio, #turismo e #terziario. Tra i risultati più significativi: 🔸+43% per le richieste di asilo nido e materna; 🔸Boom per le spese sportive dei figli, con un erogato di 220mila euro; 🔸Crescita delle aziende che investono in salute e sicurezza, con contributi per DVR e accertamenti sanitari. 🔸Un lavoro continuo per sostenere famiglie, genitorialità, formazione e prevenzione. ▪️Il Presidente Adriano Bordignon: "L’alleanza tra imprese e lavoratori qualifica, tramite la bilateralità, il lavoro come luogo decisivo per la cura e la qualificazione del tessuto economico e sociale del nostro territorio. Si tratta ora di offrire anche strumenti adeguati per gestire la transizione tecnologica e l’impatto sempre maggiore dell’IA nei differenti contesti di vita" ▪️La Vicepresidente Patrizia Manca: "Per il prossimo anno oltre a proseguire con queste misure, ci saranno alcune novità. Intendiamo potenziare la strada intrapresa: incentiveremo le politiche di genere, le misure per l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, soprattutto in considerazione della vasta platea di lavoratrici e lavoratori esposti a turnazione e dei carichi di cura, continueremo a puntare sulla razionalizzazione dei pacchetti, sempre più mirati e sempre più sostenibili" 🔗 Link ai dati: https://lnkd.in/gm2wY7jx Confcommercio Treviso #FilcamsCGILTreviso #FisascatCISLBellunoTreviso #UiltucsBellunoTreviso FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi Federalberghi Veneto #FiavetVeneto FAITA Federcamping
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La 𝗟𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 introduce interventi strategici per incentivare il lavoro e sostenere le famiglie: ✅ Fringe benefit potenziati: per i nuovi assunti che si trasferiscono oltre 100 km, previsto un incremento fino a 4.000 euro per favorire la mobilità lavorativa; ✅ Bonus mobili e ristrutturazioni: proroga al 50% per le abitazioni principali, con aggiornamento dei limiti di spesa; ✅ Carta nuovi nati: un contributo di 1.000 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro, destinato alle spese iniziali. Queste misure saranno ulteriormente dettagliate nel testo finale in discussione alla Camera. 🔗 Approfondisci tutte le novità della Legge di Bilancio 2025, link nel primo commento! #officinanotarile #studionotarile #consulenzanotarile #artigianideldiritto #news #leggedibilancio
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🔴🟢🔵 #LavoroTermale, rinnovato con Federterme #Confindustria il #Contratto nazionale per i dipendenti delle #aziendetermali e dei #centribenessere termali delle stesse aziende. 💪 Si chiude un percorso avviato da oltre un anno con un significativo riconoscimento economico e nuove tutele, che testimoniano l’impegno volto a migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di reddito di migliaia di lavoratrici e lavoratori. 📄 Leggi la nota unitaria ➡️ https://lnkd.in/dGWixcen
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ECONOMIA - Nelle nostre pagine, il punto sulle novità della legge di Bilancio 2025 con Andrea Bosio, responsabile del Patronato INAS CISL di Cremona. #economia #novità #leggedibilancio #cremona #sindacato
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L’impressione, per chi ha seguito lo streaming, è di essersi trovati ad un incontro per certi versi interessante ma che non chiarisce il valore aggiunto della Federazione di categoria in tema di lavoro né quali supporti e servizi nuovi intende mettere in campo per accompagnare le imprese nel cambiamento. C’è una visione passiva, difensiva per certi versi notarile del contesto. Il 2030 è dietro l’angolo. Non si capisce come Federdistribuzione intenda porsi per rispondere alle nuove esigenze che, proprio le relazioni, hanno evidenziato. Sinceramente speravo in uno sforzo maggiore sul tema da Federdistribuzione. Sui dati, c’è poco da aggiungere. Uno studio di PwC fotografa il settore distributivo che conta oltre 440 mila occupati, con un trend in crescita del +7% tra il 2018 e il 2022 mentre l’incidenza del part-time è del 44%; l’occupazione femminile raggiunge il 63%, superiore alla media nazionale del 42%. Non è chiaro quanto part time involontario è femminile e quale percentuale ricopre rispetto al 44% del totale del part time. Interessante Ipsos. Dentro quella presentazione c’è il futuro e le contraddizioni del lavoro della GDO. Le difficoltà del recruiting e della retention dei prossimi anni.. C’è il tema dell’attrattività per i giovani, del lavoro femminile in termini qualitativi e quantitativi, la necessità di promuovere, anche nelle imprese, un clima culturale volto a sradicare gli stereotipi di genere. E, ultimo ma non meno importante l’apporto indispensabile dell’immigrazione in termini di flussi, formazione e gestione. E su questo diverse aziende si sono mosse, semmai è la Federazione che non sembra tenere il passo. Sullo strumento della contrattazione nazionale (il CCNL) personalmente non vedo alternative. L’unica soluzione possibile dovrebbe prevedere una ritrovata sintonia di intenti (non necessariamente organizzativa) con Confcommercio tesa ad evitare futuri inseguimenti reciproci in dumping. Questo rischio, se non superato, tenderà inevitabilmente a penalizzarne i contenuti. Il 2027 scadrà il CCNL appena firmato. Quindi servirebbe dotarsi di un testo “ombrello” sul salario, welfare contrattuale, diritti e doveri firmato dalla Confederazione di piazza Belli in accordo con Confesercenti, Federdistribuzione, ANCD (Conad) e ANCC (Coop) sul modello ADM seguito da un negoziato specifico da parte di ciascuna federazione sui contenuti distintivi del contratto di loro competenza con i sindacati di categoria. A loro volta impegnati a modernizzare obiettivi e strategie. Ma questo va preparato da qui ad allora evitando di arrivare fuori tempo massimo come è successo in questo rinnovo. Se non verrà messo in campo rapidamente questo percorso dovremo aspettarci solo inseguimenti al ribasso sui costi tra associazioni, ritardi alle scadenze, tensioni sociali, scambi di accuse e convegni dai titoli altisonanti dedicati alla fine del decennio di cui è però difficile comprenderne il senso pratico… https://bit.ly/3WY7MhQ
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La crisi del settore moda genera preoccupazioni, a risentirne tutto il sistema Paese e il Made in Italy. Le Regioni in prima linea per sostenere l’occupazione e il reddito dei lavoratori. Al centro il rafforzamento delle politiche attive per il lavoro e strumenti d’emergenza per supportare le aziende e garantire la sicurezza economica dei dipendenti. #SettoreModa #Occupazione #Economia #PoliticheAttive #Sostenibilità #Lavoro
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👉 Rinnovo contratto #turismo 2024: le novità del #CCNL . La novità, in vigore da luglio 2024 fino a dicembre 2027, è frutto di una trattativa pluriennale con le varie sigle sindacali. Previsti diversi incrementi salariali e un migliore welfare per i lavoratori del settore, con particolare attenzione alle donne e ai giovani. Le associazioni del turismo Confesercenti e le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del turismo. La sigla del 22 luglio 2024 rappresenta un importante traguardo per il settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori. Le trattative, iniziate a febbraio 2020, hanno finalmente portato a un accordo in vigore da luglio 2024 fino al 31 dicembre 2027. Le novità introdotte coprono vari aspetti, dagli aumenti salariali all’introduzione di nuove figure professionali, passando per misure volte a favorire l’occupazione femminile e giovanile. Secondo #Confesercenti : “in questo modo si dà a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale”. Leggi tutto su: https://lnkd.in/dAYEfu8U
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Se alla fine di ogni anno la torta (la ricchezza prodotta) sarà grande, e la ripartizione delle fette non troppo disuguale, se ne avvantaggeranno tutti, imprenditori (profitti), lavoratori (salari) e stato (tasse). Se la torta è piccola va da se che lo spicchio sarà più piccolo per tutti. Ecco, la provincia di Rimini, e non da oggi, è in quest’ultima condizione: producendo meno valore economico rispetto al resto dell’Emilia Romagna, in particolare delle province emiliane, deve accontentarsi di salari più bassi, con alcune eccezioni, occasioni lavorative meno allettanti, minore domanda di laureati, maggiori difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro per giovani e donne, ritardi in taluni servizi. Volume in vendita presso La libreria del Professionista a Rimini.
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-239.000 😲 Indovinate un po' di cosa si tratta? 💸 il mio conto in banca da milanese con pargoli piccoli (terrore...) 🗳️ il numero di elettori per Salvini a Milano (desiderata) 👨🌾👩🌾 Il numero di lavoratori stagionali necessario quest'anno (...) Se hai scelto la 3... Complimenti! 🎉 Non vinci nulla, ma sei una persona informata! 😊 Ci mancano ben 239.000 stagionali, principalmente nel turismo 🌍 e nell'agricoltura 🌾 secondo l'articolo dell'Avvenire. Ma sarà vero? 🤔 I numeri ufficiali dicono così. E se fossero veri, Houston abbiamo un problema. E se invece nascondessero la (solita) schiera di lavoratori in nero sottopagati? 😒 Se facesse comodo così? Non a tutti, ma ad alcuni di sicuro. La Germania fa entrare una media di 5/10 volte il nostro numero di immigrati all'anno. E non hanno certo la stagione estiva che abbiamo noi 🌞. L'immigrazione, quella gestita bene, è un valore 🌍. Prima o poi dovremo mettere a posto questo tema. #stagionali #immigrazione #lavoronero #turismo #agricoltura #segestitabene
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EMERGENZA ABITATIVA IN ITALIA: LE EVIDENZE DI NOMISMA AL TG1 Al Tg1 abbiamo avuto l’opportunità di approfondire i dati emersi dal 17° Rapporto Abitare di Nomisma, presentato recentemente a Roma presso Confindustria. Le evidenze sono chiare e preoccupanti: il diritto alla casa sta perdendo terreno, diventando un obiettivo sempre più inaccessibile per molti italiani. Per 3 famiglie su 5, il reddito disponibile risulta insufficiente o appena adeguato per far fronte alle necessità quotidiane, rendendo l’acquisto di una casa sempre più un miraggio, soprattutto per le famiglie unipersonali e quelle numerose. 🏡 Situazione altrettanto critica sul fronte degli #affitti: nell’ultimo anno circa 450 mila famiglie non si sono potute rivolgere al mercato della #locazione, non per un calo di interesse, quanto piuttosto per una crescente indisponibilità nell’offerta. "Di fronte a questa emergenza, forse è tempo di istituire un Ministero dell’Abitare e Welfare, capace di integrare politiche abitative e welfare per rispondere a questi bisogni reali" – ha affermato durante il servizio Marco Marcatili, Chief Development Officer di Nomisma. Guarda il video completo ↓ 🔵 La divisione Nomisma Real Estate supporta istituzioni, aziende e operatori con servizi di ricerca e consulenza, interpretando i repentini cambiamenti del mercato e offrendo soluzioni concrete per affrontare le sfide del settore #immobiliare. Scopri di più: https://lnkd.in/dWSmMADP 🔗 Consulta le evidenze del Rapporto sull’Abitare 2024 qui: https://lnkd.in/dBerdza7
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