Post di Amadori

In un quadro macroeconomico e internazionale in costante divenire e caratterizzato da profondi cambiamenti, Amadori ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2023 con buone performance e risultati economico-finanziari che confermano la solidità del gruppo agroalimentare italiano: ricavi per 1.780 #Amadori #brandreputation #canalegdo #canaleNormalTrade #consumoOutofHome #CrescitaAziendale #crescitafatturato #DenisAmadori #ebitda #efficienzeoperative #filieraintegrataitaliana #filieresostenibili #investimentiAmadori #partnershipFornod’Oro #patrimonionetto #PianoStrategico #ProteinCompany #proteinebianche #proteinegialle #proteinerosa #proteineverdi #riduzionedipendenzaesogeni #risultatonetto

Il gruppo alimentare emiliano Newlat Food S.p.A., quotato in Piazza Affari, ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% del rivale inglese Princes Limited per 822,21 M€. Con questa operazione la società che fa capo alla famiglia Mastrolia raggiungerà un fatturato consolidato di 2,8 miliardi di euro, trasformandosi profondamente. E per suggellare il suo cambiamento prenderà il nome di New Princes. È la prima volta che un’azienda italiana dell’alimentare ne acquista un’altra all’estero molto più grande, dando vita a un gruppo quotato il cui fatturato, sulla carta, ha le stesse dimensioni di quelle di Campari Group. La Newlat, peraltro, con Princes rileva lo stabilimento di trasformazione del pomodoro più grande d’Europa, a Foggia, che le darà la possibilità di accelerare e sprigionare sinergie. Quello pugliese infatti ha una capacità produttiva saturata solo al 50%. Newlat troverà in quelle produzioni un serbatoio manufatturiero che le consentirà di esportare in Germania. I team di investment banking di UniCredit, BNL BNP Paribas ed EQUITA hanno assistito Newlat Food nel contesto dell’operazione, mentre BonelliErede e LCA Studio Legale hanno assistito Newlat Food come consulenti legali.

Stamani è stata diffusa una nota su Compagnia dei Caraibi, azienda piemontese quotata su EGM, leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e over premium provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane. Lo scorso 30 gennaio CdC ha pubblicato i risultati preliminari del FY23, registrando ricavi consolidati compresi tra 51,9mn e €52,9mn, con una crescita media dell’8% a/a (vs €48,5mn nel FY2022), derivante dal trend di normalizzazione del mercato consumer, dopo due anni straordinari di ripresa dei consumi fuori casa. I ricavi preliminari FY23 hanno anche beneficiato del contributo del consolidamento di Elephant Gin (a partire da luglio 2023). La PFN (indebitamento) si è attestata nel range tra € 11,9mn e € 12,4mn (vs € 1,9mn nel FY22), includendo l’acquisizione della II° tranche di Elephant Gin (cash-out di €2,4mn), oltre al consolidamento della PFN delle acquisite. In attesa dell'approvazione dei risultati FY23 sottoposti a revisione, KT&Partners ha confermato il Fair Value di € 4,05 p.a., con un potenziale rialzo del +124% sul prezzo corrente (rating ADD). #beverage #spirits #premium #overpremium #prestige #wines #beer #gin #EGM #imprese #piemonte #mercati #mergersandacquisitions  

UPDATE - PALINGEO Nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023, Palingeo S.p.A. comunica di aver registrato ricavi per € 58,50 mln, in crescita del 14,7% rispetto al risultato di € 51,02 mln del precedente esercizio. L’EBITDA di periodo ammonta a € 13,14 mln, in notevole crescita sia rispetto al valore FY22A, pari a € 7,96 mln, che alla nostra stima di € 11,05 mln. L’EBITDA margin si attesta al 21,4%, in forte incremento rispetto al dato del 2022 (14,9%) e alla nostra precedente stima pari al 16,1%. L’EBIT si attesta a € 9,47 mln, in netto miglioramento rispetto ai € 5,42 mln dell’esercizio precedenti (+74,7%). Il Net Income si attesta a € 6,71 mln, in aumento dell’84,3% su base annua rispetto al risultato dell’esercizio precedente di € 3,64 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 71,45 mln ed un EBITDA pari a € 15,35 mln, corrispondente ad una marginalità del 21,5%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 80,75 mln (CAGR 23A-27E: 7,0%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 17,85 mln (corrispondente ad una marginalità del 22,1%), in crescita rispetto a € 13,14 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 21,4%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Palingeo sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 84,1 mln. L’equity value di Palingeo utilizzando i market multiples risulta essere pari € 74,5 mln. Ne risulta un equity value medio pari a circa € 79,3 mln. Il target price è di € 12,00, rating BUY e rischio MEDIUM. PALINGEO S.R.L. PAOLO FRANZONI Leonardo Dott Spada Davide epicoco Alessio Minelli monica di oronzo Francesco D'Antonio Federico Capella Federico Nasta Alessandro Colombo Veronica Soriano #borsaitaliana #pnrr #stockexchange #palingeo

Presentazione studio di filiera Federvini per il Sistema Paese: Oltre 2.300 imprese (38.000 considerando anche quelle agricole di trasformazione), 21,5 miliardi di euro di fatturato diretto, 10 miliardi di euro di export: sono alcuni dei valori che emergono dallo Studio di Filiera, per i settori Vini, Spiriti e Aceti, realizzato da Nomisma per Federvini e presentato oggi presso la Camera dei Deputati. Continua a leggere Presentazione studio di filiera Federvini per il Sistema Paese #vino #wine #winelover

Il Consiglio di Amministrazione di Centrale del Latte d’Italia S.p.A. (CLI) ha ratificato il Progetto di Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2023 durante la sua recente sessione, presieduta da Angelo Mastrolia (nella foto). I dati finanziari riportati per l'anno 2023 sono i seguenti: Ricavi: €333,9 milioni, con un incremento del 8,1% rispetto all'anno precedente.EBITDA: #2023 #AngeloMastrolia #bilancio #cli #Destinazioneutiledesercizio #Ebit #ebitda #mercato #pfn #PosizioneFinanziariaNetta #ricavi #riservalegale #risultatifinanziari #utilenetto #vendite Centrale del Latte d'Italia S.p.A.

È ufficiale il passaggio di proprietà del gruppo piemontese NUTKAO, che produce creme dolci spalmabili alla nocciola e al cacao, al gruppo Teralys, giovane filiale vocata al settore agroalimentare controllata dal veicolo d’investimento marocchino Al Mada. L’operazione si aggirerebbe attorno ai 450 milioni di euro. In base a quanto riportato dal Sole 24 Ore, sarebbero infatti in corso le trattative definitive che coinvolgono l’attuale socio di maggioranza di Nutkao White Bridge Investments che ne aveva assunto il controllo nel 2018. Già prima dell’estate la cessione del gruppo dolciario aveva attirato l’attenzione di alcuni fondi di private equity internazionali. Il processo competitivo è stato gestito dagli advisor finanziari VITALE e Houlihan Lokey e dagli avvocati di Giovannelli e Associati. Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dNmj7aUN #financecommunity #privateequity

Omnia Technologies, piattaforma specializzata in tecnologie di automazione e imbottigliamento per i settori dei distillati, del vino, delle bevande non alcoliche, dei prodotti lattiero-caseari e del farmaceutico, lancia una nuova divisione dedicata all’high-speed beverage – focalizzata sulle tecnologie di soffiaggio, imbottigliamento, etichettatura e confezionamento – attraverso le acquisizioni di ACMI SpA, SACMI e SACMI Labelling. Intesa Sanpaolo (IMI Corporate & Investment Banking Division) in qualità di Sole Financial Advisor di Omnia Technologies per l’acquisizione delle divisioni Beverage e Labelling di SACMI, attraverso la struttura di Corporate Finance della Divisione IMI Corporate & Investment Banking guidata da Andrea Falchetti e che vede riferire ad Andrea Ballestri i desk di origination e di execution dedicati al mid market italiano. Le figure senior del team che hanno portato a termine il deal sono Enrico Merler (head of M&A Advisory Mid Cap, nella foto a sinistra), Antonio Carriero (M&A Advisory Mid Cap) e Lorenzo Gualco (M&A Advisory Mid Cap). Pirola Corporate Finance S.p.A. – che ha agito in relazione agli aspetti negoziali e commerciali, fornendo supporto diretto nella preparazione e nel coordinamento delle attività di due diligence con un team coordinato dal founding partner Ludovico Mantovani (nella foto al centro) e composto da Marco Gregorini, MBA Executive (managing director, a destra nella foto), Andrea Ancarani (senior analyst) e gli analisti Daniele Rosso e Lorenzo Berardicurti. Cavour Corporate Finance ha agito come advisor di Omnia Technologies nell’acquisizione di ACMI e come advisor di SACMI nella cessione ad Omnia Technologies. Hanno lavorato all’operazione il presidente Antonio Zecchino e l’Ing. Mario Maestroni. CastaldiPartners ha assistito il venditore in relazione a tutti gli aspetti legali della transazione. BonelliErede ha curato gli aspetti legali e le attività di due diligence legale. Le due diligence fiscale e contabile sono state gestite da PwC con due team coordinati da Francesco Giordano, Matteo Gubitta, Nicola Gobbato e Giorgio De Capitani. AlixPartners è stata incaricata per la IT & Cyber due diligence con il director Toto Zammataro e la senior vp Elena Masselli; WSP Italia ha seguito gli aspetti di EHSS due diligence con il line leader Carlo Strazza, mentre Unity Willis Towers Watson ha curato gli aspetti di W&I. Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dY39bxiH #Financecommunity #acquisizione #corporatefinance

Il gruppo che riunisce alcuni tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza avvia una nuova fase di sviluppo

📈𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝘃𝗶𝗻𝗶: 𝗘𝘅𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟴𝟬% 𝗶𝗻 𝟮𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶🍷🥃 L'Assemblea Generale di Federvini celebra un'importante crescita: l'export di vino è aumentato del 180% e quello degli spirits del 300% negli ultimi 20 anni. Il settore vale 21,5 miliardi di euro, con 2.600 imprese e 30mila occupati, rappresentando il 21% dell'export del Food & Beverage italiano. 👩💼 Micaela Pallini, Presidente di Federvini, evidenzia l'importanza di investire in internazionalizzazione, ricerca e sostenibilità per affrontare le sfide globali. 📌 Punti Chiave: • Promozione internazionale: rafforzare la presenza dei prodotti italiani all'estero. • Consumo moderato: promuovere il consumo responsabile secondo la Dieta Mediterranea. • Libero scambio: necessità di accordi commerciali per evitare dazi e garantire una competizione equa. 🔍 Dati e Tendenze: • Esportazioni strategiche: 50% del fatturato per i vini e 35% per gli spirits. • Il 95% degli italiani consuma bevande alcoliche in compagnia, con un boom dell'aperitivo serale. 🚛 Sei alla ricerca di un partner affidabile e certificato per esportare in sicurezza le tue prestigiose bottiglie nel mercato degli spirits? Richiedi ora una quotazione 👉🏻 https://bitly.cx/HY9u #Federvini #Export #MadeInItaly #VinoItaliano #Spirits #ConsumoResponsabile #DietaMediterranea