"Adottare un bambino?" Il mio nuovo libro per Franco Angeli è una guida utile e piena di testimonianze . A partire delle varie opzioni, oggi più gettonate per avere quel figlio che non viene. Il comunicato stampa: Il libro esce in un momento di estrema crisi delle adozioni, il 40% in meno in Italia, dove quest’anno le adozioni internazionali non superano i mille bambini, mentre nel mondo ci sono 2,7 milioni di bambini in istituto. Le cause sono varie ed il fenomeno è mondiale. Sono sempre meno le coppie disponibili: i costi sono troppo elevati, il percorso è lungo e complesso, con poche certezze e molte paure. Tra queste, quelle riguardanti soprattutto loro, i bambini, e le innumerevoli problematiche legate alla loro condizioni (i bambini adottabili sono sempre più grandi e spesso sono “ special needs”), e alla loro crescita (l’adolescenza è vista come momento molto difficile). E per le coppie sterili ci sono oggi altre opzioni: la Procreazione Medicalmente Assistita, omologa ed eterologa, praticata non solo all’estero ma anche in Italia. L’autrice, dopo aver trattato le varie opzioni possibili oggi per chi desideri un figlio, presenta l’adozione come una di queste, con le sue specificità. E lo fa valendosi di molte testimonianze partendo dai genitori della fecondazione ”eterologa”, per passare ai genitori affidatari e infine ai genitori e figli adottivi di cui raccoglie le molte storie. “Se non possiamo certo incidere sulle tante cause, dice l’autrice, possiamo e vogliamo parlare dell’adozione come veramente è, in termini positivi e di successo. Successo come esperienza familiare, solida negli affetti, e successo nella crescita e nella vita degli adottati.” Con questo libro l’autrice si propone di rilanciare l’adozione, nazionale e internazionale, come scelta e come esempio di una famiglia aperta ed accogliente. Senza negare le problematiche che possono insorgere, perché un passato vissuto senza una famiglia e in situazioni di sofferenza provoca effetti sanabili ma non certo cancellabili, ma sottolineando come l’esperienza adottiva aiuti gli adottati ad affrontare la vita e le sue sfide future con rinnovata forza.
Post di Anna Genni Miliotti
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LIBRI PER BAMBINI "Davanti a qualunque problema, possiamo adottare due ATTEGGIAMENTI diversi. Dovremo DECIDERE tra: 1 lamentarci e/o dare la colpa agli altri; 2 affrontare la difficoltà. La prima opzione è la più facile, ma non ci darà la felicità, perché ci farà comportare come vittime. La seconda, invece, è l'unica che ci spinge a cercare una soluzione, un'alternativa o un aiuto. Solo se affrontiamo i problemi impareremo a risolverli, e quindi a prendere in mano le redini della nostra vita. I nostri figli devono capire che essere felici dipende da loro, perché alla fine sono LORO che DECIDONO come reagire alle diverse situazioni." Questo è un estratto del libro, di cui trovate la copertina nell'immagine del post. Penso che uno dei motivi per cui si diventa genitore sia questo: perché, una volta che arrivano i figli, si acquistano libri per loro. Che però servono a te. #libri #bambini
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Come fare a spiegare ai bambini e alle bambine i legami d’affetto? Quelli che ci tengono uniti e ci fanno crescere? Quelli che possiamo ritrovare nella famiglia tradizionale, ma non solo? Con gli albi illustrati, ovviamente! Oggi presento "Non aspettavamo te", di Luca Tortolini e Serena Mabilia, Edizioni Clichy, un coraggioso albo, potente, che sa raccontare la genitorialità non nel senso biologico del termine – mamma, papà e prole per capirci – ma andando oltre per trovare l’amore e i legami che descrivono le relazioni vere. Quelle che ci aiutano a crescere. La mia recensione 👇 Edizioni Clichy
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[ 3 COSE IMPORTANTI PER NON PERDERE AUTOREVOLEZZA CON I FIGLI] - Parte 3 ✨ Eccoci al terzo punto fondamentale che aiuta ad essere delle guide autorevoli e credibili di fronte ai figli 3) SITUAZIONE TIPO: Siamo presi da qualcos'altro e rispondiamo a una stessa richiesta dei piccoli in modo sempre diverso... Ad esempio: Manca poco all'ora di cena e arriva la domanda "Ho fame, posso mangiare una merendina?" Magari stai facendo il bagnetto al fratellino più piccolo con una mano, con l'altra metti via la spesa e con la "terza" 🤪 rispondi al telefono così al volo dici: "Sì mangia!" Conclusione: A cena non ha più fame, hai preparato per niente e finisce che ti arrabbi. Il giorno dopo riparte la stessa richiesta, ma stavolta rispondi con un "NO" secco... --> pianti e urla! Che dire? Tuo figlio ha ragione! È sì o no?? C'era veramente un senso dietro al tuo sì o dietro al tuo no? 🌸 Se cerchiamo di avere ben chiari i "SI" e i "NO" che vogliamo dare otteremo che: - ci ascolteranno con più facilità e naturalezza - saremo credibili ai loro occhi, saremo cioè delle guide che hanno ben chiaro cosa va fatto - la relazione si trasformerà da opposizione a serenità ---------- ✨Se vuoi approfondire ti aspetto allo sportello di ascolto "Parliamone insieme...!" O scrivimi qui
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Se in passato il padre delegava completamente la cura dei figli alla madre, da diversi anni si assiste a un rinnovato bisogno da parte degli uomini di essere presenti nella vita dei figli fin da piccoli. Quello che tuttavia appare difficile, è riconoscere l’importanza del ruolo paterno nell’età evolutiva, perché di questo pochissimo si parla e scarsamente ci si confronta. Difatti osserviamo una generazione di padri più vicini emotivamente ai figli ma scarsamente consapevoli del proprio ruolo, tanto che questa vicinanza può portare a una relazione quasi “amicale”, che non risponde affatto ai bisogni evolutivi dell’individuo in crescita. Questo non vuol dire che con i figli non sia importante avere una relazione di vicinanza e confidenza, quanto piuttosto che il genitore si trova a svolgere un ruolo relazionale diverso rispetto a quello amicale. E allora qual è il ruolo paterno? Dopo la nascita, mamma e figlio costituiscono un nucleo relazionale, una diade e il padre sembra del tutto periferico, a meno che non assuma anche lui le stesse modalità di cura della madre. In realtà il padre diventa il terzo elemento che apre la diade trasformandola in una triade: questo assolve a importantissime funzioni psicologiche per il figlio, che attraverso questa apertura incontra il mondo. Se da una parte il ruolo materno prevede infatti la soddisfazione dei bisogni, dall’altra quello del padre adempie un’altra funzione che è quella di stabilirei limiti e i confini, attraverso i quali l’individuo può sviluppare la propria intenzionalità e di conseguenza la propria direzione esistenziale. Perché ciò accada è necessario che entrambi i genitori riconoscano il ruolo specifico e complementare dell'altro. Entrambi devo essere consapevoli che la diade madre-bambino, fondamentale all'inizio, deve essere ad un certo punto superata per dare al padre la possibilità di dare il suo contributo. L'impegno è non privo di difficoltà perché i genitori devono cercare di adattare la loro funzione in base ai bisogni del figlio, bisogni che cambiano continuamente in base allo suo sviluppo. Per rimanere aggiornato iscriviti alla nostra newsletter! Trovi il link in bio.
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🎂 Per il mio 52° compleanno, vi regalo una nuova riflessione! 🎁 🌟 Genitori, pronti per un "aha moment" sulla comunicazione familiare? 💡 Nuovo articolo sul blog: "La Chiarezza nella Comunicazione Familiare: Il Segreto per Crescere Figli Sicuri e Fiduciosi" Sapevate che solo il 7% della comunicazione è verbale? 🤯 Scoprite come: Evitare i "tranelli comunicativi" Allineare parole e linguaggio del corpo Creare connessioni autentiche con i vostri figli Bonus: Imparerete cos'è un "aha moment" e perché è importante nella genitorialità! Link https://lnkd.in/dqjR7Tf2 Che ne pensi? #ComunicazioneFamiliare #GenitoriConsapevoli #AhaMoment #CompleannoPedagogico
La Chiarezza nella Comunicazione Familiare: Il Segreto per Crescere Figli Sicuri e Fiduciosi - Vania Rigoni
https://vaniarigoni.it
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Ma quanto costa avere un bambino? Posso permettermi un secondo figlio? Una buona pianificazione finanziaria può aiutarti a rispondere a queste domande, e ad affrontare la genitorialità con maggiore serenità. Questa settimana sarò ospite di Elisabetta Pesenti, autrice e conduttrice di “Mamme in carriera”, uno dei podcast più seguiti su Spotify dedicato alle mamme (ed ai papà) che affrontano le sfide combinate della genitorialità e del lavoro. La puntata sarà disponibile a partire dal 15 giugno su Spotify (link nei commenti). Non perderla per nessun motivo! #pianificazionefinanziaria #sempliceinvestire #mammeincarriera #consulenzafinanziariaindipendente
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Sai che dentro di te hai un'energia incredibile, a volte inutilizzata? Puoi usarla per migliorare il tuo benessere e quello delle persone intorno a te. Per creare relazioni dense e durature. Per valorizzare il tuo mestiere. Per allenare le tue competenze. Per diventare un agente di cambiamento. #scrivere #lavoro #cambiamento
|L’energia che abbiamo dentro| Indovina qual è la prima cosa che ho fatto quando ho saputo di essere in dolce attesa? Dopo piangere dalla gioia, intendo. Andare in libreria. Ho superato la sezione con i manuali di marketing e comunicazione senza soffermarmi sui titoli nuovi (non era mai capitato, eh) e sono andata a passo deciso davanti allo scaffale dei libri dedicati alla genitorialità, all’educazione e alla crescita di bambini e bambine. Lo scopo? Studiare e preparami ad attraversare una nuova esperienza. Il primo libro che ho acquistato e letto nell’agosto del 2024 è quello che vedi in foto: MAAM – La maternità è un Master. Nella prima pagina del primo capitolo ho sottolineato subito due frasi che condivido qui con te perché hanno un significato profondo. “… oggi la mamma sembra avere tutte le doti necessarie per cambiare, in meglio, il mondo del lavoro” “Possiamo partire dall’esperienza della cura per cambiare il mondo”. La gravidanza mi ha donato un’energia pazzesca. Sofia cresceva dentro di me e mi trasmetteva ogni giorno forza, motivazione, costanza, consapevolezza. I problemi sul lavoro si sono trasformati da ostacoli a opportunità. Mi sentivo in grado di risolvere qualsiasi situazione. La mia Scrittura ha preso una forma nuova. All’improvviso, tutto è diventato azzurro, soffice, leggero. E questa sensazione è rimasta. Sofia non è più nella pancia, è qui accanto a me, ma l’energia permea la stanza in cui respiriamo insieme e i nostri cuori battono sempre all’unisono. La maternità - ma anche altre situazioni eh - è un’esperienza della Vita grazie alla quale riusciamo a comprendere quanta energia inutilizzata abbiamo dentro, da donare a noi e alle altre persone. L’ascolto profondo del Sé ci aiuta a ‘tirare fuori’ vitalità, gioia, serenità, amore, comprensione. Nei prossimi post scriverò, ogni tanto, di questo libro che mi ha aiutata a portare avanti il mio mestiere sia durante la gravidanza, sia ora subito dopo la nascita di Sofia. Abbiamo doti naturali e preziose che possono aiutarci a diventare ‘agenti di cambiamento’, come scrive Riccarda Zezza. Non sprechiamole. Doniamole. #maternità #liberaprofessione #lavoro
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Sancito una volta per tutte da un esperto.
Consulenza Aziendale basata sull'uso delle Tecniche di Comunicazione Personale per i Team Commerciali e HR
Per crescere i figli in modo felice c'è una sola soluzione: le relazioni d'affetto, sia che si tratti di una coppia etero sia che si tratti di una omosessuale. Là dove vige l'amore si cresce bene, là dove vige la violenza o il gelo emotivo si cresce male. Che la smettano di dire che la famiglia è fatta da un uomo e da una donna, perché questa è una visione fondamentalmente materialista. Lo stare insieme non è semplicemente mettere al mondo i figli, ma ha anche il significato di volersi bene, di dedicarsi a un'opera educativa. [...] i figli sono figli non perché vai a letto con una donna e la donna va a letto con un uomo, sono figli perché li cresci, perché stai insieme a loro, perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta. Umberto Galimberti, Omnibus, Intervista
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"Mamma, donna, madre, signorina, mammina, mamma biologica, mamma della pancia.." Sono solo alcuni dei modi con cui ci si riferisce alla mamma di nascita, esiste una “scala” per valutare il grado di esattezza e veridicità? Valeria si chiede quali siano le emozioni nascoste dietro le scelte delle famiglie. Per scoprirle leggi l'articolo completo pubblicato sul nostro sito: 👉 https://lnkd.in/dD47C9Rv #adozione #emozioni
La Signorina, mamma oppure? - ItaliaAdozioni
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