Hai appena terminato la scuola e non sai quale strada intraprendere? Ogni mercoledì dalle 09:00 alle 13:00, ti offriamo appuntamenti individuali gratuiti per scoprire tutte le opportunità a tua disposizione! 🎓 Vieni a conoscere le alternative all’università e scopri come possiamo aiutarti a trovare il percorso giusto per il tuo futuro. Non perdere questa occasione per orientarti al meglio! #AIVFormazione #Orientamento #Giovani #Futuro #ConsulenzaGratuita
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𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐑𝐢-𝐎𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐅𝐏 𝐃𝐨𝐧 𝐅𝐚𝐜𝐢𝐛𝐞𝐧𝐢: 𝐒𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 A differenza dello scegliere per la prima volta la scuola superiore, ri-sceglierla implica confrontarsi con un'aspettativa che è stata disattesa e che potrebbe quindi aver generato nella persona una delusione e pensieri negativi che non aiutano. 😕 📅 Il 18 luglio 2024, alle ore 16, presso il CFP Don Facibeni abbiamo organizzato un evento di ri-orientamento rivolto ai giovani studenti che hanno presentato domanda di iscrizione ai nostri corsi di IeFP ma che, a causa dell'elevato numero di richieste, non sono stati ammessi. Sempre al servizio della formazione dei giovani, durante l'evento abbiamo fornito informazioni sui corsi di IeFP offerti dalle altre Agenzie Formative. Alle famiglie è stato consegnato un elenco puntuale delle figure professionali presenti sul territorio, con i recapiti degli Enti responsabili e le date di scadenza delle iscrizioni. 🗂️ 👩🏫 La nostra orientatrice si è resa disponibile per spiegare i percorsi, le caratteristiche e gli sbocchi professionali delle varie figure professionali, fornendo indicazioni di orientamento personalizzate. Il ri-orientamento mette l'operatore di fronte a un giovane "deluso" la cui prima aspettativa è stata disattesa. Spesso a questo si aggiunge una storia personale di abbandono scolastico, aumentando la delusione e diminuendo il senso di auto-efficacia e autostima. 👉 Partecipare a questi eventi è fondamentale per supportare i giovani nel trovare il giusto percorso formativo e professionale. #Orientamento #FormazioneProfessionale #Giovani #Educazione #CFPDonFacibeni #IeFP #Riorientamento #SupportoAiGiovani #FuturoProfessionale
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Il Sole 24 Ore ha elaborato i dati messi a disposizione da AlmaLaurea relativi alla condizione occupazionale dei laureati, confermando una tendenza in atto da anni. Le lauree magistrali STEM offrono - a un anno dal conseguimento del titolo - opportunità di lavoro migliori, retribuzioni più alte e un numero più elevato di contratti a tempo indeterminato. L'indagine mette in luce la notevole attrattività professionale offerta dalle discipline #STEM. Questi ambiti garantiscono eccellenti opportunità di lavoro e di remunerazione, con una domanda costante sul mercato del lavoro. Tuttavia, emerge una disparità di genere significativa e persistente all'interno di queste discipline. Nonostante le #donne costituiscano il 41% dei laureati STEM, il loro contributo continua ad essere sottovalutato, riflettendo disuguaglianze di genere radicate. Women4Cyber Italia diffonde volentieri i #dati su "Gender gap tra formazione e mercato del lavoro" - Focus Gender Gap 2024 di AlmaLaurea - che evidenziano la necessità di interventi mirati per eliminare le barriere che limitano la partecipazione femminile nelle discipline STEM e garantire un'equa rappresentanza e retribuzione. Qui i link: 📌al video de Il Sole 24 Ore: https://lnkd.in/dRbzsHku 📌al #FocusGenderGap2024: https://lnkd.in/efz9iBBS Women4Cyber Foundation | Women4Cyber Italia #w4c #women #cybersecurity #STEM #gendergap #jobmarket
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AAA LAUREATI STEM CERCANSI Parliamo di #laureatiSTEM. In questo interessante articolo, nuovi e preoccupanti numeri sulla #fugadeicervelli Italici. Facciamo qualche conto spannometrico: in Italia ogni coorte annuale corrisponde a circa 400.000 nuovi nati. In Italia si laureano il 30-35% dei giovani, qindi possiamo contare annualmente su 120-130.000 nuovi laureati. Qui apprendiamo che 18.000 scelgono di lavorare all'estero, per cui ne rimangono nel Belpaese 100-110.000 all'anno. Di questi sono solo un quarto quelli con lauree #STEM (Science, Technology, Engineering & Math): quindi 25-30.000 all'anno in tutto. Per confronto, prendiamo la Francia. I nostri cugini d'oltralpe hanno 700.000 nati all'anno, che si laureano al 60%, totalizzando circa 400.000 laureati all'anno. Il loro saldo netto di laureati è circa in pareggio. Di questi sono più del 40% quelli che scelgono lauree STEM, arrivando ad un totale di 150-160.000 giovani all'anno. L'Italia quindi può contare su circa un quinto dei laureati STEM della Francia e non estendiamo il confronto ad altri Paesi per carità di Patria. Questi laureati sono le persone che dovrebbero assicurare nei prossimi 40-50 anni lo sviluppo della #ricercascientifica, la messa a punto delle #nuovetecnologie, la creazione delle #startupavanzate e più complessivamente la #competitività del sistema produttivo nazionale. Come faremo a #tenereilpasso degli altri Paesi? Mi pare che questi numeri (calo demografico, scarsa propensione agli studi universitari e bassa percentuale di laureati STEM) definiscano in maniera evidente la principale ed ineludibile #criticità del nostro Paese, della quale ho l'impressione che nessuno dei nostri politici di governo o di opposizione abbia mai parlato. Già oggi le Università e le imprese fanno fatica a trovare giovani di talento per sviluppare le proprie attività di punta e questa difficoltà è destinata a crescere. Percepite anche voi questo rischio? Secondo voi che soluzioni si possono porre in campo? Vogliamo parlarne? Commentate qui sotto...
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Volevo condividere che ho superato l’esame come Esperto in orientamento scolastico! 🎉 Questo traguardo rappresenta molto più di una semplice certificazione. Essere un orientatore significa assumersi la responsabilità di guidare i giovani in un percorso di scoperta, non solo verso il mondo del lavoro, ma anche verso una più profonda comprensione di sé stessi. L’essenza dell’orientamento è fare da bussola: aiutare gli studenti a scoprire le proprie passioni, competenze e inclinazioni, e fornire gli strumenti necessari per prendere decisioni consapevoli sul loro futuro. Essere un mentor nelle scuole quindi vuol dire ascoltare, supportare e ispirare, contribuendo a creare un ambiente in cui i ragazzi possano esplorare senza paura, immaginare senza limiti e costruire il proprio cammino con fiducia. 👩🏫 L’orientamento scolastico non è solo informare, ma soprattutto trasformare: aiutare i giovani a vedere le proprie potenzialità e a riconoscere il valore delle scelte, delle sfide e delle opportunità che si presenteranno lungo la strada. Sono entusiasta di intraprendere questo nuovo capitolo e di poter dare il mio contributo per accompagnare le nuove generazioni verso un futuro pieno di possibilità. #orientamentoprofessionale #orientamentoscolastico #mentorship #scuola #futuro #crescita #guidare ASNOR Associazione Nazionale Orientatori
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🌱Nella vita di uno studente l’ultimo anno delle superiori è un momento prezioso e difficile insieme. Un anno di scelte importanti che non sempre sono fatte con la consapevolezza e l’attenzione che meritano. Lo sanno bene gli insegnanti e i formatori che vivono insieme ai propri studenti un crescente disagio dinanzi alla generale situazione di disorientamento e sfiducia nel futuro. 📢 Il Workshop sull’orientamento “Chi sono, chi sarò. Per orientarsi nelle scelte di vita e di studio/lavoro”, giunto alla sua seconda edizione, è la proposta che l’Istituto Universitario Sophia rivolge a studenti e studentesse delle III e IV superiori (scuole italiane) per rispondere a questa emergenza educativa e relazionale. Con esso i ragazzi potranno compiere le loro scelte con maggiore coraggio e minor spreco di capitale umano, perché mossi da una maturata consapevolezza di sé. Sarà più facile, al termine, valutare, tra le opzioni disponibili, quella che più mira allo sviluppo dei talenti e dei sogni di ciascuno. 👉🏼 7-9 febbraio 2025 con possibilità di alloggio a Loppiano 👉🏼 Argomenti: Come trovo la mia strada? / Chi sono io e chi desidero diventare? / Come posso prendere la decisione giusta? / Profili di scelte adulte. 👉🏼 Ogni unità didattica è articolata in: * un’unità di dialogo su un tema specifico * attività laboratoriali con lavori di gruppo e/o individuali * momenti ricreativi di scambio e riflessione tra i partecipanti, mediante attività di gioco preparato e spontaneo. Per informazioni leggi le news 👇🏼 #orientamento #sophiauniversity
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𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐕𝐚𝐥𝐝𝐢𝐭𝐚𝐫𝐚, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha inaugurato oggi la 33esima edizione di JOB&Orienta e ha parlato della riforma del liceo Made in Italy, avviata l’anno scorso, e dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla didattica in 4 regioni italiane. Ascolta l’intervista! #joborienta #orientamento #orientamentoprofessionale #orientamentoallavoro #formazioneprofessionale #formazionescolastica #altaformazione #formazione #scuola #lavoro #veneto
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Purtroppo la scuola italiana è ancora classista. Per toccarlo con mano basta conoscere la composizione delle classi nei tecnici e nei professionali: alte percentuali di italiani con genitori non nati in Italia e alte percentuali di studenti che non proseguono gli studi. L’ascensore sociale è fermo e se si muove va verso il basso. La famiglia e il luogo di nascita decidono ancora in maniera preponderante il futuro degli studenti
In Italia, la probabilità di conseguire una laurea è significativamente influenzata dal titolo di studio dei genitori. In media un giovane italiano ha una probabilità del 29,2% di laurearsi, ma questa sale al 68,7% se almeno uno dei genitori è laureato. E parallelamente scende al 23,7% se i genitori non lo sono. Per avere un confronto, in Europa la probabilità media è del 41,2%, che aumenta al 70,7% con genitori laureati e diminuisce al 31,4% in caso contrario. La probabilità di laurearsi varia anche in base al genere. Le giovani donne italiane hanno una probabilità del 35,8% di laurearsi, rispetto al 22,8% dei loro coetanei maschi. Se i genitori sono laureati, la probabilità per le donne sale al 74,6% e scende al 30,7% se non lo sono. Per gli uomini, le percentuali sono rispettivamente del 63,4% e del 16,9%. Più in generale, un basso livello di istruzione può essere legato a condizioni economiche e sociali peggiori. Un bambino nato in una famiglia con minore istruzione potrebbe sperimentare, fin dai primi anni di vita, una situazione di deprivazione materiale rispetto ai suoi coetanei. A sua volta questo stato di deprivazione si riflette anche sui risultati scolastici, poiché le famiglie con limitate risorse economiche, sociali e culturali possono offrire meno opportunità ai propri figli. Purtroppo, i dati mostrano chiaramente che più basso è il titolo di studio dei genitori, maggiore è la probabilità di insuccesso scolastico per i figli. Di conseguenza, la probabilità di proseguire negli studi è strettamente legata alla condizione di partenza della famiglia. In questo circolo vizioso, si rafforzano le disparità di partenza, tramandandosi di generazione in generazione. Rompere questo ciclo, noto come "trappola della povertà educativa", è tutt’altro che semplice. La persistenza intergenerazionale della condizione sociale è un fenomeno che, come ricostruito da alcuni studi sperimentali, può avere radici di lungo periodo. #studio #lavoro #italia #giovani #will #willmedia
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Scegliere la facoltà universitaria giusta è un passo difficile che ha bisogno di #Orientamento. Come orientare dunque i giovani nella scelta? 📌 Seguire la propria passione e cercare un campo di studio che appassioni veramente è sempre una scelta vincente. Lavorare su qualcosa che interessa rende lo studio più gratificante e motiva a dare il massimo. Nel frattempo è opportuno valutare le #abilità e interessi trovando un equilibrio tra passioni e competenze per una decisione più consapevole. 📌Esplorare le opportunità di carriera e parlare con esperti del settore per conoscere le prospettive di lavoro nel settore che di interesse. Quali sono le tendenze del mercato? Chiedere consiglio a professori, professionisti del settore e laureati è un'opportunità per ottenere una prospettiva più approfondita sulle varie facoltà e sulle loro applicazioni nel mondo reale. 📌 Consigliare #Test e Colloqui di Orientamento! In molti Collegi Universitari di Merito ci sono team di esperti a disposizione per i #colloqui di orientamento. Uno strumento di accoglienza e supporto per gli studenti, in parallelo ai servizi ad hoc offerti dalle Università. #Orientamento #BorsediStudio #CollegidiMerito #Università #Merito #Collegi #Stanza #ResidenzaUniversitaria #Alloggio #Italia #Roma #Milano #Torino #Padova #Cagliari #Brescia #Firenze #Napoli #Bari #Catania #Palermo #Modena #Trieste #Pavia #Bologna #Genova #Verona #Perugia
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In Italia, la probabilità di conseguire una laurea è significativamente influenzata dal titolo di studio dei genitori. In media un giovane italiano ha una probabilità del 29,2% di laurearsi, ma questa sale al 68,7% se almeno uno dei genitori è laureato. E parallelamente scende al 23,7% se i genitori non lo sono. Per avere un confronto, in Europa la probabilità media è del 41,2%, che aumenta al 70,7% con genitori laureati e diminuisce al 31,4% in caso contrario. La probabilità di laurearsi varia anche in base al genere. Le giovani donne italiane hanno una probabilità del 35,8% di laurearsi, rispetto al 22,8% dei loro coetanei maschi. Se i genitori sono laureati, la probabilità per le donne sale al 74,6% e scende al 30,7% se non lo sono. Per gli uomini, le percentuali sono rispettivamente del 63,4% e del 16,9%. Più in generale, un basso livello di istruzione può essere legato a condizioni economiche e sociali peggiori. Un bambino nato in una famiglia con minore istruzione potrebbe sperimentare, fin dai primi anni di vita, una situazione di deprivazione materiale rispetto ai suoi coetanei. A sua volta questo stato di deprivazione si riflette anche sui risultati scolastici, poiché le famiglie con limitate risorse economiche, sociali e culturali possono offrire meno opportunità ai propri figli. Purtroppo, i dati mostrano chiaramente che più basso è il titolo di studio dei genitori, maggiore è la probabilità di insuccesso scolastico per i figli. Di conseguenza, la probabilità di proseguire negli studi è strettamente legata alla condizione di partenza della famiglia. In questo circolo vizioso, si rafforzano le disparità di partenza, tramandandosi di generazione in generazione. Rompere questo ciclo, noto come "trappola della povertà educativa", è tutt’altro che semplice. La persistenza intergenerazionale della condizione sociale è un fenomeno che, come ricostruito da alcuni studi sperimentali, può avere radici di lungo periodo. #studio #lavoro #italia #giovani #will #willmedia
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Su Donna Moderna Cristina Polga ci parla di istruzione terziaria e di quali alternative all'università ci possano essere per andare incontro ai tanti modi che le persone hanno di apprendere: gli ITS sono uno di questi. Mi ha fatto molto piacere potermi confrontare con Cristina su questo tema, e sulla difficoltà che spesso le ragazze hanno nell'abbracciare percorsi #stem. Nell'articolo trovate tantissimi spunti di riflessione e suggerimenti utili per tutti quei ragazzi e ragazze che hanno desiderio di intraprendere percorsi che rispondano alle loro reali attitudini.
Sono contenta di aver raccontato a Donna Moderna le diverse opportunità di formazione post diploma, anche in alternativa alla scelta universitaria. E, di nuovo, ho ripetuto che è importante che ragazzi e ragazze si ascoltino per trovare il loro posto, e si tappino le orecchie quando qualcuno dice loro che cosa è giusto. A maggior ragione sono felice di continuare a sfatare il falso mito secondo cui i percorsi tecnici siano più adatti ai ragazzi maschi. Insomma.. più #STEM per tutte - se solo vi va - ragazze!! Grazie Eleonora Lorusso! e grazie anche a Beatrice Trentanove per il confronto super costruttivo.
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