Le infusioni prolungate di antibiotici β-lattamici migliorano significativamente gli esiti clinici nei pazienti critici con sepsi o shock settico. Una revisione sistematica pubblicata su JAMA mostra una riduzione della mortalità a 90 giorni del 14%. Approfondisci lo studio e considera questa pratica per una gestione ottimale dei tuoi pazienti. #Sepsi #TerapiaIntensiva #Antibiotici #RicercaClinica
Post di Angelo Dong
Altri post rilevanti
-
Un’analisi su oltre 1000 persone partecipanti al programma trial STEP-HFpEF e STEP-HFpEF DM, pubblicata sull’European Heart Journal, ha mostrato che in persone con obesità e insufficienza cardiaca a frazione di eiezione conservata, sia con o senza diabete, Semaglutide 2,4 mg a settimana ha determinato non solo un calo ponderale significativo, ma ha anche ridotto la sintomatologia dell’insufficienza cardiaca, in particolare in chi assumeva diuretici dell’ansa, consentendone la diminuzione di circa il 20%. La presenza di obesità generalmente si associa a un quadro di insufficienza cardiaca più avanzato e a dosaggi più elevati di diuretici, l’impiego di semaglutide 2,4 mg potrebbe quindi rappresentare uno strumento efficace nello scompenso obesità-relato, consentendo anche una riduzione della terapia diuretica e degli effetti avversi a essa legati. Leggi di più sul nostro sito: https://lnkd.in/dhpfWd5B
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
In questo studio di coorte di pazienti con diabete di tipo 2, un rischio significativamente ridotto di CVD totale è stato associato alla terapia con SGLT2i rispetto a quella con DPP4i; tale riduzione è stata inferiore a quella del tempo al primo evento CVD. Questo rischio inferiore per l'associazione tra la terapia con SGLT2i e il carico CVD totale è stato più evidente tra i pazienti ad alto rischio di recidiva CVD. Pertanto, la priorità della terapia con SGLT2i per questa popolazione vulnerabile dovrebbe essere incoraggiata, con un uso a lungo termine per un potenziale beneficio sul carico cardiovascolare cronico. https://lnkd.in/dnXb_-8s
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Intensità del trattamento e aderenza alla terapia: predittori di esiti cardiovascolari L’efficacia della terapia ipolipemizzante dipende da due fattori complementari: l’intensità del trattamento e l’aderenza alla terapia. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association su oltre 20.000 pazienti con coronaropatia ha evidenziato che migliorare l’aderenza e ottimizzare l’intensità del trattamento può significativamente ridurre il rischio cardiovascolare e migliorare gli outcome clinici nei pazienti con malattia coronarica. PIAM è impegnata nel fornire a medici e pazienti soluzioni terapeutiche che migliorino gli outcome clinici e la qualità di vita dei pazienti con malattia cardiovascolare. Scopri il nostro approccio su: www.piamfarmaceutici.com #SemplificalaCura #SemplificalaVita #PIAM #SemplificazioneTerapeutica #Polipillola #RischioCardiovascolare
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
BPCO E MULTIMORBIDITA’: riconoscere ed affrontare un fenomeno sindemico. L’incidenza della multimorbidità nel paziente con BPCO. FAD SINCRONA/LIVE WEBINAR 📆 10 Maggio 2024 - Ore 16.00-18.00 📍 FAD SINCRONA/LIVE WEBINAR La maggior parte dei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) presenta almeno un’ulteriore malattia cronica clinicamente rilevante. Poiché molte malattie croniche hanno fattori di rischio condivisi (ad esempio, invecchiamento, fumo, inquinamento, inattività e povertà), riteniamo che un passaggio dall’attuale paradigma in cui la BPCO è considerata come una singola malattia con comorbidità, a uno in cui la BPCO è considerata come parte di uno stato multimorbido – con malattie concomitanti che potenzialmente condividono meccanismi patobiologici – è necessaria per promuovere la prevenzione, la diagnosi e la gestione delle malattie. Un approccio sindemico per comprendere la BPCO potrebbe avere importanti implicazioni cliniche, in cui le complesse presentazioni della malattia in questi pazienti siano affrontate attraverso la diagnosi proattiva, la valutazione della gravità e la gestione integrata dello stato multimorboso della BPCO, con un approccio centrale. Per info e iscrizioni: https://arseducandi.it/
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
💊𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐛𝐢𝐨𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢𝐭𝐚̀. 🔬È quanto emerge da un ampio studio prospettico condotto negli Stati Uniti. I pazienti analizzati si erano presentati in strutture di assistenza primaria o urgente per infezioni del tratto respiratorio inferiore e la mancanza di efficacia degli antibiotici si è verificata anche se era presente un’infezione batterica. 🔍Lo studio condotto da ricercatori del Georgetown University Medical Center è apparso recentemente sul Journal of General Internal Medicine. Per leggere l'intero articolo, clicca qui: ⤵️ https://ow.ly/ijl250S15Wu #JournalofGeneralInternalMedicine #Antibiotici #Antivirali #InfezioniRespiratorie #MalattieInfettive #Pneumologia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Questa sera, su Telenova18 alle 23.00 parliamo di Artrite Reumatoide. Con il Dott. Fabio Cacciapaglia, Reumatologo del Policlinico di Bari, impariamo a riconoscerne i sintomi, capiamo quali sono i fattori di rischio, e approfondiamo la problematica che riguarda le complicanze cardiovascolari nei pazienti affetti da AR. La diagnosi precoce e un adeguato trattamento sono indispensabili per il controllo della malattia e per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori MACE. #artritereumatoide #fabiocacciapaglia #reumatologia #reumainheart #rischiocardiovascolare
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
#Test in vitro automatizzato per valutare la severità e la progressione della malattia, il rischio di mortalità e per migliorare la gestione dei pazienti in condizioni di: · #sepsi e #shock settico, · #infezioni del tratto urinario, · #LRTI, tra cui #CAP, #BPCO e #bronchite, · #disfunzione #renale #Diasorin #LIAISON® #BRAHMS #MRproADM™ Supporto alla gestione del #paziente, ausilio per la gestione dei #ricoveri https://lnkd.in/dGnDmAmR
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Circa l'1% dei pazienti è affetto da #malattiadiFabry e spesso una diagnosi non precoce comporta un trattamento ritardato che aggrava il coinvolgimento cardiaco, principale causa di morbilità e mortalità. Nei pazienti affetti da malattia di Fabry, l'ipertrofia ventricolare sinistra rappresenta la manifestazione più frequente, ma anche disfunzioni del sistema di conduzione, aritmie e alterazioni valvolari possono essere presenti. Tra i sintomi associati alla cardiomiopatia nella malattia di Fabry ci sono, ad esempio: palpitazioni, sincopi, affaticamento, dolore toracico. Tuttavia, i danni cardiaci spesso si sviluppano a livello sub-clinico, prima della comparsa dei sintomi evidenti. A causa, infatti, dell'eterogeneità nella presentazione clinica, diagnosticare la malattia di Fabry può essere complesso. Il riconoscimento di "red flag" cardiaci ed extra-cardiaci è essenziale per l'individuazione precoce della malattia in fase sub-clinica. La gestione ottimale dei test biochimici e genetici, la biopsia cardiaca e le indagini cliniche (ECG, ecocardiografia, RM) sono strumenti pratici nelle mani dei clinici per una diagnosi accurata. 👉 Leggi l'articolo completo per saperne di più sui red flag nella malattia di Fabry>> https://lnkd.in/dyywfHqA #malattierare #malattiemetabolicherare
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Ozempic, noto farmaco per il diabete di tipo 2, ha mostrato risultati promettenti in uno studio clinico recente, riducendo del 20% il rischio di morte nei pazienti con malattia renale cronica. Inoltre, ha diminuito del 29% i decessi cardiovascolari e ridotto del 18% il rischio di complicanze cardiache. Questi dati sottolineano l'efficacia di Ozempic non solo nel controllo del diabete ma anche nel migliorare la salute cardiovascolare e renale dei pazienti. • fonte: https://lnkd.in/dMDqu-9p • #DroniSalvavita #InnovazioneFarmaceutica #SaluteAccessibile #TecnologiaDroni #FarmaciNonRefrigerati #U_Elcome #FuturoDellaFarmacia #ConsegneRemote #Abruzzo #DottssaAlinaDiRonza
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
#ferachel #Efficacia sui parametri ematici e sicurezza sul rischio cardiovascolare in pazienti con #anemia secondaria e insufficienza renale- STUDIO SU 43 PAZIENTI Aumento dei valori di #emoglobina Hb (A) e #Sideremia (B) in pazienti con anemia secondaria e insufficienza renale moderata, dopo 24 giorni (T1) di trattamento con #Ferachel forte® (2 cpr/die pari a 60 mg di ferro) o dopo 15±5 giorni (T1) di trattamento con Gluconato ferrico sodico (1 fiala/die pari a 63 mg di ferro. Il trattamento con #Ferachel forte® ha mostrato assenza dI rischio aritmico e di possibili complicanze secondarie (flebiti, tromboflebiti, aggravamento di condizioni morbose pre-esistenti quali scompenso cardiaco o insufficienza renale) legate all'infusione endovenosa del ferro. FULL TEXT https://lnkd.in/dfmnrmUC https://lnkd.in/d5ByFwMY
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-