I contenuti principali del Decreto-legge sui “tempi di attesa” delle visite specialistiche erano già noti. Le ultime modifiche – afferma il dr. ANDREA FRASOLDATI, Presidente Eletto AME e Direttore Struttura Complessa Endocrinologia AUSL Reggio Emilia – riguardano elementi giuridico-amministrativi, in particolare il ruolo dei governi regionali. "Apprezzo l'incremento della spesa per il personale, ma le difficoltà nel reclutamento di #medici e #infermieri restano un problema serio. Come Presidente Eletto di un’associazione con oltre 2500 endocrinologi, vorrei evidenziare che le liste di attesa non si risolvono solo con nuove visite. Serve un governo della domanda secondo il principio dell’appropriatezza clinica. Molte visite sono ridondanti e potrebbero essere sostituite da teleconsulti o protocolli condivisi. Dobbiamo promuovere un’alleanza medico-paziente per un utilizzo corretto delle risorse, rifacendoci ai principi della campagna Choosing Wisely. Ogni indagine o visita prescritta sottrae risorse ad altri pazienti. In conclusione, spero che le #aziendesanitarie trovino il giusto equilibrio in questa fase di carenza di personale. Risolvere i tempi di attesa richiede un intervento sulla domanda, distinguendo tra visite necessarie e quelle sostituibili con contatti alternativi. Il diritto alla salute ci unisce tutti”.
Post di AME Associazione Medici Endocrinologi
Altri post rilevanti
-
In Italia, il tema delle liste d'attesa nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è sempre più sentito. Molti pazienti si trovano ad aspettare settimane o mesi per ottenere una visita specialistica attraverso il sistema pubblico. Ad esempio, prestazioni come le visite ginecologiche o cardiologiche possono richiedere tempi di attesa superiori ai 30 giorni ⏳, creando disagio e preoccupazione 😟, specialmente quando si tratta di problematiche urgenti. Di conseguenza, sempre più persone ricorrono alla libera professione 💸, pagando visite private per ottenere tempi di risposta più rapidi. Tuttavia, non tutti possono permettersi questi costi aggiuntivi, evidenziando la necessità di soluzioni alternative che garantiscano un’assistenza tempestiva 🩺. 👉 https://lnkd.in/dDnacttZ È qui che entra in gioco il Gruppo Sanimedica 🤝. Grazie al servizio di visite mediche specialistiche a domicilio 🏠, Sanimedica porta il medico direttamente a casa dei pazienti, eliminando il disagio degli spostamenti 🚗 e delle lunghe attese 🕒. Questo servizio è particolarmente utile per persone anziane 👴👵 o con difficoltà motorie, che spesso trovano complesso recarsi presso strutture sanitarie. Inoltre, Sanimedica garantisce una continuità assistenziale 🔄, seguendo il paziente nel tempo e assicurando cure efficaci e monitorate con attenzione. Con Gruppo Sanimedica, puoi ricevere assistenza sanitaria di qualità, direttamente a casa tua, senza dover rinunciare alla tua salute per colpa dei tempi di attesa. 💙 https://lnkd.in/ekieBGSc #Sanita' #CuraDomiciliare #VisiteSpecialistiche #GruppoSanimedica 🏥
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Tra tempi di attesa insostenibili e difficoltà a sottoporsi a visite specialistiche valutate adeguate, gli italiani si dicono insoddisfatti del Servizio Sanitario Nazionale: quasi 9 su 10 ritengono che il principale problema è legato ai tempi di attesa per una prima visita (per 88% degli italiani si aspetta troppo), per esami diagnostici specifici o per esami di controllo (85%) e per le liste d’attesa per eventuali interventi chirurgici (84%). Inoltre, quasi 7 italiani su 10 considera difficile reperire uno specialista, mentre 5 su 10 lamentano di non riuscire a trovare sempre medici competenti. Il 49% ripone piena fiducia nel SSN, mentre il 51% non si fida. Quasi 8 italiani su 10 sono critici sulla qualità del sistema sanitario regionale, che salgano a 9 su 10 se si guarda a quello nazionale. Quale dato positivo oltre metà degli italiani si sente in buona salute.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🏥 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐒𝐍: 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐢 𝐍𝐮𝐦𝐞𝐫𝐢, 𝐌𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 📉📈 Secondo l'ultimo rapporto del Ministero della Salute, il personale sanitario nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) è aumentato di quasi 30.000 unità negli ultimi cinque anni, raggiungendo un totale di 709.029 professionisti. Tuttavia, il dato positivo nasconde una preoccupante diminuzione dei medici, con 4.590 camici bianchi in meno rispetto al 2017. D'altra parte, cresce la presenza di medici nelle case di cura convenzionate (+2.481) e non convenzionate (+1.564). Questi ati riflettono uno scenario complesso. Da un lato, l'aumento di personale infermieristico e tecnico è un segnale positivo per la capacità assistenziale anche se va certamente valutato alla luce dell'invecchiamento della popolazione che si presenta sempre più comorbida. Dall'altro, il calo dei medici, soprattutto nelle strutture pubbliche e sul territorio, sottolinea una crescente difficoltà nell’attrarre e trattenere i camici bianchi, sempre più attratti dal settore privato. 📖 Leggi di più nel rapporto del Ministero della Salute al link: https://lnkd.in/d4b_dRCs #Sanità #Medici #Infermieri #Ssn #PersonaleSanitario #CuraDeiPazienti #RapportoMinisteroSalute
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Politica sanitaria 31 Gennaio 2025 Ecco i punti su cui si basa la proposta di legge di Forza Italia "per rafforzare il ruolo dei medici di famiglia e modernizzare l'assistenza territoriale", presentata in una conferenza stampa alla Camera Corso di...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Liste d'attesa infinite ⚠️ Secondo un sondaggio Altroconsumo, nove pazienti su dieci lamentano difficoltà nell’accesso alle prestazioni della Sanità pubblica in Italia ⚠️ Oltre 950 i cittadini intervistati hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Servizio Sanitario Nazionale nel corso dell’ultimo anno ⚠️ Un paziente su quattro al Sud arriva a rimandare o rinunciare del tutto alle cure, nonostante una spesa sanitaria privata aumentata, nella sola Sicilia, dell’8% ✍️ Hai avuto difficoltà ad accedere alle cure del Servizio sanitario regionale? Racconta la tua esperienza nei commenti Leggi il nostro approfondimenti? 👇
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Regione Lombardia punta a far gestire al #mmg il 55% di quelli con una sola #cronicità, il 45% di quelli con 2 o 3 patologie, il 5% degli assistiti con oltre 3 patologie. Il piano della Regione su medici di famiglia e pediatri nel territorio
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔴 Nurse Times Salutequità in una sua analisi spiega come rendere efficace il nuovo Piano nazionale Cronicità (PNC): Salutequità. Semplificazione, temporalità chiara, monitoraggio forte, fondi e integrazione con altre patologie per assicurare equità e effettività: ecco cosa manca al nuovo Piano nazionale Cronicità per garantirne l’efficacia L’Osservatorio di Salutequità in una sua analisi spiega come fare per rendere efficace il nuovo Piano nazionale Cronicità (PNC) la cui integrazione elaborata dal ministero della Salute è […] L'articolo Salutequità in una sua analisi spiega come rendere efficace il nuovo Piano nazionale Cronicità (PNC) scritto da Redazione Nurse Times è online su Nurse Times. serio ed affidabile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
I dati contenuti nell’annuale Rapporto civico sulla salute di Cittadinanzattiva APS, presentato alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, descrivono una serie di criticità nella sanità italiana riassunte dal decremento del numero di prestazioni effettivamente erogate negli ultimi quattro anni
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
In questi giorni si è giustamente molto parlato dei nuovi #LEA visto che si tratta di aggiornamenti storici (ricorda il #MinisterodellaSalute che abbiamo dovuto attendere 28 anni per l'aggiornamento del nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e 25 anni per quello dell’assistenza protesica). Ciò che colpisce è come in moltissimi abbiano dato per operativo qualcosa di cui nella documentazione approvata non c'è traccia ovvero l'estensione dello #ScreeningNeonatale Attenzione!!! Come riporta il comunicato del Ministero "l’adozione del nuovo nomenclatore tariffario, oltre a garantire, l’accesso ai nuovi LEA permette di procedere con l’aggiornamento dei LEA contenuto in due decreti (un DM e un dPCM) già predisposti dal Ministero della Salute". Saranno questi - se e quando approvati - che assicureranno l’estensione degli screening neonatali. https://lnkd.in/dNQNUUvq Osservatorio Malattie Rare Fondazione Buzzi per l'Ospedale dei Bambini Regione Lombardia OBM Ospedale dei Bambini Buzzi Milano ets #MalattieRare #LifeScience #RareDiseases
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
"Quello su cui si dovrebbe investire è anche la promozione di un engagement consapevole dei cittadini nella loro fruizione del sistema sanitario nazionale, volto a valorizzarne la dimensione di bene comune, e quindi di corresponsabilità dei fruitori stessi nella sua efficienza e sostenibilità”. È una delle chiavi di lettura delle "attese". Passando dalle infinite ore per i codici a bassa gravità nei PS e arrivando al tempo necessario per avere una prestazione ambulatoriale. Ma nei PS la decisione è del fruitore, per le prestazioni ambulatoriali è di un collega, pressato o meno dal fruitore. E le dinamiche sono diverse. Tra una prestazione ambulatoriale ed un intervento chirurgico, le storie, sono diverse. Nel secondo caso può esserci un problema di risorse, nel primo, su tutto, spicca l''inappropriatezza. Possiamo girarci intorno ma analizzando la questione torneremmo sempre al punto di partenza: le liste di attesa sono generate dalle prescrizioni.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
Altro da questo autore
-
I medici italiani e il potere dei social: i nuovi dati
AME Associazione Medici Endocrinologi 2 mesi -
Carcinoma midollare tiroideo: sopravvivenza associata al grading e al profilo molecolare
AME Associazione Medici Endocrinologi 5 mesi -
Intelligenza artificiale: quale aiuto per gli endocrinologi ?
AME Associazione Medici Endocrinologi 6 mesi
Head of Obesity and Work Center, Head of Workplace Health Promotion
8 mesiBravo andrea frasoldati