𝗡𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗣𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗶𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗥𝗶𝘀𝗼𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗠𝗮𝗴𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗔𝗦𝗟 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝟱 𝗜𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝗶 𝟮𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲, 𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 L’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli è pronto a riaprire globalmente, a partire da domani, 14 novembre, la propria attività sanitaria, dopo l’incendio dell’8 e del 9 dicembre 2023, grazie a un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. L’inaugurazione è avvenuta questa mattina alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore regionale della direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Roma 5, Silvia Cavalli, e dei rappresentanti istituzionali, regionali e locali. Leggi il comunicato della Regione Lazio 👇 #AslRoma5 #Tivoli #ProntoSoccorso #RMN #SaluteLazio
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🔴 Sanità Liguria: Campo Ligure avrà un nuovo Ospedale di Comunità. Approvato il progetto esecutivo dell'Ospedale di Comunità di Campo Ligure. La nuova struttura, finanziata dal PNRR, offrirà 16 posti letto e servizi sanitari di prossimità. Lavori al via in tempi rapidi. #Liguria #regione #Sanità #Ospedale #CampoLigure PNRR #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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#Ristrutturazione, adeguamento antincendio e miglioramento sismico del Padiglione 31 “USU” presso il polo ospedaliero di Piazza Ospedale Maggiore. Il progetto contempla la ristrutturazione funzionale e spaziale di alcuni reparti del Padiglione 31 destinato a Unità Spinale (USU) ed alla costruzione di un nuovo volume in ampliamento destinato a piscina per rieducazione motoria, tenendo conto dei requisiti sanitari, nazionali e regionali, necessari per la progettazione dei vari reparti, oltre che l’ottemperanza ai vincoli imposti dalla normativa di prevenzione incendi e il miglioramento antisismico della struttura esistente. I risultati sanitari attesi dall’intervento sono riassunti nei seguenti obiettivi: • aumento della disponibilità dei posti letto; • gestione dei potenziali pazienti infetti, o di pazienti pediatrici, in camere singole dotate di filtro d’ingresso e con possibilità ospitare il genitore o accompagnatore; • gestione dei pazienti monitorati in area separata con punto di controllo parametri dedicato; • ingresso diretto e controllato degli utenti ai reparti interni e alla piscina, con eliminazione delle interferenze con le attività sanitarie; • adeguamento dell’area interventistica, con dotazione di locali per la preparazione ed il post-intervento dei pazienti; • allocazione su unico piano dell’attività di terapia fisica ed occupazionale. #litos #architettura #ospedale #milano #sanità
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Il futuro della montagna appenninica passa anche da opere come questa, capaci di garantire ai cittadini quei servizi così essenziali per permettere loro di restare sui territori e combattere lo spopolamento.
OSPEDALE DI AMANDOLA, UNCEN: INAUGURAZIONE CHE FA BENE A TUTTO L'APPENNINO E A TUTTO IL PAESE. È ATTUAZIONE DELLA VERA RICOSTRUZIONE COMUNITARIA E DELLA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI Uncem si unisce alla gioia della Comunità di Amandola, dove domani viene inaugurato il nuovo ospedale a Pian Di Contro. La struttura come risposta a quella attuale, lesionata dai terremoti del 2016. All'interno, 80 posti letto suddivisi tra acuti e cronici. "Sono molto contento per il Comune guidato da Adolfo Marinangeli - evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem - e con il Presidente Uncem Marche Giuseppe Amici siamo certi che questa apertura della struttura abbia dentro molti segnali e valori. In primis la forza della ricostruzione dei crateri, che prosegue e che, anche grazie al Commissario Guido Castelli, ha effetti importanti per le comunità dei territori. Amandola è cuore dell'Appennino e l'inaugurazione dell'ospedale dimostra che è possibile fare sanità e garantire servizi per la salute pubblica in territori montani complessi. L'ospedale è anche di fatto l'attuazione della legge sui piccoli Comuni 158/2017 dove si ribadisce che la montagna ha urgenza di servizi avanzati in strutture di qualità. Dunque l'ospedale accende un faro su un tema complesso, per il quale Uncem si batte per 'un'ambulanza e un medico in ogni Comune' e per strutture di riferimento territoriali che contrastino sperequazioni e disuguaglianze". Con Amandola Comune Adolfo Marinangeli
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Proprio così.Ascoltatele bene le parole di Chiara Gibertoni direttrice generale dell’ IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna ⭕️Il #PNRR finanzia le infrastrutture ma non il personale e la gestione. ⭕️Sempre più drammatiche sono le conseguenze della carenza di personale sanitario dovuto al blocco delle assunzioni. ⭕️Poco personale aumenta i tempi di attesa, peggiora la qualità della cura e facilita la fuga del va personale, sottoposto a turni di lavoro massacranti. ⭕️Il fulcro del servizio sanitario sono le persone, le loro competenze e la loro esperienza. ⭕️In questa situazione chi “farà scuola” ai giovani medici se questi entreranno solo quando gli anziani sono andati in pensione? ⭕️Il picco dei pensionamenti si avrà nel biennio 2025/2026, cosa succederà al Sistema Sanitario Nazionale se non avranno tempo e modo di formare i giovani? ⭕️Sono necessari investimenti per la Ricerca di nuove terapie per vincere malattie terribili, ma se il governo non stanzia i fondi necessari perché le regioni e gli ospedali possano acquistarli? ci ridurremo come i paesi poveri che non hanno farmaci se non l’aspirina per curare i tumori o che fanno acquistare anche le siringhe ai pazienti. ⭕️Gli investimenti in Sanità sono un’emergenza del nostro paese ⭕️Un’emergenza prioritaria per tutti i cittadini, questa è la nostra vera guerra. Investiamo sulla Sanità e non sugli armamenti.
SANT’ORSOLA, INAUGURATO IL POLO CHIRURGICO, DELLE MALATTIE DIGESTIVE, TRAPIANTI E EMERGENZE: 150 POSTI LETTO RIFUNZIONALIZZATI “Restituiamo ai lavoratori e ai cittadini, in soli tre anni, uno dei complessi edilizi più articolati del nostro ospedale. Gli operatori trovano un ambiente di lavoro migliore e più sicuro, i pazienti e i loro cari un luogo di cura più confortevole". Così il Direttore Generale Chiara Gibertoni commenta l'inaugurazione di 150 posti letto completamente rifunzionalizzati al Padiglione 5, intervento strategico che rientra nella rivoluzione che sta vivendo il Policlinico con investimenti per 280 milioni. “Interventi come quello che presentiamo oggi, sono possibili grazie a investimenti importanti ai quali il #PNRR ha certamente dato maggiore impulso. – continua Gibertoni - Ma il paradosso potrebbe essere avere spazi moderni e opportunità #tecnologiche e allo stesso tempo una seria difficoltà sul fronte della gestione delle spese correnti: in particolare il #finanziamento per il personale, beni di consumo e farmaci. Bisogna continuare a richiamare la necessità di rafforzare strutturalmente il cuore del sistema sanitario nazionale: le persone”. La riqualificazione delle ali A e B del padiglione 5 ha visto un investimento complessivo di 16,3 milioni di euro, con risorse finanziate dalla Regione Emilia-Romagna (15,5 milioni) e dall’azienda stessa. L’intervento coinvolge un’area di 5.500 m2 e riguarda tutte Unità Operative a direzione universitaria. I nuovi settori di degenza e attività del padiglione 5 sono stati concepiti per dare gambe alle progettualità legate all’alta complessità: i volumi di attività relativi al Polo riguardano, ogni anno, 14.500 pazienti, 7.560 interventi chirurgici, 80.500 accessi in Pronto Soccorso, 53.000 indagini radiologiche, 102.000 prestazioni ambulatoriali, 22.000 prestazioni endoscopiche. Dotato di 389 posti letto di cui 28 di terapia intensiva. Alla luce delle competenze e dell’esperienza sviluppate durante le fasi più acute della pandemia, per ogni blocco di degenza è prevista una camera con filtro di ingresso con due isolamenti oltre al ricambio dell’aria con pressioni differenziate che possono essere regolate all’occorrenza. I nuovi spazi sono pensati con soluzioni distributive e impiantistiche all’avanguardia. Le camere da uno o due posti letto con servi igienici dedicati e letti elettrificati con arredi funzionali integrati. A tutela anche della salute degli operatori sarà possibile movimentare i pazienti con più facilità grazie moderni sistemi di movimentazione e sollevamento integrati nelle stanze. La notizia completa 👉 https://lnkd.in/dmhnrfMW Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Comune di Bologna
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Nuove attività e nuovi servizi con il nuovo Blocco Operatorio dell’Ospedale di Militello inaugurato oggi
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SANT’ORSOLA, INAUGURATO IL POLO CHIRURGICO, DELLE MALATTIE DIGESTIVE, TRAPIANTI E EMERGENZE: 150 POSTI LETTO RIFUNZIONALIZZATI “Restituiamo ai lavoratori e ai cittadini, in soli tre anni, uno dei complessi edilizi più articolati del nostro ospedale. Gli operatori trovano un ambiente di lavoro migliore e più sicuro, i pazienti e i loro cari un luogo di cura più confortevole". Così il Direttore Generale Chiara Gibertoni commenta l'inaugurazione di 150 posti letto completamente rifunzionalizzati al Padiglione 5, intervento strategico che rientra nella rivoluzione che sta vivendo il Policlinico con investimenti per 280 milioni. “Interventi come quello che presentiamo oggi, sono possibili grazie a investimenti importanti ai quali il #PNRR ha certamente dato maggiore impulso. – continua Gibertoni - Ma il paradosso potrebbe essere avere spazi moderni e opportunità #tecnologiche e allo stesso tempo una seria difficoltà sul fronte della gestione delle spese correnti: in particolare il #finanziamento per il personale, beni di consumo e farmaci. Bisogna continuare a richiamare la necessità di rafforzare strutturalmente il cuore del sistema sanitario nazionale: le persone”. La riqualificazione delle ali A e B del padiglione 5 ha visto un investimento complessivo di 16,3 milioni di euro, con risorse finanziate dalla Regione Emilia-Romagna (15,5 milioni) e dall’azienda stessa. L’intervento coinvolge un’area di 5.500 m2 e riguarda tutte Unità Operative a direzione universitaria. I nuovi settori di degenza e attività del padiglione 5 sono stati concepiti per dare gambe alle progettualità legate all’alta complessità: i volumi di attività relativi al Polo riguardano, ogni anno, 14.500 pazienti, 7.560 interventi chirurgici, 80.500 accessi in Pronto Soccorso, 53.000 indagini radiologiche, 102.000 prestazioni ambulatoriali, 22.000 prestazioni endoscopiche. Dotato di 389 posti letto di cui 28 di terapia intensiva. Alla luce delle competenze e dell’esperienza sviluppate durante le fasi più acute della pandemia, per ogni blocco di degenza è prevista una camera con filtro di ingresso con due isolamenti oltre al ricambio dell’aria con pressioni differenziate che possono essere regolate all’occorrenza. I nuovi spazi sono pensati con soluzioni distributive e impiantistiche all’avanguardia. Le camere da uno o due posti letto con servi igienici dedicati e letti elettrificati con arredi funzionali integrati. A tutela anche della salute degli operatori sarà possibile movimentare i pazienti con più facilità grazie moderni sistemi di movimentazione e sollevamento integrati nelle stanze. La notizia completa 👉 https://lnkd.in/dmhnrfMW Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Comune di Bologna
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Il nuovo Santa Chiara Hospital rappresenta uno dei più grandi progetti infrastrutturali e sanitari in corso in Italia. Nel nostro iltimo articolo ti raccontiamo come contribuiremo a questo fantastico progetto.
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Una ricerca dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari, posiziona il Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta tra gli ospedali più "cari" d'Italia. Questo dato tiene conto di vari fattori che influenzano questo calcolo: dalle apparecchiature, alle consulenze, alle collaborazioni, alle risorse umane. L'Ospedale di Caserta è al secondo posto nazionale. Un dato comune a quelli degli altri ospedali che sono tutti ai posti alti dell'indagine è l'origine. I primi quattro, infatti, sono tutti campani: dal San Pio di Benevento al Cardarelli di Napoli passando per l'Ospedale dei Colli sempre nel capoluogo campano. Questi dati certificano l'importanza dei controlli in ambito sanitario e di gestione dei fondi da destinare alle strutture, sempre considerando che il personale altamente qualificato va ricercato e soprattutto formato. Se c'è da cambiare qualcosa bisogna certo farlo, ma tenendo sempre al primo posto la salute dei pazienti! #giuseppetamburro #santannaesansebastiano #caserta #ospedalesenior #santannacaserta #sansebastianocaserta #ospedaleitalia #italia
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🔴 Macerata: L'ANAC approva la gara per il nuovo ospedale. La Regione Marche riceve il via libera dall'ANAC per la progettazione del nuovo ospedale di Macerata, un passo decisivo verso la realizzazione di una struttura sanitaria moderna e tecnologicamente avanzata. #ospedale #anac #regione #salute #macerata #marche #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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𝐏𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐒𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 - 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢. 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐞 𝐚𝐢 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐭𝐢. 𝐈𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 Si è conclusa la terza tranche di lavori che ha interessato il Pronto Soccorso avviata lo scorso giugno. Gli interventi hanno interessato 120mq dell’intera struttura e si sono incentrati sulla zona destinata ai pazienti classificati come codici verdi (urgenze minori, con pazienti in condizioni di salute stabili) e all’ambulatorio dedicato al trattamento dei traumi. Un percorso di riqualificazione degli spazi che ha comportato la temporanea riduzione degli ambienti senza però intaccare la continuità assistenziale. L’area è attrezzata per trattare contemporaneamente fino a nove pazienti ed è stata strutturata per permettere agli infermieri di registrare digitalmente i dati sullo stato di salute del paziente, utilizzando uno speciale Tablet di derivazione militare. In questo modo, i medici dalle proprie postazioni potranno incrociare in tempo reale le informazioni inserite dagli infermieri, coi referti degli esami clinici e radiografici consultabili sul pc. Questo modello di lavoro permetterà di velocizzare le attività e gestire meglio le informazioni. Quest’area del Pronto Soccorso è particolarmente importante, considerando che nel solo mese di agosto sono stati trattati come Codici verdi circa 3.000 pazienti, quasi il 50% degli accessi complessivi. L’equipe del Pronto Soccorso nonostante la temporanea ristrettezza degli spazi dovuta ai lavori in corso, nel periodo estivo è riuscita ad assistere una media di 200 persone al giorno. Contemporaneamente con l'apertura dell’area appena ristrutturata, ci si sta preparando all’avvio dei lavori nella zona dedicata ai codici arancioni e azzurri. Si tratta dell’ultima tranche di lavori che porterà ad un reparto di emergenza urgenza completamente ristrutturato. Anche in questo caso, i lavori determineranno una temporanea riduzione degli locali dedicati all’assistenza. Con questa nuova apertura si completata il 70% del lavoro di ristrutturazione del Pronto Soccorso, iniziato circa un anno e mezzo fa. #OspedaleCardarelli #ProntoSoccorso #Cardarelli #ospedale #lavori #assistenza #emergenza #pazienti #SSR #SSN #lavori #ristrutturazione #sanitàpubblica #sanità #napoli #salute
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