AgriFood Future 2024: innovazione e sostenibilità per il futuro del Made in Italy agroalimentare https://lnkd.in/deDGxFBj Torna a Salerno la seconda edizione di Agrifood Future, che quest’anno punta a consolidare il suo ruolo di riferimento nazionale per il settore #agroalimentare. L'edizione 2024, organizzata da #Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno, si svolgerà dall'8 al 10 settembre in diverse location della città, con un programma di tre giorni ricco di interventi, workshop e momenti di confronto su temi cruciali per il futuro dell'#agroindustria e guarda al G7 Agricoltura che si terrà a settembre ad Ortigia (SR). “AgriFood Future rappresenta un'opportunità cruciale per il settore agroalimentare italiano di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e dall'evoluzione tecnologica” dichiara il presidente di Unioncamere e promotore dell’evento Andrea Prete. “L'evento si propone come punto di riferimento nazionale per fornire alle aziende strumenti concreti per innovare i propri processi produttivi, attraverso l'integrazione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, che permettono di ottimizzare l'uso di fertilizzanti, migliorare il benessere animale e ridurre l'impatto ambientale. In un contesto in cui il calo della produttività agricola è aggravato da eventi climatici estremi, AgriFood Future si propone di guidare le imprese verso un futuro sostenibile e competitivo, valorizzando le eccellenze italiane e proiettandole nei mercati internazionali”. Il sistema cibo è centrale per le dinamiche socio economiche globali e ancora di più per l’Italia. Considerando la filiera allargata del food system in ottica Farm to Fork, esso comprende una vasta gamma di attori che vanno dalla #logistica al #turismo, dai #beniculturali alla #ricerca scientifica. La visione del FoodSystem 5.0, introdotta da Alex ॐ Giordano direttore scientifico dell’evento, sarà uno dei pilastri dell’edizione 2024. “Il settore agroalimentare italiano si trova di fronte a sfide senza precedenti, alle quali non siamo preparati”, dichiara Giordano. “Per affrontare queste sfide, è indispensabile un cambiamento radicale del sistema del cibo e ci servono nuove conoscenze e nuovi strumenti. Le due transizioni - digitale ed ecologica - segnano la via del cambiamento e vanno tradotte in politiche, ricerca, nuovi saperi, applicazioni tecnologiche, scelte imprenditoriali, attività di formazione, nuove professioni, scelte di stili di vita… in questo senso è un cambiamento radicale che riguarda e dipende da tutti gli attori coinvolti nella lunga catena del cibo: farm to fork. E in questo scenario il mondo del cibo apre belle occasioni per i giovani: è urgente un foodsystem 5.0 dove le tecnologie ci possano aiutare a potenziare le nuove soluzioni che ci servono per rendere sostenibile la nostra vita sul Pianeta”, conclude.
Clicca qui: https://www.corriereortofrutticolo.it/manetto-e-andreatta-insieme-a-biofarm-per-unagricoltura-digitale/